Cavolo, determinato il ragazzo!
LO spirito è quello giusto...
Se non me son brusà nei 2 anni di attesa per poter comprare la santa non me bruso più!
sono veneto? REPORT VENETO [volume 1]
- Creatore Discussione Nomad 42
- Data di inizio
- Stato
Se non me son brusà nei 2 anni di attesa per poter comprare la santa non me bruso più!
SU E ZO, AVANTI E INDRIO, SORA E SOTTO L'AUTOSTRADA
15/1/2012 UNA GIORNATA PARTICOLARE PIU' UNICA CHE RARA
Non mi succede spesso, anzi praticamente mai, forse è la seconda volta in 16 anni di MTB che esco in solitaria, ma questa volta è andata così, avevo talmente voglia di pedalare con queste belle giornate soleggiate e fredde (ottimali in inverno per non trovare fango) che non mi sono fermato davanti alla sfortuna di non trovare nessun compagno d'avventura. E così sia, sveglia alle 6.45 e partenza da casa alle 7.30 come al solito (orario invernale). Alle 8.15 sono al casello di Vittorio V.to SUD e il Telepass non fa aprire la sbarra, l'operatore mi dice che devo sostituirlo il prima possibile e mi fa passare: CHE SIA L'INIZIO DI UNA GIORNATA STORTA, ASSOLUTAMENTE NO! Farò di tutto perchè non lo sia, ho preparato la sera prima un giro da 45 km x ? D+ ma so già che è troppo lungo per poter rientrare a casa per le 13.00, vedremo lungo il percorso il da farsi.
Dopo i - 3° della partenza, il sole inizia a scaldare
Inizio la prima salita che mi porta alla trincea delle perdonanze.
Inizio poi una serie infinita di single track intorno al Monte Altare
con veduta sull'A27
e passaggio al Castello di San Martino
altri sentieri riscaldati dal sole
e scendo a Serravalle grazie ad un bellissimo viottolo
Ora mi aspetta la salita della Via dell'Acqua, breve ma tosta, e al suo culmine mi accorgo di aver dimenticato la borraccia a casa! L'unica fontana che conosco è a Lago e quindi devo resistere almeno altri 7/8 km. Inizio a scendere
e ritrovo l'autostrada A27
ma questa volta ci passo sotto
Il Col Visentin a quota 1800 scarsi sul versante sud è ancora senza neve
Mi porto su altri single track battuti dal sole sperando di riscaldare il mio piede sinistro che non sento più e comincio ad intravvedere i laghi di Revine
quando mi avvicino mi accorgo che è ghiacciato
finalmente noto il Campanile di Lago e penso alla fontana, sono al km 20, altra metà strada senza acqua
scendo al Lago di Lago ed effettivamente è ghiacciato, la papere si divertono a pattinare
fin qui ho fatto esattamente il percorso previsto, ma guardando l'orologio decido di modificarlo da qui in poi, del resto a casa mi aspettando per le lasagne al forno e vale la pena accorciare il giro. Così passo per Tarzo e Castelich, poi scendo nella Valle dei Piai
ed inizio l'ultima salita al Monte Piai da dove si ammira meglio la valle sottostante
mi ricollego con la strada delle Perdonanze dal lato opposto della trincea e poco prima della Chiesetta scendo a destra per non ripassare sulla stessa strada dell'andata. Scendendo noto il caratteristico campanile di Cozzuolo, proprio dove ho lasciato l'auto.
Dietro al campanile si nota di nuovo l'autostrada.
Alla fine ho chiuso con 35 km (invece di 45) e 1160 m di dislivello, e sono contento così.
E' stata una giornata diciamo SILENZIOSA e devo dire che tutto sommato non è stata una brutta esperienza, ma che ci posso fare se preferisco comunque la compagnia di un gruppo di amici.
La traccia sarà disponibile a breve sul nostro sito SU QUESTA PAGINA
15/1/2012 UNA GIORNATA PARTICOLARE PIU' UNICA CHE RARA
Non mi succede spesso, anzi praticamente mai, forse è la seconda volta in 16 anni di MTB che esco in solitaria, ma questa volta è andata così, avevo talmente voglia di pedalare con queste belle giornate soleggiate e fredde (ottimali in inverno per non trovare fango) che non mi sono fermato davanti alla sfortuna di non trovare nessun compagno d'avventura. E così sia, sveglia alle 6.45 e partenza da casa alle 7.30 come al solito (orario invernale). Alle 8.15 sono al casello di Vittorio V.to SUD e il Telepass non fa aprire la sbarra, l'operatore mi dice che devo sostituirlo il prima possibile e mi fa passare: CHE SIA L'INIZIO DI UNA GIORNATA STORTA, ASSOLUTAMENTE NO! Farò di tutto perchè non lo sia, ho preparato la sera prima un giro da 45 km x ? D+ ma so già che è troppo lungo per poter rientrare a casa per le 13.00, vedremo lungo il percorso il da farsi.
