amata,odiata Valtrompia

  • La Pinarello Dogma XC è finalmente disponibile al pubblico! Dopo averla vista sul gradino più alto del podio dei campionati del mondo di XC 2023 con Tom Pidcock (con la full) e Pauline Ferrand-Prevot (con la front), Stefano Udeschini ha avuto modo di provarla sui sentieri del Garda
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orma

Biker velocissimus
14/9/06
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Mamma mia cosa mi aspetta,devo salire sulla cima più alta della catena innevata,tira un vento che mi fa ondeggiare,fortuna mi sono vestito invernale++ e per la prima volta con gli scarpù(piedino al caldo tutto il giorno)


provo una salita fatta anni fa in discesa,purtroppo la neve il ghiaccio e il sentiero stretto mi fanno camminare parecchio(su 2ore circa 1,30),ma non c'è problema, il paesaggio è fantastico.Sullo sfondo il monte Colombine.


Oggi anche se c'è il sole fa freddissimo sul 3V.


I panorami si sprecano,sullo sfondo il Blumone e gli autoscatto mi congelano.


Provo la mulattiera a sinistra senza indicazioni che sale al Colombine e verifico la completa ciclabilità in salita nonostante la neve,anzi in questo caso forse mi aiuta(tratto da inserire nel Valtrompianoforte tour).
Il Dasdana e il dosso dei Galli.


Inizia la discesa,1400 mt di disliv in discesa fino a Collio,sullo sfondo il dosso Alto,il monte Baldo,il Pizzocolo e il lago di Garda.


Purtroppo a metà discesa ho tranciato la reba e sono caduto,un forte dolore al ginocchio malato,ma sono già guarito.



ECCO LA MAPPA DEL GIRO odierno,1600mt di dislivello in salita.


CONSIDERAZIONI FINALI:la discesa è bellissima,dal monte Colombine ALL'ASFALTATA è UNA MULATTIERA(vedi foto),con un passaggio tecnico all'inizio,la si abbandona subito a destra su 3v basso ,poi a sinistra si segue la tab"Tizio n°355" SI ARRIVA AD UN TRALICCIO SU TRATTURO MOLTO RIPIDO E SCONNESSO.Passando sotto il traliccio Si prende il n°355 a sinistra e su bellissimo sentierino con tornantini si sbuca su cementata,la si segue per 1 km e si prende direz."tizio" a destra,diventa mulattiera/sentiero bellissimo fino al centro di Collio.
Per il tratto di salita su sentiero,onestamente credo che anche senza neve i tratti in sella siano pochi,per cui forse vale la pena,al bivio,salire per la malga Poffe di stabil fiorito e sbucare poco sopra le 7 crocette.
 

desedet_dario

Redazione
30/6/06
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complimenti mauro, ci vediamo al valtrompianoforte tour, se sistemi la bici..oppure fattela prestare!
non puoi mancare!!!! ciao, e ancora complimenti per il giro di oggi, ho guardato spesso da casa in quella direzione!!! ;-)
 

orma

Biker velocissimus
14/9/06
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Il giro allmountain più completo e più bello della Valtrompia


Una splendida giornata autunnale,meritava uno splendidio giro,e ieri a coronamento di diverse esplorazioni nell'alta val Trompia,l'abbiamo provato e percorso nella sua interezza:GRAN BEL GIRO ALLMOUNTAIN.
Un pò diverso da quello proposto nel roadbook da Lucavt,partenza e arrivo a Collio,abbiamo eliminato quasi tutto il tratto di asfalto tra il Dasdana e il passo Maniva seguendo fedelmente il sentiero "3V",fatta anche la variante Monte Colombine(punto più alto del giro) e provato la discesona FREERIDE FR2 dei"pezzedabike"(conosciuti al passo Maniva).
Alla fine 2000mt di dislivello(Milzo correggimi se sbaglio)per 42 km belli tosti.Eccezionale il "tratto in quota" per lunghezza,bellezza di sentieri,panorami su tutte e tre le valli bresciane.Ieri spesso ho avuto la sensazione di pedalare nel cielo.

