monte "terra nera", SLO
[FOTO] in azione delle nostre enduro/AM, parte quinta
- Creatore Discussione Domingosh
- Data di inizio
schladming/ramsau, alta stiria/AT
hochanger, alta stiria/AT
feistringstein/oisching, gruppo di hochschwab, alta stiria/AT
hochanger, alta stiria/AT
feistringstein/oisching, gruppo di hochschwab, alta stiria/AT
SONO SENZA PAROLE...è possibile avere l'onore di seguirvi in una di queste giornate spettacolari con la bella stagione l'anno prossimo? (riferito a tutti, fate tutti dei giri incredibili)
Davvero uno spettacolo!!!!!!!!
Quanto bisogna essere allenati per starvi dietro (ovviamente tanto), ma in modo piu preciso su km, dislivello, tempi, passo?
Davvero uno spettacolo!!!!!!!!
Quanto bisogna essere allenati per starvi dietro (ovviamente tanto), ma in modo piu preciso su km, dislivello, tempi, passo?
Mi sa che per star dietro ai vari Zweiheimischer, Schpytzyo & Co. non basti solo l' allenemento in se, oltre a quello serve un bagaglio tecnico bello grosso...non basta il bagaglio a mano, ne serve proprio un valigione da imbarcare in stiva !!!
Mi sa che per star dietro ai vari Zweiheimischer, Schpytzyo & Co. non basti solo l' allenemento in se, oltre a quello serve un bagaglio tecnico bello grosso...non basta il bagaglio a mano, ne serve proprio un valigione da imbarcare in stiva !!!
Certamente, infatti alcuni passi che vedo sono davvero davvero molto tecnici.
Però sarebbe davvero meraviglioso se si potesse uscire con qualcuno per questi posti meravigliosi.
si, seveda
Hvala lepa
giri spettacolari, già detto da altri ma confermo! Vediamo la prossima estate se combiniamo uno di questi giri in compagnia! Bravi ragazzi!
OT: ho foto da caricare ma loggandomi s "foto/video" con google non mi fa più entrare: qualcuno sa dirmi se è cambiato qualcosa? grazie.
lagheè doc;7991410 ha scritto:OT: ho foto da caricare ma loggandomi s "foto/video" con google non mi fa più entrare: qualcuno sa dirmi se è cambiato qualcosa? grazie.
...io le ho appena caricate con Google..
...io le ho appena caricate con Google..
A me le fa caricare ma solo di dimensione minima.... cioe':
Entro sul forum da Google,poi foto-Video dopo essermi loggato,apro la foto che mi interessa ,poi tasto dx copia indirizzo dell'immagine oppure salva indirizzo dell'immagine e la incollo nell'icona cartolina sopra il post ,oppure nella Url degli allegati o direttamente nel post ... ma continua a pubblicarmi foto solo di piccole dimensioni...........
Anello dei Monti della Corte, Parco Nazionale d'Abruzzo,Lazio e Molise.
Mercoledì 05 Ottobre...un giorno di ferie perchè la giornata sarà supersoleggiata anche se freschina soprattutto in Alto Adige.
E allora partenza per Bressanone...il massiccio della Plose è lì nel cassetto da parecchio tempo.
Della partita sono, oltre al sottoscritto, [MENTION=72512]Manny[/MENTION], [MENTION=209553]SOTO[/MENTION] e [MENTION=61792]paoleto[/MENTION]
Purtroppo si parte dal versante in ombra dal rione Milland di Bressanone.
Dopo un caffè caldo a Sarnes ci infiliamo su per la Valle di Eores lungo l'omonimo rio.
Salita lunga ma ben pedalabile fino al bitume della carrozzabile per Passo delle Erbe.
Da qui a dx in leggera salita su asfalto fino all'arrivo dell'impianto di risalita di S. Andrea a quota 2050.
Finalmente riprendiamo lo sterrato con superba vista sul vicino Sas de Putia e sulle Odle di Eores.
Questo versante della Plose è dal punto di vista naturalistico parzialmente "macchiato" dagli impianti di risalita e dagli innumerevoli ripetitori.
Raggiungiamo senza difficoltà tecniche la piatta cima del Monte Telegrafo alla non indifferente quota di 2486 m.
La successiva discesa dopo un primo approccio tecnico con tornantino e terreno smosso
ci regala un bel traverso su crinale
ma dura poco perchè più sotto una lunga serpentina con tratturo parecchio smosso ci complica la discesa
in alcuni tratti tocca scendere anche se con una guida più "cattiva" e conoscendo il sentiero potrebbe essere fattibile completamente...bella in compenso la visuale in valle.
Il ristoro alla vicina Ochsenalm è d'obbligo anche perchè il posto merita e non poco.
Ripartiamo quindi per il favoloso sentiero dell'Alta Via di Bressanone o Via dei Cirmoli.
L'andamento è pressochè pianeggiante e ben ciclabile fino all'incrocio col sentiero 4 che scende a S. Andrea.
Poi diventa più ostico con qualche tratto di portage fino alla stazione a monte dell'impianto di risalita.
Da qui in poi si scende decisamente con un sentiero dedicato appositamente per le bike...Flow 6.6 km il suo appellativo.
Un susseguirsi di ampie curve da prendere a tutta velocità, una lunghissima serpentina di 6600 metri e per 900 metri di dislivello da batticuore...chissà che volata e che adrenalina i local che conoscono per bene il tracciato e i biker che amano le discese veloci.
Sta di fatto che ci divertiamo anche noi fino a S. Andrea dove ci "spariamo" ancora un pò di adrenalina lungo il tecnico sentiero finale del Kitzloch 12A.
In conclusione un bel girone di 45 km e 2160 m di D+ insieme agli amici Maurizio, Mauro e Guido...
