Devo andare a fare un'esplorazione dedicata solo a questo e vedere se trovo qualcosa di interessante.
Punt Il sabato mattina, da Pinerolo (Val Pellice, Chisone, Germanasca)
- Creatore Discussione mbike
- Data di inizio
Sabato mattina, continuando nella serie di fare cose nuove per non annoiarsi sempre sui soliti percorsi, ho provato il sentiero 361 che da Colle Vaccera scende a Pomeano, via Mianda (quindi direttrice nord): piacevole sorpresa!
Nulla di trascendentale, però appunto una piacevole scoperta, forse anche per il fatto che ero prevenuto e non mi aspettavo nulla di buono, anzi me lo immaginavo abbastanza ingarbugliato e impraticabile, dato che non è mai menzionato.
Invece, a parte una prima metà un po' troppo hard per i miei gusti (tratti con pendenze anche oltre il 30%, qualche porzione decisamente esposta, alcune tecnicamente troppo complicate per le mie capacità, ma comunque con spunti anche interessanti), la seconda metà e filata via un piacere, anche se non è una passeggiata! Un altro di quei percorso che secondo me vale la pena metterci le ruote almeno una volta (ma anche più).
Nulla di trascendentale, però appunto una piacevole scoperta, forse anche per il fatto che ero prevenuto e non mi aspettavo nulla di buono, anzi me lo immaginavo abbastanza ingarbugliato e impraticabile, dato che non è mai menzionato.
Invece, a parte una prima metà un po' troppo hard per i miei gusti (tratti con pendenze anche oltre il 30%, qualche porzione decisamente esposta, alcune tecnicamente troppo complicate per le mie capacità, ma comunque con spunti anche interessanti), la seconda metà e filata via un piacere, anche se non è una passeggiata! Un altro di quei percorso che secondo me vale la pena metterci le ruote almeno una volta (ma anche più).
Sabato mattina, continuando nella serie di fare cose nuove per non annoiarsi sempre sui soliti percorsi, ho provato il sentiero 361 che da Colle Vaccera scende a Pomeano, via Mianda (quindi direttrice nord): piacevole sorpresa!
Nulla di trascendentale, però appunto una piacevole scoperta, forse anche per il fatto che ero prevenuto e non mi aspettavo nulla di buono, anzi me lo immaginavo abbastanza ingarbugliato e impraticabile, dato che non è mai menzionato.
Invece, a parte una prima metà un po' troppo hard per i miei gusti (tratti con pendenze anche oltre il 30%, qualche porzione decisamente esposta, alcune tecnicamente troppo complicate per le mie capacità, ma comunque con spunti anche interessanti), la seconda metà e filata via un piacere, anche se non è una passeggiata! Un altro di quei percorso che secondo me vale la pena metterci le ruote almeno una volta (ma anche più).
Rifatto già ieri e già con un po più di confidenza è andato meglio e lho apprezzato di più, tanto che lo eleggerei quasi miglior via per scendere dal Colle Vaccera verso il fondo valle! Il quasi è dovuto solo al fatto che prediligo comunque le vie che posso fare nella loro totalità in sella, mentre qui ci sono dei passaggi per me troppo ostici che consigliano di scendere; magari per qualcuno che legge questi possono essere un valore aggiunto!
Io ho misurato infatti circa 400 metri fatti a piedi, tra tratti troppo scoscesi (anche oltre 30%), troppo esposti o impervi; probabilmente chi ha più fegato e manico di me riuscirebbe a più che dimezzarli.
Per il resto è un susseguirsi si slalom tra gli alberi, tratti scalinati (stile 7 ponti), spunti divertenti e alcuni filanti
Manca di trovare una scappatoia decente una volta giunti a Pomeano; la volta scorsa sono sceso per lasfaltata, senza accorgermi che sulle fraternali si vede unaltra via che scende dentro valle e sbuca a Pramollo; ieri ho fatto un primo tentativo, facendomi tentare da una sterrata a cui davo più possibilità del sentiero, ma poi è morta giunta al torrente. Ho individuato limbocco di quello che potrebbe essere il sentiero, ma causa ora tarda o rimandato ad una prossima volta.
