Andare forte in salita sono l'ultimo mattoncino di una piramide di "allenamento" che si fonda su fondo + resistenza generale + potenza aerobica + forza submassimale + resistenza alla forza (tolleranza al lattato).
In sintesi: prima di laurearsi, occorre fare tutte le scuole precedenti
Visto che i messaggi si somigliano, direi che questa risposta possa andare bene (anche se già usata in altri post sostanzialmente uguali):
In linea di max:
- Settembre: ricondizionamento
- Ottobre: resistenza aerobica + potenza aerobica + accennno forza submassimale + Vo2max
- Novembre: resistenza aerobica + potenza aerobica + forza submassimale + Vo2max
- Dicembre-Gennaio: tolleranza al lattato con trasformazione (SFR) + Vo2max
- Febbraio: trasformazione (SFR) + Vo2max
- Marzo: precompetitivo
- Aprile - luglio: mantenimento (sfida più difficile, poichè da calibrare sul singolo)
- Agosto: periodo transitorio
Un allnenamento per le salite è fuorviante: un atleta che non sia specializzato in una qualità/disciplina (ad esempio in BDC gli scalatori, od i velocisti
ec
) deve essere completo, lavorando al 100% su tutte le capacità nei tempi e modi opportuni, per poi passare ad un affinamento (fine tuning), nel tempo, sulla base dei propri punti di forza (da esaltare) e di debolezza (da migliorare).
Quindi un allenamento per le salite non esiste, se non come fase "finale" di una preparazione almeno su base annuale: esiste quindi una preparazione ben organizzata e strutturata, che nel tempo permetta di migliorare (non esistono ricette di breve periodo).