Fumatori....

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giorgibe

Biker infernalis
22/8/05
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Ciao, vado un attimo off topic, ma paradossalmente, la combustione del legno, produce particolato in modo molto maggiore rispetto al metano e contribuisce in modo negativo all'inquinamento dell'aria. (PM10 in primis)

in parte è vero, anche se con le moderne stufe ed usando legna correttamente stagionata, la differenza è minima, ma il grosso dell' inquinamento del metano è dovuto ad estrazione, trasporto e stoccaggio.

E' vero, ma è anche vero che l'uso ragionato di legno non contribuisce ad aumentare la CO2, visto che quella rilasciata è stata precedentemente sottratta dalla pianta all' atmosfera e viene poi sottratta dalle nuove piante che ricrescono).
Per non parlare delle conseguenze geopolitiche della dipendenza da un prodotto importato dall' estero, e per giunta prevalentemente da zone "calde".
Insomma ci son sempre pro e contro...

infatti anche perché la legna entro certi limiti è una fonte rinnovabile, il metano in pratica no, a parte ora che cominciano a ricavarlo dagli allevamenti industriali.

Si certo. Io parlavo del particolato, o PM10, del quale conosco poco o nulla ma che senz'altro contribuisce all'inquinamento generale delle nostre cittadine, e che reca danno alle vie respiratorie.
Se non sbaglio, a Londra è già da qualche anno proibito accendere i caminetti nelle abitazioni...

si, vero anche questo, ma pure qui da noi i camini aperti "tradizionali" sono fuori norma in pratica già ora per uso riscaldamento interno ( a causa della combustione incompleta e del pessimo rendimento termico ). è teoricamente in atto anche il censimento delle canne fumarie ecc ecc.
cioè si sta cercando di migliorare, magari poco, ma sempre meglio che peggiorare, tanto o poco che sia.

quello che volevo dire nello spirito del mio messaggio iniziale è che se si può fare qualcosa ben venga, per quanto piccolo che possa essere, ognuno nei propri limiti. l' utente di prima ( lj silver mi sembra ) che diceva che non usa l' auto ma invece i mezzi è lodevole, ma lo può fare perché vive a milano ( londra o new york sarebbe la stessa cosa ) ma voglio vedere come fai se stai nel paesucolo in collina dove vicino non hai niente ed i mezzi non esistono, però non è che aggiungendo un problema ( es. fumo ) risolvi, avrai sempre un problema medio grande con uno medio piccolo che comunque saranno sempre peggio che avere solo uno dei due problemi.
 

A71

Biker superioris
30/12/11
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Genova
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Pienamente d'accordo sul divieto di fumo all'aperto, assolutamente !!! Ma fino a quando non ci sarà tale divieto, ritengo che "domandare" di spegnere la sigaretta sia lecito (nel mio caso di asmatico, poi, doveroso) ma pretendere che sia obbligato a spegnerla, questo no. Non c'è una legge che lo impone.
Il termine "idiota", poi, se leggi bene l'ho utilizzato nel caso in cui "...il non fumatore pretende con FARE ARROGANTE" .... e ce ne sono !!!!
Personalmente mi sono sempre rivolto con fare educato , con un sorriso, chiedendo di spegnerla, e su 100 volte mi saranno capitati 2 casi in cui dall'altra parte non c'è stato lo spegnimento della sigaretta.



Dovrebbe essere segno di civiltà, pensa che a me spesso capita di dover letteralmente andare via, ad esempio proprio oggi mentre con mia moglie stavamo prendendo un caffè seduti fuori da un bar arriva un tizio, si siede ad un metro ( il locale era praticamente vuoto quindi poteva allontanarsi almeno un po') accende la sigaretta e fregandosene di essere sopra vento fuma tranquillo, ora dirai nulla di strano se non fosse perché mia moglie e in gravidanza al nono mese... Gli avrei rotto la testa, ma visto che se avesse avuto un po' di sale in zucca si sarebbe comportato diversamente, quindi siamo andati via.
Io sono un ex fumatore, ho smesso perché reputo che prima o poi avrei dovuto, quindi meglio prima.
Visto che comunque fumare mi è sempre piaciuto, ma non riuscivo a contenere il vizio preferisco evitare. Se fumassi una o Max due sigarette al giorno forse sarei ancora dedito. A bassi dosaggi a mio parere non provoca danni tali da rinunciare.
 
