[Made in Taiwan] Visita a Giant

  • Cannondale presenta la nuova Scalpel, la sua bici biammortizzata da cross country che adesso ha 120 millimetri di escursione anteriore e posteriore in tutte le sue versioni. Sembra che sia cambiato poco, a prima vista, ma sono i dettagli che fanno la differenza e che rendono questa Scalpel 2024 nettamente più performante del modello precedente.
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ferste

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Abbiate pazienza, ma da profano totale della materia.....l'analisi qualitativa dov'è stata fatta in questo report? il relatore è andato a vedere con che qualità viene fatta ad esempio una saldatura? a me sembra che abbia guardato con occhio non da ingegnere....ma da esperto appassionato.....una saldatura posso farla anche io che faccio l'impiegato, ma sarà sicuramente diversa da quella fatta da un professionista........chi ha parlato di sicurezze e di grande qualità da cosa l'ha percepita?
 

sniffo

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Abbiate pazienza, ma da profano totale della materia.....l'analisi qualitativa dov'è stata fatta in questo report? il relatore è andato a vedere con che qualità viene fatta ad esempio una saldatura? a me sembra che abbia guardato con occhio non da ingegnere....ma da esperto appassionato.....una saldatura posso farla anche io che faccio l'impiegato, ma sarà sicuramente diversa da quella fatta da un professionista........chi ha parlato di sicurezze e di grande qualità da cosa l'ha percepita?
Secondo me se ti spiegassero come farlo e ti correggessero eventuali errori all'inizio...saldando 8 ore al giorno per 5 giorni la settimana faresti in fretta a diventare un professionista.
 
T

teoDH

Ospite
Conclusioni sul viaggio
Qualcuno mi ha chiesto di scrivere il mio parere sulle varie visite fatte in questi giorni (qui le visite in Cina, qui quelle a Taiwan).
Penso che ormai si tratti di un distretto specializzato nella produzione di bici e componenti per le bici, come ce n’erano e ce ne sono ancora in Italia (per esempio quello degli scarponi da sci del Triveneto). Aziende specializzate che approfittano anche dei bassi costi salariali in Cina e dell’alto livello di speciliazzazione a Taiwan, dove però i salari non sono molto più bassi di quelli dell’Europa dell’est (vedere visita a DT Swiss per questo discorso).

Non c’è nessuna buona ragione per dubitare della qualità di un telaio o di un componente proveniente da Taiwan/Cina, anzi, visti i numeri penso che si possa legittimamente dubitare di più della qualità di una piccola fabbrica americana o europea. Gli operai orientali che ho potuto osservare durante le visite delle scorse due settimane mi hanno colpito per la loro laboriosità e concentrazione.

Senza parlare delle infrastrutture: strade, città, treni veloci, aeroporti. A Taichung mi sono sentito più di una volta piccolo piccolo rispetto ai grattacieli residenziali i cui piani alti sparivano nelle nuvole. Una volta imbarcatomi sul volo di ritorno HongKong – Francoforte sono ricaduto nella dimensione della vita europea quando il capitano annunciava che non potevamo atterrare prima delle 6 di mattina all’aeroporto tedesco (uno dei più grandi d’Europa), perché i paesi limitrofi hanno vinto una causa contro l’aeroporto, che di notte si deve quindi spegnere completamente per evitare rumori che possano turbare i sonni dei cittadini. Buonanotte Europa.

Questa tua chiusura, Marco, racchiude secondo me il sunto di quello che sta succedendo nel mondo...
L'occidente, che trent'anni fa era come oggi è la Cina, ha acquisito nel tempo agi e vizi, a cui oggi non è più disposto a sottrarsi... di la, c'è tanta voglia di crescere, di svilupparsi, e di raggiungere lo stile di vita dell'occidente...
Forse tra trent'anni, noi saremo al posto loro, e loro al posto nostro, e il mondo continuerà a girare come ha sempre fatto...
Sinceramente non mi spaventa, credo che buona parte di quello a cui oggi pensiamo di non poter rinunciare, sia in buona parte superfluo, e che forse questa crisi ridimensionerà i desideri più futili, e ci ridarà un po' di sana realtà...

