Manutenzione ordinaria e problemi ricorrenti: il topic totale!

  • Cannondale presenta la nuova Scalpel, la sua bici biammortizzata da cross country che adesso ha 120 millimetri di escursione anteriore e posteriore in tutte le sue versioni. Sembra che sia cambiato poco, a prima vista, ma sono i dettagli che fanno la differenza e che rendono questa Scalpel 2024 nettamente più performante del modello precedente.
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david_jcd

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Dunque, quante volte ci viene chiesto quali sono le operazioni di manutenzione che vanno eseguite con una certa frequenza e regolarità?
Ho deciso di raggruppare in questo topic un po' di link e consigli che risparmino a chi cerchi informazioni in merito di cercare tra centinaia di threads diversi, leggendosi, tra il resto, un sacco di off topic, aimè.
I contributi degli altri forumendoli sono in corsivo e seguiti dal nick dell'autore, tra parentesi. Il resto è farina del mio sacco.
Nel Tech Corner troverete tanti altri articoli ben fatti ma parecchio più tecnici di questo.

Specifico che, come al solito, questo topic è open source, quindi non aspetto altro che correzioni, consigli, aggiunte.

Sommario:
1)La catena
2)Serie sterzo
3)Forcella
4)Freni
5)Cambio e deragliatore
6)Lavaggio della bici
7)Serraggio viteria
8)Movimento centrale (di figaro54): procedura foto1 foto2
9)Lubrificanti

Uno dei temi più ricorrenti è il seguente:

1)La catena
Ogni quanto va pulita, ogni quanto va sostituita, con cosa pulirla, con cosa lubrificarla, e chi più ne ha più ne metta.

Lavaggio
Per quanto cerchiate, non troverete mai due persone che lavano la catena con la stessa frequenza, quindi non ci sono regole fisse da seguire.
Perchè?
Perchè la sporcizia della catena dipende da un sacco di cose, dal tipo di sentieri che si frequentano, dal lubrificante che si usa (che può trattenere più o meno lo sporco), eccetera eccetera. Ovviamente è meglio lavarla spesso, nel dubbio.
Come lavare la catena
Ecco un thread fatto molto bene che spiega come lavare la catena usando l'apposito attrezzo:
*** pulizia della catena: ecco come ***
Alternativamente si può smontarla (in tal caso è utile uno smagliacatena) e lavarla immergendola in un solvente.
Ancora, senza smontare la catena, potremo lavarla con un pennello intriso di solvente, lasciando che goccioli in una vaschetta.
Per la pulizia potremo usare un qualunque sgrassante: gasolio (che tanto se lascia tracce oleose poco male, è la catena) petrolio bianco, ecc. Molti usano lo sgrassatore chante clair che, se non erro, è anche più ecologico. (Il detergente che useremo spesso potrà essere riutilizzato e per smaltirlo andremo da uno che lo fa in modo legale, non lo butteremo nel tombino!).

Cambio della catena
Controllare l'usura della catena
Anche in questo caso, non c'è un numero di km fisso oltre al quale bisogni cambiare la catena, a qualcuno può durare 2000 km ad altri 5000. Per verificare l'usura della catena si può usare un attrezzo apposito, come questo:

Oppure usare un calibro: https://www.mtb-mag.com/i-5-errori-piu-comuni-nella-manutenzione-della-trasmissione/
Ancora, con un metro, si può misurare la distanza tra il centro di un pernino e quello 12 pernini dopo.
Secondo mbaction, su una catena nuova questa distanza sarà pari a 15.24 cm.
Quando la distanza raggiungerà i 15.40 cm è ora di cambiare la catena, mentre se misureremo 15.56 cm circa o più, non ci sarà più niente da fare. La catena avrà infatti cominciato a rovinare corone e pignoni e, sostituendola con una nuova, peggioreremo solo la situazione. A questo punto converrà continuare ad usarla fino alla fine per poi cambiare corona, pignoni e catena.