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Velocity

Biker immensus
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Fumare poco diminuisce i rischi di ammalarsi ma non è corretto dire che non provoca danni...(non c'e' una quantita minima sicura dato che a livello genetico il fumo e' dannoso in ogni caso) Come dire che darsi una martellata su un dito è meglio che darsena 10, il concetto e' giusto però il dito fa sempre male....
 
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Velocity

Biker immensus
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Poi fai il salutista, mangi bene, vita regolare senza vizi, sport e muori a 22 anni per un embolo come la povera Pierobon (RIP).

:medita::medita::medita:

Ho letto la notizia ed effettivamente in questi casi condurre una vita sana non ti preserva dalla sfortuna e se vogliamo dalla sfiga di avere una cosa del genere a 22 anni.Quello che mi piacerebbe si capisse è che in medicina i singoli casi non contano nulla (me lo disse un amico medico anni fa) ma contano gli studi epidemiologici e scientifici che determinano il valore delle cure o i danni che possono fare certe abitudini a livello statistico...Per essere chiaro e semplice citare il caso del conoscente fumatore accanito fino a 90 anni e magari ancora vivo non significa che i danni del fumo si possono considerare un fattore legato alla sfortuna così come il valore di certe cure non è determinato dal singolo caso a cui non sono servite a niente.Sono semplici statistiche e dicono che condurre una vita sana mangiando bene ed in modo più naturale possibile, praticare sport ed in questo caso per restare nell'argomento , non fumare è certo che può dare solo benefici salvo poi incappare in imprevisti drammatici e non controllabili come quello sopracitato.Da ex fumatore (e grazie anche alla dieta ed al calo del peso ponderale) posso solo dire che mi sento nettamente meglio e riesco a fare cose che prima erano un sogno.:celopiùg:
 

PinoilPinguino

Biker novus
18/2/16
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anche sugli atleti ci andrei cauto con i patentini....
ok era il 1953 e il fumo era socialmente accettato al contrario di adesso ma questi sono Bartali e l'allora campione del mondo Scholl prima della partenza di una tappa del tour de france...

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Certamente erano dei mostri ma la credo che la preparazione atletica e tecnica dei giorni nostri siano un altra cosa. Non credo fossero nemmeno professionisti (nel senso che probabilmente avevano anche un altro lavoro)
 

sembola

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una nera e l'altra pure
Certamente erano dei mostri ma la credo che la preparazione atletica e tecnica dei giorni nostri siano un altra cosa. Non credo fossero nemmeno professionisti (nel senso che probabilmente avevano anche un altro lavoro)

Il ciclismo dei tempi di Bartali era radicalmente diverso da quello dei nostri tempi, ma non ci sono dubbi che fossero professionisti veri e propri sotto ogni punto di vista.

Bartali in più era un caso a parte, la sigaretta prima della tappa se la concedeva sempre e gli veniva concessa con la motivazione che "era lento a carburare"...
 

Roland85

Biker novus
1/9/15
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Vuoi mettere? Arrivi in cima ad una salita bella tosta, ti fermi ad ammirare il paesaggio e tiri fuori la tua cicca ( che per fargli posto hai lasciato a casa il multitool ) e ti fai due bei tiri a pieni polmoni, giusto per assaporare l'aria pulita della natura.
Nonono per carità, solo per il fatto di amare la natura. Se poi aggiungiamo che se si fa un allenamento un po serio il fumo non è contemplato.
Io per fortuna ho solo provato ( sono giovine[emoji1] ) e non mi è affatto piaciuto, la vedo come una moda da fighetti.
Un altro discorso è l'alcool, di cui da buon friulano se ne fa uso come fosse acqua.

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Oddio era proprio quello che facevo io fino a qualche mese fa..
Una volta arrivato in cima , mentre mi preparavo per la discesa e indossavo le protezioni mi sparavo una bella bionda .
Ora vado di sigaretta elettrica già da un po di mesi . Ma il vizio quello é ...
 

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