Grazie per questa panoramica su un modo che prima, conoscevo molto meno...
 

lilloxx75

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Buonanotte si!
Proprio questa metafora, chiamiamola cosi`, riassume forse il senso e le ragioni di tutto quello che abbiamo visto e di tutte le paranoie che ci portiamo dietro.
Abbiamo prorio perso il senso del lavoro, della laboriosita` ed il senso del sacrificio?
Dopo questa stilettata di report orientali, e` il cruccio che mi affligge!!!
 

lilloxx75

Biker superis
Abbiate pazienza, ma da profano totale della materia.....l'analisi qualitativa dov'è stata fatta in questo report? il relatore è andato a vedere con che qualità viene fatta ad esempio una saldatura? a me sembra che abbia guardato con occhio non da ingegnere....ma da esperto appassionato.....una saldatura posso farla anche io che faccio l'impiegato, ma sarà sicuramente diversa da quella fatta da un professionista........chi ha parlato di sicurezze e di grande qualità da cosa l'ha percepita?

perdonami, forse sono di parte, ma la qualita`, la vedi e la trovi nei prodotti che poi noi tutti utilizziamo ogni giorno, nei test che il relatore fa` insieme agli altri bikers e nelle discussioni che tutti noi tiriamo avanti sul forum, altrimenti, mica stiamo qui` a smacchiare i leopardi?:smile:
ps: chiaro che mi ritengo profano anch'io, rispetto ad altri, ma e` quello che penso, battute a parte, correggetemi se sbaglio.
 

panzer division

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.... dove però nasce da basi diverse.

il concetto di sacrificio, in oriente, è del tutto diverso da quello occidentale.

è una cosa insita nella loro cultura millenaria.

qua , in particolare in riferimento al lavoro, ci siamo "arrivati" (o meglio , siamo stati condotti) grazie ad insegnamenti deviati, da parte di una oligarchia che (detto molto terra terra) ha inculcato alla gente questo valore (valore???) per ingrassare il suo deretano a scapito della povera gente.
 

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una nera e l'altra pure
.... dove però nasce da basi diverse.

il concetto di sacrificio, in oriente, è del tutto diverso da quello occidentale.

è una cosa insita nella loro cultura millenaria.

qua , in particolare in riferimento al lavoro, ci siamo "arrivati" (o meglio , siamo stati condotti) grazie ad insegnamenti deviati, da parte di una oligarchia che (detto molto terra terra) ha inculcato alla gente questo valore (valore???) per ingrassare il suo deretano a scapito della povera gente.

Che in oriente nasca da origini diverse non ci piove. Ma sempre da una base culturale e da "insegnamenti deviati" (ammesso che ce ne possano essere diritti).

E il risultato netto è lo stesso: c'è chi ingrassa i proprio deretano, e chi fa una vita a pane e cipolla.
 

ferste

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Secondo me se ti spiegassero come farlo e ti correggessero eventuali errori all'inizio...saldando 8 ore al giorno per 5 giorni la settimana faresti in fretta a diventare un professionista.

quindi secondo te è solo questione di allenamento? il saldatore italiano che lavora, artigianalmente o industrialmente e ha ricevuto un certo tipo di formazione è sicuramente al pari livello degli operai visti nel reportage? Se si da cosa si capisce (nel servizio ci sono giudizi che esulano dalla prova su strada, si percepisce che già solo a vederli si capisca che lavorino bene)?

perdonami, forse sono di parte, ma la qualita`, la vedi e la trovi nei prodotti che poi noi tutti utilizziamo ogni giorno, nei test che il relatore fa` insieme agli altri bikers e nelle discussioni che tutti noi tiriamo avanti sul forum, altrimenti, mica stiamo qui` a smacchiare i leopardi?:smile:
ps: chiaro che mi ritengo profano anch'io, rispetto ad altri, ma e` quello che penso, battute a parte, correggetemi se sbaglio.

no no, ok, purtroppo io non ho conoscenze tecniche o simili e non posso giudicare, probabilmente per i percorsi che faccio io una bici da 600 euro mi darebbe le stesse sensazioni di una da 2600, ma come dicevo poco sopra come si può giustificare una frase (riassunta) "Temevamo che la qualità fosse una cacata in Cin Cin e simili, ma ora che abbiam visto la fabbrica dobbiamo ricrederci" quali strumenti di rilevazione, quali fatti provabili sono stati presi in considerazione per questa tesi?
Era per capire, non voglio essere polemico e non sono mai salito su una giant in vita mia!! Non emetto giudizi davvero e prima di poter parlare di bici con l'ultimo di voi dovrei fare ancora 45.000 km nei boschi!!! :i-want-t:
 

marco

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Domanda più che lecita la tua. Anche vedendo solo l'organizzazione della fabbrica, dalle foto, si nota che nulla è lasciato al caso e che i controlli di qualità sono così frequenti che difficilmente un errore passa inosservato. È il principio dei 4 occhi che vedono meglio di 2. Per questo ho anche scritto che, secondo me, è più critica la qualità presso una piccola azienda artigianale che presso una fabbrica dai numeri di Giant.
 

