Sottotitolo un po' pretenzioso: 3King sul Baldo(che non stà solo per trekking ma anche "Tre Re") . Una cartina, una memoria prodigiosa (il Maestro) e un Gps (il mio) per due delle più belle ed inedite discese sul Baldo.Il giro è di quelli che si fanno dare del lei.
40 Km per 1600 metri di dislivello. 2 discese da FULL . Evitare di portare amici alle prime armi o magari con una front.
Siamo partiti ancora una volta vicino a San Verolo (il parcheggio lo abbiamo "frustato" in questi mesi). salita fino a San Zeno: l'ennesima variante della variante con un piccolo tratto inedito: Con il senno di poi si poteva evitare per velocizzare la salita: comunque bel tratto di sentiero sopra Spighetta.Da San Zeno a malga Monteselli la strada prima asfaltata e poi sterrata: bellissimi panorami sul lago e neve nella parte finale. Per nostra fortuna ben compatta e che si lascia pedalare. Altrimenti erano caxxi.
Da lì comincia una discesa di 8 km per 800 metri di dislivello e in single track: pochi i pezzi veramente tecnici: spesso si va in velocità come non sempre il Garda concede.Che dire siamo commossi per il panorama. Al Blu non c'è limite mi verrebbe da dire pensando a Bart.
Scesi a gaon di Sopra si risale verso Lumini fino ai piedi del Monte belpo: tratti duri in salita che ci consumano le ultime forze. E poi la sorpresa finale: un crinalino roccioso che non ti aspetteresti: veramente tecnico ma divertentissimo.
Grazie Paolo, grazie Robby, un altra bellissima giornata in buona compagnia
40 Km per 1600 metri di dislivello. 2 discese da FULL . Evitare di portare amici alle prime armi o magari con una front.
Siamo partiti ancora una volta vicino a San Verolo (il parcheggio lo abbiamo "frustato" in questi mesi). salita fino a San Zeno: l'ennesima variante della variante con un piccolo tratto inedito: Con il senno di poi si poteva evitare per velocizzare la salita: comunque bel tratto di sentiero sopra Spighetta.Da San Zeno a malga Monteselli la strada prima asfaltata e poi sterrata: bellissimi panorami sul lago e neve nella parte finale. Per nostra fortuna ben compatta e che si lascia pedalare. Altrimenti erano caxxi.
Da lì comincia una discesa di 8 km per 800 metri di dislivello e in single track: pochi i pezzi veramente tecnici: spesso si va in velocità come non sempre il Garda concede.Che dire siamo commossi per il panorama. Al Blu non c'è limite mi verrebbe da dire pensando a Bart.
Scesi a gaon di Sopra si risale verso Lumini fino ai piedi del Monte belpo: tratti duri in salita che ci consumano le ultime forze. E poi la sorpresa finale: un crinalino roccioso che non ti aspetteresti: veramente tecnico ma divertentissimo.
Grazie Paolo, grazie Robby, un altra bellissima giornata in buona compagnia