Dopo i - 3° della partenza, il sole inizia a scaldare
Inizio la prima salita che mi porta alla trincea delle perdonanze.
Inizio poi una serie infinita di single track intorno al Monte Altare
con veduta sull'A27
e passaggio al Castello di San Martino
altri sentieri riscaldati dal sole
e scendo a Serravalle grazie ad un bellissimo viottolo
Ora mi aspetta la salita della Via dell'Acqua, breve ma tosta, e al suo culmine mi accorgo di aver dimenticato la borraccia a casa! L'unica fontana che conosco è a Lago e quindi devo resistere almeno altri 7/8 km. Inizio a scendere
e ritrovo l'autostrada A27
ma questa volta ci passo sotto
Il Col Visentin a quota 1800 scarsi sul versante sud è ancora senza neve
Mi porto su altri single track battuti dal sole sperando di riscaldare il mio piede sinistro che non sento più e comincio ad intravvedere i laghi di Revine
quando mi avvicino mi accorgo che è ghiacciato
finalmente noto il Campanile di Lago e penso alla fontana, sono al km 20, altra metà strada senza acqua
scendo al Lago di Lago ed effettivamente è ghiacciato, la papere si divertono a pattinare
fin qui ho fatto esattamente il percorso previsto, ma guardando l'orologio decido di modificarlo da qui in poi, del resto a casa mi aspettando per le lasagne al forno e vale la pena accorciare il giro. Così passo per Tarzo e Castelich, poi scendo nella Valle dei Piai
ed inizio l'ultima salita al Monte Piai da dove si ammira meglio la valle sottostante
mi ricollego con la strada delle Perdonanze dal lato opposto della trincea e poco prima della Chiesetta scendo a destra per non ripassare sulla stessa strada dell'andata. Scendendo noto il caratteristico campanile di Cozzuolo, proprio dove ho lasciato l'auto.
Dietro al campanile si nota di nuovo l'autostrada.
Alla fine ho chiuso con 35 km (invece di 45) e 1160 m di dislivello, e sono contento così.
E' stata una giornata diciamo SILENZIOSA e devo dire che tutto sommato non è stata una brutta esperienza, ma che ci posso fare se preferisco comunque la compagnia di un gruppo di amici.
La traccia sarà disponibile a breve sul nostro sito SU QUESTA PAGINA
lonebiker
Biker grossissimus
- 19/4/07
- 5.451
- 147
- 0
- 58
- Bike
- Salsa Beargrease, Commencal Meta V3, Stevens Prestige CX, Trekking Konig
bel report e bel giro. Ti capisco benissimo quando dici Giro Silenzioso mi capita spesso.
ciaoo
quoto RIK
quei sentieri sono molto invitanti
ps :la prossima volta prova a mettere la proposta in bacheca
io oggi sono salito da solo sul monte Cesen...
quei sentieri sono molto invitanti
ps :la prossima volta prova a mettere la proposta in bacheca
io oggi sono salito da solo sul monte Cesen...
simpatico il titolo e forte la storia delle trincee o-o
pure io oggi sono uscito da solo e a differenza di te mi capita spesso...toppo spesso
quoto RIK
quei sentieri sono molto invitanti
ps :la prossima volta prova a mettere la proposta in bacheca
io oggi sono salito da solo sul monte Cesen...
OT: accidenti Daniele mi sono dimenticato di risponderti in MP...scusami
Beh! solo soletto ho fatto un banalissimo 1500 D+ in esplorazione sul monte cerbiolo sul baldo...tanto ma tanto freddo, tanto ma tanto ghiaccio e nei tratti non assolati ancora diversa neve...cmq gran bella discesa!
bei posti e sentieri veramente invitanti!!!!
o-o
GRAZIE
quoto RIK
quei sentieri sono molto invitanti
ps :la prossima volta prova a mettere la proposta in bacheca
io oggi sono salito da solo sul monte Cesen...
