La montagna fa ombra: si abbassa
Drastica decisione in Val Brembana
Il piccolo comune di Sedrina, in Val Brembana, ha preso la drastica decisione di abbassare la cima della montagna su cui è costruito, di circa 25 metri. Questo consentirebbe al paese, completamente in ombra dall'inizio dell'autunno a primavera inoltrata, di vedere finalmente i raggi del sole, subire meno freddo, gelo e umidità, e avere un notevole risparmio di consumi energetici.
Il piccolo comune montano di Sedrina è stato costruito vari secoli fa sul lato meno illuminato della montagna, per lasciare la zona più soleggiata alle coltivazioni.
Se questo ha fornito per anni vantaggi all'economia del paesino, ha però anche fatto sì che tutte le case siano costantemente in ombra dall'inizio dell'autunno fino alla primavera successiva, con brina persistente, forte umidità e strade sempre ghiacciate e scivolose. A causa di questa situazione gli abitanti della zona, soprannominati da sempre "brinacci", cioè "brinati", subiscono anche notevoli spese per i consumi per l'elettricità e il riscaldamento.
Stanco del protrarsi di questa condizione, il comune di Sedrina, ha così deciso di far abbassare la cima della montagna di 20-25 metri, chiedendo alla società che estrae la marna di spostare gli scavi poco più a nord, così che, una volta ultimati i lavori, i raggi del sole finalmente possano filtrare e illuminare il paese.
"Stiamo portando avanti la variante del progetto e lo studio di fattibilità da presentare in Regione - ha spiegato il sindaco Agostino Lenisa -. Abbiamo già effettuato l'indagine geologica e nel giro di un anno confidiamo di poter presentare la domanda. Da quel momento in avanti i tempi di inizio dei lavori, però, non sono ancora prevedibili."
Secondo il progetto, la sommità del colle verrebbe abbassata di circa 25 metri, di cui almeno 8-10 di vegetazione.
Ma sono impazziti?
Drastica decisione in Val Brembana
Il piccolo comune di Sedrina, in Val Brembana, ha preso la drastica decisione di abbassare la cima della montagna su cui è costruito, di circa 25 metri. Questo consentirebbe al paese, completamente in ombra dall'inizio dell'autunno a primavera inoltrata, di vedere finalmente i raggi del sole, subire meno freddo, gelo e umidità, e avere un notevole risparmio di consumi energetici.
Il piccolo comune montano di Sedrina è stato costruito vari secoli fa sul lato meno illuminato della montagna, per lasciare la zona più soleggiata alle coltivazioni.
Se questo ha fornito per anni vantaggi all'economia del paesino, ha però anche fatto sì che tutte le case siano costantemente in ombra dall'inizio dell'autunno fino alla primavera successiva, con brina persistente, forte umidità e strade sempre ghiacciate e scivolose. A causa di questa situazione gli abitanti della zona, soprannominati da sempre "brinacci", cioè "brinati", subiscono anche notevoli spese per i consumi per l'elettricità e il riscaldamento.
Stanco del protrarsi di questa condizione, il comune di Sedrina, ha così deciso di far abbassare la cima della montagna di 20-25 metri, chiedendo alla società che estrae la marna di spostare gli scavi poco più a nord, così che, una volta ultimati i lavori, i raggi del sole finalmente possano filtrare e illuminare il paese.
"Stiamo portando avanti la variante del progetto e lo studio di fattibilità da presentare in Regione - ha spiegato il sindaco Agostino Lenisa -. Abbiamo già effettuato l'indagine geologica e nel giro di un anno confidiamo di poter presentare la domanda. Da quel momento in avanti i tempi di inizio dei lavori, però, non sono ancora prevedibili."
Secondo il progetto, la sommità del colle verrebbe abbassata di circa 25 metri, di cui almeno 8-10 di vegetazione.
Ma sono impazziti?