Prima bici da gara

£Yuri · 18/9/14

The_Max ha scritto:
oppure con uno che va all'università e può allenarsi quando e come vuole

Beh.... insomma. Il mio principale problema è proprio l'università :rosik:

è tutta colpa sua se non trovo il tempo di allenarmi come si deve :hahaha:

simonexc ha scritto:
Io invito il nostro amico [MENTION=139652]£Yuri[/MENTION] a provarci da solo, con la bici che ha, e a valutare se stesso se la cosa sarà fuori dai suoi limiti....... sicuramente si divertirà. Non tutti hanno gruppi di amici con cui girare, e spesso le gare sono anche la scusa buona per provare nuovi percorsi in zone in cui non gireresti normalmente, e farsi eventualmente compagni di avventura.

Grazie per il tuo intervento, diciamo che all'inizio mi avete abbattuto per tanti commenti, non solo quello di [MENTION=33317]The_Max[/MENTION] che probabilmente è semplicemente stato schietto e ha raccontato la sua storia... che ho trovato utilissima come tutte quante quelle che ho letto qua.
Tuttavia i messaggi successivi, il tuo compreso, mi hanno fatto capire tante cose e motivato a provarci comunque, ho trovato veramente tanti spunti di riflessione e incentivi a provare e migliorarmi ;)

29ero · 18/9/14

The_Max ha scritto:
infatti nessuno mette in dubbio il fatto che tu faccia/abbia fatto gare al contrario tuo...

si, ti do parzialmente ragione, nel senso che volendo si trovano anche gare vicine ma se segui un circuito intero di gare a mezz'ora da casa ne hai 3-4 il resto devi prendere e andare...
io seguito per un paio d'anni il master cicli pozzi e il tre province...
di media erano almeno 70km a domenica, ed i costi se non ricordo male erano di 15 a gara per il 3 province e 10 o 12 per il cicli pozzi.

se fai i conti vedi subito che la spesa annuale non è trascurabile per tutti...per esempio il mio primo anno avevo fatto:
10 cicli pozzi => 100 (tengo la cifra più bassa come rif perchè non mi ricordo i prezzi precisi) + ammettiamo pure 10 di benzina a domenica quindi altri 100
5 del 3 prov => 75 + 50 benzina (come sopra)
conca d'oro => 30 + 30 benzina, autostrada ecc (dividendo a metà con un amico)

fa: 200+125+60= 385
a cui aggiungiamo i 100 di iscrizione al team => 485
acquisto e convalida chip 20 mi pare, siamo a 505
visita medica circa 100 siamo a 600 a spanne

non mi pare proprio economico e se poi uno volesse fare più (o solo) GF e marathon la cifra aumenterebbe esponenzialmente...

la tristezza scaturisce dal fatto che non ti puoi misurare con i tuoi pari ma ti confronti con gente in base solo all'età e che la maggior parte dei partecipanti sono degli esaltati che godono a vincere scontrandosi con gente che va meno della metà di loro (per i motivi più disparati, vuoi perchè non possono allenarsi vuoi perchè sono scarsi di loro)!!!
ma che razza di senso ha una cosa del genere?
è ovvio che se io lavoro full time e sono fuori di casa (come per esempio mi succede ora) dalle 7 del mattino alle 19-1930 la sera non posso confrontarmi con uno che alle 4 stacca dal lavoro e si allena fino alle 8...
oppure con uno che va all'università e può allenarsi quando e come vuole ecc ecc

io non voglio gareggiare contro me stesso o ste cavolate...io voglio gareggiare con gente circa mia pari per vincere, li si che sono stimolato ad allenarmi quel tanto in più, a fare questo e quel sacrificio ecc
che stimolo ho a gareggiare contro un derelitto che va la metà di me oppure con il pro che va il doppio di me?
non ha senso...

Cominciare un qualsiasi sport con l'idea di vincere è completamente sbagliato secondo me.
Se non si è dei bambini che partono tutti da zero si avranno sempre i campioni di categoria che non facendo nulla nella vita hanno tutto il tempo ed il denaro per ottenere risultati.
Anche io mi sto preparando per iniziare a fare qualche gara xc nel 2015 ma so già che prenderò legnate pesanti.
Ma questo sport mi piace e ho voglia di viverlo fino in fondo. Cosi avrò la possibilità di affrontare i tracciati che nella mia zona vengo fatti solo in occasione delle gare e di conoscere altri pazzi come (e piu) di me.

The_Max · 18/9/14

29ero ha scritto:
Cominciare un qualsiasi sport con l'idea di vincere è completamente sbagliato secondo me.
Se non si è dei bambini che partono tutti da zero si avranno sempre i campioni di categoria che non facendo nulla nella vita hanno tutto il tempo ed il denaro per ottenere risultati.
Anche io mi sto preparando per iniziare a fare qualche gara xc nel 2015 ma so già che prenderò legnate pesanti.
Ma questo sport mi piace e ho voglia di viverlo fino in fondo. Cosi avrò la possibilità di affrontare i tracciati che nella mia zona vengo fatti solo in occasione delle gare e di conoscere altri pazzi come (e piu) di me.

eh sai com'è se gareggio è per vincere, non per partecipare...
ovviamente nella mia categoria, nessuno vuole confrontarsi con i pro...

simonexc · 18/9/14

29ero ha scritto:
Cominciare un qualsiasi sport con l'idea di vincere è completamente sbagliato secondo me.
Se non si è dei bambini che partono tutti da zero si avranno sempre i campioni di categoria che non facendo nulla nella vita hanno tutto il tempo ed il denaro per ottenere risultati.
Anche io mi sto preparando per iniziare a fare qualche gara xc nel 2015 ma so già che prenderò legnate pesanti.
Ma questo sport mi piace e ho voglia di viverlo fino in fondo. Cosi avrò la possibilità di affrontare i tracciati che nella mia zona vengo fatti solo in occasione delle gare e di conoscere altri pazzi come (e piu) di me.

