- Stato
sono stato tanti giorni ammalato, troppi,ma finalmente ho potuto fare una bella escursione in solitaria quindi...
Bellissima.... complimenti!!!!
Certo che col sole è tutt' altra musica vero Lone, quando è tutto grigio a me non vien manco la voglia di portarla la macchina...poi alla fine la carico sempre che non si sa mai:
Certo che col sole e il Lago Maggiore sarebbero state meglio !!
Bellissime foto!!!!
Rieccomi a postare un altro report fotografico di un' escursione delle scorse stagioni. Dopo la Cresta Surley ci spostiamo in Canton Vallese, vera miniera di itinerari fantastici, e precisamente al Passo del Sempione per un itinerario del quale avevo letto su un report postato da [MENTION=4949]Happykiller[/MENTION] (allora non lo conoscevo ancora). Leggendo varie recensioni, contatto [MENTION=694]Domingosh[/MENTION] che l' aveva percorso qualche mese prima e gentilmente mi invia la traccia e una descrizione. Così accompagnato dal fidato [MENTION=27012]burdenbike[/MENTION] e da altri due amici sci-ciclo-alpinisti ci lanciamo.
Lasciata l' auto al Passo si sale, dapprima pedalando e poi con tanti tratti a spinta e qualcuno di portage fino a raggiungere la sella Üsseri Nanzlike a ca. 2600 mt.
Raggiunta la sella si intuisce, sul lato opposto della valle, un' esile traccia che sarà la nostra prima parte di discesa e che conduce al Gibidum pass (dove si vede il laghetto).
Per raggiungerla però si deve percorrere tutta la valle 7/8 km, dapprima in leggera e divertente discesa....
e poi con diversi tratti mangia e bevi...
....portage, spintage, ravanage...fino alla sua testata a ca. 2500 mt., proprio sotto al ghiacciaio del versante NNO del Fletschhorn.
Da qui comincia una discesa semplicemente entusiasmante: un single in leggera discesa che per lunghi tratti corre a fianco ad una bisse.
Questi piccoli canali artificiali sono tipici del Vallese e sono stati costruiti (a mano!) a partire dal XIV secolo.
Alcuni tratti sono particolarmente aerei ed esposti ma ovviamente si possono percorrere anche a piedi (Happykiller li ha naturalmente fatti in bici).
Dopo altri 7/8 Km si giunge così al laghetto posto al Gibidumpass a ca. 2200 mt. Io ci sono arrivato con i moschini sui denti perchè ho percorso tutto il tratto con un sorrisetto ebete stampato in faccia !
Non è finita: ci restano solo altri 1600 mt. di dislivello per giungere a Briga...Da qui in poi la pendenza aumenta così come la varietà di sentieri: tecnici, flow, ripidi, facili, esposti... ma da qui in poi la reflex è rimasta nello zaino.
Arrivati a Briga ci è venuta a prendere la SD (Santa Donna) per riportarci al Passo, altrimenti conviene scendere la mattina in auto e lasciarla giù, per poi risalire al Passo con l' autopostale.
P.s. QUI il link all' album completo.
Lasciata l' auto al Passo si sale, dapprima pedalando e poi con tanti tratti a spinta e qualcuno di portage fino a raggiungere la sella Üsseri Nanzlike a ca. 2600 mt.
Raggiunta la sella si intuisce, sul lato opposto della valle, un' esile traccia che sarà la nostra prima parte di discesa e che conduce al Gibidum pass (dove si vede il laghetto).
Per raggiungerla però si deve percorrere tutta la valle 7/8 km, dapprima in leggera e divertente discesa....
e poi con diversi tratti mangia e bevi...
....portage, spintage, ravanage...fino alla sua testata a ca. 2500 mt., proprio sotto al ghiacciaio del versante NNO del Fletschhorn.
Da qui comincia una discesa semplicemente entusiasmante: un single in leggera discesa che per lunghi tratti corre a fianco ad una bisse.
Questi piccoli canali artificiali sono tipici del Vallese e sono stati costruiti (a mano!) a partire dal XIV secolo.
Alcuni tratti sono particolarmente aerei ed esposti ma ovviamente si possono percorrere anche a piedi (Happykiller li ha naturalmente fatti in bici).
Dopo altri 7/8 Km si giunge così al laghetto posto al Gibidumpass a ca. 2200 mt. Io ci sono arrivato con i moschini sui denti perchè ho percorso tutto il tratto con un sorrisetto ebete stampato in faccia !
Non è finita: ci restano solo altri 1600 mt. di dislivello per giungere a Briga...Da qui in poi la pendenza aumenta così come la varietà di sentieri: tecnici, flow, ripidi, facili, esposti... ma da qui in poi la reflex è rimasta nello zaino.
Arrivati a Briga ci è venuta a prendere la SD (Santa Donna) per riportarci al Passo, altrimenti conviene scendere la mattina in auto e lasciarla giù, per poi risalire al Passo con l' autopostale.
P.s. QUI il link all' album completo.
Belle, ma da voi a Bergamo Domenica era così bello ???
