Ahiahiahiahi..... ci ho messo una vita a caricare le foto su imageskiapp ma finalmente eccole qui, col resoconto della "giornatina"....
Allora, per il sottoscritto sveglia prima dell'alba e rotta verso Olbia per recuperare DD81, naturalmente mi perdo dentro Olbia ma grazie alla tecnologia applicata alla telefonia cellulare riusciamo a incontrarci, caricare la bici di Danilo e partire con appena 18 minuti di ritardo sull'orario previsto: 4 corsie verso Nuoro, scorrimento veloce verso Villagrande Strisaili, curve in discesa fino a Tortolì e curve in salita alla volta di Baunei dove abbiamo appuntamento con gli altri. Ancora una comunicazione telefonica e scopriamo che abbiamo circa 40 minuti per fare colazione e procacciarci il pranzo.... e noi che pensavamo di essere in ritardo!!! Dopo 3/4 d'ora arriva Capopollo con i non-forumendoli Antonio e Giacomo: saluti e presentazioni di rito e subito dopo siamo già sui tornanti che salgono all'altopiano del golgo.
Parcheggiamo le macchine, prepariamo le bici e siamo in sella, la giornata è splendida ma inizia a fare caldo... il previsto maestrale non è ancora arrivato a rinfrescare l'aria ma quasto non ci spaventa.
In breve si inizia a salire su una sterrata che poi prende a scendere e si trasforma in sentiero, a volte anche molto angusto. Ci dirigiamo prima a vedere una pinnetta ancora in uso e poi su un punto panoramico, poi di nuovo in sella su sentiero spesso tecnico che si riallaccia al classico sentiero che viene giù dal punto di ristoro vicino al golgo. Ancora discesa sui tipici sassi in calcare.... qualcuno aveva detto che al passare delle
ruote tintinnano come monete, sarà che questi erano abbastanza grossi ma suonavano come matracche, un casino incredibile che risuonava per tutta la stretta gola calcarea!!!! E così, fra qualche tratto tranquillo, alcuni passaggi un po' tecnici e qualche punto da bici in spalla arriviamo al mare, con le bici fin nella spiaggia affollata fra lo stupore generale dei bagnanti. Bagnanti tutti ammirati tranne il bagnino che ci prega di riportare su le bici al più presto perchè in spiaggia non si possono tenere..... malabagXXXX, non poteva dirlo prima..... e va bene, se non si può non si può e non ci resta che riportarle su e ammaccionarle ben nascoste fra i cespugli. Bagnetto, relax e si risale, il primo tratto in sella, poi un po' in sella e un po' a spinta, i 2/3 più a monte tutti a spinta e con la bici in spalla, non tanto comodo con le scarpette da XC ma ora che lo so per la prossima follia del genere pedali piatti e scarponcini!!!! Comunque in cima fra sudore e imprecazioni ci arriviamo, ci mancherebbe, e la visione del baretto è stata come un miraggio. Un paio di coche, un litro e mezzo d'acqua nel cammello ormai rimasto a secco e ripartiamo, sul fare del tramonto, per percorrere il breve tratto di sterrata e qualche chilometro di asfalto che ci separano dalle auto, arriviamo veramente distrutti ma soddisfatti!!! Antonio deve raggiungere Orosei quindi ci saluta lì e parte, noi ci fermiamo a Baunei a mangiare qualcosa, si fa tardi e ci salutiamo, Capopollo e Giacomo si dirigono verso Dorgali, io e DD facciamo a ritroso la strada percorsa all'andata e alle 2 di notte siamo a Olbia, scarichiamo la bici, saluti e buoni propositi per le future uscite, naturalmente mi perdo nuovamente dentro Olbia e prima delle 3 sono a casa dove ho appena la forza di scaricare le cose dalla macchina, fare una doccia e addormentarmi di botto!
E dopo che vi siete annoiati a leggere le boiate, finalmente le foto!!!!
Prima di scendere un po' di salita non ce la facciamo mancare....
La sterrata inizia a perdere quota, e noi iniziamo a sollazzarci
Dopo un po' si scollina, vediamo già il mare e anche il fondo della sterrata cambia.... iniziamo a pregustare il resto della discesa.
Quando la sterrata si interrompe inizia uno stretto sentiero pieno di rocce e sassi, lo percorriamo fino a raggiungere l'ovile per la classica foto di gruppo.
Poco più avanti raggiungiamo un punto panoramico, Capopollo non perde l'occasione per cercare le inquadrature migliori......... a qualunque costo!
Più avanti ancora siamo di nuovo su sterrata veloce e dalla disceta pendenza, è qui che grazie alle mie doti ponderali il mio disco anteriore è diventato color violetto melanzana e viste le temperature in gioco sono stato subito diffidato dall'avvicinarmi ai cespugli......
Ma il percorso non tarda a farsi nuovamente stretto e tecnico e la velocità diminuisce...
I panorami mozzafiato si susseguono fra i ginepri e le falesie e Danilo si ferma incantato ad ammirare..... ma l'incanto dura un attimo ed è di nuovo discesa!!!!
Ormai siamo arrivati e vista anche la stanchezza c'è chi affronta le ultime insidie con misurata prudenza..... anche a causa di un'incidente al reggisella (vedi foto successiva)
E chi invece non resiste a trasformare ogni sasso in un parco giochi! (notare la non-sella di Giacomo!!!!)
Ormai ci siamo: foto di gruppo
Le bici in spiaggia.... prima che ci invitassero a riportarle su!
Capopollo, non ancora pago, affronta sprezzante il pericolo di un crollo imminente pur di guadagnarsi un po' d'ombra
Bene, inizia a farsi tardi ed è ora di risalire, ma su questo frangente preferirei non esprimermi, mi limito solo a postare un paio di foto che credo siano abbastanza eloquenti......
E anche questa è fatta!
Ciaoooooooooooooooooooooooooooooooooooooo