Porto la mia esperienza diretta:
estate 2016 vado per funghi nei boschi vicino alla casa di montagna con la mia compagna, un amico e il fidato cane. Dopo una mezz'oretta di cammino sento un dolore molto forte alla caviglia, pensando di aver pestato su un vespaio mi allontano correndo per una 30ina di metri ma non vedo vespe che mi inseguono.
Vengo raggiunto dai miei compagni di (dis)avventura e inizia a girarmi la testa, controllano la caviglia e ci sono 2 puntini a 7-8mm di distanza dai quale esce una goccia di sangue.
Sospettando il morso di vipera (che non ho visto) e considerando il percorso molto ripido per raggiungere la casa o la prima strada chiamiamo il 112 per chiedere consiglio su come comportarsi.
La procedura che mi han fatto eseguire:
- sdraiarmi tenendo l'arto morso verso il basso
- restare tranquillo e cercare di bere acqua
Non sono passati 3 minuti che sentiamo l'elicottero del soccorso sopra le nostre teste, ci chiamiamo direttamente dall'elicottero e ci facciamo localizzare in mezzo al fitto bosco. Si calano in 3 con il verricello e verificano la situazione: confermano il morso di vipera, battiti alti (per l'agitazione) e gamba leggermente più gonfia dell'altra. Passano 5 minuti e arriva anche il forestale della zona che ha sentito la chiamata via radio.
Fortunatamente a 100 metri c'era un'apertura del bosco dove poteva scendere l'elicottero e farmi salire senza dover utilizzare barella e verricello. Mi caricano sull'elicottero e in meno di 2 minuti sono sul tetto dell'ospedale, con una equipe di medici che mi "salta addosso" per verificare le mie condizioni.
Alla fine si è risolto tutto con 3gg di ricovero per tenermi monitorato, antitetanica e antibiotico.
Quello che mi porto via da questo episodio:
- Sistema di soccorso EFFICIENTISSIMO.
- Professionalità del personale del soccorso alpino da applausi: vedranno situazioni molto più critiche della mia ma io ero MOLTO AGITATO, sono riusciti a tranquillizzarmi e ad un certo punto pensavo: "Se muoio è destino, non certo per colpa di malasanità".
- Le vipere ci sono anche sui versanti esposti a nord
- è incredibile il dolore che può fare un morso così piccolo: mi sembrava di esser trafitto da milioni di aghi dal ginocchio alla punta del piede
- quando soffro e maledico la mia panza nelle salite in MTB mi ricordo che la mia massa non indifferente (> 100kg) ha aiutato a smaltire il veleno. Se avesse morso la mia ragazza (42kg) o il mio cagnone (30kg) le cose sarebbero potute andare diversamente
P.S: vi consiglio di vedere "Mountain Heroes", serie andata in onda su DMAX e visibile in streaming su dplay (
https://it.dplay.com/dmax/mountain-heroes-gli-eroi-delle-dolomiti/).