sabato era il 14 febbraio festa di San Valentino e noi innamorati dell'avventura e della bike per onorare in pieno il Santo siamo andati proprio a casa sua
a Terni e precisamente a Marmore e devo dire che alla fine il Santo ci ha proprio graziato
con un bel giro explo in una zona dove non eravamo mai stati. In quella zona le salite e di conseguenza le discese non sono lunghe e alla fine ne è venuto fuori un 4x4 con 1100 di dislivello tutto sommato accettabile. In compagnia degli amici romani capeggiati dal Barone Rosso ci ritroviamo al parcheggio delle cascate delle Marmore a Collestatte Piano e subito iniziamo il primo anello ideato dal Tottero e si sa quando i giri li prepara lui la salita è pedalibile allo 0,01%
anche se il posto è molto bello e selvaggio
questo invece è lo 0,01%
prima discesa caruccia veloce ma bellina e con finalino incazzatello.
Piccolo trasferimento verso il bel paesino di Arrone
e poi su per la lunga salita (si fa per dire) verso la Madonna dello Scoglio posto veramente incantevole, questo è lo scoglio la Madonna penso che la stia vedendo quello impiccato lassù
a parte gli scherzi posto davvero suggestivo
dalla madonna dello scoglio ci dirigiamo verso Forca d'Arrone ma al bivio della Forcella decidiamo di cambiare itinerario e ci dirigiamo verso monte Mardello per andare a provare una discesa che avevamo letto essere molto bella, o almeno questo diceva chi l'aveva fatta. In realtà però la discesa si rivela una bella chiavica
nel senso che è uno stradoncello insulso adatto magari a bici da xc forse con quelle ci si potrebbe anche divertire a scendere da li, ma tantè questi sono gli incoveniente dell'esplorazione ci sta. La discesa finisce nei pressi del bivio per Torre Orsina e visto che siamo li andiamo a provare un sentiero che avevamo visto io e il Tottero quando eravamo arrivati e visto il nome "Sentiero degli scoglietti"
non possiamo resistere di non andarlo a provare. Saliamo così a Torre Orsina ma arrivati nei pressi dellla chiesa rimaniamo letteralmente a bocca aperta di fronte a queste statute poste davanti all'ingresso della chiesa, tantè che ci chiediamo se siano in quello stato perchè è passata da poco qualche bella donna che sia andata a messa
Il sentiero è corto ma la parte finale è molto bella con rocce dappertutto, il Tot ci sguazza
e il Barone non è da meno
troviamo anche un passaggio vertrock
così rende ancora di più
e poi le scalette finali
ritornati all'asfalto gli altri decidono che sono a posto così ma io e il Tot invece continuiamo perchè era dal 1° dell'anno quando ci ero venuto a piedi e con le ossa rotte che avevo questo tarlo di questa discesa dal Monte Pennarossa e non sarei tornato a casa se non l'avessi fatta. Così risaliamo verso Collestatte per asfalto ma arrivati all'arrivo del bike park di Paerco Batteria e siccome l'asfalto a noi ci fa venire le bolle decidiamo di risalire al Pennarossa per le piste del bike park. E mai decisione fu più azzeccata, infatti risalendo per la pista gialla che poi sarebbe il 10A riusciamo a pedalarla addirttura per il 50% e sicuramente anche come tempo abbiamo impiegato la metà di quello che ci sarebbe voluto se fossimo risaliti passando per S. Liberatore. Incrociamo così il 10 e ci dirigiamo verso l'agognata meta ovvero il sentiero numero 8. E arrivati nei pressi di Trappocchiello apriti cielo: quello che avevo più volte sognato dopo averlo percorso a piedi si rivela in tutto il suo splendore: un bellissimo trail solo per palati sopraffini molto tecnico tutto scale e tornanti veramente una bella palestra di tecnica che sarebbe da fare almeno una volta a settimana. Ce la godiamo tutta fermandoci solo ad ammirare la Cascata delle Marmore dall'alto questa merita sicuramente una sosta da questo stupendo belvedere
foto ricordo della cascata (notate la faccia del Tot
)
e poi giù per la sagra del tornante gradonato
[VIDEO=5438]8 marmore[/VIDEO]
alcuni dei quali erano veramente incazzati ma veramente proprio, guardate questa sequenza:
e dopo una lunga serie di tornanti come questo che ci mettono a dura prova arriviamo in fondo all'ingresso della cascata appagati da questo bailame di scale.
In definitiva come si suol dire: buona la prima, ma torneremo sicuramente da queste parti per esplorare ancora la zona che merita sicuramente altre esplorazioni.
e anche per stavolta è tutto.
tutte le foto qui:
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