Con numeri più grandi è più facile fare delle misure precise:
"Ancora, con un metro, si può misurare la distanza tra il centro di un pernino e quello 24 pernini dopo.
Secondo mbaction, su una catena nuova questa distanza sarà pari a 30.48 cm.
Quando la distanza raggiungerà i 30.71 cm (allungamento dello 0.75%) o 30.78 cm (allungamento dell'1%) è ora di cambiare la catena, mentre se misureremo 31.12 cm circa o più, non ci sarà più niente da fare."

Lunghezza della catena
Quando si monta una catena nuova, bisogna fare attenzione alla sua lunghezza.Qui sarò sintetico perchè questo argomento esula dal tema "manutenzione ordinaria".
Se potete (e se la vostra bici è stata montata da uno serio) contate il numero di maglie della catena vecchia e fate in modo che la nuova sia uguale.
Altrimenti:
Lunghezza della catena
Come aprire la catena
In assenza di una falsa maglia, dovremo usare uno smagliacatena.
L'uso dello smagliacatena è spiegato molto bene da Milani in questo video:
Riparazione della catena/uso dello smagliacatena
Una volta richiusa la catena, per evitare che si riapra da sola, sarebbe opportuno usare un apposito pernino "a fiala", che va spezzato dopo essere stato inserito ed assicura la sicurezza della chiusura della catena.

Lubrificare la catena
In commercio esistono un sacco di prodotti specifici. In generale se ne distinguono due tipi. A seconda dei sentieri che frequentiamo possiamo preferire:
wet (olio al silicone) in condizioni umide o bagnate, perchè resiste più a lungo alla dilavazione;
dry (olio al teflon) per condizioni asciutte perchè raccoglie meno la polvere. (di tostarello)
La cosa migliore è usare sempre dell'olio sia al teflon che del tipo wet, in boccetta o spray a seconda dei gusti, purchè possa penetrare fra le maglie e all'interno dei perni della catena, è lì infatti che va lubrificata, non tanto nella parte esterna. Il grasso spray penetra abbastanza ma poi è troppo tenace e denso e attira inutilmente lo sporco, il grasso al teflon poi è così denso (è quasi una pasta) che risulta impossibile lubrificare l'interno di maglie e rocchetti.
Personalmente preferisco l'olio in boccetta, con lo spray va sempre a finire che inondo altre parti e se va qualche gocciolina sul disco non è mai bello, una volta lubrificata la catena faccio girare un po' i pedali a vuoto in modo da spandere bene l'olio negli interstizi della catena e asciugo l'olio in eccesso che unge l'esterno delle maglie con uno straccio.(di ADexu)
Non usate prodotti per le catene delle moto, che sono troppo appiccicosi e lo sporco ci si attacca.
E' importante togliere il lubrificante in eccesso con uno straccio (soprattutto nel caso in cui abbiamo usato spray), dopo averlo applicato, e stare attenti a non ungere il disco.
C'è chi consiglia, se si ha fretta, di usare il wd40. Il quale non è un lubrificante, ma pulisce velocemente e grossolanamente la catena lasciando uno strato oleoso.

2)Serie sterzo
Questo filmato molto chiaro spiega bene cosa fare se lo sterzo fa fatica a girare (o se la serie sterzo ha troppo gioco).
Regolazione della serie sterzo
Ecco anche un video più avanzato:
Serie sterzo: manutenzione ordinaria

3)Forcella

Manutenzione e pulizia
Ecco qui un altro buon video. Questo spiega quali sono le semplici operazioni di manutenzione che bisognerebbe aver la premura di eseguire spesso sulla forcella:
Forcella: manutenzione ordinaria
Non applicate wd40 dugli steli che rovina i paraoli.

