Io a lavoro, freddo o non freddo, ci vado in bici.

emmellevu · 31/1/14

PierVI ha scritto:
ieri -2 col sole, oggi +6 con la pioggia ...vai a capire tu le stagioni

Questo fenomeno è normale. E' lInversione termica al suolo.

Facci caso in inverno.

Quando il cielo è sereno il terreno irradia calore verso lo spazio e, se cè una situazione di alta pressione con venti deboli o assenti e poco rimescolamento dellaria, si forma uno strato di aria fredda che ristagna presso il terreno (decine, massimo centinaia di metri). Questo strato, essendo più pesante, rimane a livello del suolo e con la condensazione dellumidità origina le nebbie (che infatti si formano quando è sereno).

Quando diventa nuvoloso e piove, questo fenomeno non avviene nella stessa misura, quindi la temperatura al suolo sale e non c'è la nebbia (o è meno probabile che ci sia).

ottomilainsu · 2/2/14

LupinRs ha scritto:
Ragazzi non c'è più nessuno che pedala?

In questi giorni ho preso acqua a non finire ma non ho mollato....sempre presente!!

Unica cosa...la trasmissione della mia Trek inizia a balbettare.Speriamo sia solo la catena.
Il problema è che per i miei spostamenti praticamente uso solo 2 rapporti (su 30.....)...e non vorrei anche aver usurato eccessivamente i due pignoni che uso sempre.

Oggi ho cambiato anche le pastiglie dei freni e ingrassato le sfere di un pedale che iniziava a fare qualche verso (WELLGO ti odio!).

Ma voi pedalatori quotidiani incalliti...quanto tempo dedicate alla manutenzione della vostra bici da "lavoro"?Usandola tutti i giorni faccio veramente fatica a dedicargli il tempo che si meriterebbe...a volte trovo qualche minuto dopo pranzo per lubrificare un pò la catena e stop.E una volta al mese smonto la catena e la pulisco più approfonditamente.

Stò quasi pensando di convertirla in Single Speed giusto per aver un pò meno manutenzione....

Manutenzione?
In effetti anch'io faccio lo strettissimo indispensabile, un po' d'olio e via.

LupinRs · 2/2/14

Oggi ho cambiato la catena....ma alla fine mi tocca cambiare anche il pacco pignoni.Sui due pignoni incriminati la catena "saltava"....mentre sugli altri tutto ok.

Cedra · 12/2/14

Con l'idea che non ci si può sempre e solo lamentare del traffico o dell'inquinamento senza prendere il problema per le palle, dal prossimo mese vorrei andare all'università in bici. Da casa mia ci sono dai 10 ai 15 km (solo andata), un giretto facilissimo.
Il problema è che sudo come un pazzo e non posso farmi una doccia una volta arrivato in facoltà.

Non volendo comprare attrezzatura specifica (quando giro nel tempo libero posso sudare quanto voglio. Due ricambi nello zaino e via) l'unica variabile risulta essere la velocità, il tempo impiegato per arrivare.
Secondo voi, grazie alle vostre esperienze, mediamente in quanto tempo dovrei percorrere 15 km per non arrivare marcio di sudore?? Presumo non più di 40 minuti... :D
Inoltre voi vi portate uno zaino per ricambio più materiale per studio/lavoro o avete i classici portapacchi da cicloturismo?

Grazie!

dc29 · 12/2/14

Cedra ha scritto:
Con l'idea che non ci si può sempre e solo lamentare del traffico o dell'inquinamento senza prendere il problema per le palle, dal prossimo mese vorrei andare all'università in bici. Da casa mia ci sono dai 10 ai 15 km (solo andata), un giretto facilissimo.
Il problema è che sudo come un pazzo e non posso farmi una doccia una volta arrivato in facoltà.

Non volendo comprare attrezzatura specifica (quando giro nel tempo libero poso sudare quanto voglio. Due ricambi nello zaino e via) l'unica variabile risulta essere la velocità, il tempo impiegato per arrivare.
Secondo voi, grazie alle vostre esperienze, mediamente in quanto tempo dovrei percorrere 15 km per non arrivare marcio di sudore?? Presumo non più di 40 minuti... :D
Inoltre voi vi portate uno zaino per ricambio più materiale per studio/lavoro o avete i classici portapacchi da cicloturismo?

Grazie!

Ciao! Per quel che riguarda la mia esperienza e il mio allenamento, quando vado dalla morosa faccio circa 7km e per stare sufficientemente fresco ci metto 25 minuti. Avere uno zaino sulle spalle chiaramente ti fa respirare meno la schiena, quindi penso che nel tuo caso, se ne devi portare uno, un portapacchi sia fortemente consigliato! Se hai la possibilità di cambiarti in facoltà, potresti comprarti una maglietta tecnica, anche a maniche corte (alla decathlon o anche al lidl, se c'è l'offerta, le trovi a 10-15), che assorbe quel po' di sudore e ti lascia la pelle asciutta!

