Ciao Jack
Nel tuo ottimo (come sempre) articolo dici di non credere al fatto di inclinare artificialmente la bici estendendo il braccio interno e piegando quello esterno perché non si carica la ruota anteriore.
E sono d' accordo con te fino a quando la curva la si fa su un fondo asfaltato e comunque molto compatto.
Su terreno "morbido" invece lo ritengo molto importante.
Inclinando di più la bici vado a usare i tasselli esterni del pneumatico che in genere solo più pronunciati di quelli centrali. Con i tasselli grandi vado al "infilzare" maggiormente il terreno e conseguentemente aumento il grip.
Mi permetto di rispondere..magari Jack farà delle correzioni.
[by Jack: NAIN NAIN NAIN NAIN]
Quando dice di non estendere conmpletamente il braccio interno, non intende dire "non inclinare la bici".
Tenendo le praccia semi-piegate e le spalle sul manubrio è possibile arrivare ad un inclinazione in cui si vanno ad utilizzare i tasselli esterni che, come dici tu, sono pensati apposta per dare più grip in curva.
Estendendo tutto il braccio scarichi l'anteriore e quei tasselli che dovrebbero aderire al suolo non sono in grado di fare il proprio mestiere perchè vengono completamente scaricati.
PS: la prima (ed unica) volta che ho usato una bdc ho fatto una piega che non vedrai mai fare al Giro/Tour..e ti assicuro che tiene anche quella se la tecnica è corretta!
GIUSTO JACK?