curiosità..ma AM a Calalzo?

bossanova · 25/8/10

ciao a tutti,
noto che non è zona battuta dal forum se non per la ciclabile..avrei la comodità di arrivare in treno con magari una notte in albergo..
senza fare promesse,nel qual caso c'è qualcuno della zona pronto e fare 4 bei sentierozzi? :cucù:

giusto per capire la devo scartare a priori..

dal software Gps vedo che ci sono dei bei circuiti anche se un poco brevi..la curiosità sta nei sentieri che a quanto vedo presentano picchi del 50 di pendenza :mrgreen:

fino a quando si può girare lassù,Ottobre? e con che temperature? in campeggio se pò ffà?

ottomilainsu · 25/8/10

Sono zone assai selvatiche in effetti.
Non ho mai percorso sentieri cadorini, ne ho adocchiato uno sopra Perarolo che pare fattibile, prima o poi lo percorrerò.
Come clima se la giornata è bella si va tranquillamente fino all'inizio di novembre, magari poi a fondovalle si patisce un po' di freddo.
Se per ora ti accontenti di fermarti a Ponte nelle Alpi ti faccio provare qualcosa nella mia zona, sono cortini ma inanellandone più d'uno salta fuori un bel giro.

bossanova · 25/8/10

ottomilainsù;4100737 ha scritto:
Sono zone assai selvatiche in effetti.
Non ho mai percorso sentieri cadorini, ne ho adocchiato uno sopra Perarolo che pare fattibile, prima o poi lo percorrerò.
Come clima se la giornata è bella si va tranquillamente fino all'inizio di novembre, magari poi a fondovalle si patisce un po' di freddo.
Se per ora ti accontenti di fermarti a Ponte nelle Alpi ti faccio provare qualcosa nella mia zona, sono cortini ma inanellandone più d'uno salta fuori un bel giro.

ciao,
nel software MyNav cliccando compaiono alcuni circuiti segnati in verde,vanno dai 25 ai 30km per 1000m circa,queste sono le loro proposte dedicate alla Mtb ovviamente modificabili..

vada anche per Ponte Nelle Alpi,vediamo però come stiamo messi a Cassa Integrazione al rientro in azienda :specc:

intanto ti ringrazio per la collaborazione,comunque in tutta quella quella zona ci sono un disastro di sentieri..alcuni dolci da discesa con pendenze dal 10al30%..si tratta di capire come sono messi

ottomilainsu · 25/8/10

Non resta che provarli!

gaspa83 · 26/8/10

I primi due sono bei giri in bei posti non difficili, si possono fare tranquillamente con una front.. volendo esistono discese alternative più tecniche
il terzo deve essere un errore perché il tratto in alto tra i due sentieri rossi non è per niente ciclabile, piuttosto è meglio tagliare verso vinigo all altezza del primo sentiero rosso.. comunque il posto merita di meno

altri posti raggiungibili sono
da calalzo il rif chiggiato, strada molto dura e ripida, con bella discesa
dalla diga del centro cadore, casera vedorcia e rif tita barba, qualche breve tratto a piedi in salita, molto dura anche questa
e poi il giro calalzo-san vito-rif galassi-calalzo per chi volesse farsi 300m dislivello a piedi in salita e discesa molto tecnica con alcuni tratti a piedi
sempre in tema di bici a mano c'è la possibilità di andare a forcella piria dal rif antelao e poi discesa molto tecnica a calalzo (in bici però io non l'ho ancora provata)

in caso ti posso dare info più dettagliate..

bossanova · 26/8/10

ciao Gaspa ti ringrazio!

in effetti i profili altimetrici dei circuiti davano l'impressione da te confermata di alcuni tratti poco pedalabili con 20 e oltre % di pendenza..

mi interesserebbe capire se puoi fornire dettagli su quali sentieri Cai si possono praticare con discesa di medio impegno..su pendende dal 10 al 40% diciamo,sempre che tu li abbia percorsi

sto scandagliando un po' e i versanti sono belli ripidi..alcuni con punte del 50-70%..che significa faticare anche a piedi

Provo a elencarli magari qualcuno li pratica anche a piedi,giusto per sapere:

uno ben praticabile (si spera a fondo compatto)sembra il 265 che scende a Domegge,stacca a dx a metà strada tra Grea e Rifugio Baion..con possibili varianti sul 266 e 005.

Anche il 268 non sembrerebbe male..passa per Monte Corvera e scende a Lozzo.
A volte per capire se son pedalabili vado in escursione a piedi..ma qui son costretto a venire in aiuto.

Il 253 da (uahuahuah! scusate è troppo simpatico il nome)"capanna sociale tita panciera" che scende a Pozzale per Pieve,anche se sembra bello esposto.

