Alla fiera dell'est - 5 -

  • Cannondale presenta la nuova Scalpel, la sua bici biammortizzata da cross country che adesso ha 120 millimetri di escursione anteriore e posteriore in tutte le sue versioni. Sembra che sia cambiato poco, a prima vista, ma sono i dettagli che fanno la differenza e che rendono questa Scalpel 2024 nettamente più performante del modello precedente.
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Ser pecora

Diretur Heiliger Geist
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Diretur
16/6/03
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Vico Road, Dalkey
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La sera, tornati dal megacenone di Canyon, io ed il diretur ce ne andiamo dritti a dormire, con la panza piena di birra e pesce.
Il team tedesco invece, come se nulla fosse, si rimette a lavorare alacremente ai mac per montare i video. Cosa che il grasso JackieChan ha continuato a fare ininterrottamente, dato che è rimasto incollato al suo posto da quando è arrivato.
Sempre con la stessa maglietta.
Sempre con lo stesso sorriso artificiale.
Sempre con una mano sul mouse e l'altra su una lattina di Redbull.:nunsacci:
Ore 2.30. Il Diretur intima a tutti di abbassare il volume di iTunes ed infilarsi le cuffiette.
Dopodiche ci addormentiamo sereni e contenti.
Io rivedo mentalmente tutte le bici e la splendida giornata di sole passata e mi addormento col sorriso.
Non prima di verificare sperimentalmente il moto convettivo di tipo turbolento. E pentirmi della scelta del letto più in alto nella stanza e del fatto che probabilmente la farina della panatura delle orate combinata con birra Weissen produca un processo ossidativo anaerobico proporzionale alla quantità di panatura e birra assunte. Il che per me si traduce in una dormita in un ambiente che potrei definire "amazzonico"...per fortuna la stanchezza a volte gioca a favore.
Perlomeno fino al momento in cui, sentendo dei rumori, apro gli occhi e vedo, con sgomento, una mano nella penombra che mi cala sulla faccia ad uncino :omertà:
Dentro di me penso che gli uomini canyon sono tornati. Invece la mano si limita a tastarmi un po' la faccia ed a ritrarsi.
La mano è quella del diretur!
Mi nascondo sotto le coperte temendo altre manifestazioni di sonnambulismo.:i-want-t:

La mattina la sveglia suona alle 6 :ronf:
Mi trascino fino alla finestra per prendere una boccata d'aria. Il rumore della finestra che si apre assomiglia sinistramente a quello di quando si aprono le lattine delle palline da tennis...
Poi vado nella parte comune per bere e vengo sorpreso dal vedere Herr Pazz in t-shirt e slip davanti al mac. Con gli occhi fosforescenti.
E' andato a letto alle 4, poi ha fatto una siesta di 2h ed ora è già li che termina il montaggio dei video del demoday...una kriegmaschine...
Ovviamente il grasso JackieChan è al suo posto. Sorridente e con redbull.
Penso che forse potrebbe essere un fantoccio o un cyborg. Sembra fresco come appena alzato. Coi suoi capelli neri e drittissimi e lucidissimi che sembrano di nylon.
Mi viene anche voglia di toccarlo per vedere se è di plastica o cosa. Ma vista la quantità di Redbull di cui è farcito e la relativa pressione arteriosa che potrebbe avere ci ripenso...