Qua a Varese era una
anche a brescia...
cos'era bergamo.. l'oasi del bel tempo??
Era domenica 13 gennaio non questa che è appena passata ma la scorsa, forse non mi sono spiegato bene.
3 giorni ai piedi dei Monti Sibillini ,in agosto ,al confine tra Umbria e Marche in piacevole compagnia con la ciliegina sulla torta che è stato il giro dei Laghi di Pilato .
E' un giro classico della zona e veramente spettacolare.
Il percorso è molto impegnativo ,ma con con degli scenari unici.
Siamo partiti da Castelluccio al mattino ,quando l'altopiano era ancora avvolto nella nebbia.
Salita poi per la Forca Viola su sentiero ripido ed un po' esposto.
Da qui poi sempre su sentiero verso gli scenografici Laghi di Pilato a quasi 2000 metri di altezza proprio sotto al Monte Vettore .
A seguire poi in discesa una prima parte su sentiero praticabile in bici e poi un pezzo da fare a piedi fino a Foce .
Siamo poi risaliti sul bel sentiero dei Mietitori fino alla Forca di Presta che si affaccia sulla Piana di Castelluccio ,che anche se non è il periodo della fioritura, è pur sempre un bel colpo d'occhio.
La affascinante zona dei Monti Sibillini ha sempre avuto un alone mistico ed è
ricordata da molte leggende popolari anche vecchie di millenni
http://www.castellucciodinorcia.eu/leggende.php
Tutte le foto con una migliore definizione:
https://plus.google.com/photos/107283813059862238492/albums/5913724111916389233?banner=pwa
E' un giro classico della zona e veramente spettacolare.
Il percorso è molto impegnativo ,ma con con degli scenari unici.
Siamo partiti da Castelluccio al mattino ,quando l'altopiano era ancora avvolto nella nebbia.
Salita poi per la Forca Viola su sentiero ripido ed un po' esposto.
Da qui poi sempre su sentiero verso gli scenografici Laghi di Pilato a quasi 2000 metri di altezza proprio sotto al Monte Vettore .
A seguire poi in discesa una prima parte su sentiero praticabile in bici e poi un pezzo da fare a piedi fino a Foce .
Siamo poi risaliti sul bel sentiero dei Mietitori fino alla Forca di Presta che si affaccia sulla Piana di Castelluccio ,che anche se non è il periodo della fioritura, è pur sempre un bel colpo d'occhio.
La affascinante zona dei Monti Sibillini ha sempre avuto un alone mistico ed è
ricordata da molte leggende popolari anche vecchie di millenni
http://www.castellucciodinorcia.eu/leggende.php
Tutte le foto con una migliore definizione:
https://plus.google.com/photos/107283813059862238492/albums/5913724111916389233?banner=pwa
Senza SD (o senza ul Pusctal) ci aggiungi da Briga al Passo...sono "solo" altri 1400 mt. + ma quasi tutti sulla strada del Sempione, molto trafficata. Io non lo consiglio. Anche se dai dislivelli non sembrerebbe, in realtà è un giro lungo e il dislivello alla fine non è poco.
Ho già in programma di tornare a farlo, viste le quote ed esposizione non prima di Luglio, con una variante di discesa. Stay tuned che ti avviso !
Rieccomi a postare un altro report fotografico di un' escursione delle scorse stagioni. Dopo la Cresta Surley ci spostiamo in Canton Vallese, vera miniera di itinerari fantastici, e precisamente al Passo del Sempione per un itinerario del quale avevo letto su un report postato da @Happykiller (allora non lo conoscevo ancora). Leggendo varie recensioni, contatto @Domingosh che l' aveva percorso qualche mese prima e gentilmente mi invia la traccia e una descrizione. Così accompagnato dal fidato @burdenbike e da altri due amici sci-ciclo-alpinisti ci lanciamo.
Lasciata l' auto al Passo si sale, dapprima pedalando e poi con tanti tratti a spinta e qualcuno di portage fino a raggiungere la sella Üsseri Nanzlike a ca. 2600 mt.
Raggiunta la sella si intuisce, sul lato opposto della valle, un' esile traccia che sarà la nostra prima parte di discesa e che conduce al Gibidum pass (dove si vede il laghetto).
Per raggiungerla però si deve percorrere tutta la valle 7/8 km, dapprima in leggera e divertente discesa....
e poi con diversi tratti “mangia e bevi”...
....portage, spintage, ravanage...fino alla sua testata a ca. 2500 mt., proprio sotto al ghiacciaio del versante NNO del Fletschhorn.
Da qui comincia una discesa semplicemente entusiasmante: un single in leggera discesa che per lunghi tratti corre a fianco ad una bisse.
Questi piccoli canali artificiali sono tipici del Vallese e sono stati costruiti (a mano!) a partire dal XIV secolo.
Alcuni tratti sono particolarmente aerei ed esposti ma ovviamente si possono percorrere anche a piedi (Happykiller li ha naturalmente fatti in bici).