Da Venas si sale e si prende a sx il 230 che sale appena di 100m e poi giù sul 234.

Da Domegge Rifugio Cercena e discesa su 345?

Scusate le mille domande ma sono in ferie non ho niente da fare..!

gaspa83 · 26/8/10

bene..
anche io non ho niente da fare, quindi ti rispondo :-)

gaspa83 · 26/8/10

nella zona San Dionisio - Tranego - Rifugio Antelao
salite:
da Valle per San Dionisio, la più facile, quasi tutta asfaltata fino a costapiana, poi pendenza sopra il 10% ma mai troppo dure
da San Dionisio a Rifugio Antelao alcuni tratti a piedi (sentiero radicioso)
da San Dionisio il 251 per Forcella Antracisa invece si fa quasi tutto in sella (anche in salita volendo), ma con attenzione perché esposto (la mulattiera militare è abbastanza abbandonata-rovinata)
da Pozzale per Tranego (si può salire anche fino sulla cima), 15% dura ma si fa, poi sempre su ampio sterrato, breve discesa fino a Forcella Antracisa e risalita finale fino a Rifugio Antelao

discese
da forcella antracisa ci sono
il 250, carino ma corto
il 253 si fa a piedi fino al ghiaione perché stretto, storto ed sposto, poi dal ghiaione in giù è tecnico ma si fa tutto
il 254 è molto tecnico per un breve tratto all'inizio (solo per i più bravi), poi canalone ripido e pietroso tecnico ma fattibile, verso la fine diventa più facile, ma si passa per un tratto esposto (100m di volo) dove è meglio scendere dalla bici
invece da poco sotto rifugio costapiana, sopra naites, si prende tra i cespugli un sentiero che taglia i tornanti (all'inizio abbastanza tecnico) e poi va verso pavarù, (prima nero tratteggiato, poi nero continuo) e che arriva fino a Valle

è possibile con un po' di camminata anche raggiungere Forcella Piria e scendere al Cason Antelao (molto tecnico)
http://www.mtb-forum.it/community/forum/showthread.php?t=171056

gaspa83 · 26/8/10

da Venas si può salire facilmente a Col Pecolines (più di metà su asfalto)
poi discesa facile per il 237 e vinigo
oppure ritorno a Venas per 236 tratteggiato fino a Quoilo e poi giù per la traccia nera molto carina (in realtà è segnata con dei cartelli cai)
si può anche scendere per la traccia nera Duoize, Val d'Andrea

lascia stare il 230 che è una m...
si riesce a raggiungere l'imbocco in salita, ma poi è tutto stortissimo, con anche dei pezzi messi male, mi son maledetto quando ho portato la bici via di là..

gaspa83 · 26/8/10

da rif Padova carina la traccia che scende in nero
bello il 345 da cercenà, io non l'ho provato ma un mio amico me l'ha caldamente consigliato, un tratto a piedi in salita e un punto esposto in discesa
carina anche la discesa dal monte froppa su rosso continuo, solo un tratto esposto all'inizio, il problema è arrivarci, salita molto ripida com vari tratti a spinta

molto bella la zona di Vadorcia, rifugio Tita Barba
di recente è stato fatto un pezzo di strada nuovo (anche se è stato fatto da cani), quindi la salita si fa quasi tutta in sella, pendenze medie sul 15% e due rampe a piedi lunghe 2-300 metri
per la discesa si può prendere la prima nera tratteggiata a sx dal Tita Barba a Tamarì
da lì il 343 non esiste più (un groviglio di alberi ribaltati)
i segnavia cai mandano sulla nera tratteggiata che va verso Colonei, un canalone fangoso molto ripido che ho fatto mezzo a piedi perché non ero molto carico :-)

ma fattibile, da Colonei in giù niente di difficile
in alternativa c'è il 350 da casera Vedorcia verso rif Padova, ma devo ancora provare il rosso tratteggiato che gira a sinistra e costeggia il Talagona, il passaggio per coll'alto verso rif Padova è invece da evitare (salita con bici in spalla)

per quanto riguarda pian dei buoi ti rispondo prossimamente.. :-)

bossanova · 26/8/10

mizzeka ho beccato la guida forestale :smile:

beh non so come ringraziarti..quindi possiamo dirlo: AM a Calalzo! :-?

anche se a pendenze in salita non si sono risparmiati mi pare ci sia l'imbarazzo della scelta

mariospid · 26/8/10

bossanova ha scritto:
mizzeka ho beccato la guida forestale

beh non so come ringraziarti..quindi possiamo dirlo: AM a Calalzo! :-?

anche se a pendenze in salita non si sono risparmiati mi pare ci sia l'imbarazzo della scelta