ferste

Biker novus
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Domanda più che lecita la tua. Anche vedendo solo l'organizzazione della fabbrica, dalle foto, si nota che nulla è lasciato al caso e che i controlli di qualità sono così frequenti che difficilmente un errore passa inosservato. È il principio dei 4 occhi che vedono meglio di 2. Per questo ho anche scritto che, secondo me, è più critica la qualità presso una piccola azienda artigianale che presso una fabbrica dai numeri di Giant.
Sono d'accordo con te sulla questione del controllo nella grande azienda, il mio dubbio è che nella grande azienda cinese (meno in quella taiwanese) ci sia un controllo di tipo "artigianale", sulle bici onestamente non saprei le procedure, ma in altri ambiti nelle fabbriche cinesi mancano alcune parti fondamentali del controllo qualità, controllo ultrasonico o a raggi x delle saldature, analisi con telecamere per eventuali disparità del risultato rispetto al previsto, verifica delle specifiche delle forniture......cose che in europa sono lo standard minimo per le grandi multinazionali del settore.
Se 4 occhi vedono meglio di 2...beh.....gli ultrasuoni e le immagini 3d vedono meglio di 4 occhi. Dal report deduco un'ottima organizzazione del lavoro, una pianificazione di tempi e metodi che sembrano europee europee, ma su altre cose non riesco a dedurre (magari anche solo per mancanza di spazio) e la parte mancante è quella che mi farebbe dire "si sono sicuro!". Anche se suppongo che un marchio come Giant non possa permettersi di mandare in giro della rumenta, i cinesi sanno produrre buoni prodotti....basta controllarli e guidarli con specifiche ferree e precise, senza lasciare nulla all'iniziativa locale.
 

marco

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Sono d'accordo con te sulla questione del controllo nella grande azienda, il mio dubbio è che nella grande azienda cinese (meno in quella taiwanese) ci sia un controllo di tipo "artigianale", sulle bici onestamente non saprei le procedure, ma in altri ambiti nelle fabbriche cinesi mancano alcune parti fondamentali del controllo qualità, controllo ultrasonico o a raggi x delle saldature, analisi con telecamere per eventuali disparità del risultato rispetto al previsto, verifica delle specifiche delle forniture......cose che in europa sono lo standard minimo per le grandi multinazionali del settore.
Se 4 occhi vedono meglio di 2...beh.....gli ultrasuoni e le immagini 3d vedono meglio di 4 occhi. Dal report deduco un'ottima organizzazione del lavoro, una pianificazione di tempi e metodi che sembrano europee europee, ma su altre cose non riesco a dedurre (magari anche solo per mancanza di spazio) e la parte mancante è quella che mi farebbe dire "si sono sicuro!". Anche se suppongo che un marchio come Giant non possa permettersi di mandare in giro della rumenta, i cinesi sanno produrre buoni prodotti....basta controllarli e guidarli con specifiche ferree e precise, senza lasciare nulla all'iniziativa locale.

Una bici non é un'astronave, comunque in ogni fabbrica in cui siamo andati avevano dei macchinari test, identici a quelli che abbiamo trovato in Germania.
 

sniffo

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quindi secondo te è solo questione di allenamento? il saldatore italiano che lavora, artigianalmente o industrialmente e ha ricevuto un certo tipo di formazione è sicuramente al pari livello degli operai visti nel reportage? Se si da cosa si capisce (nel servizio ci sono giudizi che esulano dalla prova su strada, si percepisce che già solo a vederli si capisca che lavorino bene)?
Che tipo di formazione? A saldare, l'atto del saldare, che io sappia, lo insegnano negli istituti tecnici, non all'Università, dove eventualmente ti insegnano la teoria dietro i processi di saldatura (come, in altro ambito, ti insegnano a costruire una casa ma di mattoni con la malta e la cazzuola ne metti giù pochi, in facoltà). E secondo me molti non l'hanno neppure imparato a scuola ma direttamente in fabbrica o in officina.
 

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