BRAVO
ed aggiungo nelle gare non esiste solo la voglia di vincere, me l'ha insegnato un certo Cesare, signore di 76 anni con cui capita di incontrarmi spesso nel mio campo di allenamento. Un signore che alla sua età ogni anno affronta una sola gara, la Paola Pezzo Gf, nonostante l'età il peso, la bici da 26 vecchia e non più un mezzo moderno (ma pur sempre una vecchia s'works) ... si allena quotidianamente e l'idea di arrivare ultimo non lo spaventa. Per quella sola gara si allena un anno per finirla. E la finisce. Se lui a 76 anni ha questa testa, come potete voi a 30 pensare cosi negativamente? Ma scherziamo? La vita non è solo dei vincenti da podio, anzi, è spesso fatta soprattutto da colo che si spaccano il culo nelle retrovie, di una gara, di una azienda, di una società. La base è il basso. E per tenere in piedi eventi che hanno in mezzo i pro, servono i migliaia di amatori che pagano l'iscrizione... senza di loro, i cari pro, non avrebbero gli sponsor che li sponsorizzano, e non avrebbero nemmeno i campi di gara su cui correre. In tempi di crisi tenere in piedi un evento come una gara è davvero dura, eppure tanti circuiti che organizzano gli eventi amatoriali sopravvivono e tengono vivo il nostro sport, aspettando che tutti finiscano la gara, anche quelli che vanno al limite del tempo massimo, perchè ognuno di quegli atleti ha pagato l'uiscrizione e ha fatto in modo che lo stesso evento fosse vivo. Se gareggiassimo tutti con solo lo spirito di vittoria, visto che il podio ha soli tre posti, rimarrebbero campi di gara vuoti. E se tutti avessero questo approccio depressivo all'evento agonistico, non esisterebbe più l'xc e non esisterebbero più le decine di eventi che ogni mese si svolgono. Gli amatori sono LA BASE ASSOLUTA dell'evento gara. Senza di loro un evento non lo svolgi nemmeno... dal primo, al'ultimo. Chiaro a tutti?

The_Max · 18/9/14

simonexc ha scritto:
Gli amatori sono LA BASE ASSOLUTA dell'evento gara. Senza di loro un evento non lo svolgi nemmeno... dal primo, al'ultimo. Chiaro a tutti?

si sono d'accordo ma amatore vuol dire amatore NON pro travestito da amatore per vincere.

io ripeto sono sempre stato un agonista in un'altro sport, cambiando sport ho cercato le stesse cose, ossia il confronto per vincere ma non è possibile nel ciclismo.

quindi ho optato per pedalare in serenità senza le pippe varie delle gare...
senza spendere dei soldi per iscrizioni varie, spostamenti, trasferte ecc ecc

la competizione è alla base dello sport agonistico se vado a fare una cosa tanto per farla me ne sto a casa o esco per i fatti miei senza "gara"...

simonexc · 18/9/14

The_Max ha scritto:
si sono d'accordo ma amatore vuol dire amatore NON pro travestito da amatore per vincere.

io ripeto sono sempre stato un agonista in un'altro sport, cambiando sport ho cercato le stesse cose, ossia il confronto per vincere ma non è possibile nel ciclismo.

quindi ho optato per pedalare in serenità senza le pippe varie delle gare...
senza spendere dei soldi per iscrizioni varie, spostamenti, trasferte ecc ecc

la competizione è alla base dello sport agonistico se vado a fare una cosa tanto per farla me ne sto a casa o esco per i fatti miei senza "gara"...

E nessuno te lo vieta, anzi sono felice sia la tua strada, conosco tanti amatori di cui parli dotati di ottime basi economiche che si comportano come pro... Ma questa gente la incontri anche nei boschi quando fai qualche discesa, quante volte ho beccato invasati vestiti da dh venir giù manco fosse una session del campionato del mondo? Io reputo peggiore chi fuori da i campi di gara usa i sentieri come fossero casa propria , piuttosto che chi per puro spirito agonistico investe soldi e tempo per avere qualche risultato. Se può e lo fa in maniera pulita , ben venga. Ma il neofita ha diritto a conoscere questo mondo direttamente secondo me, evitando i nostri giudizi legati ad esperienze personali meno gratificanti. Perché nemmeno io sono uno di quei campioni ad oggi per chiare questioni di mancanza di tempo per allenamento più serio, pero dopo un anno lontano dalle gare qualcosa mi ha spinto a tornare a provarci. E misurarmi con me stesso é stata l'esperienza più gratificante , anche se in tutto l'anno per questioni di lavoro nel week end ho potuto fare solo 6 gare. Quelle sei le ho fatte dando me stesso e ne sono soddisfatto.

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