Cedra · 12/2/14

dc29 ha scritto:
Ciao! Per quel che riguarda la mia esperienza e il mio allenamento, quando vado dalla morosa faccio circa 7km e per stare sufficientemente fresco ci metto 25 minuti. Avere uno zaino sulle spalle chiaramente ti fa respirare meno la schiena, quindi penso che nel tuo caso, se ne devi portare uno, un portapacchi sia fortemente consigliato! Se hai la possibilità di cambiarti in facoltà, potresti comprarti una maglietta tecnica, anche a maniche corte (alla decathlon o anche al lidl, se c'è l'offerta, le trovi a 10-15), che assorbe quel po' di sudore e ti lascia la pelle asciutta!

Cavolacci. 90 minuti tra andata e ritorno iniziano a farsi sentire soprattutto se paragonati all'oretta che ci metterei col pullman :omertà:

Potrei anche avere una piccola borsa invece che lo zaino ma dando per scontato il sudore preferisco portarmelo dietro e potermi così cambiare da qualche parte (o prendere i portapacchi, ok).
Ultima cosa, se la maglietta tecnica serve principalmente per assorbire il sudore, non potrei prenderne una qualsiasi e poi buttarla nella borsa una volta arrivato a destinazione? Perché proprio un abbigliamento tecnico?
Ancora grazie! :)

dc29 · 12/2/14

L'abbigliamento tecnico serve, in questo caso, a tenerti la schiena abbastanza asciutta per poterti subito cambiare e metterti qualcosa di asciutto senza bagnarlo col sudore che ti resta sulla schiena! Ovviamente ti tiene anche abbastanza asciutto mentre pedali, così senti meno il freddo. Una maglietta di cotone assorbirebbe ma ti lascerebbe comunque bagnato :il-saggi:

Per il tempo, prendi con le pinze il mio perchè dipende da quanto sei allenato, magari lo sei più di me e ci metti meno o viceversa! E dipende anche dalla bici e dalle gomme che hai, io usavo una city bike che è sicuramente più scorrevole di una mountain bike da enduro :smile:

PierVI · 14/2/14

--purtroppo 10-15km non sono pochi e richiedono un minimo di efficenza--

-quanto ci metti dipende da molte variabili, considera comunque che senza sudare troppo i 20km orari li fai però il bello di muoversi in bici è anche quello di prendere le cose con più tranquillità, quindi rallentare i ritmi e godersi il proprio tempo.
-ti consiglio da subito portapacchi su cui poi metti zaino o borse(quello più congeniale da uasare poi per l'universita) perchè fra le varie cose devi portarti dietro qualcosa di antipioggia, il lucchetto, le luci e due tre attrezzi quantomeno per cambiare la camera d'aria se fori... ci aggiungi un cambio e il materiale universitario e ti viene fuori un discreto peso che sulla schiena ti farebbe sudare non poco. In più avere un portapacchi per muoversi in città ti permette di trasportare molte più cose al bisogno.
-con qualche decina di euro ti compri due tre magliette traspiranti e fa una bella differenza per il sudore, in ogni caso una rinfrescata all'arrivo è d'obbligo. Ti porti dietro una maglia di ricambio e un deodorante e arrivi 5 minuti prma per infilarti in bagno a darti una sciacquata.

Antiruggine · 14/2/14

PierVI ha scritto:
-con qualche decina di euro ti compri due tre magliette traspiranti e fa una bella differenza per il sudore, in ogni caso una rinfrescata all'arrivo è d'obbligo. Ti porti dietro una maglia di ricambio e un deodorante e arrivi 5 minuti prma per infilarti in bagno a darti una sciacquata.

Quoto, tanto in università c'è gente grezza che non si scandalizza. :smile:

folgariamtb · 21/2/14

Io ormai da un mese ho abbandonato l'auto, sono quindi un novellino!
Ho l'ufficio a 500 m (bella forza, direte voi :smile:

