Ginocchiere Ufo Plast Spartan

  • Cannondale presenta la nuova Scalpel, la sua bici biammortizzata da cross country che adesso ha 120 millimetri di escursione anteriore e posteriore in tutte le sue versioni. Sembra che sia cambiato poco, a prima vista, ma sono i dettagli che fanno la differenza e che rendono questa Scalpel 2024 nettamente più performante del modello precedente.
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muldox

Biker nirvanensus
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A circa un anno di distanza dal test delle ginocchiere serie Enduro e Prokop, torniamo ad occuparci di ginocchiere Ufo Plast.
Questa volta si tratta delle Spartan, un prodotto dalla caratteristiche innovative grazie al materiale deputato all’assorbimento degli urti, il polimero visco elastico SC-1 prodotto dall’azienda tedesca SaS-Tec.
La più importante caratteristica di tale materiale (le altre le potete scoprire cliccando qui) è il fatto di essere normalmente morbido salvo opporre una resistenza alla compressione proporzionale alla velocità con la quale viene compresso. Tradotto in soldoni, più violento sarà l’urto e più il guscio protettivo inserito nelle ginocchiere si indurirà.

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La ginocchiera Spartan ed il suo quore: il guscio protettivo in materiale SC-1 sviluppato dall'azienda tedesca SaS-Tec

Le Spartan sono delle ginocchiere “pure”, nel senso che coprono la sola area del ginocchio e si indossano infilandole (non hanno apertura posteriore). Il guscio protetivo è contenuto all’interno di una sorta di fodera dalla quale è facilmente sfilabile, mentre una banda elastica con velcro all’altezza della coscia ed una ad altezza polpaccio aiutano a mantenere le ginocchiere in posizione.
Il materiale utilizzato trasmette un’impressione di buona qualità e la realizzazione generale sembra curata e ben studiata. Ci riferiamo ad esempio alla parte posteriore, in rete leggera e traspirante, piuttosto che agli inserti laterali imbottiti, particolarmente utili in caso di contatti non voluti (e tutt’altro che rari) con l’obliquo del telaio.

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Rete posteriore leggera e traspirante ed imbottiture laterali: le Spartan sono ben studiate, ma la lunghezza delle bande elastiche è un po' risicata

Tolte le scarpe, le Spartan si infilano abbastanza facilmente. La fodera di alloggiamento del guscio protettivo è però piuttosto lasca, per cui bisogna porre attenzione affinchè il guscio si posizioni correttamente. In caso contrario, oltre a non essere nella posizione ideale in caso di caduta, si possono creare dei punti di compressione non immediatamente percepibili per via della morbidezza del materiale ma che alla lunga possono generare dolore.
Posizionato come si conviene e fissate le bande elastiche, il guscio si adatta molto bene alla forma delle ginocchia grazie alla sua morbidezza e flessibilità. La stabilità delle ginocchiere è inoltre molto elevata, ed è forse l’aspetto che più apprezzeremo di questo prodotto.
La lunghezza delle bande elastiche di fissaggio, in particolare quella superiore, è abbastanza risicata. Chi ha un elevato diametro coscia potrebbe avere qualche problema (la taglia in test era la L/XL, quindi la più grande delle due disponibili).

Lake Garda Springtime Riding on Vimeo
Le Spartan in azione sul Lago di Garda durante il test-comparativa fra la GT Sanction e la Felt Redemption

Sul campo le Spartan hanno confermato l’impressione di grande stabilità percepita indossandole, non richiedendo alcun “riposizionamento” neppure al termine di sezioni particolarmente sconnesse. Visto il periodo non abbiamo ancora avuto occasione di indossarle in condizioni di caldo intenso, ma l’impressione è che non si tratti di un prodotto particolarmente fresco. Discorso temperatura a parte, sul quale vi terremo comunque aggiornati, le Spartan si sono rivelate molto comode anche dopo ore di utilizzo ininterrotto. Merito sicuramente della morbidezza dei gusci protettivi, oltre che del taglio e dei particolari ben studiati.

Prezzo: 62.0 Euro

Peso rilevato: 356 g (Tg. L/XL)

Taglie disponibili: S/M - L/XL
 

Domingosh

Biker meravigliosus
9/6/03
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Torino
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fatta qualche prova crash? :-)

scherzi a parte, mi pare un prodotto decisamente interessante, soprattutto, per il guscio
Una domanda: mi pare che difetti, invece, di una certa protezione laterale, soprattutto esterna al ginocchio
Puoi confermare?
 

muldox

Biker nirvanensus
30/10/02
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...Una domanda: mi pare che difetti, invece, di una certa protezione laterale, soprattutto esterna al ginocchio
Puoi confermare?

