Avventura/Disavventura sul valico di chiunzi...
- Creatore Discussione CrossCountryBoy
- Data di inizio
Un saluto a tutti, sono anche io della zona, Nocera, da poco ho iniziato con gli sterrati in MTB ed ho percorso domenica scorsa per la prima volta, in solitaria..., il tratto Valico - Montalbino - Nocera, poi ripetuto domenica scorsa in compagnia.
Devo dire che sono rimasto davvero entusiasmato, credo che sia un percorso davvero eccezionale per gli appassionati.
Io posseggo una front, Bianchi Kuma 27.1, ma credo che per quel percorso ci voglia almeno una full di fascia media.
Veniamo al mio report, per arrivare al valico ho preferito usare il metodo tradizionale.. a pedali, quindi da Nocera direzione Pagani, poi si sale verso Corbara e si arriva al Valico di Chiunzi, circa 12 km di cui almeno 10 km in salita ... abbastanza dura.
Arrivati al valico, bisogna prendere la stradina a sinistra che porta su ancora per 1 km e poi finalmente inizia il sentiero.
La prima parte, in un castagneto, abbastanza largo e con pendenze accettabili e fondo abbastanza regolare, poi si prende a sinistra (vedi nastro bianco rosso vicino agli alberi e pietre con vernice rossa) ed inizia il tratto più stretto con pendenze più interessanti, molto veloce con qualche salto sul quale fare attenzione perchè a seguire ci sono tratti senza parapetto. Poi si arriva nella zona hard..., prendendo a destra seguendo il nastro bianco rosso vicino alle piante, .. pendenze da paura.. fondo viscido con fogliame e gradoni in roccia che richiedono una valida esperienza per il superamento. In quel tratto si mette a dura prova la preparazione atletica delle braccia essendo quasi sempre attaccati ai freni. Superati questi primi 3-4 km, si arriva ad uno sterrato molto più regolare, e poi alle rampe di discesa in cemento, passando per la chiesa di Montalbino si scende a velocità sostenute fino a Nocera.
Tempo di percorrenza 2 ore circa per fare tutto l'anello.
Credo che il minimo sia di andare ben equipaggiati, con casco, guanti, abbigliamento tecnico e protezioni.
In discesa è opportuno sgonfiare le ruote, quindi necessario oltre al kit bucatura anche il gonfietto.
Ci si vede in montagna
Devo dire che sono rimasto davvero entusiasmato, credo che sia un percorso davvero eccezionale per gli appassionati.
Io posseggo una front, Bianchi Kuma 27.1, ma credo che per quel percorso ci voglia almeno una full di fascia media.
Veniamo al mio report, per arrivare al valico ho preferito usare il metodo tradizionale.. a pedali, quindi da Nocera direzione Pagani, poi si sale verso Corbara e si arriva al Valico di Chiunzi, circa 12 km di cui almeno 10 km in salita ... abbastanza dura.
Arrivati al valico, bisogna prendere la stradina a sinistra che porta su ancora per 1 km e poi finalmente inizia il sentiero.
La prima parte, in un castagneto, abbastanza largo e con pendenze accettabili e fondo abbastanza regolare, poi si prende a sinistra (vedi nastro bianco rosso vicino agli alberi e pietre con vernice rossa) ed inizia il tratto più stretto con pendenze più interessanti, molto veloce con qualche salto sul quale fare attenzione perchè a seguire ci sono tratti senza parapetto. Poi si arriva nella zona hard..., prendendo a destra seguendo il nastro bianco rosso vicino alle piante, .. pendenze da paura.. fondo viscido con fogliame e gradoni in roccia che richiedono una valida esperienza per il superamento. In quel tratto si mette a dura prova la preparazione atletica delle braccia essendo quasi sempre attaccati ai freni. Superati questi primi 3-4 km, si arriva ad uno sterrato molto più regolare, e poi alle rampe di discesa in cemento, passando per la chiesa di Montalbino si scende a velocità sostenute fino a Nocera.
Tempo di percorrenza 2 ore circa per fare tutto l'anello.
Credo che il minimo sia di andare ben equipaggiati, con casco, guanti, abbigliamento tecnico e protezioni.
In discesa è opportuno sgonfiare le ruote, quindi necessario oltre al kit bucatura anche il gonfietto.
Ci si vede in montagna
Ciao, mi piacerebbe ripercorrere il percorso in compagnia questa volta :).
Se siete ancora nei dintorni, dal 1 agosto fino al 14 si potrebbe organizzare per me !
Un saluto a tutti, sono anche io della zona, Nocera, da poco ho iniziato con gli sterrati in MTB ed ho percorso domenica scorsa per la prima volta, in solitaria..., il tratto Valico - Montalbino - Nocera, poi ripetuto domenica scorsa in compagnia.
Devo dire che sono rimasto davvero entusiasmato, credo che sia un percorso davvero eccezionale per gli appassionati.
Io posseggo una front, Bianchi Kuma 27.1, ma credo che per quel percorso ci voglia almeno una full di fascia media.
Veniamo al mio report, per arrivare al valico ho preferito usare il metodo tradizionale.. a pedali, quindi da Nocera direzione Pagani, poi si sale verso Corbara e si arriva al Valico di Chiunzi, circa 12 km di cui almeno 10 km in salita ... abbastanza dura.
Arrivati al valico, bisogna prendere la stradina a sinistra che porta su ancora per 1 km e poi finalmente inizia il sentiero.
La prima parte, in un castagneto, abbastanza largo e con pendenze accettabili e fondo abbastanza regolare, poi si prende a sinistra (vedi nastro bianco rosso vicino agli alberi e pietre con vernice rossa) ed inizia il tratto più stretto con pendenze più interessanti, molto veloce con qualche salto sul quale fare attenzione perchè a seguire ci sono tratti senza parapetto. Poi si arriva nella zona hard..., prendendo a destra seguendo il nastro bianco rosso vicino alle piante, .. pendenze da paura.. fondo viscido con fogliame e gradoni in roccia che richiedono una valida esperienza per il superamento. In quel tratto si mette a dura prova la preparazione atletica delle braccia essendo quasi sempre attaccati ai freni. Superati questi primi 3-4 km, si arriva ad uno sterrato molto più regolare, e poi alle rampe di discesa in cemento, passando per la chiesa di Montalbino si scende a velocità sostenute fino a Nocera.
Tempo di percorrenza 2 ore circa per fare tutto l'anello.
Credo che il minimo sia di andare ben equipaggiati, con casco, guanti, abbigliamento tecnico e protezioni.
In discesa è opportuno sgonfiare le ruote, quindi necessario oltre al kit bucatura anche il gonfietto.
Ci si vede in montagna
D'accordissimo sul preferire la full per questo percorso. La prima ed unica volta che l'ho fatto è stato con una mtb in acciaio senza ammortizzatori...lei è rimasta intatta (indistruttibile) io un pò meno ...