), ma per lavoro, occupandomi di consulenza per le imprese, sono fuori ufficio come minimo 3 giorni alla settimana.
Così per i trasferimenti nel raggio di 20/25 km da Verona parto con la mia city bike vintage (una Atala del 95 dal peso indicativo di 19 kg, ma presto arriverà una fixed..), borsa a tracolla per il pc (che mal di spalla) e via...
Devo dire che tenendo i 20 di media solitamente alla mattina si riesce ad arrivare all'appuntamento in condizioni decenti: negli ultimi pomeriggi invece si suda comunque parecchio, sicchè mi sono attrezzato con cambio maglietta, rinfrescata e pronti.
Quando piove, visto che l'attrezzatura tecnica non manca, ficco tutto nello zaino e preservo anche la schiena.
Come giustamente dice [MENTION=89628]PierVI[/MENTION] la cosa che maggiormente è apprezzabile è il riconquistare il proprio tempo, trasformando un noioso trasferimento di lavoro in un piccolo "viaggio".. clienti e moglie mi prendono per pazzo ma è impagabile vedere milioni di automobilisti inscatolati nelle loro cuccie di acciaio mentre sbraitano, urlano, si annoiano, parlano al telefono si scaccolano.. tutti al calduccio dei loro mezzi a 5 o 7 o 12 posti, ma mi venisse un raffreddore se mai ho visto qualche auto con qualcuno oltre il conducente...

Certo spesso si rischia l'osso del collo, noi ciclisti siamo ancora merce rara specie in centro città :rosik:

E che dire delle fantastiche piste ciclabili messe a disposizione dei ciclisti?? Con un segnale pomposo ecco preannunciarsi l'inizio della pista ciclabile, qualche centinaio di metri e pof! scomparsa come in una magia di Houdini!! :celopiùg:

Economicamente eticamente ecologicamente la bici è il mezzo ideale per la stragrande maggioranza degli spostamenti urbani ed in parte extra-urbani..
Dico questo senza però arrivare all'integralismo di certi approcci: l'auto non è il male assoluto, specie se devi portarti dietro una famiglia numerosa.. :celopiùg:

Fuocoz · 21/2/14

Fiero di far parte di questa combricola!

L'unica cosa che mi ferma, lo ammetto, è la pioggia

lonebiker · 21/2/14

folgariamtb ha scritto:
Io ormai da un mese ho abbandonato l'auto, sono quindi un novellino!
Ho l'ufficio a 500 m (bella forza, direte voi), ma per lavoro, occupandomi di consulenza per le imprese, sono fuori ufficio come minimo 3 giorni alla settimana.
Così per i trasferimenti nel raggio di 20/25 km da Verona parto con la mia city bike vintage (una Atala del 95 dal peso indicativo di 19 kg, ma presto arriverà una fixed..), borsa a tracolla per il pc (che mal di spalla) e via...
Devo dire che tenendo i 20 di media solitamente alla mattina si riesce ad arrivare all'appuntamento in condizioni decenti: negli ultimi pomeriggi invece si suda comunque parecchio, sicchè mi sono attrezzato con cambio maglietta, rinfrescata e pronti.
Quando piove, visto che l'attrazzatura tecnica non manca, ficco tutto nello zaino e preservo anche la schiena.
Come giustamente dice [MENTION=89628]PierVI[/MENTION] la cosa che maggiormente è apprezzabile è il riconquistare il proprio tempo, trasformando un noioso trasferimento di lavoro in un piccolo "viaggio".. clienti e moglie mi prendono per pazzo ma è impagabile vedere milioni di automobilisti inscatolati nelle loro cuccie di acciaio mentre sbraitano, urlano, si annoiano, parlano al telefono si scaccolano.. tutti al calduccio dei loro mezzi a 5 o 7 o 12 posti, ma mi venisse un raffreddore se mai ho visto qualche auto con qualcuno oltre il conducente...

Certo spesso si rischia l'osso del collo, noi ciclisti siamo ancora merce rara specie in centro città

E che dire delle fantastiche piste ciclabili messe a disposizione dei ciclisti?? Con un segnale pomposo ecco preannunciarsi l'inizio della pista ciclabile, qualche centinaio di metri e pof! scomparsa come in una magia di Houdini!!

Economicamente eticamente ecologicamente la bici è il mezzo ideale per la stragrande maggioranza degli spostamenti urbani ed in parte extra-urbani..
Dico questo senza però arrivare all'integralismo di certi approcci: l'auto non è il male assoluto, specie se devi portarti dietro una famiglia numerosa..

Grande Fortissimooooo così si fa

Fuocoz ha scritto:
Fiero di far parte di questa combricola!

L'unica cosa che mi ferma, lo ammetto, è la pioggia

Oramai mi sono nordizzato e qualsiasi condizione atmosferica non mi preoccupa più :-)

glaucos · 22/2/14

Fuocoz ha scritto:
Fiero di far parte di questa combricola!

