Una settimana in mountain bike nei dintorni di Merano - sesto giorno

  • Cannondale presenta la nuova Scalpel, la sua bici biammortizzata da cross country che adesso ha 120 millimetri di escursione anteriore e posteriore in tutte le sue versioni. Sembra che sia cambiato poco, a prima vista, ma sono i dettagli che fanno la differenza e che rendono questa Scalpel 2024 nettamente più performante del modello precedente.
    Iscriviti al canale se non l'hai ancora fatto (clicca qui).


nonnocarb

Redazione
11/11/03
14.404
255
0
64
Merano
www.meranobike.it
Dopo cena ricevo la telefonata di Vito, dice che fra sauna, massaggi e una bella mangiata si è ripreso e domani vuole godersi l’ultima pedalata a Merano. Bene. Decidiamo allora di salire in funivia e fare qualche centinaio di metri di dislivello per raggiungere la discesa finale della settimana.
La mattina ci ritroviamo perciò come al solito alle 8 e pedaliamo verso la funivia. Lungo la strada i 4 amici provano a cambiare mezzo, ma forse non è il caso…

image.php



Saliamo fino a 1400 metri e poi una bella pedalata nell’aria fresca del bosco, lontani dal rumore e dallo stress della città, fino alla chiesetta di S. Vigilio a quasi 1800 metri di altezza


image.php



Una foto ricordo



image.php



e via sul bel falsopiano verso il lago nero, dove ha inizio la discesa,



image.php



ci cambiamo, indossiamo giacche e protezioni e possiamo partire sul sentiero 29, uno dei più divertenti fra i tanti che scendono dal monte S. Vigilio.


image.php



Il sentiero è molto vario, alterna tratti ripidi ad altri pedalabili, tratti tecnici ad altri flow, nel prato e nel bosco


image.php



Ci vogliamo godere l’ultima discesa della settimana, perciò ci fermiamo spesso a fotografare e a ripetere dei passaggi con tornanti o su qualche bel drop naturale


image.php



Gli alberi radi di questa parte del bosco ispirano qualche bello scatto



image.php



o servono per un divertente slalom


image.php



Adesso ci aspetta un tratto tecnico su pietre molto scivolose, ma i quattro amici ormai si sono abituati alle insidie meranesi e lo superano senza problemi


image.php



Anche i tronchi caduti sul sentiero sembrano messi apposta per aumentare il nostro divertimento


image.php



Vito intanto è scatenato, non si perde ogni minima asperità del terreno per droppare come una cavalletta


image.php



Ogni volta che mi viene in mente che Vito ha 58 anni, penso a quanti, ancora prima di raggiungere il mezzo secolo, si sentono già sportivamente vecchi. Dovrebbe essere un esempio per tutti!


Un bel tratto panoramico


image.php



Siamo arrivati quasi alla fine del sentiero e ci scateniamo sull’ultimo tratto tecnico nel bosco


image.php



Ultima curva e sbuchiamo sull’asfalto a pochi metri dall’albergo


image.php



Ma manca ancora Fabio, dove sarà? Aspettiamo un paio di minuti ed eccolo spuntare a piedi con la bici in mano. Ci chiediamo il perché, ma subito capiamo: due raggi rotti e cerchione inservibile.



image.php



Alla fine si può considerare fortunato, i raggi si sono rotti l’ultimo giorno e a 300 metri dalla fine del sentiero, fosse successo ad esempio il giorno prima a 2000 metri di altezza sarebbe stato un bel problema.
Arriviamo all’albergo e anche oggi non mancano le strette di mano alla fine della divertente giornata.
Ci diamo appuntamento alla sera, gli amici mi hanno invitato a cena per poter rivivere con calma le impressioni sulla splendida settimana appena conclusa.
Durante la serata ci scambiamo i file delle foto di tutta la settimana, i commenti, i consigli e gli indirizzi. Dopo una tanti giorni a pedalare e divertirci insieme, i quattro simpatici “ragazzi” di Como sono diventati per me dei veri amici e spero proprio di poter di nuovo pedalare con loro quanto prima.
Appena finita la cena mi arriva una telefonata: è l’amico Robi che mi invita per l’indomani al nostro solito giro del sabato mattina. Gli ricordo che sono 7 giorni di seguito che esco in bici e non ho ancora capito se domani schiatterò a metà salita o sarò ormai in splendida forma e riuscirò a tenere i suoi ritmi. Lui dice di non preoccuparmi visto che ha studiato un “giretto” di 2000 metri di dislivello da fare in una mattina, raggiungendo una forcella a 2500 metri di quota. Ormai lo conosco e so che domani non sarà di certo una giornata riposante ma mi fido di lui e poi, dopo aver preparato itinerari per una settimana, è anche bello per una volta seguire le esplorazioni di un altro biker. Ma questa è un’altra storia……
 
  • Mi piace
Reactions: andrea541970

fabrizio73

Biker novus
12/3/09
2
0
0
cadorago
Visita sito
Ciao NONNOCARB sei un mito, ti faccio i complimenti perchè oltre ad essere un'ottima guida MTB, e tecnicamente bravissimo, riesci anche a trovare il tempo di scrivere fantastici reportage molto coinvolgenti. Settimana indimenticabile
 
  • Mi piace
Reactions: nonnocarb

insonne

Biker superis
8/4/10
326
0
0
58
Milano
Visita sito
Grande stima per Vito, 58 anni e non sentirli, vorrei arrivarci anche io a fare certi giri e di anni ne ho 46.
Saluti a tutti ho seguito con grande interesse il report, bravi.
 
  • Mi piace
Reactions: nonnocarb

Classifica mensile dislivello positivo