E allora partenza per Bressanone...il massiccio della Plose è lì nel cassetto da parecchio tempo.
Della partita sono, oltre al sottoscritto, [MENTION=72512]Manny[/MENTION], [MENTION=209553]SOTO[/MENTION] e [MENTION=61792]paoleto[/MENTION]
Purtroppo si parte dal versante in ombra dal rione Milland di Bressanone.
Dopo un caffè caldo a Sarnes ci infiliamo su per la Valle di Eores lungo l'omonimo rio.
Salita lunga ma ben pedalabile fino al bitume della carrozzabile per Passo delle Erbe.
Da qui a dx in leggera salita su asfalto fino all'arrivo dell'impianto di risalita di S. Andrea a quota 2050.
Finalmente riprendiamo lo sterrato con superba vista sul vicino Sas de Putia e sulle Odle di Eores.
Questo versante della Plose è dal punto di vista naturalistico parzialmente "macchiato" dagli impianti di risalita e dagli innumerevoli ripetitori.
Raggiungiamo senza difficoltà tecniche la piatta cima del Monte Telegrafo alla non indifferente quota di 2486 m.
La successiva discesa dopo un primo approccio tecnico con tornantino e terreno smosso
ci regala un bel traverso su crinale
ma dura poco perchè più sotto una lunga serpentina con tratturo parecchio smosso ci complica la discesa
in alcuni tratti tocca scendere anche se con una guida più "cattiva" e conoscendo il sentiero potrebbe essere fattibile completamente...bella in compenso la visuale in valle.
Il ristoro alla vicina Ochsenalm è d'obbligo anche perchè il posto merita e non poco.
Ripartiamo quindi per il favoloso sentiero dell'Alta Via di Bressanone o Via dei Cirmoli.
L'andamento è pressochè pianeggiante e ben ciclabile fino all'incrocio col sentiero 4 che scende a S. Andrea.
Poi diventa più ostico con qualche tratto di portage fino alla stazione a monte dell'impianto di risalita.
Da qui in poi si scende decisamente con un sentiero dedicato appositamente per le bike...Flow 6.6 km il suo appellativo.
Un susseguirsi di ampie curve da prendere a tutta velocità, una lunghissima serpentina di 6600 metri e per 900 metri di dislivello da batticuore...chissà che volata e che adrenalina i local che conoscono per bene il tracciato e i biker che amano le discese veloci.
Sta di fatto che ci divertiamo anche noi fino a S. Andrea dove ci "spariamo" ancora un pò di adrenalina lungo il tecnico sentiero finale del Kitzloch 12A.
In conclusione un bel girone di 45 km e 2160 m di D+ insieme agli amici Maurizio, Mauro e Guido...
organizzato da [MENTION=1765]TheBus[/MENTION], con oltre 25 partecipanti da tutte le province limitrofe
Ieri trasferta zona Limone sul Garda x cercare di sfuggire alle nuvole che ingrigiscono il cielo sul nostro Appennino.
Purtroppo anche qui le nuvole hanno lasciato poco spazio a qualche timido raggio di sole ma in compenso abbiamo trovato i sentieri in ottime condizioni.
L'itinerario prescelto è la collaudata traccia che da Vesio sale a Bocca di Fobia passando x il panoramico (non ieri) ed esposto 218 bis.
Inizialmente si guadagna quota su una comoda sterrata:
x poi transitare su tratti esposti:
alternando gallerie scavate nella roccia:
a tratti + scorrevoli ma sempre con strapiombo a valle:
sempre sotto gli occhi di strane creature....:
La discesa è prevalentemente scorrevole nel bosco con qualche breve tratto su roccia:
Risaliamo sino a Passo Nota e, a metà discesa per Vesio, deviamo verso la Bocca dei Sospiri da dove parte l'ultima discesa completamente diversa dalle precedenti, veramente gnucca:
Grazie a [MENTION=64710]Miur[/MENTION] e [MENTION=57287]climberino[/MENTION] x averci accompagnato nel primo tratto del giro sino alla strada x Passo Nota
Nel complesso un giro AM adatto a chi non soffre di vertigini con l'ultima discesa su Vesio tecnica che, fatta a fine giro, ti lascia sempre il segno.
....ero talmente cotto che sono riuscito a volare via a piedi mentre cercavo di scattare una foto a Ila
Purtroppo anche qui le nuvole hanno lasciato poco spazio a qualche timido raggio di sole ma in compenso abbiamo trovato i sentieri in ottime condizioni.
L'itinerario prescelto è la collaudata traccia che da Vesio sale a Bocca di Fobia passando x il panoramico (non ieri) ed esposto 218 bis.
Inizialmente si guadagna quota su una comoda sterrata:
x poi transitare su tratti esposti:
alternando gallerie scavate nella roccia:
a tratti + scorrevoli ma sempre con strapiombo a valle:
sempre sotto gli occhi di strane creature....:
La discesa è prevalentemente scorrevole nel bosco con qualche breve tratto su roccia:
Risaliamo sino a Passo Nota e, a metà discesa per Vesio, deviamo verso la Bocca dei Sospiri da dove parte l'ultima discesa completamente diversa dalle precedenti, veramente gnucca:
Grazie a [MENTION=64710]Miur[/MENTION] e [MENTION=57287]climberino[/MENTION] x averci accompagnato nel primo tratto del giro sino alla strada x Passo Nota
Nel complesso un giro AM adatto a chi non soffre di vertigini con l'ultima discesa su Vesio tecnica che, fatta a fine giro, ti lascia sempre il segno.
....ero talmente cotto che sono riuscito a volare via a piedi mentre cercavo di scattare una foto a Ila