Alle 7 la redazione teutonica al gran completo si dirige in bici verso la fiera per il Tag1 della fiera delle fiere.
Io ed il diretur ci dirigiamo invece pedibus tagliando con calma in mezzo ai prati bagnati dalla rugiada della mattina ed i campi di meli che caratterizzano la zona.
Dagli hangar della Zeppelin a fianco alla fiera cominciano ad uscire silenziosi ed eleganti i suppostoni volanti (fatta la rima, tiè!).
Il diretur ed io pero', non avevamo nulla con cui fare colazione, avendo snobisticamente rifiutato:
-i mostruosi marshmallow a forma di ratto
-un avanzo di pizza dura come marmo
-RedBull
gentilmente offertaci dal Pazz & C.
Pertanto il diretur decreta di dirigersi verso l'edificio che contiene la sala stampa con tanto di bar free ed "a volontà" per i giornalisti.
(Mostrare il tesserino stampa ed entrare in questo posto all'addetto che ci apre la porta è una delle 2-3 cose di cui potro' vantarmi con sboroneria nel futuro).
Al piano del bar c'è una notevole ressa.
Infatti scopriro' che i giornalisti sono taccagni come pochi e se possono beneficiare di qualcosa gratis cominciano ad assumere un atteggiamento notevolmente aggressivo per ottenerlo, come mostrare i denti, ringhiare ed alzare il pelo.
Con fatica riusciamo solo ad ottenere due mega-Pretzel farciti con 100gr di burro ed un succo d'arancia.
Nel tavolo accanto, un giornalista francese, di un'altezza stimata in circa 2mt e 10cm e del peso stimato di circa 60kg. Con un pallore e delle occhiaie vampiresche si sta mangiando 8 (dicesi otto) banane.
Il modo in cui le mangia mi fa venire voglia di fargli una foto o un video. Virato in seppia potrebbe essere una cosa da nouvelle-vague danese alla von-Trier o una cosa del genere:
-sbuccia con una lentezza da bradipo la banana;
-la adagia con cura sul tavolo allisciandola bene in un modo che sembra a metà tra l'affettivo ed il paranoide
-mastica lentamente e con cura la banana per poi inghiottirla tutta d'un colpo
-sbuccia una nuova banana deponendo la sindone/buccia sopra le altre fino a fare una pira ad 8 strati
Il tutto sembra assolutamente rituale. Non potendo staccargli gli occhi di dosso affascinato da questo rito il tipo ad un certo punto, accortosi che lo guardo, mi fissa.
Gli occhi da vampiro e lo sguardo da rettile mi fanno venire un brivido sinistro lungo la schiena.

Prima di gettarci nella mischia, ancora ottenebrato dalla birra e dalle poche ore di sonno decido di scolarmi una grande tazza di caffè.
Io non bevo mai caffè. Non mi piace. Ma, siccome ho sempre sentito che da la carica e che quello nelle caraffe di vetro alla americana è "come acqua" e non come quello italico nostrano molto robusto, me lo sparo senza tanti complimenti.
E questa si rivelerà quella che obbiettivamente sarà la "terribile cazzata della giornata".

Vi risparmio l'iperstimolazione data da una fiera composta da decine di padiglioni enormi saturi di biciclette e componenti di ogni tipo. La possibilità di tormentare con le domande più stupide e pignole gli addetti agli stand.
Il poter fare foto sdraiati nelle pose più ridicole facendo il verso agli altri fotografi superprofessionali carichi di macchine fotografiche ed obbiettivi.
Insomma, il poter bearsi di essere a questa superfiera nel giorno solo per la stampa e poterlo sfruttare con la scusa che si sta "lavorando".
Una pacchia.