Tra laltro il 361 ha anche un altro sviluppo, da Sapiatti Toccherà provare pure questo
Io invece ho fatto un po' di esplorazioni per scendere lato Angronga.
Il sentiero della gara (podistica e anche di MTB, ho sentito dire da qualcuno della zona) parte a nord del Bric delle Bule, non proprio dalla cresta, come immaginavo. Breve ma divertente. Si taglia l'asfaltata che sale alla Vaccera e si imbocca la mulattiera che arriva alla casa scout di cui parlavo. Ho proseguito per la mulattiera giù fino alla sterrata che avevo già incontrato anni fa, ma questa volta ho fatto più attenzione ai segni rossi della gara e ho individuato così ancora un paio di tagli su mulattiera che mi hanno portato sotto Carlevà (un po' di accumuli di foglie in alcuni punti!).
Ho svoltato a destra, abbandonando i segni rossi, per fare un mezzacosta bellissimo su sterrata, che passa per la Gueisa d'la Tana e arriva a Bertotti. Ancora un breve sentiero in mezzo a un prato e sono sceso a Oddino.
Lì purtroppo non ho trovato da nessuna parte la traccia per Case Giordano indicata sulla Fraternali. Ho comunque trovato poco sotto una sterrata che scende nel bosco e che poi diventa praticamente un sentiero, che però finisce in fretta in un'evidente sterrata che per Case Giordano porta all'asfaltata che costeggia il torrente Angrogna.
La discesa mi è piaciuta molto fino a Oddino. Sotto speravo in qualcosa di meglio, ma non l'ho trovato. Merita un approfondimento.
Anche la salita l'ho fatta lato valle Angrogna. Rispetto al versante Bricherasio/Prarostino personalmente a me affascina di più, ma sarà perché ho abbastanza smesso di frequentare la collina di Torino per evitare il fango e quindi faccio fatica a apprezzare le zone umide e fangose!
La mia traccia di oggi, un po' esplorativa:
http://tc.mtb-forum.it/traccia.php?id=309527
Il sentiero della gara (podistica e anche di MTB, ho sentito dire da qualcuno della zona) parte a nord del Bric delle Bule, non proprio dalla cresta, come immaginavo. Breve ma divertente. Si taglia l'asfaltata che sale alla Vaccera e si imbocca la mulattiera che arriva alla casa scout di cui parlavo. Ho proseguito per la mulattiera giù fino alla sterrata che avevo già incontrato anni fa, ma questa volta ho fatto più attenzione ai segni rossi della gara e ho individuato così ancora un paio di tagli su mulattiera che mi hanno portato sotto Carlevà (un po' di accumuli di foglie in alcuni punti!).
Ho svoltato a destra, abbandonando i segni rossi, per fare un mezzacosta bellissimo su sterrata, che passa per la Gueisa d'la Tana e arriva a Bertotti. Ancora un breve sentiero in mezzo a un prato e sono sceso a Oddino.
Lì purtroppo non ho trovato da nessuna parte la traccia per Case Giordano indicata sulla Fraternali. Ho comunque trovato poco sotto una sterrata che scende nel bosco e che poi diventa praticamente un sentiero, che però finisce in fretta in un'evidente sterrata che per Case Giordano porta all'asfaltata che costeggia il torrente Angrogna.
La discesa mi è piaciuta molto fino a Oddino. Sotto speravo in qualcosa di meglio, ma non l'ho trovato. Merita un approfondimento.
Anche la salita l'ho fatta lato valle Angrogna. Rispetto al versante Bricherasio/Prarostino personalmente a me affascina di più, ma sarà perché ho abbastanza smesso di frequentare la collina di Torino per evitare il fango e quindi faccio fatica a apprezzare le zone umide e fangose!
La mia traccia di oggi, un po' esplorativa:
http://tc.mtb-forum.it/traccia.php?id=309527
http://www.solobike.it/mountain-bik...r-spettacolare-Triathlon-della-Val-d'Angrogna
Negli ultimi 3 anni hanno organizzato un duathlon, invece.