Regolazione del sag
Cos'è il sag? E' l'affondamento della forcella dovuto al solo fatto che noi montiamo in sella. Quando noi montiamo in bici infatti la forcella deve affondare di una certa quantità, che si chiama sag. Il sag è spesso misurato in percentuale sull'escursione totale. Quindi su una forcella da 120 mm di escursione un sag del 15% equivale a 18mm.
Sag minore => forcella dura; sag maggiore =>forcella molla.
Il sag va molto a gusti, in generale possiamo dire che per xc, con escursioni intorno ai 100 mm, il sag deve essere circa del 10% - 15%. Nel caso del trail, AM, con forcelle e carri tra i 120 e i 160mm di escursione deve essere pari a circa il 15% - 30% (in generale più escursione -> più sag percentuale). Nel Fr e Dh con grandi escursioni si arriva al 35%. Alcuni produttori consigliano un determinato valore di sag per la massima efficienza dei loro carri. Altri lasciano all'utente la libertà di sperimentare. Informatevi a riguardo.
Cercate anche di controllare il sag ogni tanto, specialmente se avete la forcella nuova.
Se non avete la pompa per sospensioni ad aria, fatevelo fare dal meccanico, se invece ce l'avete, io faccio così:
Non mi fido del manometrino della pompa, quindi pompo a pressione abbastanza alta, poi provo a misurare il sag sgonfiando pian piano la forca fino ad ottenere il sag desiderato. Ovviamente così ci si mette meno tempo che gonfiando man mano la forcella sempre più.
Per facilitarvi l'operazione mettete una fascetta su uno degli steli.
Montate in bici, date con le braccia due pompate alla forcella, abbassate la fascetta stando in posizione di pedalata, smontate senza comprimere ulteriormente la forcella e misurate l'altezza della fascetta rispetto al raschiapolvere.
Fate questo controllo anche alla fine dei giri, così siete abbigliati (e peserete) nel modo giusto ed avrete una regolazione più accurata.

4)Freni
Come regolarli se fanno rumore o non sono centrati, come pulire e raddrizzare i dischi.

Per le vibrazioni, risonanze e rumori vari ho aperto un topic apposito:
Rumore e vibrazioni in frenata: tutte le possibili soluzioni, o quasi

Dischi
Raddrizzare i dischi
Se il disco fa zin zin, probabilmente è storto. In tal caso può essere raddrizzato a mano o con l'aiuto di un cacciavite come leva, od usando un apposito attrezzo:
spr_DT-2_200598_61713.jpg

[immagine da http://www.parktool.com/]
In alternativa si può usare una chiave di quelle regolabili bella grande, stretta attorno al disco con interposto qualcosa per non rovinarlo, uno straccio grosso, un pezzo di camera d'aria, e il lavoretto viene benissimo... (stessa cosa per i cerchi bozzati lateralmente, la chiave risolve!!) (di BOBBYES30)
Infatti se il suono del disco è intermittente (zin zin) non può che essere storto il disco. Se fosse allineata male la pinza il suono sarebbe continuo.
Pulire i dischi
Una cosa che non deve mai accadere è che il disco si sporchi di lubrificante. Se infatti questo accadesse, alla prima frenata le pastiglie si sporcherebbero e non frenerebbero più: andrebbero cambiate per forza.
Quindi per sicurezza, ogni volta che capiti di lavorare con grasso spray o simili nei paraggi dei dischi, è meglio pulirli: nell'ordine, è meglio usare
1)lo sgrassante apposito che si trova nei negozi di bici
2)alcool isopropilico
3)sgrassante chante-clair o comune alcool etilico.

