grazie dei suggerimenti, darò retta alle vostre esperienze e intanto procederò col farla revisionare, cambiando olio e capire se c'è qualche problema...vediamo se migliora
cmq è incredibile, tra ieri e stamane avrò sentito almeno 10 si vende, quando gli spiego cosa mi serve, 8 su 10 consigliano la pike.....potenza del marketing?
avevate ragione, avevo uno stelo con pochissimo olio....
ora lavata, pulita e messo olio...domani la prova vediamo se è migliorata..a freddo non noto differenze
Uhm, lo stelo sinistro? non è che soffre del trafilamento dell'olio di lubrificazione dal fodero alla camera d'aria? hai fatto la manutenzione anche della parte aria?
Scusate l intrusione .
Ma revisione dopo 50 ore?
Praticamente come dire 10 uscite.
Che si fanno in un mese forse due.
Facciamo finta che in salita non lavora....
Si può dilatare il tempo a massimo 2/4 mesi...
Più o meno le altre marche sono sui 6 mesi.
Un esperto in sospensioni può cambiare o ring e boccole.
Metterti l'olio che preferisci per ammorbidire.
E in base al modello variare la progressività .
Scorre un po meglio appena rifatta.
Vorrei provare proprio una nuova forcella formula se capita
Dalla descrizione che hai dato del problema, pare il classico problema della molla ad aria delle Float. Ho avuto anche io questo inconveniente, in pratica la Float presenta in maniera particolarmente marcata le caratteristiche della molla pneumatica: scarso supporto nella parte centrale della corsa ed eccessiva progressività finale. Il contrasto tra questi due comportamenti porta la forca a mangiarsi facilmente i primi 2/3 dell'escursione schiodandosi da lì difficilmente anche in occasione di grossi urti, obbligando o ad un set-up "molle" (rende meglio rispetto a morbido) per poter usare tutta la corsa o ad uno gnucco e che lascia inutilizzati gli ultimi cm.
In linea teorica si può facilmente ovviare al problema aumentando il volume della camera pneumatica o meglio il rapporto tra quello iniziale e quello finale, in modo che anche a fondo corsa rimanga un certo volume e quindi la pressione dell'aria non si inerpichi eccessivamente.
La prima cosa che puoi tentare è aprire il lato aria e verificare quanto Fox Fluid c'è sopra il pistone. Spesso ce ne è molto di più dei 2-3cc necessari; togliendo l'eccesso aumenti il volume, magari può bastare questo intervento.
Se però non sei uno che gira molto forte ed ha uno stile particolarmente aggressivo (necessitando quindi di una marcata progressività finale), è probabile che ciò non sia sufficiente. In tal caso, la buona notizia è che le Float possono essere modificate internamente senza particolare difficoltà, accorciando l'asta del pistone in modo da appunto aumentarne il volume, ottenendone di conseguenza una minor diminuzione relativa durante la compressione. La cattiva notizia invece è che, oltre a richiedere una certa manualità ed esperienza (cui potrebbe probabilmente sopperire il tuo amico), questo intervento ovviamente invalida la garanzia. Ciò a meno di non rivolgersi a centri specializzati (ad esempio Push Industries mi pare), che producono apposite aste accorciate, vendendole piuttosto care. Può però valer la pena spenderci un po' pur di mantenere la garanzia; dalla descrizione che hai dato sarebbero soldi ben spesi (e molto inferiori a quelli di una nuova forca!), visto che non c'è dubbio che il problema sia quello. Diverso è il discorso per quanto riguarda il maggior dimensionamento delle forche che hai preso in considerazione, che da solo può essere un valido motivo per comprarne una nuova: la differenza si sente!! Ma questo è un altro discorso.
Personalmente ho optato per la soluzione DIY (Do It Yourself), trovandola di facilissima realizzazione per chiunque abbia già effettuato manutenzioni complete (quindi anche almeno la parte pneumatica oltre a cambiare l'olio) e soprattutto foriera di ottimi risultati. Adesso la mia 36 Float Rc2 sfrutta senza difficoltà tutta l'escursione, senza alcun problema di fondocorsa nemmeno viaggiando a manetta su pietraie (non sono un pro ma nemmeno un fermone), morbida e scorrevole ma con un sostegno corposo su tutta l'escursione e senza doversi affidare per ciò totalmente all'idraulica -lasciando quindi alle regolazioni delle compressioni il compito per cui sono concepite, ovvero variare il comportamento della forca in base alle necessità del percorso.
Se hai intenzione di valutare il metodo DIY, c'è un thread su Mtbr che descrive l'intera procedura, con annessa discussione. Nel caso posso cercare di ritrovare il link, fammi sapere.
io ho una liryc dh rc2 volevo sapere se la soluzione di accorciare l'asta del pistone x diminuire la progressività è applicabile anche su questa forcella,grazie
io ho una liryc dh rc2 volevo sapere se la soluzione di accorciare l'asta del pistone x diminuire la progressività è applicabile anche su questa forcella,grazie