Dopo altri 7/8 Km si giunge così al laghetto posto al Gibidumpass a ca. 2200 mt. Io ci sono arrivato con i moschini sui denti perchè ho percorso tutto il tratto con un sorrisetto ebete stampato in faccia !
Non è finita: ci restano “solo” altri 1600 mt. di dislivello per giungere a Briga...Da qui in poi la pendenza aumenta così come la varietà di sentieri: tecnici, flow, ripidi, facili, esposti... ma da qui in poi la reflex è rimasta nello zaino.
Arrivati a Briga ci è venuta a prendere la SD (Santa Donna) per riportarci al Passo, altrimenti conviene scendere la mattina in auto e lasciarla giù, per poi risalire al Passo con l' autopostale.
P.s. QUI il link all' album completo.
belle foto @yura... quel giro mi è rimasto nel cuore...
Senza SD (o senza ul Pusctal) ci aggiungi da Briga al Passo...sono "solo" altri 1400 mt. + ma quasi tutti sulla strada del Sempione, molto trafficata. Io non lo consiglio. Anche se dai dislivelli non sembrerebbe, in realtà è un giro lungo e il dislivello alla fine non è poco.
Ho già in programma di tornare a farlo, viste le quote ed esposizione non prima di Luglio, con una variante di discesa. Stay tuned che ti avviso !
interessante, dove si può trovare una traccia? giusto per iniziare a fantasticare..
13°, neanche una nuvola, sul magico montesole neve ormai sciolta fino a 1400 m, e allora vai con un bel giro e qualche autoscatto
Carb...il nose in autoscatto non me lo dovevi fare....c'è un limite a tutto...
mmmmmm.... fammi pensare, nose in autoscatto....
bastano?
o-o
mmmmmm.... fammi pensare, nose in autoscatto....
bastano?
La seconda è molto bella anche !!
Salutami i soci sci-ciclo-alpinisti,è un pezzo che non ho il piacere di insultarli di persona!Rieccomi a postare un altro report fotografico di un' escursione delle scorse stagioni. Dopo la Cresta Surley ci spostiamo in Canton Vallese, vera miniera di itinerari fantastici, e precisamente al Passo del Sempione per un itinerario del quale avevo letto su un report postato da @Happykiller (allora non lo conoscevo ancora). Leggendo varie recensioni, contatto @Domingosh che l' aveva percorso qualche mese prima e gentilmente mi invia la traccia e una descrizione. Così accompagnato dal fidato @burdenbike e da altri due amici sci-ciclo-alpinisti ci lanciamo.
Lasciata l' auto al Passo si sale, dapprima pedalando e poi con tanti tratti a spinta e qualcuno di portage fino a raggiungere la sella Üsseri Nanzlike a ca. 2600 mt.
Raggiunta la sella si intuisce, sul lato opposto della valle, un' esile traccia che sarà la nostra prima parte di discesa e che conduce al Gibidum pass (dove si vede il laghetto).
Per raggiungerla però si deve percorrere tutta la valle 7/8 km, dapprima in leggera e divertente discesa....
e poi con diversi tratti mangia e bevi...
....portage, spintage, ravanage...fino alla sua testata a ca. 2500 mt., proprio sotto al ghiacciaio del versante NNO del Fletschhorn.
Da qui comincia una discesa semplicemente entusiasmante: un single in leggera discesa che per lunghi tratti corre a fianco ad una bisse.
Questi piccoli canali artificiali sono tipici del Vallese e sono stati costruiti (a mano!) a partire dal XIV secolo.
Alcuni tratti sono particolarmente aerei ed esposti ma ovviamente si possono percorrere anche a piedi (Happykiller li ha naturalmente fatti in bici).
Dopo altri 7/8 Km si giunge così al laghetto posto al Gibidumpass a ca. 2200 mt. Io ci sono arrivato con i moschini sui denti perchè ho percorso tutto il tratto con un sorrisetto ebete stampato in faccia !
Non è finita: ci restano solo altri 1600 mt. di dislivello per giungere a Briga...Da qui in poi la pendenza aumenta così come la varietà di sentieri: tecnici, flow, ripidi, facili, esposti... ma da qui in poi la reflex è rimasta nello zaino.
Arrivati a Briga ci è venuta a prendere la SD (Santa Donna) per riportarci al Passo, altrimenti conviene scendere la mattina in auto e lasciarla giù, per poi risalire al Passo con l' autopostale.
P.s. QUI il link all' album completo.
bastano?
No !!!!
Vedi io che il nose non mi riesce neanche con dieci fotografi al seguito non bastano mai
Emil
Salutami i soci sci-ciclo-alpinisti,è un pezzo che non ho il piacere di insultarli di persona!
Ehilà Fratello che piacere rileggerti !!! Oltre al Burden c' erano Marantz e quella checcaisterica del Fo, che nelle foto è quello che al posto del casco ha in testa un bidet.
Sabato probabilmente rimetterò un par di assi ai piedi, se così fosse ti saluterò ben volentieri il TC !!!
Ciao Baloss
- Stato