Descrizione:
Collio direz Memmo,dalla piazzetta di Memmo in alto seguire tabelle indicazioni,al bivio a sx per Fiale,tenere la strada principale verso sud con strappi molto ripidi e tratti più abbordabili,finisce l'afalto e si entra nei prati,al bivio(sterrata che sale da Bovegno) a dx su sterrata si entra in val di Sarle,tenendo la sterrata principale si sale sul crinale panoramico e si prende per malga poffe di stabilfiorito,alla malga si vira nettamnete a dx su sentiero prima in piano e poi in salita,25 minuti a spinta fino a sbucare al passo Crestoso,a dx in discesa fino alle 7 crocette ora su sentiero e poi dal goletto di Cludona su sterrata(3v basso) fsino ad incontrare un tratturo che sale a sx (indicazioni biancorosse MONTE COLOMBINE MI PARE),si sale sempre in sella fino a trovare il "3v alto"poco a destra della cima Colombine.Bici in spalla 3 minuti fino al traliccio a destra,breve discesa ostica e altri 3 minuti a spalla fino sulla cima del Monte Dasdana,su 3v si scende fino a dei resti appostamento militare e a destra su mulattiera si scende dolcemente fino ad incontrare l'asfaltata,a sx per 200mt a poi su sterrata 3v a destra verso un dosso in leggera salita.Ora in discesa nei pratoni(VIRARE VERSO SX) sempre su 3v fino a sterrata,ora a destra fino a sbucare sull'sfaltata,la si segue per 300 metri e poi su 3v a destra fino al nuovo rif.Bonardi,ora in salita su asfalto fino al tornante e a destra su sterrata fino al piazzale del passo Maniva.Ora dritti su asfaltata fino al passo Portole e su 3v a destra tra i mughi fino alla capanna Tita Secchi(CHE SI LASCIA A SINISTRAsenza raggiungerla),ora in breve discesa direzione pezzeda,poi in salita 3 minuti a spinta e poi a destra sempre su "3v basso".si costeggia il lato nord valtriumplino della Corna Blacca,IN QUOTA E LEGGERA DISCESA,ULTIMI 120 METRI DI DISLIVELLO IN SALITA PEDALABILI FINO A SBUCARE SUL PAsso Prael e sul versante Valsabbino,ora in leggera discesa fino ai prati della Pezzada e su sterrata in leggera salita a sx fino al rif Blachì,lo si oltrepassa nel prato si passa a Dx di una pozza e poco più avanti A DESTRA inizia la dicesa FR2 fino a Collio,seguire l'evidente traccia e le indicazioni mtb fino in fondo.
E bravi ai 10 "cavalieri" che hanno testato il percorso:Giani,milzo,seby,frog,cecco,perse,wilmer,lonfo,dario e me:i-want-t:
mappa del giro


Sempre belle le foto di Dario
http://www.mtb-forum.it/community/forum/showpost.php?p=2443558&postcount=2453
http://www.mtb-forum.it/community/forum/showpost.php?p=2447264&postcount=2496

e Perse naturalmente
http://www.mtb-forum.it/community/forum/showpost.php?p=2444611&postcount=2470
 

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  • Collio Crestoso Pezzeda FR2.zip
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milzo

Biker cartograficus
4/2/06
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calvagese (BS)
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Scott Genius eRide 930
Che dire? a suon di esplorazioni, hai tirato furi un giro semplicemente spettacolare e in perfetto stile all Mountain. Decisamente impegnativo ma di grande soddisfazione. inutile dirti che merita un "signor" road book con tanto di traccia GPS!
 