Purtroppo in questa stagione capita spesso di decidere un giorno per l'altro e quindi non c'è il tempo per pubblicare la proposta con anticipo
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simpatico il titolo e forte la storia delle trincee o-o
pure io oggi sono uscito da solo e a differenza di te mi capita spesso...toppo spesso
Grazie Bobo, il tuo giudizio vale doppio
bravo, bravo .....
ti lascio solo per una volta a mi sbatti in faccia un report alla "lupo solitario"
CIMA REST
sabato con trapper bellissimo giro che mi mancava a cima rest con una piccola deviazione sullo già visto ma sempre stupendo stino...
da dove l'amico d'avventura mi indica uno dei miei futuri desideri, il guglielmo innevato
meno male che ho portato la bici veloce...percorso duro quanto affascinante
per un'errore di percorso ci siamo diretti verso la cima del tombea...peccato che trapper si è ravveduto per tempo perchè provare a raggiungere il rest attraversando le creste del tombea mi sarebbe piaciuto! (un boscaiolo, in seguito, ci disse che era fattibilissimo... buono per la prossima rest)
naturalmente non mancava il ghiaccio che per me le "naturali" difficoltà sono sempre sinonimo di divertimento... e di qualche ammaccatura!
il percorso è stato una gradita sorpresa
un lunghissimo trail molto bello in un'ambiente selvaggio
abbiamo trovato pure un "ponte di veja" bresciano
peccato che la mia giornata era improntata a rincorrere il trapper...non è un ragazzo di compagnia!
spallate...
...e spintate non sono mancate
anche il Baldo, come sempre nei giri bresciani, non è mai mancato nel ricordarci che il nostro Veneto è là a un tiro de s'ciopo
quello che è mancato è la birrozza in questo tipico locale...chiuso per messa
il rientro al buio è ormai una costante dei miei giri...le soluzioni al problema sono: 1) accorcio i giri e riduco il dislivello 2) anticipo le partenze almeno alle ore 6.30 3) mi alleno come un pro e vado come una scheggia, 4) smetto di fare foto e quindi i report 5) continuo a portarmi i faretti nello zaino...
credo che continuerò con quest'ultima soluzione!
comunque grande divertita e già non vedo l'ora del prossimo WE...DOVE SI VA?
sabato con trapper bellissimo giro che mi mancava a cima rest con una piccola deviazione sullo già visto ma sempre stupendo stino...
da dove l'amico d'avventura mi indica uno dei miei futuri desideri, il guglielmo innevato
meno male che ho portato la bici veloce...percorso duro quanto affascinante
per un'errore di percorso ci siamo diretti verso la cima del tombea...peccato che trapper si è ravveduto per tempo perchè provare a raggiungere il rest attraversando le creste del tombea mi sarebbe piaciuto! (un boscaiolo, in seguito, ci disse che era fattibilissimo... buono per la prossima rest)
naturalmente non mancava il ghiaccio che per me le "naturali" difficoltà sono sempre sinonimo di divertimento... e di qualche ammaccatura!
il percorso è stato una gradita sorpresa
un lunghissimo trail molto bello in un'ambiente selvaggio
abbiamo trovato pure un "ponte di veja" bresciano
peccato che la mia giornata era improntata a rincorrere il trapper...non è un ragazzo di compagnia!
spallate...
...e spintate non sono mancate
anche il Baldo, come sempre nei giri bresciani, non è mai mancato nel ricordarci che il nostro Veneto è là a un tiro de s'ciopo
quello che è mancato è la birrozza in questo tipico locale...chiuso per messa
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il rientro al buio è ormai una costante dei miei giri...le soluzioni al problema sono: 1) accorcio i giri e riduco il dislivello 2) anticipo le partenze almeno alle ore 6.30 3) mi alleno come un pro e vado come una scheggia, 4) smetto di fare foto e quindi i report 5) continuo a portarmi i faretti nello zaino...
credo che continuerò con quest'ultima soluzione!
comunque grande divertita e già non vedo l'ora del prossimo WE...DOVE SI VA?
CIMA REST
un lunghissimo trail molto bello in un'ambiente selvaggio
...già non vedo l'ora del prossimo WE-REPORT...DOVE SI VA?
proprio belle foto che rendono benissimo l'ambiente attraversato in questo giro-avventura.
resto sempre colpito da certi muri a secco in posti impervi come in foto
L
LAcek
Ospite
...e le tracce gpx? 
lonebiker
Biker grossissimus
- 19/4/07
- 5.451
- 147
- 0
- 58
- Bike
- Salsa Beargrease, Commencal Meta V3, Stevens Prestige CX, Trekking Konig
Bel Report Bobo, spendo ben volentieri il mio tempo al PC per leggere e vedere i tuoi Report (e anche quelli di Nonnocarb ovviamente).
ciaoo
ciaoo
- Stato