Negli ultimi 3 anni hanno organizzato un duathlon, invece.
Fatto anche il sent. 361 che da Sapiatti scende anch’esso a Pomeano.
Faticaccia! Tra tratti un po’ sporchi, altri esposti, altri da fare a spinta su salita ripida (e non sono pochi), altri ancora troppo complicati… fattostà che mi son ritrovato a fare oltre la metà del sentiero a piedi! Insomma uno di quei percorsi su cui fare una croce sopra!
Invece da Pomeano sono riuscito a fare il sentiero che scende a Pramollo; urka!
Poco più di 2km… adrenalinici! E su questo di certo la differenza la fanno le proprie capacità (nonché il mezzo a disposizione); presumibilmente ci sarà chi sarà in grado di farlo totalmente in sella e chi per oltre per metà preferirà scendere. Oltretutto a complicare la vita in questo periodo ci sono tratti sotto un discreto strato di foglie (da pochi cm a 30cm, che al momento non permettono di goderne appieno
). Il percorso è per la sua interezza un sentiero/mulattiera, quasi completamente lastricato di rocce (soprattutto nel finale), per una certa parte più o meno scalinate; il finale, che si vedrà svilupparsi sotto di noi una volta che ci affacceremo in vista di Pramollo, è un susseguirsi ininterrotto di gomiti e controgomiti ravvicinati!
Ricapitolando, tutto il percorso, da Colle Vaccera a Pramollo:
Sviluppo 7.3 km
Dislivello totale discese: 850 m.
Asfalto 8% ; Sentiero 62% ; Sterrata 30%
Traccia
Fino a Pomeano adatta un po’ a tutti (mettendo in conto un po’ di tratti a piedi); da Pomeano chi non vuole rischiare ha una scappatoia su asfalto che brucia in pochi minuti, mentre per gli altri c’è un finale tosto fino a Pramollo. Adatta un po’ a tutti i palati e chi ama le cose hard non può mancarlo!
Faticaccia! Tra tratti un po’ sporchi, altri esposti, altri da fare a spinta su salita ripida (e non sono pochi), altri ancora troppo complicati… fattostà che mi son ritrovato a fare oltre la metà del sentiero a piedi! Insomma uno di quei percorsi su cui fare una croce sopra!
Invece da Pomeano sono riuscito a fare il sentiero che scende a Pramollo; urka!
Poco più di 2km… adrenalinici! E su questo di certo la differenza la fanno le proprie capacità (nonché il mezzo a disposizione); presumibilmente ci sarà chi sarà in grado di farlo totalmente in sella e chi per oltre per metà preferirà scendere. Oltretutto a complicare la vita in questo periodo ci sono tratti sotto un discreto strato di foglie (da pochi cm a 30cm, che al momento non permettono di goderne appieno
). Il percorso è per la sua interezza un sentiero/mulattiera, quasi completamente lastricato di rocce (soprattutto nel finale), per una certa parte più o meno scalinate; il finale, che si vedrà svilupparsi sotto di noi una volta che ci affacceremo in vista di Pramollo, è un susseguirsi ininterrotto di gomiti e controgomiti ravvicinati!Ricapitolando, tutto il percorso, da Colle Vaccera a Pramollo:
Sviluppo 7.3 km
Dislivello totale discese: 850 m.
Asfalto 8% ; Sentiero 62% ; Sterrata 30%
Traccia
Fino a Pomeano adatta un po’ a tutti (mettendo in conto un po’ di tratti a piedi); da Pomeano chi non vuole rischiare ha una scappatoia su asfalto che brucia in pochi minuti, mentre per gli altri c’è un finale tosto fino a Pramollo. Adatta un po’ a tutti i palati e chi ama le cose hard non può mancarlo!
Fatto anche il sent. 361 che da Sapiatti scende anch’esso a Pomeano.