La pinza
Può capitare che la pinza sia allineata male e che una pastiglia tocchi il disco. A questo punto la cosa da non fare è partire a missile con l'allineamento che vi spiegherò fra un po' (e che, purtroppo, molti vi consiglierano).
Regolare il lavoro dei pistoncini
Prima dovrete controllare che le pastiglie siano ben centrate nella pinza. C'è chi allinea la pinza con le pastiglie che sono messe male in essa, cioè quando pinziamo, un pistoncino esce tanto ed uno esce poco. Non va bene. Se una pastiglia esce troppo quando pinzate, premete forte contro di essa con un cacciaviti e contemporaneamente tirate la leva: in tal modo il freno si autoregolerà e la pastiglia uscirà di meno nelle frenate successive. Se invece un pistoncino esce troppo poco, pinzate senza che tra le pastiglie ci sia niente, in modo da far uscire maggiormente il pistoncino. Questa operazione eseguitela con gran cautela per evitare di far uscire troppo il pistoncino.
Così:
Regolazione pastiglie freni a disco
Se, anche dopo avere allineato i pistoncini, notate che uno (o entrambi) continua ad uscire a fatica, dovrete pulire e lubrificare i pistoncini. Vale la pena di farlo ogni volta che cambiate le pastiglie. Seguite questa guida:
Pulizia e lubrificazione dei pistoncini.
Una volta che i pistoncini sono regolati bene, lavorano in modo simmetrico e sono centrati nella pinza, si può regolare la posizione della pinza:
Centrare la pinza
Allentate le viti dell'attacco PM (Post Mount), con la ruota al suo posto, ovviamente. A questo punto tirate la leva, e, senza mollarla, stringete nuovamente le viti: il gioco è fatto.
Allineamento pinze freni a disco
Se sia la pinza che l'eventuale adattatore sono di tipo IS (International Standard) dovrete invece togliere o aggiungere rondelle o rasamenti per fare in modo che il disco sia perfettamente centrato tra le pastiglie.
Allineamento pinza e disco
Le rondelle possono anche essere fabbricate in casa usando una lattina e l'attrezzo per bucare i fogli (non mi ricordo di chi è quest'idea, l'ho letta sul forum...).

Tutti questi consigli sono validi per i freni a disco idraulici a circuito aperto, che sono di gran lunga i più comuni. In altri casi potrebbero esserci variazioni.

Regolare i v-brake
Anche qui ci viene in aiuto uno dei preziosi video di Milani:
Regolazione dei V-brake

5) Cambio e deragliatore
Anche questo argomento non rientra proprio nella manutenzione ordinaria, quindi inserirò un paio di link a filmati e rimando comunque al manuale di istruzioni (quelli di shimano sono fatti molto bene). Infatti tra i vari modelli e le varie versioni di cambio e deragliatore cambiano le posizioni delle viti da girare, e io non ho mai imparato a memoria nemmeno quelle del mio cambio!!!

Cambio
Regolazione cambio

Deragliatore
Regolazione deragliatore

6)Lavaggio della bici
Cominciamo con un paio di avvertimenti:
-Non si usa la idropulitrice, perchè l'acqua entra in particolare nei mozzi e fa danni. Al massimo, se ne avete una a pressione regolabile, fate molta attenzione a non usare getti troppo forti. E' comunque sempre meglio usare la canna dell'acqua facendo semplicemente cadere l'acqua dall'alto.
-Analogamente, se usate il compressore per soffiare via la polvere, potete rischiare di spingere ancora più in dentro lo sporco.
Come detergenti, potete usare sapone per piatti oppure shampoo per auto. Se volete un effetto "bici nuova", dopo aver lavato per bene tutta la bici, potete applicare sul telaio cera per auto: il risultato si nota. Dubito però che sia da fare con telai anodizzati.
Cosa ci serve:
1) Un secchio d'acqua (preferibilmente calda)
2) detersivo (per piatti o per auto, come dicevo prima)
3) stracci
4) magari delle spazzole
5) cera per auto, se volete

