Punt Il sabato mattina, da Pinerolo (Val Pellice, Chisone, Germanasca)…

  • La Pinarello Dogma XC è finalmente disponibile al pubblico! Dopo averla vista sul gradino più alto del podio dei campionati del mondo di XC 2023 con Tom Pidcock (con la full) e Pauline Ferrand-Prevot (con la front), Stefano Udeschini ha avuto modo di provarla sui sentieri del Garda
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Qualcuno sa qual'è la situazione neve al Col Laz Arà?

http://www.ridersmtb.com/tracce-gps/val-chisone/san-germano-colle-laz-arà/

Volevo fare questo giro ma non conosco la zona ed immagino non sia ancora fattibile.

Vedevo ancora neve dai 1400-1500 in su l'altro ieri sul vallone di Pramollo, mentre immagino che lato Germanasca, che è esposto a nord ovest, la quota neve sia un po' più bassa... aspetta ancora un paio di settimane almeno.
 

mbike

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In zona Colle del Crò, tutto pulito fino ai 1300 metri sul versante sud; qualche chiazza (alta anche 10÷15cm)sul versante nord nella fascia di quota 1200÷1300).
 
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Insistendo nella ricerca di un collegamento per cui valesse la pena, ieri ho provato di nuovo a collegare la zona del M.te San Giorgio a Cumiana, sfruttando il più possibile i sentieri della zona. Coltivavo sinceramente poche speranze, vista l'assenza di indicazioni in giro su internet (e visto il fallimento del precedente tentativo di cui parlavo qui). Invece, da Colle Frasca, passando per le creste per Truc Mongrosso e Colle Teit, poi verso il Colletto di Cumiana è venuto fuori un percorso niente male, dove vale la pena mettere le ruote almeno una volta, secondo me (anzi, io sicuramente lo rifarò in futuro). Fondo tutto transitabile e quasi tutto pedalabile (fatta eccezione per alcuni strappi notevoli in salita, (dove il fondo resta quasi sempre buono, ma la pendenza è micidiale!), che però hanno un prezzo che, messi tutti assieme, non supera i 300 metri da fare a piedi (con un minimo di allenamento). Per il resto non mancano diversi chilometri di sentieri divertenti!
 

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matteof93

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Grazie Matteo.
Vedo che sfiora i 1400 metri di quota, quindi tutto sgombro da neve?
Sommariamente potresti darmi un dato su quanto c'è di asfalto, quanto sterrato e se ci sono sentieri?
ciao, dunque è ormai quasi tutto sgombero di neve tranne il punto più alto del passaggio tra il rifugio infernotto e agliasco, ovvero il costone che permette di passare dalla valle infernotto alla valle po.
proprio sul tratto sostanzialmente piatto che c'è al termine della salita ho dovuto fare qualche pezzo a piedi causa neve, però sicuramente nel giro di qualche giorno in quei pochi punti ancora non ciclabili (ci saranno max 40cm in alcuni brevissimi tratti) la neve andrà via.

allora per quanto riguarda l'asfalto c'è il pezzo dal villaretto a poco sotto madonna della neve, sono circa 3,5km con pendenza media 10-11%. poi diventa strada sterrata ben battuta fino al santuario, quindi strada più dissestata fin verso montoso dove poi si finisce nel bosco. da qui o si segue la mia traccia gpx che sbuca appena sotto montoso o si segue (bici in spalla) il sentiero che ricalca il percorso dell'acquedotto e finisce appunto a montoso (comunque bisogna camminare pochi minuti). da montoso ancora 2km di asfalto agevole verso Rucas e poi si prende a sx la strada delle cave che è ben battuta ovviamente, viene da scendere molto veloci ma occhio a pietre e terreno molto ondulato, con una front guidare la bici ad alta velocità può diventare difficile proprio perchè il retro tende a sobbalzare molto (io scendo tranquillo a 20 orari, poi c'è chi scende a 30-40).

passate le cave la strada si fa più brutta, pietre smosse ma comunque fattibilissima...si passa il fiume (io l'ho passato a piedi, con 30cm di acqua non sono riuscito a farlo in bici) e subito dopo il fiume si prende a dx su un single track corto (un paio di minuti, non di più) ma che a me piace tantissimo arrivando al rifugio. da qui la strada sterrata (è una pista forestale) prosegue molto ripida con pendenze sempre sopra il 10% e spesso ben oltre però si può fare tutta in sella. si scende in condizioni analoghe (pista forestale) fin verso agliasco e da qui a sx si prende per un sentiero segnato come "orizzonti del monviso". si seguono le tracce di vernice sugli alberi e si finisce alla colletta. da qui si può prendere via montescotto per finire a barge (sterrato molto frequentato e ben battuto).
da barge consiglio di salire nuovamente verso l'infernotto tenendo via gabiola, prima di un ponticello verde (quando si è già su sterrato) girare a dx e seguire la sterrata che porta a bagnolo (laghetto di rossano).

