Diario di viaggio

Lucianomtb

Biker extra
Visto che nessuno si muove provo ad aprire questa discussione dando seguito a quanto scritto in precedeza in altro topic.

Posto il link (http://itinerari.mtb-forum.it/tours/view/8822) con descrizione itinerario fatto in data odierna. C'è anche il collegamento a fb per visionare le fotografie. Se qualcuno vuole sperimentare il genere all mountain con discese avventurose nel cuore delle dolomiti friulane (ovviamente assumendosene tutti i rischi )...allora prego si accomodi.
Per chi desiderasse qualcosa di meno temerario consiglio di allungare la salita per raggiungere C.ra Chiampiuz e poi fare ritorno lungo lo stesso itinerario dell'andata. Bellissimo il panorama dalla conca della casera.
Sul diario di bordo si annota la presenza di neve (versante nord) a partire da quota 1400/1500 metri. Quindi attualmente la variante proposta non è praticabile.

In attesa di nuovi post auguro a tutti buone:i-want-t:
Lucianomtb
 

kayser 10

Biker superis
giro decisamente impegniativo, sia per i 1500 metri di dislivello (da dopo mezzomonte tutti su asfalto o cemento) che per la discesa (alcuni passaggi molto impegniativi)
[URL="http://tc.mtb-forum.it/traccia.php?id=20539"][url]http://tc.mtb-forum.it/traccia.php?id=20539[/URL][/URL]
descrivo la discesa: davanti alla casera busa bernard parte il sentiero 982 con indicazione coltura bar da stale. la parte iniziale presenta alcuni gradoni e dei tratti esposti con qualche tornante stretto, dopo il sentiero diventa più docile, ma sempre attenzione a qualche gradone improvviso. arrivati ad un capanno tenere la dx, poi il sentiero si congiunge con il 981,da qua sentiero di bassa difficoltà, traccia larga ma con pietre smosse. il sentiero finisce proprio dietro il ristorante bar da stale, scendendo su asfalto, al secondo tornante prendiamo il sentiero a dx, molto divertente e di bassa difficoltà.
da fare con bici da all mountain\enduro e con terreno asciutto
 

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Lucianomtb

Biker extra
Visto che nessuno si muove provo ad aprire questa discussione dando seguito a quanto scritto in precedeza in altro topic.

Posto il link ([url]http://itinerari.mtb-forum.it/tours/view/8822[/URL]) con descrizione itinerario fatto in data odierna. C'è anche il collegamento a fb per visionare le fotografie. Se qualcuno vuole sperimentare il genere all mountain con discese avventurose nel cuore delle dolomiti friulane (ovviamente assumendosene tutti i rischi )...allora prego si accomodi.
Per chi desiderasse qualcosa di meno temerario consiglio di allungare la salita per raggiungere C.ra Chiampiuz e poi fare ritorno lungo lo stesso itinerario dell'andata. Bellissimo il panorama dalla conca della casera.
Sul diario di bordo si annota la presenza di neve (versante nord) a partire da quota 1400/1500 metri. Quindi attualmente la variante proposta non è praticabile.

In attesa di nuovi post auguro a tutti buone:i-want-t:
Lucianomtb

Link http://itinerari.mtb-forum.it/tours/view/8714
Partenza da Forni di Sotto e arrivo a C.ra Chiampiuz.
Come da descrizione la pista forestale (Cai 378) dopo una breve discesa si trasforma in sentiero. In parte percorribile in sella alla mtb il trail giunge alla conca erbosa dove si trova la casera (aperta anche durante il periodo invernale).
Buone:i-want-t:
 

ibeatle

Biker popularis
23/10/12
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lignano sabbiadoro
Visita sito
Ciao raga, domenica sono andato a provare un circuito chiuso, la pista cross Gruarese, speravo di farvi un report ma ecco come mi sono ridotto dopo 50 metri.....

2wn022u.png


Scusate aggiungo solo ora il link per visitare il sito della pista http://www.pistagruarese.it/public/portal/index.php?option=com_content&view=article&id=61&Itemid=73

La fangazza era eccessiva, a discolpa della pista oltre alle ingenti piogge, i gestori avevano appena eseguito dei lavori di scavo per portare l'irrigazione lungo il percorso, paradossalmente proprio per appesantire il terreno nei periodi secchi, ed evitare il polverone, comunque la pista si presenta molto interessante, parecchi saliscendi con possibilità di spiccare qualche balzo, ci riproverò fra un paio di settimane e vi farò sapere.
 
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Lucianomtb

Biker extra
http://itinerari.mtb-forum.it/tours/view/8870
Magnifici luoghi offerti dalle nostre montagne. Itinerario zona Arta Terme con panorami mozzafiato sulla Valle del But. Single tracks molto belli (a tratti faticosi). Foto fb. Da Sella di Suart possibile discesa verso Piani d'Arta su sentiero risistemato (facile). Nella sezione itinerari Fvg trovate anche questa variante.
Buon divertimento
Lucianomtb e Denel
 

