Motore Brose

Moebius · 20/8/15

Visto che sono sempre di più le marche che montano questo motore (Rotwild, Bulls, Specialized, Fantic, ecc.), ho pensato di aprire un thread apposito, dedicato al motore più che allo specifico modello di bici.

Assillando quelli della Brose per email, sono riuscito ad ottenere il manuale del motore+batteria+caricabatteria (in inglese, evviva!). Lo trovate in allegato.

malfe · 20/8/15

ottimo ...... se ricordo bene ci avevi anche promesso una recensione completa del mezzo

siamo ansiosi di conoscere le tue opinioni

Moebius · 20/8/15

Ricordi bene... appena riesco a farci un giro come si deve posto le mie impressioni!

Lea Maro · 24/8/15

in effetti non si trovano molti pareri sul web.

Moebius · 17/9/15

Sono riuscito ad ottenere il manuale in inglese del Range Extender.

A proposito del Range Extender, quello che è arrivato a me ha la carcassa in alluminio satinato. Carino da vedere, ma si segna (con segnacci neri) solo a guardarlo. :omertà:

fabor · 17/9/15

Se vi può essere utile oggi ho provato a Galzignano-Fiera di Padova un Fantic FAT-S con motore Brose perchè anch'io ero curioso.
Mi interessava poco il tipo di bici FAT che devo dire è proprio un "cancello" ma il motore.
Delusione totale:
innanzitutto ci sono solo 3 livelli di assistenza, troppo pochi e la cosa strana è che l'erogazione non è lineare ma ci sono continui strappi in particolare quando si rallenta un attimo ad esempio per superare un dosso.
Sulla carta dovrebbe avere anche più coppia di Bosh e Yamaha, ma forse complice anche una volantina anteriore troppo grande nelle partenze da fermo in salita ripidissima era pessimo.
Peccato

Moebius · 17/9/15

Mi stupisce molto. Leggi la mia recensione in quest'altro thread:
http://www.mtb-forum.it/community/forum/showthread.php?p=7634305#post7634305

Ho l'impressione che tu sia abituato al comportamento del Bosch e ricerchi le stesse caratteristiche. Il Brose si comporta diversamente.

fabor · 17/9/15

Ho letto il commento, e mi ritrovo tra l' altro in alcune caratteristiche visto che ho solo qualche anno meno di te e amo Mtb soprattutto per escursionismo, vedo che anche lì si fa riferimento all' effetto "attacca-stacca" riportato da altro utente ed è proprio quello che mi dà fastidio.
Naturalmente il motore l'ho provato su una FAT come dicevo sopra con volantina forse non adeguata e bici con telaio a mio parere inadeguato.
Dopo aver provato Bosh, Impulse, Brose, Yamaha il mio motore strapreferito è senz' altro YAMAHA, molto regolare, coppioso subito, fantastico !

cerbonim · 17/9/15

COME FUNZIONA L'EXTENDER : lo attacchi e ti aumenta automaticamente l'autonomia e quindi continui a pedalare (penso che sia cosi') o serve per ricaricare la batteria quindi finche' non e' carica non puoi ripartire? e se puoi dirmi quanto costa ?

Moebius · 17/9/15

Dipende dal motore (l'Extender è prodotto dalla BMZ e può andare su diversi motori). Sul Brose ad esempio si può usarlo mentre si pedala. Io l'ho pagato poco meno di 400.

Moebius · 17/9/15

Sul presunto effetto "attacca-stacca" del Brose, io quest'impressione non ce l'ho affatto avuta. Pensandoci bene, credo si possa imputare ad un modo di pedalare che dev'essere adattato alle caratteristiche del motore. :nunsacci:

Il Brose è rapidissimo ad interrompere l'assistenza non solo se si azzera la pressione sul pedale, ma anche se la si riduce al di sotto un certo limite.
Se si pedala in piano con assistenza elevata (Tour o Sport), magari su fondo un po' sconnesso, il motore imprime un'accelerazione a bici e pilota. Se non si bada a mantenere pressione sui pedali, il (piccolo) incremento di velocità porta quasi istantaneamente a diminuire la pressione stessa, il che a sua volta porta il motore a tagliare istantaneamente l'assistenza. In questi casi basta cercare di mantenere una spinta sui pedali un po' più costante e/o diminuire l'assistenza e quest'effetto sparisce.
Probabilmente capita a chi è abituato con un motore che si comporta diversamente; a chi viene da una muscolare, come me e diversi miei amici che l'hanno provato, questo effetto difficilmente capita.

cerbonim · 17/9/15

GRAZIE pensavo di usarlo sulla specialized fsr turbo levo ,in settimana la ordino :omertà:

(fino a marzo non arriva :cry:

)

zioste · 17/9/15

Aspetterei di provarla, prima di ordinarla...

fabor · 17/9/15

Moebius ha scritto:
Sul presunto effetto "attacca-stacca" del Brose, io quest'impressione non ce l'ho affatto avuta. Pensandoci bene, credo si possa imputare ad un modo di pedalare che dev'essere adattato alle caratteristiche del motore.
Il Brose è rapidissimo ad interrompere l'assistenza non solo se si azzera la pressione sul pedale, ma anche se la si riduce al di sotto un certo limite.
Se si pedala in piano con assistenza elevata (Tour o Sport), magari su fondo un po' sconnesso, il motore imprime un'accelerazione a bici e pilota. Se non si bada a mantenere pressione sui pedali, il (piccolo) incremento di velocità porta quasi istantaneamente a diminuire la pressione stessa, il che a sua volta porta il motore a tagliare istantaneamente l'assistenza. In questi casi basta cercare di mantenere una spinta sui pedali un po' più costante e/o diminuire l'assistenza e quest'effetto sparisce.
Probabilmente capita a chi è abituato con un motore che si comporta diversamente; a chi viene da una muscolare, come me e diversi miei amici che l'hanno provato, questo effetto difficilmente capita.