Giani79

Biker velocissimus
7/6/03
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Verolavecchia (BS)
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Turner
Una splendida giornata autunnale,meritava uno splendidio giro,e ieri a coronamento di diverse esplorazioni nell'alta val Trompia,l'abbiamo provato e percorso nella sua interezza:GRAN BEL GIRO ALLMOUNTAIN.
Un pò diverso da quello proposto nel roadbook da Lucavt,partenza e arrivo a Collio,abbiamo eliminato quasi tutto il tratto di asfalto tra il Dasdana e il passo Maniva seguendo fedelmente il sentiero "3V",fatta anche la variante Monte Colombine(punto più alto del giro) e provato la discesona FREERIDE FR2 dei"pezzedabike"(conosciuti al passo Maniva).
Alla fine 2000mt di dislivello(Milzo correggimi se sbaglio)per 42 km belli tosti.Eccezionale il "tratto in quota" per lunghezza,bellezza di sentieri,panorami su tutte e tre le valli bresciane.Ieri spesso ho avuto la sensazione di pedalare nel cielo.
E bravi ai 10 "cavalieri" che hanno testato il percorso:Giani,milzo,seby,frog,cecco,perse,wilmer,lonfo,dario e me:i-want-t:
...stassera la mappa del giro...

Sempre belle le foto di Dario
http://www.mtb-forum.it/community/forum/showpost.php?p=2443558&postcount=2453

grande orMa ! ma che girone abbiamo fatto ieri...spettacolare o-o l'abbiamo rimandato, atteso ma alla fine è stata una gran giornata in posti fantastici, l'autunno ha giocato un ruolo fondamentale luci e colori stupendi ;-)
 

fist

Biker popularis
22/9/06
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brescia
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Ciao a tutti!
Sabato ho fatto un bel
pezzaze-> colle s. zeno-> gale-> pontogna (panino e coca)->pezzoro-> pezzaze.
circa 25 km.
Pieno di cacciatori ke tuonavano agli uccellini che non c'erano!
cmq, bella la salita - asfaltata :( -fino al colle, tra i boschi ingialliti (casso che poeta chaat).
Bello fess tra gale e pontogna, molto tipo alta montagna, buono anke il panazza speck e formaggio.
E poi giù a pezzoro e pezzaze.
Bello ma un po' di amaro in bocca m'è rimasto x non aver fatto tutto sterrato xkè ero da solo e conoscevo bene solo quel giro.
Dulcis in fundo ho perso la pompa.
Ma stra bello!
 

Giacomo Calvetti

Biker popularis
15/6/08
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Monticelli Brusati (BS)
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Merida TFS Lx-Xt + Reba Race + Mavic 819 (mozzi xt)
Ciao a tutti. E' da un po' che son iscritto e ho tratto dei buoni spunti per dei bei tour in mtb da questo forum, molto utile e bello per ogni categoria di mtb.

Volevo lasciare una mini descrizione del giro fatto oggi e chiedere qualche spunto per magari variarlo e migliorarlo.
Il giro da me fatto è stato un vero e proprio periplo del Guglielmo: Marone - Vello - ciclabile del lago d'Iseo - Pisogne - Pontasio - Grignaghe -Passabocche - Medelet - Malga Gale - Malga Pontogna - Caregno (lungo la strada sterrata e non sul sentiero, comunque questo tratto è evitabile sul sentiero (lo conosco perchè l'ho fatto più volte a piedi e mi sembrava fattibile)) - Passo Lividino - Malga Lividino - Colonno Vecchio - Colonno Nuovo - Croce di Marone - Zone - Marone.
La salita del Passo Lividino, che avevo fatto una volta a piedi ma non ricordavo bene, è stata una bella battaglia. Qui ho letto gente che diceva che sarebbe stata fattibile solo x il 20% in sella e robe simili. Non per far lo sborone ma a parte un brevissimo tratto sterrato (e molto scavato dalle recenti piogge) verso 1/3 della salita che faceva da intermezzo fra 2 tratti cemetati per il resto della salita (direi circa il 95% del totale) non ho messo piede a terra. I tratti duri sono in cemento e dove si spiana (spiana è un eufemismo per questa stradina) diventa sterrata ma se ben allenati si sale.
Magari qualcuno ha due dati altimetrici e soprattutto kilometrici della salita? Mi interesserebbe sapere qualcosa in più su pendenze, magari per tenerla buona come sfida da fare totalmente in sella il prossimo anno.