Direi che per prima cosa è meglio pulire la catena come già spiegato in questo thread, per evitare dopo di schizzare sulla bici appena pulita. Se l'abbiamo fatto possiamo quindi iniziare col lavaggio della bici.
Cominciamo col bagnare per bene la bici con la canna dell'acqua (ovviamente se sulla bici ci sono ammassi di terra, li togliamo a mano prima di bagnarla, altrimenti poi diventa un pantano). Con le spazzole togliamo il grosso dello sporco accumulato nei punti critici come movimento, cambio, ecc...
Ora prendiamo il nostro straccio e la nostra acqua col detersivo e cominciamo a lavare la bici per bene, cominciando dalle parti meno sporche o, meglio, meno unte, quindi generalmente telaio e zona manubrio, altrimenti dopo ci ritroveremo lo straccio sporco di grasso e non pulirà più un tubo.
Passiamo poi alle parti più unte, magari aiutandoci con uno sgrassante: lo chante clair va sempre bene, a quanto si dice sul forum. Tra queste ci sono cambio, deragliatore e pacco pignoni. Per il pacco pignoni esistono spazzole fatte apposta, se non ce le abbiamo possiamo usare uno straccio e farlo passare tra un pignone e l'altro fino a togliere tutta la terra, gli aghi e quant'altro ci si sia infilato.
Dopo aver insaponato e pulito per bene la bici, sciacquamo con acqua abbondante. nell'attesa che la bici si asciughi per poter applicare la cera possiamo pulire i dischi come spiegato più sopra in questo thread, in quanto sull'asfalto (se ne fa sempre, aimè!) c'è sempre olio o idrocarburi vari che si depositano sui dischi.
Eventualmente possiamo adesso applicare al cera per auto, aspettare quanto scritto sulla confezione e poi
rimuoverla con uno straccio pulito.
Ecco che la nostra bici è come nuova!

7)Serraggio viteria
Se siete ricchi e avete una chiave dinamometrica, potete verificare che tutte le viti siano strette alla coppia prescritta. Altrimenti andate a sensazione o lasciate fare al meccanico, se non vi ritenete in grado.
In particolare le viti dei collarini delle leve dei freni e del cambio non devono essere troppo strette, in modo che se cadete, queste possano muoversi, anzichè rompersi.
Aggiungerei che se ci sono in gioco parti in carbonio la chiave dinamometrica è d'obbligo, quantomeno per questioni di garanzia, immagino!
Se lo ritenete necessario mettete una goccia di frenafiletti a tenuta media, onde evitare di perdere viti per strada.

9)Lubrificanti
Ecco una tabella di icefabio con una lista di lubrificanti e gli usi specifici di ciascuno. Però abbiamo bisogno che qualcuno di voi la controlli e ci segnali eventuali errori da correggere o comunque modifiche da apportare: grazie!
lubrificazionecomponent.jpg

Per ora grazie a Borich per il primo contributo!
Nella serie sterzo ci va grasso al litio non dilavabile per montarla, e se a cuscinetti sigillati per sporcare le sedi.
Se è a sfere, si usa grasso per cuscinetti che è meno viscoso.

Sugli steli il grasso non va, a meno che non lo si metta nelle parti interne di scorrimento come indicato nei manuali. Io metterei solo olii siliconici sui parapolveri e sugli steli per ridurre un poco gli attriti.
inoltre va sempre pulito se no si accumula un sacco di polvere.
Per gli steli gli oli w5-10 non li userei perchè sono "sporchevoli"

Sul perno passante, dipende dal tipo.
Su quelli a sgancio rapido, tipo fox, ci va un qualsiasi grasso sul filetto finale, sui maxle solo dentro il cono.

Sul reggisella una sporcata con un grasso qualsiasi se sono in alluminio mentre se sono in carbonio ci sono delle paste apposta.

Trasmissione un qualsiasi olio lubrificante non per forza al teflon.

nei cuscinetti interni dei pedali, sempre grasso per cuscinetti, mentre all'esterno si può spruzzare dell'olio per renderli più morbidi.
 

ADexu

Biker Prenuragicus
26/12/06
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Bike
Torque + acciaio e pezzi vari
Ottimo lavoro David, ci voleva!
Solo un piccolo appunto, una sottigliezza che però può trarre in errore: a riguardo della lubrificazione della catena scrivi di usare del grasso spray o grasso al teflon, la cosa migliore è usare sempre dell'olio sia al teflon che del tipo wet, in boccetta o spray a seconda dei gusti, purchè possa penetrare fra le maglie e all'interno dei perni della catena, è lì infatti che va lubrificata, non tanto nella parte esterna. Il grasso spray penetra abbastanza ma poi è troppo tenace e denso e attira inutilmente lo sporco, il grasso al teflon poi è così denso (è quasi una pasta) che risulta impossibile lubrificare l'interno di maglie e rocchetti.
Personalmente preferisco l'olio in boccetta, con lo spray va sempre a finire che inondo altre parti e se va qualche gocciolina sul disco non è mai bello, una volta lubrificata la catena faccio girare un po' i pedali a vuoto in modo da spandere bene l'olio negli interstizi della catena e asciugo l'olio in eccesso che unge l'esterno delle maglie con uno straccio.
Se vuoi correggi/aggiungi pure al topic open source a tuo gradimento.
Bye
 

