Quando mi sono deciso ad iscrivermi tanto tempo fa ai vari forum ero un po' eccitato/angosciato.
Più che altro per questo "salto nel buio" del crearsi una nuova personalità
All'inizio pensavo che era affascinante l'idea di costruirsi un personaggio diverso da quello che si è. L'idea dell'avere un avatar differente. Un alterego per provare ad essere diversi da quello che la natura ci ha imposto di essere.
(1)
A volte è pure divertente, ma alla lunga finisce per stancare e magari essere persino un po' pericoloso per il proprio equilibrio
(2)
All'inizio per me è stato come tuffarsi in un mondo iper-stimolante. Tanta gente da conoscere, un'infinità di cose da imparare sulla bici, ma anche sulle persone, la vita.
La cosa più bella è stata sicuramente il conoscere gente nuova, quella gente con cui "dialogavo" a distanza, infrangendo barriere spaziali
(3)
Con alcuni di questi nuovi "amici" me la sono spassata davvero nelle varie sezioni regionali o in alcuni topic dove si sono creati dei gruppi affiatati di spara-baggianate con cui ho passato tante serate in allegria
(4)
Alla lunga pero' anche qui si corre qualche rischio. Quello di farsi prendere la mano e passarci troppo tempo. E secondo me quando il tempo speso su una cosa si capisce che è "troppo" diventa una cosa negativa. Come un vizio. Ed i vizi portano sempre qualche guaio con loro
(5)
Una cosa che l'esperienza nel forum mi ha insegnato è stata che, pero' pero', mentre uno pensa di starsene in pace nei "propri" topic, nelle "proprie" discussioni in realtà non è cosi'. Un forum è una piazza dove tutti possono dire la loro, ma dove non si è mai soli, e pensare di esserlo è un errore. C'è tanta gente in una piazza, che magari senza intervenire, con discrezione, ti ascolta, ti legge, impara a conoscerti, a farsi un'idea di te, mentre tu non ne hai nessuna di loro
(6)
Quando questa gente si manifesta, esprime del dissenso nei tuoi confronti, verso quello che dici, è un po' un trauma. Tu che nemmeno sapevi della loro esistenza! Come si permette questa gente di intervenire nelle mie discussioni, di entrarmi in casa e trattarmi cosi'?
(7)
In realtà, per l'appunto non c'è nessuna "casa mia" intesa in quel senso. Sono in piazza e lo spazio è di tutti e quello che dico lo leggono tutti e tutti lo possono valutare.
Credere che piaccia a tutti quello che dico è pura utopia ed un tantino ingenuo
(8)
Sbagliando si impara pero'
(9)
Anche se a volte ammettere di aver sbagliato è dura, soprattutto quando si è già grandicelli e non si è più abituati a mettersi in gioco cosi' "rudemente" come su una piazza pubblica
(10)
Soprattutto quando ci si scorda l'umiltà e che c'è tanta gente in gamba in giro. E qualcuno lo sarà sempre più di noi
(11)
Questo a volte è duro da accettare, ma fa parte del gioco. Cosi' come fa parte del gioco vedere tanta gente a cui ci si è affezionati che non partecipa più, se ne va, come a volte a noi mancano gli stimoli per rimanere. Le cose cambiano, si è "giovani" una volta sola anche nei forum e certe cose non ci piacciono più, si tende a mitizzare un passato dorato che ci pareva tale per tanti motivi, spesso non cosi' reali
(12)
Di reale c'è invece che gli stimoli me li devo cercare io
(13)
essendo sempre aperto al nuovo. Per saperne di più. Anche su me stesso.
(14)
Cosi' col tempo ho capito che frequentare un forum è come un ininterrotto viaggio in un posto che pero' ci è sempre famigliare. Una casa in cui è sempre bello anche poter ritornare e trovare quello che ci si è messo
(15)
e qualcuno pronto ad accoglierci
(16)
Insomma, il forum per me è un posto "virtuale" in cui si vivono pero' tante esperienze reali. Dove ho incontrato "personaggi" che magari resteranno sempre e solo un nick ed un'immaginetta grande come un francobollo, ma che mi hanno accompagnato per giorni ed anni, a cui mi sono affezionato e che sono diventati parte del mio mondo.
Come con il cinema
YouTube - OTTO E MEZZO
*
-1 Avatar, J. Cameron, 2009
-2 Psyco, A. Hitchcock, 1960
-3 Star Trek, R. Wise, 1979
-4 Amici Miei, M. Monicelli, 1975
-5 Febbre da cavallo, Steno, 1976
-6 La vita degli altri, F. von Donnersmarck, 2006
-7 Funny Games, M. Haneke, 1997
-8 Forrest Gump, R. Zemeckis, 1994
-9 Pulp Fiction, Q. Tarantino,1994
-10 Il gladiatore, R. Scott, 2000
-11 Impiccalo più in alto, T. Post, 1968
-12 Il posto delle fragole, I. Bergman, 1957
-13 INLAND EMPIRE, D. Lynch, 2006
-14 2001, Odissea nello spazio, S. Kubrick, 1968
-15 Heimat 2, E. Reitz, 1997
-16 Shining, S. Kubrick, 1980
Più che altro per questo "salto nel buio" del crearsi una nuova personalità
All'inizio pensavo che era affascinante l'idea di costruirsi un personaggio diverso da quello che si è. L'idea dell'avere un avatar differente. Un alterego per provare ad essere diversi da quello che la natura ci ha imposto di essere.