Per migliorare il giro (anche se ripetere non mi piace molto ma visto che è vicino a casa magari l'anno prossimo ci sta) avevo pensato a una variante che lo accorcerebbe anche. Partenza da Zone, salita a Malga Aguina e da lì discesa/traverso sul sentiero 208 che porta sulla strada di Passabocche circa 2 km sotto il valico. Volevo sapere se qualcuno conosce questo sentiero e la sua ciclabilità. E' una roba tipo il primo pezzo che da Malga Lividino porta verso Croce di Marone o è più difficile? Io son prima di tutto un faticatore e giro con una front tipicamente da xc e non sono un gran tecnico (come mi pare di capire lo siano tanti qui), quindi non vorrei andare incontro a lunghi tratti a spinta, che non mi garbano molto (per tornare all'esempio precedente (Lividino-Croce di Marone) il limite sarebbe quello).

P.S. magari qui sul forum si è soliti presentarsi in un'apposita sezione, quindi mi scuso in caso e se mai provvederò
 

orma

Biker velocissimus
14/9/06
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.

Volevo lasciare una mini descrizione del giro fatto oggi e chiedere qualche spunto per magari variarlo e migliorarlo.
Il giro da me fatto è stato un vero e proprio periplo del Guglielmo: Marone - Vello - ciclabile del lago d'Iseo - Pisogne - Pontasio - Grignaghe -Passabocche - Medelet - Malga Gale - Malga Pontogna - Caregno (lungo la strada sterrata e non sul sentiero, comunque questo tratto è evitabile sul sentiero (lo conosco perchè l'ho fatto più volte a piedi e mi sembrava fattibile)) - Passo Lividino - Malga Lividino - Colonno Vecchio - Colonno Nuovo - Croce di Marone - Zone - Marone.
La salita del Passo Lividino, che avevo fatto una volta a piedi ma non ricordavo bene, è stata una bella battaglia. Qui ho letto gente che diceva che sarebbe stata fattibile solo x il 20% in sella e robe simili. Non per far lo sborone ma a parte un brevissimo tratto sterrato (e molto scavato dalle recenti piogge) verso 1/3 della salita che faceva da intermezzo fra 2 tratti cemetati per il resto della salita (direi circa il 95% del totale) non ho messo piede a terra. I tratti duri sono in cemento e dove si spiana (spiana è un eufemismo per questa stradina) diventa sterrata ma se ben allenati si sale.
Magari qualcuno ha due dati altimetrici e soprattutto kilometrici della salita? Mi interesserebbe sapere qualcosa in più su pendenze, magari per tenerla buona come sfida da fare totalmente in sella il prossimo anno.

Per migliorare il giro (anche se ripetere non mi piace molto ma visto che è vicino a casa magari l'anno prossimo ci sta) avevo pensato a una variante che lo accorcerebbe anche. Partenza da Zone, salita a Malga Aguina e da lì discesa/traverso sul sentiero 208 che porta sulla strada di Passabocche circa 2 km sotto il valico. Volevo sapere se qualcuno conosce questo sentiero e la sua ciclabilità. E' una roba tipo il primo pezzo che da Malga Lividino porta verso Croce di Marone o è più difficile? Io son prima di tutto un faticatore e giro con una front tipicamente da xc e non sono un gran tecnico (come mi pare di capire lo siano tanti qui), quindi non vorrei andare incontro a lunghi tratti a spinta, che non mi garbano molto (per tornare all'esempio precedente (Lividino-Croce di Marone) il limite sarebbe quello).