OT: ciao fede, ma dove sei finito che non ti si sente/vede più nemmeno sul sito?

bossanova · 26/8/10

mariospid ha scritto:
OT: ciao fede, ma dove sei finito che non ti si sente/vede più nemmeno sul sito?

ciao Mario!

ci sono sempre e seguo se fate uscite..cavoli non posso svegliarmi alle 4 per venire a Asiago alle 8..

spero di esserci sul grappa quest'autunno

volevo far le vacanze in Mtb ma alla fine ho fatto cicloturismo per città d'arte

ci sentiamo presto,ho le prime 2 domeniche occupate ma ci becchiamo sì,tanto a te piace uscire anche con il freddo non sei come Giustino :smile:

gaspa83 · 26/8/10

bossanova ha scritto:
mizzeka ho beccato la guida forestale

beh non so come ringraziarti..quindi possiamo dirlo: AM a Calalzo! :-?

anche se a pendenze in salita non si sono risparmiati mi pare ci sia l'imbarazzo della scelta

haha.. a forza di girare intorno a casa ne ho provate un po' di strade!
piuttosto come va la tua bici? ci ho fatto un pensierino, ma forse mi oriento sulla stereo.. intanto aspetto le novità 2011

bossanova · 27/8/10

gaspa83 ha scritto:
haha.. a forza di girare intorno a casa ne ho provate un po' di strade!
piuttosto come va la tua bici? ci ho fatto un pensierino, ma forse mi oriento sulla stereo.. intanto aspetto le novità 2011

la bici bene,anche se è da un pezzo che non la tocco..
se vuoi qualcosa di un po' più leggero e vispo sicuramente meglio una stereo

gaspa83 · 28/8/10

ne terrò conto.. in effetti mi sa che la stereo mi si addice di più

per quanto riguarda la zona delle marmarole abbiamo
rif Chiggiato
salita molto dura sul 261
ma discesa molto divertente, prima su 261 e poi su 263 (alla fine prendere la traccia nera non la rossa tratteggiata), molto bello!
mi hanno detto che è tosto, ma che si può fare anche il 260

pian dei buoi
salita da lozzo su lunga ma facile strada asfaltata
salita da auronzo per la val da rin mooolto dura!
meritano una visita col vidal e il rif ciareido
discese
262 io non l'ho provato, ma sul forum ho letto che enry l'ha fatto e non è male
262-271 brevi tratti a spinta in salita e discesa sul 271 (non molto divertente nel complesso) fino a monte agudo e poi brutta discesa sulla ripida e sassosa strada di servizio della piste da sci
268 per auronzo facile forestale fino a campediei, poi mulattiera difficile ripida e pietrosa
268 per lozzo anche qui dopo un inizio più facile c'è una mulattiera ripida e sassosa
267 corte per lozzo, forse il sentiero più carino, se non fosse che manca di manutenzione. quache tratto tecnico, altri più scorrevoli, ma bisogna scendere spesso di sella per superare gli alberi ribaltati

rifugio baion
dal ciareido a baion alcuni tratti a piedi, meglio la forestale
da baion prendere il rosso continuo poi
248 bello fino a dove è continuo, poi dove diventa tratteggiato tutto a piedi sul greto del torrente
266 non lo conosco
265 ripida forestale con molto ripide rampe in cemento
meglio il 264 (andare fino a dumelle per rosso e girare a dx, altrimenti al primo bivio si fa a piedi) che è sicuramente anche il percorso più panoramico, merita un salto sulla cima di croda, poi tratto in cresta su single track con qualche passaggio non banale e infine sterratone ripido.

bossanova · 28/8/10

gaspa83 ha scritto:
ne terrò conto.. in effetti mi sa che la stereo mi si addice di più

per quanto riguarda la zona delle marmarole abbiamo
rif Chiggiato
salita molto dura sul 261
ma discesa molto divertente, prima su 261 e poi su 263 (alla fine prendere la traccia nera non la rossa tratteggiata), molto bello!

pian dei buoi
salita da lozzo su lunga ma facile strada asfaltata
salita da auronzo per la val da rin mooolto dura!
meritano una visita col vidal e il rif ciareido
discese
262 io non l'ho provato, ma sul forum ho letto che enry l'ha fatto e non è male
262-271 brevi tratti a spinta in salita e discesa sul 271 (non molto divertente nel complesso) fino a monte agudo e poi brutta discesa sulla ripida e sassosa strada di servizio della piste da sci
268 per auronzo facile forestale fino a campediei, poi mulattiera difficile ripida e pietrosa
268 per lozzo anche qui dopo un inizio più facile c'è una mulattiera ripida e sassosa
267 corte per lozzo, forse il sentiero più carino, se non fosse che manca di manutenzione. quache tratto tecnico, altri più scorrevoli, ma bisogna scendere spesso di sella per superare gli alberi ribaltati

rifugio baion
dal ciareido a baion alcuni tratti a piedi, meglio la forestale
da baion prendere il rosso continuo poi
248 bello fino a dove è continuo, poi dove diventa tratteggiato tutto a piedi sul greto del torrente
266 non lo conosco
265 ripida forestale con molto ripide rampe in cemento
meglio il 264 (andare fino a dumelle per rosso e girare a dx, altrimenti al primo bivio si fa a piedi) che è sicuramente anche il percorso più panoramico, merita un salto sulla cima di croda, poi tratto in cresta su single track con qualche passaggio non banale e infine sterratone ripido.