L'unica cosa che mi ferma, lo ammetto, è la pioggia

lonebiker ha scritto:
[...]
Oramai mi sono nordizzato e qualsiasi condizione atmosferica non mi preoccupa più

Non esistono condizioni meteo impossibili per la bici, ma solo attrezzatura inadatta (e quindi, con quella adatta, non ci ferma nulla) ;-)

lonebiker · 22/2/14

glaucos ha scritto:
Non esistono condizioni meteo impossibili per la bici, ma solo attrezzatura inadatta (e quindi, con quella adatta, non ci ferma nulla)

hai perfettamente ragione io fino ad ora sono sempre arrivato asciutto anche in presenza di fortissima pioggia

Cedra · 22/2/14

Ragazzi maledizione, ero quasi convinto di partire le mattine in bicicletta quando scopro che non posso usare il cortile interno del dipartimento e perciò dovrei piazzare la mia "due ruote" in mezzo alla via. Non che abbia in garage una bici a tre zeri però legare con un lucchetto 600€ mi fan girare le pillole. :(

Fuocoz · 23/2/14

glaucos ha scritto:
Non esistono condizioni meteo impossibili per la bici, ma solo attrezzatura inadatta (e quindi, con quella adatta, non ci ferma nulla)

Senza dubbio vero, poi dipende anche dal lavoro che si fa. Se è già abbastanza duro magari uno l'acqua la evità :-)

Per il resto il freddo non mi ferma e l'anno scorso avrò fatto quasi 2000km solo di a/r dal lavoro :i-want-t:

glaucos · 23/2/14

Fuocoz ha scritto:
Senza dubbio vero, poi dipende anche dal lavoro che si fa. Se è già abbastanza duro magari uno l'acqua la evità

Per il resto il freddo non mi ferma e l'anno scorso avrò fatto quasi 2000km solo di a/r dal lavoro

Bhè, quella mia frase è abbastanza "filosofica", poi è chiaro che nella realtà qualche limitazione ci sia; bisogna solo rendersi conto che se riescono a usare la bici come mezzo di trasporto in paesi con condizioni meteo mediamente molto più "difficili" delle nostre, significa che spesso il freno all'uso della bici sia più di tipo mentale.
Spesso basta solo approcciare il "problema" valutando meglio i pro e i contro :-)

burdenbike · 23/2/14

glaucos ha scritto:
Bhè, quella mia frase è abbastanza "filosofica", poi è chiaro che nella realtà qualche limitazione ci sia; bisogna solo rendersi conto che se riescono a usare la bici come mezzo di trasporto in paesi con condizioni meteo mediamente molto più "difficili" delle nostre, significa che spesso il freno all'uso della bici sia più di tipo mentale.
Spesso basta solo approcciare il "problema" valutando meglio i pro e i contro

c'è un fondo di verità...
in altri paesi sono meno formali di noi... ed in parte mentalmente meno pigri.. :-)

fra una settimana girerò gli Ottomila... km percorsi...
una bella soddisfazione, in carburante non comprato,
inquinamento limitato, allenamento mantenuto, multe per divieto di sosta evitate :-)

Fuocoz · 23/2/14

glaucos ha scritto:
Bhè, quella mia frase è abbastanza "filosofica", poi è chiaro che nella realtà qualche limitazione ci sia; bisogna solo rendersi conto che se riescono a usare la bici come mezzo di trasporto in paesi con condizioni meteo mediamente molto più "difficili" delle nostre, significa che spesso il freno all'uso della bici sia più di tipo mentale.
Spesso basta solo approcciare il "problema" valutando meglio i pro e i contro

Ormai visti gli stipendi e il costo di un automobile ormai anche da noi è un lusso :-)

Io intendevo dire che se lavori in un ufficio è un conto, se lavori in cantiere magari uno preferisce non arrivare già umidiccio alle 7.30 se poi deve passare la giornata al freddo!
Ovviamente parlo dell inverno

LupinRs · 24/2/14

Forza ragazzi!!sempre in bici mi raccomando!!

Io alla fine di aprile sarà un anno di fila di tragitto casa-lavoro-casa tutto rigorosamente in bici.avrò saltato in tutto forse solo una settimana diluita in tutto l'anno,per futili motivi.
Non ho il contakm ma ho calcolato approssimativamente per difetto che in un anno di bici sarò sugli 8500 km percorsi,non calcolando altre uscite per commissioni varie.
Per me è molto importante trovare il giusto compromesso costo-qualità-affidabilità dei componenti della mia bici.anche perchè la manutenzione non è maniacale e i km si fanno sentire.anche per questo stavo valutando se trasformare la mia MTB in single speed,oppure allestire un vero e proprio mulo grezzo con una trasmissione super economica 7 o 8v.ora ho una trasmissione 10v e sinceramente non mi pare proprio adatta a macinare km,vuoi perchè necessita di regolazioni più di "fino",vuoi per i costi dei componenti.

Io a lavoro, freddo o non freddo, ci vado in bici.

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