Faticaccia! Tra tratti un po’ sporchi, altri esposti, altri da fare a spinta su salita ripida (e non sono pochi), altri ancora troppo complicati… fattostà che mi son ritrovato a fare oltre la metà del sentiero a piedi! Insomma uno di quei percorsi su cui fare una croce sopra!
Invece da Pomeano sono riuscito a fare il sentiero che scende a Pramollo; urka!
Poco più di 2km… adrenalinici! E su questo di certo la differenza la fanno le proprie capacità (nonché il mezzo a disposizione); presumibilmente ci sarà chi sarà in grado di farlo totalmente in sella e chi per oltre per metà preferirà scendere. Oltretutto a complicare la vita in questo periodo ci sono tratti sotto un discreto strato di foglie (da pochi cm a 30cm, che al momento non permettono di goderne appieno
Ricapitolando, tutto il percorso, da Colle Vaccera a Pramollo:
Sviluppo 7.3 km
Dislivello totale discese: 850 m.
Asfalto 8% ; Sentiero 62% ; Sterrata 30%
Traccia
Fino a Pomeano adatta un po’ a tutti (mettendo in conto un po’ di tratti a piedi); da Pomeano chi non vuole rischiare ha una scappatoia su asfalto che brucia in pochi minuti, mentre per gli altri c’è un finale tosto fino a Pramollo. Adatta un po’ a tutti i palati e chi ama le cose hard non può mancarlo!
domenica ho fatto questo trail + il primo tratto del sentiero dei partigiani dal vaccera
Nell'ordine
1° tratto del sent. partigiani. E' un po' più scavato di quando lo avevo fatto io anni (ma anni fa). A mio avviso, ci sono solo due grossi, brevi tratti veramente difficili. Una cascata di roccia: lì va fatta a sx. Ci va pelo e sangue freddo, ma l'ho vista fare. Non io
Una pietra che fa da salto. Si passa anche i nose press sul lato sx; ma chi ha un minimo di dimestichezza con salti di quel tipo passa senza problemi. Prima dateci una occhiata: ci va un minimo di velocità. Se candelate, son dolori. A 50 cm dalla pietra, il landing ha una bella pietra. Crash grandioso, in quel caso
Resta il fatto che non è un tratto facile
361 fino a Pomeano. Nel primo tratto è un susseguirsi di tratti ripidi. Non vedo grosse difficoltà, se non dover dosare i freni
Tratto successivo fino a Pomeano: Trail molto stretto con alcuni attraversamenti di rii (gelati) ed una discreta presenza di foglie e pietre smosse. Chi soffre i sentieri diversamente flow, l'esposto continuo, lasci perdere. A chi piace il genere, troverà gran divertimento
Unico punto hard, una curva con passaggio su roccia muschiata: mancano i coccodrilli e siamo a posto
Cmq, si fa pure quella. Il sentiero sotto stante dovrebbe essere sufficiente a riprendere il mezzo. Chi non se la sente, eviti. Oltre si fa un bel volo
361 dopo Pomeano. E' una classica mulattiera con molte pietre smosse, molte foglie ed un tratto più o meno lungo, abbastanza tortuoso e ripido. A mio avviso, è tutto fattibile. Se fosse un po' pulito, si potrebbe pure aprire un bel po' la manetta, invece, occorre essere abbastanza vigili onde evitare front flip
Il giro, così eseguito, diventa un +1350 da san germano
Nel complesso, a me e al mio amico è piaciuto...considerata zona e periodo (faceva un freddo becco in cima...)
Occhio ai pedoni dal Vaccera lungo il sentiero dei partigiani
ps. chi mi conosce, sa che non sono un gran manico, anzi
Più volte scendendo lungo la valle del Dubbione, mi sono imbattuto nei soliti cartelli in legno di segnalazione della sentieristica locale e tra le varie località/mete segnalano Ponte Annibale.
Ho provato più volte a cercare in rete dove questo fosse e quasi tutte le info paiono concordare che il ponte Annibale sia il ponte in Pietra che sta a Dubbione. Eppure tutti i cartelli sembrano indicarlo in tuttaltra direzione, ovvero verso monte; man mano che si scende verso Dubbione il Ponte Annibale è indicato in direzione contraria e con i tempi per raggiungerlo che vanno sempre più aumentando. Addirittura da Dubbione è segnalato a 5 ore, poco più in alto nei pressi della borgata Anselm a 4.5 ore, nei pressi di Giborgo a 3.5 ore, ecc.!