P.S. magari qui sul forum si è soliti presentarsi in un'apposita sezione, quindi mi scuso in caso e se mai provvederò


Per prima cosa,benvenuto e complimenti per il girone che ti sei fatto.
Il tratto Caregno Lividino,io non l'ho mai fatto,la traccia di Compe mi dice che sono 300 mt di dilivello per 1700 mt di lunghezza,pendenza media 18% con tratti al 25%:specc:

per il tratto Zone Passabocche:fino al passo croce di Zone è ripidina con buon fondo ciottolato,poi sterrato non ripido fino a malga Aguina,il sentiero 208 è fattibile in mtb,qualche su e giù con brevi tratti a spinta...tieni presente che sono passati più di 10 anni da quando l'ho fatto e con la front;-).

Caregno Lividino
 

Giacomo Calvetti

Biker popularis
15/6/08
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Monticelli Brusati (BS)
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Merida TFS Lx-Xt + Reba Race + Mavic 819 (mozzi xt)
Per prima cosa,benvenuto e complimenti per il girone che ti sei fatto.
Il tratto Caregno Lividino,io non l'ho mai fatto,la traccia di Compe mi dice che sono 300 mt di dilivello per 1700 mt di lunghezza,pendenza media 18% con tratti al 25%:specc:

Grazie per il benvenuto.
Penso che le pendenze siano ben più ardue, visto che ho già fatto una salita qui vicino a casa mia (da Ome a Barche) che mi è sembrata più semplice. Quest'ultima è stata misurata da amici e sta sui 1700 m circa con pendenze del 19-20% medie.
La "soluzione" secondo me è questa: il tratto Caregno Lividino da te postato con queste pendenze tiene conto anche del tratto iniziale facile fino al bivio fra il 317 e il 317b (si vede bene, è il tratto dallo start fino alla riga nera fatta da me). Penso che considerando la vera partenza da lì saremo sui 285 di dislivello (fra 1050 e 1335 del Passo Lividino - da carta Kompass) e lo sviluppo sarà sui 450 m più corto (sempre da carta Kompass con misurazioni fatte con il righello - scusa ma non ho il GPS). Così a spanne siam quindi sui 1250 m di lunghezza e 285 di disivello con pendenza media del 22,8%, che penso ci possa stare.




per il tratto Zone Passabocche:fino al passo croce di Zone è ripidina con buon fondo ciottolato,poi sterrato non ripido fino a malga Aguina,il sentiero 208 è fattibile in mtb,qualche su e giù con brevi tratti a spinta...tieni presente che sono passati più di 10 anni da quando l'ho fatto.

Il tratto Zone Aguina lo conosco già anch'io bene, anche se non fatto in bici. Il tratto successivo quindi sarà secondo te paragonabile al sentiero Lividino - Croce di Marone (intendo la prima parte perchè la seconda è una stradetta)?
Ho trovato in rete una descrizione (escursionistica e non mtb) e parla di un breve canalone un po' impervio da attraversare, al massimo si scende qualche tratto, l'importante è che siano brevi e si possa stare in sella più possibile.
Grazie intanto per le info. Se mai ti "sfrutterò" ancora un po' in futuro (non subito perchè ora la stagione scialpinistica è alle porte e ahimè userò la bike solo per allenamenti brevi in settimana), visto che da quel che ho letto mi sembri ferrato sui sentieri bresciani.
 

lucavt

Biker tremendus
9/1/08
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Böègn (Val Trompia)
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Grazie per il benvenuto.
Penso che le pendenze siano ben più ardue, visto che ho già fatto una salita qui vicino a casa mia (da Ome a Barche) che mi è sembrata più semplice. Quest'ultima è stata misurata da amici e sta sui 1700 m circa con pendenze del 19-20% medie.
La "soluzione" secondo me è questa: il tratto Caregno Lividino da te postato con queste pendenze tiene conto anche del tratto iniziale facile fino al bivio fra il 317 e il 317b (si vede bene, è il tratto dallo start fino alla riga nera fatta da me). Penso che considerando la vera partenza da lì saremo sui 285 di dislivello (fra 1050 e 1335 del Passo Lividino - da carta Kompass) e lo sviluppo sarà sui 450 m più corto (sempre da carta Kompass con misurazioni fatte con il righello - scusa ma non ho il GPS). Così a spanne siam quindi sui 1250 m di lunghezza e 285 di disivello con pendenza media del 22,8%, che penso ci possa stare.