A volte è pure divertente, ma alla lunga finisce per stancare e magari essere persino un po' pericoloso per il proprio equilibrio
All'inizio per me è stato come tuffarsi in un mondo iper-stimolante. Tanta gente da conoscere, un'infinità di cose da imparare sulla bici, ma anche sulle persone, la vita.
La cosa più bella è stata sicuramente il conoscere gente nuova, quella gente con cui "dialogavo" a distanza, infrangendo barriere spaziali
Con alcuni di questi nuovi "amici" me la sono spassata davvero nelle varie sezioni regionali o in alcuni topic dove si sono creati dei gruppi affiatati di spara-baggianate con cui ho passato tante serate in allegria
Alla lunga pero' anche qui si corre qualche rischio. Quello di farsi prendere la mano e passarci troppo tempo. E secondo me quando il tempo speso su una cosa si capisce che è "troppo" diventa una cosa negativa. Come un vizio. Ed i vizi portano sempre qualche guaio con loro
Una cosa che l'esperienza nel forum mi ha insegnato è stata che, pero' pero', mentre uno pensa di starsene in pace nei "propri" topic, nelle "proprie" discussioni in realtà non è cosi'. Un forum è una piazza dove tutti possono dire la loro, ma dove non si è mai soli, e pensare di esserlo è un errore. C'è tanta gente in una piazza, che magari senza intervenire, con discrezione, ti ascolta, ti legge, impara a conoscerti, a farsi un'idea di te, mentre tu non ne hai nessuna di loro
Quando questa gente si manifesta, esprime del dissenso nei tuoi confronti, verso quello che dici, è un po' un trauma. Tu che nemmeno sapevi della loro esistenza! Come si permette questa gente di intervenire nelle mie discussioni, di entrarmi in casa e trattarmi cosi'?
In realtà, per l'appunto non c'è nessuna "casa mia" intesa in quel senso. Sono in piazza e lo spazio è di tutti e quello che dico lo leggono tutti e tutti lo possono valutare.
Credere che piaccia a tutti quello che dico è pura utopia ed un tantino ingenuo
Sbagliando si impara pero'
Anche se a volte ammettere di aver sbagliato è dura, soprattutto quando si è già grandicelli e non si è più abituati a mettersi in gioco cosi' "rudemente" come su una piazza pubblica
Soprattutto quando ci si scorda l'umiltà e che c'è tanta gente in gamba in giro. E qualcuno lo sarà sempre più di noi
Questo a volte è duro da accettare, ma fa parte del gioco. Cosi' come fa parte del gioco vedere tanta gente a cui ci si è affezionati che non partecipa più, se ne va, come a volte a noi mancano gli stimoli per rimanere. Le cose cambiano, si è "giovani" una volta sola anche nei forum e certe cose non ci piacciono più, si tende a mitizzare un passato dorato che ci pareva tale per tanti motivi, spesso non cosi' reali
Di reale c'è invece che gli stimoli me li devo cercare io
essendo sempre aperto al nuovo. Per saperne di più. Anche su me stesso.
Cosi' col tempo ho capito che frequentare un forum è come un ininterrotto viaggio in un posto che pero' ci è sempre famigliare. Una casa in cui è sempre bello anche poter ritornare e trovare quello che ci si è messo
e qualcuno pronto ad accoglierci
Insomma, il forum per me è un posto "virtuale" in cui si vivono pero' tante esperienze reali. Dove ho incontrato "personaggi" che magari resteranno sempre e solo un nick ed un'immaginetta grande come un francobollo, ma che mi hanno accompagnato per giorni ed anni, a cui mi sono affezionato e che sono diventati parte del mio mondo.
Come con il cinema
YouTube - OTTO E MEZZO
*
-1 Avatar, J. Cameron, 2009
-2 Psyco, A. Hitchcock, 1960
-3 Star Trek, R. Wise, 1979
-4 Amici Miei, M. Monicelli, 1975
-5 Febbre da cavallo, Steno, 1976
-6 La vita degli altri, F. von Donnersmarck, 2006
-7 Funny Games, M. Haneke, 1997
-8 Forrest Gump, R. Zemeckis, 1994
-9 Pulp Fiction, Q. Tarantino,1994
-10 Il gladiatore, R. Scott, 2000
-11 Impiccalo più in alto, T. Post, 1968
-12 Il posto delle fragole, I. Bergman, 1957
-13 INLAND EMPIRE, D. Lynch, 2006
-14 2001, Odissea nello spazio, S. Kubrick, 1968
-15 Heimat 2, E. Reitz, 1997
-16 Shining, S. Kubrick, 1980