Qualcuno ne sa qualcosa?
Ho provato più volte a cercare in rete dove questo fosse e quasi tutte le info paiono concordare che il ponte Annibale sia il ponte in Pietra che sta a Dubbione. Eppure tutti i cartelli sembrano indicarlo in tuttaltra direzione, ovvero verso monte; man mano che si scende verso Dubbione il Ponte Annibale è indicato in direzione contraria e con i tempi per raggiungerlo che vanno sempre più aumentando. Addirittura da Dubbione è segnalato a 5 ore, poco più in alto nei pressi della borgata Anselm a 4.5 ore, nei pressi di Giborgo a 3.5 ore, ecc.!
Qualcuno ne sa qualcosa?
Il ponte di Annibale è senza dubbio quello nella frazione di Dubbione nel comune di Pinasca, la leggenda vuole che sia stato costruito da Annibale ma in realtà è un classico ponte medievale a schiena d'asino costruito intorno all'anno 1000 o giù di lì ��
Grazie!
Ma ti spieghi come mai tutte le indicazioni a "Ponte Annibale" sono rivolte ad un qualcosa che invece sta a 5 ore da lì che si avvicina man mano che si sale...?
A questo non so risponderti ma quest'estate ho notato che alcuni cartelli segnaletici non sono molto chiari , la sezione CAI di Pinasca fa un ottimo lavoro in zona i sentieri sono sempre ben curati e in ordine ed i ponti crollati ripristinati quindi non so proprio da cosa possa dipendere ! Ad ogni modo mi sono documentato ed avendo anch'io qualche dubbio ho anche chiesto conferma ad alcuni abitanti della zona incuriosito anch'io
Più volte scendendo lungo la valle del Dubbione, mi sono imbattuto nei soliti cartelli in legno di segnalazione della sentieristica locale e tra le varie località/mete segnalano Ponte Annibale.
Ho provato più volte a cercare in rete dove questo fosse e quasi tutte le info paiono concordare che il ponte Annibale sia il ponte in Pietra che sta a Dubbione. Eppure tutti i cartelli sembrano indicarlo in tuttaltra direzione, ovvero verso monte; man mano che si scende verso Dubbione il Ponte Annibale è indicato in direzione contraria e con i tempi per raggiungerlo che vanno sempre più aumentando. Addirittura da Dubbione è segnalato a 5 ore, poco più in alto nei pressi della borgata Anselm a 4.5 ore, nei pressi di Giborgo a 3.5 ore, ecc.!
Qualcuno ne sa qualcosa?
Posso ipotizzare che i cartelli (ora a memoria non ho presente a quali esattamente tu ti riferisca) indichino il ponte di Annibale come meta dell'intero anello segnato del Grandubbione.
Prova a scrivere al Cai di Pinasca, curano tutto loro lì e con un gran lavoro, come giustamente ha scritto [MENTION=105333]Robrider[/MENTION]
Ipotizzavi bene; il CAI di Pinasca mi ha risposto (molto gentili ed esaustivi):
"Buongiorno...in effetti è vero, purtroppo i cartelli a cui si riferisce confondono parecchio le idee. Erano stati fatti, se non sbaglio, da un progetto della comunità montana anni fa e non rispettano le attuali norme in materia sentieristica! ...i tempi che sono riportati sopra i cartelli con la scritta 'ponte annibale' si riferiscono alla lunghezza di un giro ad anello chiamato appunto 'ponte annbale' e che un escursionista ci impiega circa cinque ore per compierlo. La nostra intenzione è di sostituire la segnaletica attuale con una più moderna che non possa trarre in inganno le persone."
