Bravo giulien! Hai un entusiasmo contagioso o-o
Oggi abbiamo trascorso una giornata SPLENDIDA!!
L'appuntamento era fissato a casa mia alle 6,55 e puntualissimi (e gentilissimi) vito ed Elena sono venuti a prendermi. Nell'orario in cui normalmente diegoSB arriva al parcheggio di barbarano, noi inforcavamo le bici a Riva del garda
Dal cielo terso, si si capisce subito che sarebbe stata una giornata fantastica.
A barbarano si unisce anche Demon Box.
A riva la temperatura è fredda, riusciamo a vedere anche un secco -3°. Secco appunto, non umido e non da alcun fastidio. elena sfoggia la sua nuova e bellissima "biciona da friraid" e carichi di entusiasmo cominciamo a salire la Ponale. Si fanno le foto di rito ed in men che non si dica, giungiamo a pregasina. Una bella bevuta alla fontana del paese, preghierina alla cappella di S.Valentino (giuro che c'è), e riprendiamo a salire verso punta larici. La salita è ripida, in un bosco bellissimo. L'ultima volta la feci con giani79 (che comincia a mancarmi parecchio) in una delle nostre prime uscite con i BdB. Sono migliorato di forma! In breve eravamo già sulla piattaforma di atterraggio dell'elicottero. Ma si... facciamo una breve deviazione alla cima di punta larici. Infatti il posto offre un panorama micidiale sul garda. Assolutamente degno di nota. Nel frattempo il sole comincia a far sentire i suoi raggi e si comincia a stare decisamente bene. Arrivati a malga palaer, avremmo dovuto proseguire verso il 122 ma... come si fa a rinunciare alla bellissima discesa dalla rocchetta? Allora bici in spalla e a spinta, via per la direttissima verso la rocchetta. Li firmo una nuova cache del 2010, trovata da Cascio (meglio di un cane segugio). Barretta,
protezioni e giù! Elena e Demon Box hanno il classico sguardo di un bimbo il giorno di Santa Lucia. Felici a cavallo dei loro nuovi giochini. Terminato il primo tratto di discesa, dopo lo sfottò generale sulle mie gomme troppo gonfie, Elena buca
.
E' un classico. Il secondo tratto, quello un pò più gnecco (pfui...) ci porta al bivio verso bocca di Lè. Iniziamo la salita a piedi con la bici a spalla/spinta ed in questo tratto, comincio a sentire l'aria calda provenire dal lago. Si sta veramente bene. E non vogliamo fare anche la terza deviazione? Abbandoniamo le bici al primo bivio e ci incamminiamo verso la scala santa. Un'opera del genio militare, scolpita nella dura roccia che porta alla vetta del monte nodice. salendo, firmo la seconda cache della giornata (il solito cane Vitto
) ed in breve raggiungiamo le trincee in vetta al monte nodice. Anche qui panorami mozzafiato ed uno strapiombio esposto a tal punto, che nessuno di noi ha avuto il coraggio di affacciarsi. Torniamo velocemente alle bici, un ultimo breve tratto a spinta e siammo a bocca di le. Inizia la nuova discesa. che dire... è bellissima! Il fondo è molto smosso ma più di tanto non da fastidio. Anzi, ci divertiamo.
La seconda parte della discesa la conosciamo bene, è quella di sabato scorso, la antica via del ponale e questa volta lo scivolone finale ci fa un baffo
e viene superato agevolmente (sempre con un po di cacarella ne...). Arriviamo alle auto felici come una pasqua e troviamo pure la pizzeria di toscolano aperta!
Un grazie di cuore a Elena Vitto ed Enrico per la compagnia strepitosa, a Compagigi per aver studiato il giro ed a happyippo per averci fornito la traccia del tratto che non conoscevamo.
alla prossima o-o