Ieri terzo giro con la bucksaw. Ho cercato di provarla in tutte le condizioni, anche in quelle che teoricamente meno le si adattano. Allora ho fatto i 17km su pista ciclabile asfaltata in piano che mi separavano dall'inizio della salita pedalando. 17+17 uguale 34 km su asfalto, in più di mattina presto alla temperatura di un grado. Prima di partire, ho pensato che palle non mi passerà più, invece devo dire che, nonostante i vanhelga che su asfalto non sono proprio scorrevolissimi, la bici andava via bene. Con ammo e forka chiusi la bici è piuttosto rigida, non naturalmente come la beargrese ma a sufficienza per pedalare rotondo senza il minimo ondeggiamento. In questa situazione avrei apprezzato molto dei pedali a sgancio, la bici sarebbe andata ancora meglio, ma già sono contento cosi, su una bici la cui caratteristica migliore è sicuramente la discesa. Poi inizia la salita, 1300 metri di dislivello piuttosto duri, prima asfalto e poi forestale. Anche qui la bici è stabile, sento di fare un po' più fatica rispetto alla beargrease, del resto mi sono abituato troppo bene, l'orsetta è leggera e rigida, in salita è uno sballo.
Sento i 2 kg in più, però salgo senza problemi, un paio di soste da un minuto in più e sono in cima. Ha fatto un po' di neve, perciò riesco anche a provarla sul bianco manto. Giro un po' con lo spettacolo intorno, la bici non ha problemi nel suo elemento naturale, ma è ancora troppo poca per dare altri giudizi.
Allora mi cambio e comincio la discesa sul sentiero stretto e tecnico. L'avevo fatto un paio di volte qualche anno fa, avevo ancora la
scott nitrous da 170/170 e avevo deciso di non farlo più perché era troppo impegnativo. Vediamo un po' adesso con questa 100/100, anzi 150/150 per essere precisi. Mi butto in discesa, questa bici da una sicurezza incredibile, è morbida e le gommone non scappano mai, ecco il terreno preferito dalle vanhelga, con i loro grandi tasselli. Ecco dei tornanti, ormai so di potermi fidare completamente di questa bici e infatti si gira veramente con facilità.
Scendo, scendo, tratti scorrevoli e tratti tecnici, divertentissimo, ma dove sono i tratti che mi ricordavo molto difficili? Arrivo in fondo, sono sceso dalla bici solo due volte per pochi metri e una volta giusto per sicurezza, sono solo e se mi faccio male da queste parti mi ritrovano col disgelo tipo Ötzi. Già lo sapevo con la beargrease, ma qui il fenomeno è ancora più accentuato: le gommone larghe e con diametro da 29, unite ai 100 mm di sospensioni, danno più sicurezza della mia strive da 160. E in più rispetto all'orsetta, qui si può anche passare gli ostacoli più velocemente, senza sbatterci come con la rigida per intenderci. Ho fatto un po' più fatica in salita, ma in discesa posso guidare rilassato, la differenza con la rigida, dove la guida su questi terreni è completamente fisica, è notevole.