Il tratto Zone Aguina lo conosco già anch'io bene, anche se non fatto in bici. Il tratto successivo quindi sarà secondo te paragonabile al sentiero Lividino - Croce di Marone (intendo la prima parte perchè la seconda è una stradetta)?
Ho trovato in rete una descrizione (escursionistica e non mtb) e parla di un breve canalone un po' impervio da attraversare, al massimo si scende qualche tratto, l'importante è che siano brevi e si possa stare in sella più possibile.
Grazie intanto per le info. Se mai ti "sfrutterò" ancora un po' in futuro (non subito perchè ora la stagione scialpinistica è alle porte e ahimè userò la bike solo per allenamenti brevi in settimana), visto che da quel che ho letto mi sembri ferrato sui sentieri bresciani.

Complimentissimi!!! A sentire la tua descrizione della salita Caregno-Lividino, sembra che sia stata sistemata un po' e resa più ciclabile... Resta comunque un bel salitone e ti meriti un bel BRAO!!!!!!
 

orma

Biker velocissimus
14/9/06
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oggi con Roby,ultimo giro dell'anno,corto per non stancarmi troppo:
Inzino-Caregno-la Fabbrica-Cesovo-Brozzo-Inzino
neve sulla discesa e sulla ciclabile finale.

Non sono mai stato in Valtrompia tante volte come quest'anno,per chi vuole "cimentarsi" in questa valle(valle del Garza compresa), di carne al fuoco ce n'è parecchia.
Fiore all'occhiello il Valtrompianoforte allmountain,forse il più completo e bel giro della valle(insieme al Guglielmo NORD).
Per il prossimo anno vorrei:
1) chiudere il cerchio "3Vc" cioè il 3V in mtb,mancano 3 esplo,poi vorrei provarlo tutto(magari in compagnia e non di seguito) descrivendone bene il tracciato(un sogno:un libricino).
2) testare per intero le 6 (3in valtrompia) discese freeride che scendono dal Guglielmo.
 

orma

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14/9/06
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Orly doveva farci da guida,ma pochi giorni prima si è rotto il piedone,così con qualche suo consiglio ci siamo avventurati lo stesso su questo lembo di terra nella bassa Valtrompia e precisamente sui rilievi del Quarone.
Due salite(sella dell'Oca e Camaldoli) e due discese(n°304 e sentiero"B"della costa):viscide(causa pioggia)ma molto belle,la prima più filante e scorrevole,la seconda più tecnica e ripida....naturalmente godibili con una full.
1250 mtdisliv per 25 km tested by Perse-Mabande-GFavier-Wilmer-Diego-Cecco-Giani-Dario88-Lorenzo71-Elena e me.

qui il resoconto e qui le foto di Perse e prossimamente quelle di Dario

3dd1.JPG
 

orma

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Che bel giro sui monti a nord di Nave:sull'unico sentiero ciclabile in salita(13 min a spinta)che sale in Conche ci siamo portati in località la cocca e poi su ancora su sterrata al Pater,esplo sul sentiero dedicato allo scomparso alpinista "Nunzio Tocchini" su sentiero in piano fino al monte Porno o Pornio e giù su bellissima discesa prima scorrevole,poi pietrosa e veloce volata sul tratturo"salve regina" fino a Nave.
In salita verso la Sacca e poi ripida cementata a tratti sù fino alle cascine Navazze,pio in piano fino alle sorgenti del torrente Listrea e inizio seconda esplo sul sentiero che accompagna il torrente fino in fondo a Piezze,molto bella anche questa con bei passaggi tecnici in prossimità delle cascate.