come vedi l'unico sentiero vero e proprio è il pezzo da agliasco alla colletta, tra l'altro non viene fatta manutenzione quindi non sono sicuramente ben tenuti come quelli che ho visto in zona crò - casa canada. però purtroppo da queste parti è così...

ps: tra l'altro ieri sono andato al raduno mtb di san giors (festa di una frazione di Bagnolo) e con grande piacere ho trovato numerosi biker. non mi aspettavo di trovare così tante persone per una manifestazione che non era nemmeno una gara, penso ci fossero come minimo 50-60 persone. il percorso mi ha permesso di scoprire una via alternativa per salire a madonna della neve, sempre molto ripida ma con strada più stretta e più simile ad un sentiero dunque molto divertente. bellissima anche la discesa, in parte su strada stretta e dissestata ed in parte su sentiero, che tutti hanno giudicato come molto bella e divertente.

pps: se pianifichi un giro da queste parti fammi sapere, se ho tempo ti accompagno volentieri anche perchè la zona dell'infernotto (soprattutto sopra quota 800m) non è frequentata da nessuno, nel senso che certi posti dove son passato l'altro giorno non vedono anima viva da settembre a giugno dunque se capita qualcosa tipo caduta seria o cose del genere non è il massimo
 
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Ah ah!! :)

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Certo che così è più difficile che il torrente li distrugga!

Comunque il giro dei Sette Ponti, compresa la discesa finale su Dubbione, è veramente il numero uno! Tecnicamente non è dei più stimolanti, ma è una discesa lunghissima in un bosco bellissimo e il divertimento è super!
 

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Certo che così è più difficile che il torrente li distrugga!

Comunque il giro dei Sette Ponti, compresa la discesa finale su Dubbione, è veramente il numero uno! Tecnicamente non è dei più stimolanti, ma è una discesa lunghissima in un bosco bellissimo e il divertimento è super!

Te lo dicevo! :smile:

Così sì, forse dureranno un po' di più degli ultimi interventi, il cai Pinasca nel vallone del Grandubbione investe molte energie e mantiene i vari sentieri sempre in ottimo stato.

Tra l'altro, da provare l'ultimo sentiero segnalato nella pagina se si fa la salita asfaltata più velocehttp://www.caipinasca.it/SezioneSentieri.php#miana... capire quanto si pedala la prima parte che è in salita per 150m di disl
 

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Tra l'altro, da provare l'ultimo sentiero segnalato nella pagina se si fa la salita asfaltata più velocehttp://www.caipinasca.it/SezioneSentieri.php#miana... capire quanto si pedala la prima parte che è in salita per 150m di disl

Quel sentiero l'ho provato l'anno scorso [1].

Come scrivevo qui lo scorso luglio [2], la salita è quasi tutta da fare a spinta (un tratto anche difficile, molto ripido e stretto, su roccia, con corda fissa a destra per aiutarsi); la discesa è a tratti fluida (S1) ma con tanti passaggi stretti e molto difficili (S3) che costringono a scendere (per quelli che, come me, non sono dei manici), interrompendo la continuità. Per ora non mi è venuta ancora voglia di riprovarci.
 
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RiderBin8

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Situazione a Col Laz Arà?
Ho letto in giro che ci sono due discese ma non ho capito quale sia la più bella. Avete una traccia e potete darmi qualche dritta?

Grazie.
 

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Adesso non ho le mappe sotto mano e non ricordo esattamente, ma cmq mi sono ispirato proprio lì x i miei giri, assieme alle info raccolte qui. Mi pare che l'orario abbia discesa facili ma divertenti. Il migliore cmq secondo me è quello che tuo dicevo.
 

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Allora, ho rinfrescato la memoria. Io ho provato le discese dell'antiorario, facendo un giro però decisamente più lungo, per il Colle Vaccera:
http://tc.mtb-forum.it/traccia.php?id=173513
Quelle discese dal Lazzarà le ho trovate in generale abbastanza semplici, ma piuttosto divertenti. Mi ricordo in particolare una mulattiera intermedia su pietre fisse molto carina e la classica discesa finale, su una bella mulattiera impreziosita da diversi tornantini (insidiosa con l'umido), che si fa anche se opti per il primo giro che ti ho proposto, per il Truc Lausa.

Le discese della versione oraria, invece, non le ho ancora provate. Devo farlo quanto prima. Leggendo quella descrizione e guardando le foto mi ispira. Il primo tratto, dal Truc Lausa, è indicato come S2 su OpenMTBMap, quindi abbastanza difficile. Non avendo provato, però, non so dire se sia un'indicazione precisa. Anche su I Cucuzzoli descrivono il primo pezzo come un po' impegnativo, quindi S2 ci può stare.

Stamattina ho fatto il classico giro Pinasca, Cucetto, Serremarchetto, Dubbione. A parte il vento pazzesco in cima, bellissimo. In questo periodo è un paradiso. Solo un gruppo di alberi caduti dopo Serremarchetto e un passaggio poco dopo in mezzo alle ortiche, per il resto uno spasso!
 
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