Chi ha mai detto che è un modello da cui prendere esempio? Ho semplicemente detto che non c'è da meravigliarsi se l'occidente, seduto sul proprio benessere, viene superato dall'oriente.
Poi, come mi pare ti stiano dicendo anche altri user, è evidente che parli per stereotipi. Shanghai è una metropoli moderna che vale la pena di vedere. E in quanto all'inquinamento, mai stato a Milano quando non piove da due settimane?
In effetti ho allargato stereotipicamente l'idea di Shangai a quella della Cina. Qui hai ragione. Ma vedi, è del sistema che parlo, non di quest o quella metropoli. Nessuno allaga la Basilicata per farne un bacino idrico (una regione a caso, non me ne vogliano il Lucani!). Shangai è in Cina, il sistema alla base della ricchezza cinese è inumano, in quanto negazione dei diritti umani. Questo lo dicono gli innumerevoli report ad esempio di Amnesty. I report sono fatti con indagini, non attraverso stereotipi.
L'occidente è seduto su un sistema di diritti acquisiti, che tu chiami benessere, io chiamo diritti umani. Sono il primo a dire che l'oriente supera l'occidente perché lì non hanno le limitazioni che abbiamo noi. Ma tali limitazioni ci hanno garantito uno stile di vita umano, non di benessere, ma umano, che lì non hanno.
Il tuo sarcasmo riguardo all'aeroporto mi pare disveli una certa ammirazione verso il sistema orientale. Una ammirazione perfettamente fondata se il termine di paragone è solo l'efficacia economica. Posso benissimo aver malinteso le tue frasi, ma mi pare che qui si continui a negare che la Cina sia uno dei luoghi dove più pervicacemente vengano negati i diritti fondamentali dell'individuo.
L'Inghilterra del 19esimo secolo era la maggior potenza mondiale. La sua predominanza era basata sulla riduzione allo stato pressoché animale dei lavoratori di distretti industriali come quelli di Preston, Liverpool, Manchester. Cosa ci guadagnò l'Inghilterra? Il predominio mondiale. Fu un bene? economicamente sicuramente sì. Era uno stato umano? No. Legislatori lungimiranti furono però capaci di introdurre lentamente riforme che modificarono in positivo, nell'arco di 100 anni, le condizioni lavorative (oltre alle condizioni delle colonie). Guarda caso, in corrispondenza di tale miglioramento, la predominanza dell'Inghilterra cessò. Ora, ridurre questo alle riforme, è limitativo e storicamente falso, ma certo i margini per le industrie e per il commercio si ridussero.
In cosa guadagnò l'Inghilterra? In civiltà. Se a questa si vuol dare un valore economico, essa perse clamorosamente.