Perse in val Listrea(foto Dario88)


giro testato insieme a Mabande-Perse-wilmer-dario88-andrea-seby-fascino
qualche foto qui e qui

ps: è la terza volta che salgo lungo il sentiero detto"vià piana":molto bello e s'impara a salire sul tecnico....uno dei più bei sentieri in salita al di sotto dei 1000mtslm che conosco....voi oRmA continuate a salire da Lumezzane nè, così non vi sporcate le scarpine e le gommine.:smile:

 

orma

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14/9/06
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Interessante cicloescursione a Pian del Bene salendo dalla valle di Irma.
Partenza da Lavone(parcheggiare a destra),direzione bovegno sulla statale,dopo 1 km(a) destra per Irma,giunti al paesello in discesa e poi salita direzione Marmentino,500 metri prima del passo del Santellone girare(b) a sx direz Vaghezza,giunti in Vaghezza fine asfalto a sx(c) sul 3v direz. le piazze,al bivio(d) a dx in leggera discesa e poi in piano,ad un certo punto si inizia a salire decisamente fino alla malga pian del bene di sotto(e),a sx fino alla malga pian del bene di sopra e poi oltre fino al bivio(f)con il sentiero 3V.Ora a sx in discesa tecnica e bella sul 3V fino al bivio(d) le Piazze ,si ripercorre la sterrata fino al bivio (c)Vaghezza,ora dritti in salita su asfalto,ad un tornante sinistrorso(g) lasciare la strada asfaltata e prendere a destra un tratturo che scollinando scende(fare attenzione ad un bivio girare a destra) alla frazione Dosso di Marmentino(h),ora attraversare la strada asfaltata e nei pressi di un parcheggio predere la sterrata direz. località Pario,dopo 600 metri a destra(i) in decisa discesa su bel sentiero scorrevole fino al fondo valle.



27 km per 1300 mt di dislivello
Giro testato da Mabande Perse Dario Wilmer Seby e me in una giornata invernale.
Attenzione:Fattibile con la neve solo dopo la Ciaspolario(stradella in salita pressata da mezzi meccanici e quindi pedalabile a temperature basse)

QUALCHE bella foto di Perse e dario

ps al bivio(f) abbiamo alzato gli occhi sul monte Ario:sbavon:.....lascia che sparisca la neve e poi non ci scappi hehehehe:smile:
 

orma

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14/9/06
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Sono partito per provare il sentiero 360 che scende a Gardone dalla "Passata",ma complice gli scarsi segni biancorossi,mi sono trovato in un bel sentierozzo,ed era un peccato abbandonarlo,così sono finito in Val Larga.Poco male, la discesa(sentiero credo usato in antichità per il trasporto legna a valle) è piuttosto bello,bei tornanti fondo ghiaioso a tratti e sempre ben pedalabile fino a Marcheno.

descrizione:Risalita la cementata della Passata di Zanano,giunti al cartello indicatore della foto,lasciare la strada ed entrare nel bosco a sinistra(attenzione segni molto scarsi),si giunge ad una fonte,virare a sinistra in decisa discesa,poi in piano fino ad un capanno di caccia,qui probabilmente il sentiero oltrepassa il capanno e scende a sinistra,io invece ho seguito l'evidente sentiero che scende a destra nella val Larga,impossibile sbagliare,con diversi tornanti scende ripido,ad un bivio sono andato a destra fino a sbucare sul fondo della val Vandeno e poi a Marcheno



inizio del sentiero





il Guglielmo visto dall'inizio della discesa
 

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  • La Passata Val Larga.zip
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orma

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Ieri pomeriggio esplo sul sentiero 433 dalla Cocca fino alla crocetta e tratto finale sent"orMa"434.
Il sent 433 detto "vià Madona" è completamente in quota,piuttosto flow ma in diversi punti molto stretto e franato,molto bella la parte finale.In bici conviene ancora salire a SantOnofrio lungo il 434 e poi scendere alla Crocetta,interamente ciclabile.
La parte finale del 434 che arriva alle abitazioni del paese invece è molto bella e discretamente difficile,ricorda un pochino il sent359 da Sant'Emiliano a Sarezzo(tutta in sella).

il giro di ieri(3ore)
 

Classifica mensile dislivello positivo