Punta Lamarmora è un posto stupendo. E’ la vetta più alta della sardegna dalla quale si gode di un panorama micidiale, fantastico, unico. Tutta la
catena montuosa del Gennargentu è un posto unico e bellissimo. Ricco di acqua, di profumi e di bella gente dedita in gran parte alla pastorizia. Non potevo rinunciare a questo bel giro sul tetto della Sardegna, nonostante la bici scassata e la lunga trasferta in auto per raggiungere s’arcu de tascussi, punto di partenza ideale saggiamente consigliatomi da camarillobrillo75. Andarci in solitaria poi, crea quel tanto di precarietà che rende tutto ancora più elettrizzante. Eppure già dai primi km di salita, ho avuto la sensazione di trovarmi perfettamente a mio agio, in un posto per nulla ostico come invece è stato per esempio, codula di luna. Tutte le sterrate, i sentieri, i passi (arcu?), sono perfettamente segnalati a nuovo con il familiare distintivo “polacchino” rosso/bianco più il numero del sentiero. Impossibile perdersi. L’unico punto un po’ ostico potrebbe risultare l’attraversamento della pietraia con bici in spalla, che inizia ad arcu Gennargentu; ma basta seguire gli “omini” di pietra, che qualcuno ha minuziosamente eretto per segnalare la retta via. La croce di vetta è imponente e maestosa, ma per raggiungere la “vera” cima è necessario proseguire ancora per un centinaio di metri, fino ad incontrare un mucchietto di sassi dell’altezza di circa un metro e mezzo. La discesa su sentiero è goduriosa, con tutti quei sassi di traverso che invogliano a saltare ogni dieci metri, fino alla località “mennula cara”. Poi da qui inizia una veloce e divertente sterrata con alcune brevi risalite, ma sempre immersi in un ambiente bellissimo.
Giunto in prossimità degli ovili is Meriagos, avrei voluto provare la variante consigliatami da gpsman ma non l’ho trovata… Provvederete voi col tour di Agosto che mi pare sia diventato un Must!
Grazie a tutti per i preziosissimi consigli o-o