La protezione laterale è quella menzionata nel test che si vede anche in foto. Chiaramente si tratta di inserti più sottili del guscio principale ed in materiale "classico".

...agli inserti laterali imbottiti, particolarmente utili in caso di contatti non voluti (e tutt’altro che rari) con l’obliquo del telaio.

MTP6248_2542_798.jpg

Rete posteriore leggera e traspirante ed imbottiture laterali
 

Federico FVG

Biker forumensus
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Specy Stumpjumper FSR EVO 29" m.y. 2013
ma la resistenza agli urti di questi vari polimeri alla fine è confermata o no? io mi sono sorpreso di quanto proteggano le ginocchiere morbide e le trovo talmente comode che non tornerei a quelle rigide, vorrei capire quanto in più proteggono quelle con D30, SC-1, ecc.

Il fatto che in appena 2 anni (credo) si sia passati dal solo D30 a tante altre alternative comunque mi fa sperare che come concetto e comportamente siano materiali validi, se no non credo che altre aziende ci avrebbero lavorato sopra...
 

muldox

Biker nirvanensus
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ma la resistenza agli urti di questi vari polimeri alla fine è confermata o no?...

Sembrerebbe di sì: http://www.sas-tec.de/index.php?option=com_content&task=view&id=17&Itemid=35

Che proteggono più delle protezioni morbide classiche te lo posso garantire anch'io, dato che già allo "stato naturale" l'SC-1 è più protettivo di un'imbottitura di tipo classico.
Una comparativa più equilibrata potrebbe essere con quelle dotate di guscio rigido, ma per fare una cosa serie serve un test di laboratorio, vista la caratteristica di questi polimeri di opporre una resistenza variabile in funzione della velocità di impatto.
 

crivmarco

Biker superis
7/6/09
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Scott
Generalmente si tende ad usare foams ad elevato assorbimento d'impatto sulle ginocchiere senza guscio, ricoperte da materiali con forte resistenza all'abrasione, per rendere il prodotto più appetibile e anche qualitativamente valido.
Non essendoci la superfice di plastica che dissipa e assorbe la prima parte dell'impatto si deve ricorrere a foams che eseguano questo lavoro.
I foams della Sas-Tec sono molto validi ed hanno prestazioni ottime (per alcuni parametri anche migliori delle d3o) e vengono usate già da alcuni anni anche da altri marchi e per protezioni di altro genere.

Per quanto riguarda le protezioni con parti plastiche "rigide" bisogna fare una distinzione: ci sono quelle con foam con un potere di assorbimento basso, che sono di solito quelle protezioni "rigide" che vengono vendute a prezzi inferiori e poi ci sono le protezioni "rigide" che adottano anche foam ad alto assorbimento, che sono in genere i top di gamma.

Le protezioni "morbide", cioè intendo quelle senza guscio plastico, sono ottime per impatti su superfici lisce, ma se impatti contro parti appuntite, tipo una roccia, non possono offrire la protezioni di una ginocchiera "rigida"
 

Felps

Biker novus
24/4/10
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Buti
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Le ho prese qualche giorno fa e secondo me sono ottime : non si muovono di un millimetro , sono leggere e non si sentono quasi mentre si pedala ... peccato non averle prese prima di essermi cappottato in avanti atterrando coi ginocchi! ... ovviamente vanno bene per chi non vuole proteggere anche le caviglie
 

Porschelive

Biker novus
2/1/11
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Muldox 6 tu nel video girato al lago di garda??

Xchè il sentieri mi pareva moooolto bello e mi piacerebbe farlo.

il problema è se è molto faticoso xchè al momento ho poco allenamento (ma tanto spirito di sacrificio) ed una bici da downhill con il quale farlo....
ma al limite potrei noleggiarne una tipo quelle del video.. anche se preferirei la mia..
Pensi sia fattibile?

grazie mille.

matteo
 

Porschelive

Biker novus
2/1/11
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padova
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Io a Passo Rocchetta con una bici da DH non ci salirei, se però credi che il tuo spirito di sacrificio sia sufficiente ci puoi anche provare.


Allora, presupponendo che io sia folgorato (cosa assolutamente veritiera) e che decidessi di avventurarmi...
Riusciresti mica a dirmi bene dove iniziare, continuare e finire il sentiero??
in caso non c'è modo di andare + su possibile e quasi tutta pianura-discesa senza lunghe salite??

grazie mille!

Matteo
 

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