Risparmiatovi questo. Arrivo alla "terribile cazzata della giornata".
Per chi non beve mai caffè, bersi un coccio del mulino bianco pieno fino all'orlo di nera bevanda è una pessima pessima idea.
Credere che il caffè "all'americana" dentro le brocche riscaldate trasparenti non sia "forte" o cmq non dia degli effetti è un fatale errore.
O perlomeno lo è stato per me. Che dopo qualche tempo passato a sdraiarmi per terra per competere in creatività con gli altri fotografi ho cominciato a sentire le tempie pulsare come un martello pneumatico.
Il cuore comprimersi e dilatarsi con una forza mai provata prima tanto da darmi l'idea che avrebbe potuto uscirmi dalla bocca in un qualunque momento.
Ma soprattutto, ho cominciato a sudare in un modo allucinante.
Quel modo che è già fastidioso in una salita in bici esposta al sole in agosto, con la maglietta sintetico-da-bici che vi si incolla come una seconda pelle sotto il camelback, ma che è assolutamente apocalittica nel caso siate dentro una fiera con migliaia di persone, una normalissima t-shirt in cotone e jeans addosso.
I miei indumenti, dopo pochi minuti, avevano assunto l'umidità di un tappetino da bagno posto fuori da una doccia pubblica molto affollata. Dalla testa continuava a scendermi un torrente di sudore ininterrotto che mi accecava e mi rendeva la presa della macchina fotografica simile al tentativo di giocare a pallanuoto.
Il diretur accortosi della cosa (assieme ad un buon numero di altre persone a giudicare dalle loro facce) sembrava davvero preoccupato.
E continuava a chiedermi se avevo un dolore al braccio sinistro o al petto. Il tutto cercando di essere maldestramente caritatevole, ma evitando di toccare l'iguana in cui mi ero trasformato.
Alla fine mi infilo in un bagno per sciacquarmi abbondantemente di acqua in una scena stile "barbone in stazione" e poi cambiarmi almeno la maglietta (mooooolto fortunosamente ne avevo dimenticata una il giorno prima nello zaino).
Per il cambio mi infilo dentro una toilette e mentre eseguo l'operazione sento entrare delle voci familiari: sono quelle dei Hans, Joachim e Johannes che sono venuti a fare un cambio acqua collettivo (probabilmente Herr Pazz glielo ha imposto per risparmiare tempo).
Per l'ennesima volta nella giornata si rinnova in me la vergogna quando sento dire Johannes: "entrare in questo bagno è come stare sotto un'ascella sudata gigante" :bollicine:

L'operazione funziona pero' e mi posso rigettare nella mischia.
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kundam

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Ser ti è andata bene ..il sottoscritto, tra weiss e caffè annacquati, aveva il fondoschiena che funzionava a mò di aerografo!!
 

nicosacco

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ahahah Ser come ti capisco..sono un recidivo,puntualmnte quando vado all'estero mi bevo come sempre il mio unico caffè della giornata al mattino,però in formato giga visto che l'espresso sembra un miraggio e gli effetti più o meno sono sempre quelli..iabò
 

ildeme

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yeah! la mia ricetta segreta invece è:
moca da 3 da solo la mattina e colazione abbondante
1 redbull light prima di mangiare (o prima della pedalata se esco prima di pranzo)
un altra redbull light a metà pomeriggio cena nanna!
 

samuelgol

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Non avete capito nulla. Il caffè non c'entrava affatto. Provate voi a dormire in quelle condizioni "amazzoniche" (cit*) e poi mi saprete dire se il corpo generalmente debilitato da persistente carenza di ossigeno e probabilmente saturo di azoto, metano, biossido di carbonio, acido butirrico, solfuro di idrogeno e solfato di carbonile (cit.**), non possa avere le reazioni accusate da Ser. :loll: :loll:


* Ed elli avea del cul fatto trombetta (Dante Alighieri, La Divina Commedia, Inf. XXI, 139)

** ([URL]http://it.wikipedia.org/wiki/Flatulenza[/URL])
 

steve-U

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urca urca tirulero oggi splende il sol...

diretur sei sonnambulo?!

fantastico la frase: "Poi vado nella parte comune per bere e vengo sorpreso dal vedere Herr Pazz in t-shirt e slip davanti al mac. Con gli occhi fosforescenti"

hahaha paiura questi tizi!
 

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venezia
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grandioso :-)
la scena del pazzo francese gigante è spaziale...
per il caffè purtroppo io meno di 5 al giorno non riesco a berne...anche una decina abbondante in periodo pre-esami...e ormai credo che non mi faccia più alcun effetto :-)
 

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