grazie mille

senti ma mi pare di capire che a parte 4-5 giri,che non sono assolutamente pochi.. c'è da farsi davvero il :quinonsp:

gaspa83 · 28/8/10

ci sono tante varianti, ma di discese belle belle ce ne son poche..
quelle che ho provato io non sono impossibili, io le ho affrontate con una front e ho fatto a piedi solo alcuni tratti..
io ti consiglierei di visitare i posti che secondo me son belli
poi se vuoi provare le varianti puoi sempre tornare

secondo me va fatto
valle di cadore - san dionisio - rif antelao - cima di tranego e poi una discesa a seconda delle tue preferenze
lozzo - pian dei buoi - baion - croda - grea, per il panorama se non ci sei mai stato, il 267 sarebbe bello ma è un po' abbandonato (ti toccherà scendere almeno 5-6 volte per alberi), il 262 non l'ho provato, le altre non sono un granché
lago centro cadore vedorcia, posto molto bello, e discesa come detto sopra (difficilotta in salita e discesa)
chiggiato, molto duro in salita, e discesa per il 263, motlo bello

gli altri invece sono più anonimi come posti, anche se comunque ci sono dei bei sentierini
..dai che pubblicizzo un po' il centro cadore, che non se ne parla mai! :)

Petek · 28/8/10

gaspa83 ha scritto:
ci sono tante varianti, ma di discese belle belle ce ne son poche..
quelle che ho provato io non sono impossibili, io le ho affrontate con una front e ho fatto a piedi solo alcuni tratti..
io ti consiglierei di visitare i posti che secondo me son belli
poi se vuoi provare le varianti puoi sempre tornare

secondo me va fatto
valle di cadore - san dionisio - rif antelao - cima di tranego e poi una discesa a seconda delle tue preferenze
lozzo - pian dei buoi - baion - croda - grea, per il panorama se non ci sei mai stato, il 267 sarebbe bello ma è un po' abbandonato (ti toccherà scendere almeno 5-6 volte per alberi), il 262 non l'ho provato, le altre non sono un granché
lago centro cadore vedorcia, posto molto bello, e discesa come detto sopra (difficilotta in salita e discesa)
chiggiato, molto duro in salita, e discesa per il 263, motlo bello

gli altri invece sono più anonimi come posti, anche se comunque ci sono dei bei sentierini
..dai che pubblicizzo un po' il centro cadore, che non se ne parla mai! :)

Di quelle che hai elencato ho provato solo la prima, San Dionisio, il posto è sicuramente stupendo, e senza voler per forza scendere per sentiero, è un percorso adattissimo anche a percorsi xc.

P.S. Il rif Antelao è aperto quasi tutti i weekend, lo scorso ottobre ci sono arrivato che le pozzanghere erano ghiacciate, un pranzo senza tante pretese è abbastanza economico.

PPS se scendi un po' verso sud, un bel giro è partire da Ospitale di Cadore e salire fino alla casera Valbona, poi in costa fino alle altre due casere e discesa. La salita è su asfalto / sterrato, la discesa è su sterrato, però si può anche scendere dalla casera di mezzo per una vecchia mulattiera. E' un giro a bassa quota, più adatto all'autunno che all'estate

gaspa83 · 28/8/10

Petek ha scritto:
PPS se scendi un po' verso sud, un bel giro è partire da Ospitale di Cadore e salire fino alla casera Valbona, poi in costa fino alle altre due casere e discesa. La salita è su asfalto / sterrato, la discesa è su sterrato, però si può anche scendere dalla casera di mezzo per una vecchia mulattiera. E' un giro a bassa quota, più adatto all'autunno che all'estate

l'avevo tentato un anno fa in primavera.. ma poi poco dopo casera valbona ho trovato un vallone pieno di neve che mi ha costretto a fare dietrofront!
com'è il pezzo in quota? quanto c'è da fare a piedi? da dove ero arrivato mi sembrava di vedere che il sentiero proseguisse ripido e anche esposto, o sbaglio?

curiosità..ma AM a Calalzo?

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