Ho inserito alcune strade\sentieri su openstreetmap, dal sito si vede che sono già stati completamente elaborati ma se vado a tracciare un percorso (per esempio su strava o gpspies) non mi permette ancora di farci passare la traccia su tali segmenti.
secondo voi è necessario attendere almeno 24h affinchè i server si allineino riguardo le info della mappa?
ps: ovviamente l'ho fatto con l'intento poi di tracciare alcuni GPX che ricalcano i percorsi migliori fattibili in zona Valle Infernotto in modo da poterli postare qui....purtroppo non ci sono tanti sentieri e singletrack particolarmente godibili (vedevo ieri per esempio il video di quello della vaccera) però nel complesso non sono nemmeno così da buttare.
secondo voi è necessario attendere almeno 24h affinchè i server si allineino riguardo le info della mappa?
ps: ovviamente l'ho fatto con l'intento poi di tracciare alcuni GPX che ricalcano i percorsi migliori fattibili in zona Valle Infernotto in modo da poterli postare qui....purtroppo non ci sono tanti sentieri e singletrack particolarmente godibili (vedevo ieri per esempio il video di quello della vaccera) però nel complesso non sono nemmeno così da buttare.
Ciao Matteo, hai usato JOMS per tracciare? In genere Strava e Gpsies aggiornano i dati non in tempo reale, devi aspettare qualche ora almeno.
Io in zona Infernotto avevo evitato di tracciare alcuni sentieri apposta (buona parte di quello che c'è, bosco compreso, l'avevo inserito su osm anni fa), visto che sono zone molto battute da moto da enduro e alcuni erano già abbastanza rovinati, quindi preferisco non condividerli troppo (motivo per cui i monaci di Pra'd'Mill hanno posto la sbarra sul viottolo, ad esempio)
ho usato l'editor predefinito del browser, non penso sia Joms. Il problema moto-quad da noi in effetti è importante, ci sono tantissime persone con le moto da cross che rovinano strade e sentieri (tra cui parecchi miei amici ma mica posso vietargli di girare in moto)Ciao Matteo, hai usato JOMS per tracciare? In genere Strava e Gpsies aggiornano i dati non in tempo reale, devi aspettare qualche ora almeno.
Io in zona Infernotto avevo evitato di tracciare alcuni sentieri apposta (buona parte di quello che c'è, bosco compreso, l'avevo inserito su osm anni fa), visto che sono zone molto battute da moto da enduro e alcuni erano già abbastanza rovinati, quindi preferisco non condividerli troppo (motivo per cui i monaci di Pra'd'Mill hanno posto la sbarra sul viottolo, ad esempio)
normale procedura. ci mette un po' ad aggiornarsi e sincronizzarsi, specie la mappa ciclabile che può impiegare anche diversi giorni
Ah ok, no JOMS lo devi scaricare e ti consiglio di fare un poco di pratica ed usare quello per mappare, è più difficile ma hai più opzioni e riesci a fare un lavoro decisamente migliore, soprattutto per integrare quanto fai con quello già esistenze (per quanto riguarda gli ennemila tag da inserire).
http://wiki.openstreetmap.org/wiki/IT:JOSM
Qualche anno fa avevo fatto due lavori per sistemare proprio il viottolo sotto il monastero, specie nel tratto che è sempre scavato e pietroso, con canalina di scolo, un paio di sponde, ecc.
Dopo una settimana era stato tutto arato. la zona messa peggio è quella di Bricherasio... anche lì di recente ho trovato un paio di sentierini poco conosciuti e non mappati, che mi guardo bene dall'inserire su mappe, perché per ora reggono ancora bene, le moto li frequentano ancora poco, per fortuna. Come anche i vari tratti di sentiero che scendono da Madonna della Neve, erano in buono stato qualche anno fa, ci sono ripassato questa estate con la singlespeed e li ho trovati piuttosto rovinati e scavati da chi ci sale in moto senza avere tecnica ma solo di potenza.
Tra l'altro te la consiglio come discesa visto che ce l'hai sopra casa, niente di ché, ma comunque varia e con tratti divertenti (il primo pezzo sotto Montoso ha pure bei passaggi tecnici)https://www.strava.com/activities/316960707