La forza resistente non allena la tolleranza al lattato; quella al massimo è allenata dalla "resitenza alla forza resistente" (es di prima 4x20 rec 30 sec. ma è una cosa da atleti evoluti, non x il ciclista che va in palestra due mesi all'anno d'inverno)
Allenare in palestra la forza resistente cerca di simulare un'uscita di fondo lento o le sfr dove non c'e eccessivo (o non c'è proprio) accumulo di acido lattico.
OPS, scusami, ho letto male ed ho sbagliato.
Hai perfettamente ragione: parlavo di resistenza alla forza, mentre tu avevi correttamente parlato di forza resistente.
Vado a correggere l'intervento.
per l'ipertofia di solito il recupero è incompleto (fino al 1'40"), completo si usa per la forza, mentre intermedio per la forza resistente o per particolari metodologie di forza o di ipertrofia.(il tutto molto semplificato)
Rec. incompleto: da 5 sec a 1'40"
Rec. intermedio: da 2min a 2'40'
Rec. completo 3' o più
Quoto, anche se per l'ipertrofia (poi come giustamente da te introdotto occorrerebbe specificare il tipo di allenamento e medologia: eccentrico, concentrico, isometrico, desmodronico, eccentrico-concentrico, ecc......al variare del quale possono variare i tempi ottimali di recupero) nuda e cruda a mio parere 2' siano preferibili a 1'40'': nell'intorno di 100'' temo si sia ancora un pò troppo in regime di recupero incompleto ed ATP "scarsamente disponibile" per riproporre un impegno muscolare "anaerobico alattacido" di buon livello.
Sempre in tema di ipertrofia e forza esplosiva, io mi trovo benissimo con il seguente meccanismo (ad esempio in panca piana o trazioni alla sbarra):
- carico che mi permetta di eseguire le "classiche" 10 ripetizioni (c.ca 80% del massimale), ma non le eseguo...
- eseguo invece 5 ripetizioni e mi fermo (quindi prima dell'esaurimento muscolare), recupero 20'' e ne eseguo altre 5, recupero 20'' ed altre 5...fino a quando, senza assistenza, arrivo ad un punto in cui non riesco a completare più 5 ripetizioni (quindi significa che mi sono fermato a 3 o 4).
Poi recupero 3' e ne faccio un'altra (per il dorso lo faccio 3 volte, per il petto solo 2).
Credo sia un metodo efficace proprio per il fatto che sfrutti la rapida risintesi del CP e l'assenza di "eccessiva ossidazione" data dalle 10 ripetizioni. In pratica la minor durata dello sforzo, garantita dalle "sole" 5 ripetizioni, dovrebbe permettere al meccanismo anaerobico alattacido di riformare l'ATP consumato.
L'intensità è molto più alta rispetto ad un classico 4*10 (o 4*10/8/8/6 realizzabile con un carico pari all'80/85% del massimale) ed utilizzo questo metodo solo sugli esercizi "fondamentali" e per non più di 3 settimane.