david_jcd

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Ottimo lavoro David, ci voleva!
Solo un piccolo appunto, una sottigliezza che però può trarre in errore: a riguardo della lubrificazione della catena scrivi di usare del grasso spray o grasso al teflon, la cosa migliore è usare sempre dell'olio sia al teflon che del tipo wet, in boccetta o spray a seconda dei gusti, purchè possa penetrare fra le maglie e all'interno dei perni della catena, è lì infatti che va lubrificata, non tanto nella parte esterna. Il grasso spray penetra abbastanza ma poi è troppo tenace e denso e attira inutilmente lo sporco, il grasso al teflon poi è così denso (è quasi una pasta) che risulta impossibile lubrificare l'interno di maglie e rocchetti.
Personalmente preferisco l'olio in boccetta, con lo spray va sempre a finire che inondo altre parti e se va qualche gocciolina sul disco non è mai bello, una volta lubrificata la catena faccio girare un po' i pedali a vuoto in modo da spandere bene l'olio negli interstizi della catena e asciugo l'olio in eccesso che unge l'esterno delle maglie con uno straccio.
Se vuoi correggi/aggiungi pure al topic open source a tuo gradimento.
Bye
Fatto, grazie mille!
Ormai quando si tratta di super topics, il tuo contributo è il più prezioso, o quantomeno il più abbondante.
Grazie ancora, se c'è altro fammelo sapere!
Adesso che ci penso, forse ho tagliato troppo del mio... come faccio a sapere quando usare olio al teflon e quando il wet?

Topic aggiornato alla versione RC 2. Siamo vicini alla final release! :loll:
 

tostarello

Moderatur ologrammaticus
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Moderatur
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roma
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... forse ho tagliato troppo del mio... come faccio a sapere quando usare olio al teflon e quando il wet?

...


wet (olio al silicone) in condizioni umide o bagnate, perchè resiste più a lungo alla dilavazione; dry (olio al teflon) per condizioni asciutte perchè raccoglie meno la polvere

complimenti per il lavoro!
 
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BOBBYES30

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BULÀGNA da una vita!
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un suggerimento per i dischi piegati: non serve l'apposito attrezzino o per lo meno se non ce l'hai e non lo vuoi comprare a breve, usa una chiave di quelle regolabili bella grande, stretta attorno al disco con interposto qualcosa per non rovinarlo, uno straccio grosso, un pezzo di camera d'aria, e il lavoretto viene benissimo... stessa cosa per i cerchi bozzati lateralmente, la chiave risolve!!

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david_jcd

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un suggerimento per i dischi piegati: non serve l'apposito attrezzino o per lo meno se non ce l'hai e non lo vuoi comprare a breve, usa una chiave di quelle regolabili bella grande, stretta attorno al disco con interposto qualcosa per non rovinarlo, uno straccio grosso, un pezzo di camera d'aria, e il lavoretto viene benissimo... stessa cosa per i cerchi bozzati lateralmente, la chiave risolve!!

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Grandissimo!
Ci avevo pensato anche io una sera ma ero già a letto e mi son dimenticato di scriverlo...

Grazie Bobbyes!
 

david_jcd

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Propongo che questa UTILISSIMA guida sia spostata nella Bicipedia o in rilievo in questa sezione!
Sono d'accordissimo,
potrebbe tornare utile a moltissime persone!!!
Grande complimenti per l'utile lavoro!!
Queste guide sono sempre graditissime, specie da chi come me ogni tanto fa qualche stupidaggine (oggi ho inondato le bici di Fulcron).
Complimentoni! ;-)
Beh, grazie a tutti!
Non dimenticate che altri forumendoli hanno contribuito!
 

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