Si sarà certamente come dici tu, ma personalmente la pedalata naturale del Yamaha senza concentrarsi anche sulla pressione del pedale la trovo migliore.
Aggiungo che nelle partenze da fermo in salita il Brose non è immediato e per pendenze molto elevate devi sforzare di tuo che non mi pare proprio essere lo scopo delle E-bike.
Comunque sono convinto che ognuno di noi è diverso nel modo di pedalare e quindi anche le preferenze per un motore o l' altro sono soggettive.
L'importante è provarli tutti e non comprare solo "su catalogo" altrimenti uno rimane deluso.

Moebius · 7/10/15

Questa mi è arrivata oggi da un ingegnere della BMZ, in risposta ad una mia mail in cui lamentavo che i livelli di assistenza non sono distribuiti al meglio:

"... right now we are working on that item in cooperation with Brose. Means, we want the dealers to have the possibilities to change the assistance a bit. But this tool shall only work for the dealers or OEM`s."

Se poi includessero anche un quarto livello tra Cruise e Tour (1° e 2° livello) sarebbe fantastico...

dingo64 · 8/10/15

Ciao!

Sinceramente non capisco l'utilità di avere più di 3 livelli. Io ho il Bosch Performance con 14/42. Uso al 90% Eco, il resto quasi solo Tour.

Sport e Turbo li uso solo su rampe impedalabili.

Con i primi due livelli e i rapporti corti si sale ovunque, quindi per me 3 livelli sarebbero ok (due livelli da usare, il terzo solo in caso di "emergenza").

Lanfur · 8/10/15

dingo64 ha scritto:
Ciao!

Sinceramente non capisco l'utilità di avere più di 3 livelli. Io ho il Bosch Performance con 14/42. Uso al 90% Eco, il resto quasi solo Tour.

Sport e Turbo li uso solo su rampe impedalabili.

Con i primi due livelli e i rapporti corti si sale ovunque, quindi per me 3 livelli sarebbero ok (due livelli da usare, il terzo solo in caso di "emergenza").

Potrebbe andare bene il discorso se vi fosse modo di impostare in maniera autonoma i parametri di assistenza ma visto che così non è, teniamoci i 4 livelli del Bosch che mi pare siamo distribuiti con giusto criterio e che tutti ci invidiano. :smile:

Oscark · 8/10/15

Potrebbero tranquillamente fare un controllo infinito dal 50% al 300% a costo zero ed ognuno potrebbe scegliere il livello di assistenza più consono alle proprie esigenze

Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk

milomusic · 8/10/15

Moebius ha scritto:
Sul presunto effetto "attacca-stacca" del Brose, io quest'impressione non ce l'ho affatto avuta. Pensandoci bene, credo si possa imputare ad un modo di pedalare che dev'essere adattato alle caratteristiche del motore.
Il Brose è rapidissimo ad interrompere l'assistenza non solo se si azzera la pressione sul pedale, ma anche se la si riduce al di sotto un certo limite.
Se si pedala in piano con assistenza elevata (Tour o Sport), magari su fondo un po' sconnesso, il motore imprime un'accelerazione a bici e pilota. Se non si bada a mantenere pressione sui pedali, il (piccolo) incremento di velocità porta quasi istantaneamente a diminuire la pressione stessa, il che a sua volta porta il motore a tagliare istantaneamente l'assistenza. In questi casi basta cercare di mantenere una spinta sui pedali un po' più costante e/o diminuire l'assistenza e quest'effetto sparisce.
Probabilmente capita a chi è abituato con un motore che si comporta diversamente; a chi viene da una muscolare, come me e diversi miei amici che l'hanno provato, questo effetto difficilmente capita.

Confermo quanto sopra, provata Rotwild a Verona, mai accusato attacca/stacca.
Unica pecca: una scarsa ripartizione step dell'assistenza, oltretutto tra il secondo e il terzo step c'è poca differenza, l'80% dei giri che ho fatto ho utilizzato il primo step.

milomusic · 8/10/15

fabor ha scritto:
Si sarà certamente come dici tu, ma personalmente la pedalata naturale del Yamaha senza concentrarsi anche sulla pressione del pedale la trovo migliore.
Aggiungo che nelle partenze da fermo in salita il Brose non è immediato e per pendenze molto elevate devi sforzare di tuo che non mi pare proprio essere lo scopo delle E-bike.
Comunque sono convinto che ognuno di noi è diverso nel modo di pedalare e quindi anche le preferenze per un motore o l' altro sono soggettive.
L'importante è provarli tutti e non comprare solo "su catalogo" altrimenti uno rimane deluso.

Yamaha, come il Bosh sono motori fantastici, ma non hanno niente di "naturale" la pedalata naturale te la da la muscolare, poi c'è il Brose che tenta di assisterti con una modalità diversa dai 2 famosi, forse più vicina ad una modalità muscolare.
Il fatto che non sia immediata sulle ripartenze da fermo è fantastica, almeno dal mio punto di vista.
Lo scopo delle ebike è personale, ad oggi non ho trovato ancora nessuno che ce l'abbia per evitare gli sforzi, certo per farne meno o più strada, ma sempre fatica si fà.

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