Day 2
Il secondo giorno inizia con la trasferta a Nuoro, direttamente al negozio Demurtas a recuperare una
catena nuova ed un paio di
scarpe SPD. Il tempo di farci suggerire un buon ristorantino e già siamo a tavola. Questa cosa di farci suggerire dai local di volta in volta dove mangiare e dove alloggiare sarà un po' il leit motiv della settimana. Siamo arrivati in Sardegna prenotando solo la prima notte e poi siamo andati avanti giorno per giorno.
Nel primo pomeriggio appuntamento con [MENTION=10718]angiolino[/MENTION], che insieme ad [MENTION=104740]mascalzone[/MENTION], [MENTION=120106]ataru moroboshi[/MENTION] e Maria (che non so se bazzica il forum) per una pedalata sull'Ortobene. Un giro che ho ribattezzato "su e giù per l'Ortobene", la cui traccia e profilo altimetrico potete trovare qui
http://connect.garmin.com/modern/activity/493059728.
I percorsi sono molto variegati, dal "toboghino" flow alle pietraie, il tutto condito con gustosi salti di diversa difficoltà. Alcuni anche eccessivi per il nostro (mio) livello. Insomma, un gran bel parco giochi dove imparare e divertirsi!
Naturalmente non poteva mancare il danno del giorno e dopo la catena del day 1 il buon Enrico ha deciso di fare le cose per bene e distruggere cambio, forcellino e parte del carro della sua uncle jimbo. Capita la situazione, [MENTION=104740]mascalzone[/MENTION] si offre di accompagnare il malcapitato all'auto per tentare una riparazione di fortuna. La cosa non riesce, ma un salto dal disponibilissimo Vanni permette ai due di raggiungergi in auto in cima all'Ortobene per fare tutti insieme l'ultima discesa. Fenomenale!
La discesa finale è una goduria, c'è poco da dire.
A seguire l'immancabile Ichnusa ghiacciata, questa volta servita e consumata direttamente nell'
officina del pusher locale.
Report del giro:
http://www.mtb-forum.it/community/forum/showpost.php?p=6996402&postcount=2406
Day 3
L'Ortobene ci è piaciuto talmente tanto che abbiamo deciso di fare un altro giro prima di proseguire il viaggio. Così, armati di
garmin e traccia registrata il giorno precedente, saliamo in cima al monte e ci spariamo la discesa "alla cieca". Il segnale GPS nella folta vegetazione non è granché e la fitta rete di sentieri non rendono facile l'operazione, ma alla fine ce la caviamo egregiamente. Il giro non fa che confermare le impressioni del giorno precedente: figata!
Questa volta per la birra aspettiamo qualche ora, in quanto dobbiamo percorrere un paio di centinaia di km per raggiungere Iglesias. In compenso ce la berremo in spiaggia godendoci un tramonto da cartolina.
Day 4
Il meteo per il quarto giorno non promette nulla di buono, ma il nostro contatto locale, [MENTION=98686]sheva27[/MENTION], non si fa intimorire e ci dà appuntamento a Domusnovas, da dove ci guida all'agriturismo Perda Niedda, lungo una strada che definire sconnessa è poco. Da qui partiamo per un giro di una ventina di km (traccia qui
http://connect.garmin.com/modern/activity/493059985) di sterrate e sentieri, con panorami mozzafiato che culminano con piscina irgas. I sentieri sono quasi sempre ricoperti di sassi smossi che, combinati con la pioggia che quasi subito ha cominciato a tenerci compagnia, rendono difficile l'avanzamento. Non sono mancati alcuni tratti di bici in spalla, ma anche diescese tecniche e ripide - personalmente ho trovato particolarmente bello il 113. La salita finale per rientrare al punto di partenza si è fatta sentire, ma non è stata così fastidiosa quando il freddo patito nell'ultimo km. Per fortuna [MENTION=98686]sheva27[/MENTION] è riuscito a rimediare un pasto all'agriturismo, sebbene non avessimo prenotato. E che pasto!
Malgrado i vestiti inzuppati ed il freddo ancora nelle ossa, io e [MENTION=82192]venticel[/MENTION] decidiamo di ingurgitare un doppio espresso ed un mirto e farci una delle tante discese che partono da lì e farci venire a prendere dagli altri con le auto. Saggia decisione, sebbene il percorso fosse pieno di rocce rese viscide dalla pioggia mischiata al terriccio.
4 giorni su 4 che finiscono con il sorriso stampato sulle nostre facce stanche.
Report del giro:
http://www.mtb-forum.it/community/forum/showpost.php?p=6999689&postcount=151
Day 5
Anche l'ultimo giorno piove e fa freddino. Su consiglio di [MENTION=98686]sheva27[/MENTION] decidiamo di andare visitare l'ex miniera di Porto Flavia, che purtroppo troviamo chiusa. Il paesaggio vale comunque la scampagnata. Dopodiché si rientra ad Olbia per il traghetto e si torna alla vita di tutti i giorni.
In queste poche ore trascorse in Sardegna abbiamo avuto modo di vedere posti meravigliosi, gustare pietanze ottime ma soprattutto di conoscere tante belle persone, che si sono offerte di accompagnarci sui loro sentieri di casa e che più di una volta ci hanno aiutato, mettendoci sempre nelle condizioni di poter godere al meglio di quello che il posto ha da offrire. Un grazie di cuore a tutti!