Lucianomtb

Biker extra
Ho ceduto alla richiesta del socio. Oggi siamo andati a fare il giro "Cjasut del Sior".
E' il terzo giorno di seguito che pedaliamo (ferie). Ieri sera sento l'amico GG di Calcarea che dispensa la preziosa informazione: la strada che da Dordolla sale sul versante occidentale del monte Masereit è interrotta per lavori. Allora decidiamo di partire da Pradis. Le gambe sono già stanche ai primi tornanti. Proseguiamo lungo la Val Alba guardando ogni tanto il cielo nuvoloso. A circa 1000 m di quota giungiamo al parcheggio con il segnale di divieto di transito e con un segnale indicante STRADA CHIUSA a 300om. Uno zero aggiunto a mano? Non diamo più di tanto credito al segnale. Per aggirare l'ostacolo seguiamo la traccia del sentieo 428a (bella variante). Lasciando sulla sinistra le indicazioni per il Rif. Vualt procediamo verso le sorgenti del Rio Alba segnavia Cai 425. La pendenza della strada aumenta così come il dolore alle gambe. Per fortuna la visione della maestosa parete del monte Chiavals fa svanire la stanchezza. Uno strano rumore meccanico comincia a risuonare nella valle. Ho un sospetto. Breve curva che conduce al versante opposto. Ogni dubbio svanisce. Un camion ci sbarra la strada...mezzo meccanico invade di traverso l'intera careggiata...I LAVORI IN CORSO!!!(lo zero aggiunto a mano sul cartello assume il suo valore). Che fare? Sto per rivolgere la parola all'operaio; senza riuscire formulare alcuna domanda ho subito in risposta un inequivocabile gesto con la mano: dito indice alzato (c'era del fumo e spero di aver visto bene...)) oscilla con ritmo come la lancetta di un monometro! Abbandoniamo subito la trattativa vista la poca la disponibilità della controparte. Intanto iniziano le prime gocce di pioggia. Uno sguardo alla cartografia del navigatore gps. Aggiriamo la barriera sulla sinistra arrampicandoci tra pini mughi...i trascorsi alpinistici ci aiutato...Alla fine affaticati e spossati raggiungiamo l'ospedale militare a quota 1310 m. Ancora 400 metri di dislivello! Iniziamo a percorrere la mulattiera che ci porterà alla Cjasut dal Sior. La pioggia si fa più insistente. Stremati riusciamo a guadagnare la sudata meta: il ricovero Cjasut dal Sior a quota 1742 metri. Panorama fantanstico (nonostante il tempo). Meritata sosta prima di godersi la magnifica discesa sul sentiero 422 per Dordolla. Al termine del percorso sosta obbligata al Bar da Fabio.
Lucianomtb el Denel
FrEe Ul BiKeRs
Foto: http://www.facebook.com/media/set/?set=a.3984457698011.2139636.1477826931&type=1
 

Lucianomtb

Biker extra
http://itinerari.mtb-forum.it/tours/view/8889
Ultima gita della settimana. Le ferie sono finite...sigh.
L'itinerario proposto richiede un buon impegno fisico e doti escursionistiche.
Si può evitare la traversata a piedi del M.te Bottai proseguendo su sterrata che parte proprio dalla C.ra Avrint. Una volta raggiunto il sentiero 827 bisogna risalire a piedi fino alla Forca (Biv. Carcadè). La discesa dalla Forca è fantastica!
Anche nel tratto iniziale si può evitare la deviazione sul sentiero (bolli rossi) e proseguire dritti su sterrata. Si sbuca sempre sulla strada principale per Tolmezzo.
Buon divertimento
 

Lucianomtb

Biker extra
Foto:
http://www.facebook.com/media/set/?set=a.4032792386348.2140280.1477826931&type=1

Zona Verzegnis (m.te Navado e dintorni) i FrEe Ul BiKeRs registrano 33 Km di puro divertimento: strade asfaltate, sterrate, mulattiere, single trails (medio/difficili). Si parte da Chiaulis. La discesa dal M.te Navado risulta divertente diff. single trail S2. Abbiamo effettuato un anello del "Percorso Vita" in località Villa di Verzegnis (dal campo sportivo).Tornati sul m.te Navado abbiamo affrontato la discesa verso Invillino seguendo le indicazioni del Cammino delle Pievi (diff.single trail S2/S3). Si seguono inizialmente bolli bianco-gialli poi evidente traccia nel bosco. Le difficoltà si concentrano nella parte terminale (fondo sassoso e scavato dall'acqua). Tramite strada asfaltata si raggiunge nuovamente Villa di Verzegnis. Ripercorrendo parte del "Percorso Vita" si scende su sentiero (diff. single trail S1) verso Chiaulis sbucando esattamente di fronte al Bar al Fogolar. Lungo i sentieri percorsi sono state segnalate con vernice arancione radici e sassi. Ottima la segnaletica (cartelli). Complimenti agli adetti ai lavori (G. e c.).
Buon divertimento
 

cossar931

Biker forumensus
25/6/09
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FVG
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TREK
Non sapevo dell'esistenza di queste riserve, e pensare che non sono molto distanti da me....

Oggi io niente MTB, ho optato per un allenamento su strada per smaltire la cena di ieri sera della squadra!
 

cossar931

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Complimenti. Sempre bei giri!
Parti da spunti di traccie altrui o cerchi eventuali sentieri sulle cartine?

Io sabato ho fatto un pò di rock-roll sul Carso zona S.Michele alla ricerca di single track tecnici per migliorarmi sotto questo aspetto. Ieri invece uscita su strada in gruppone da 25 circa.....
 

Lucianomtb

Biker extra
Complimenti. Sempre bei giri!
Parti da spunti di traccie altrui o cerchi eventuali sentieri sulle cartine?

Io sabato ho fatto un pò di rock-roll sul Carso zona S.Michele alla ricerca di single track tecnici per migliorarmi sotto questo aspetto. Ieri invece uscita su strada in gruppone da 25 circa.....

Sarebbe una bugia se ti dicessi che non ho mai preso spunto da altre tracce. Ho sempre cercato di apportare delle novità (varianti) a percorsi già noti. Gran parte degli itinerari sono studiati a tavolino sulla carta topografica (l'amata tabacco). Alcuni di essi penso che siano del tutto "originali". Gli anni passati a camminare sui sentieri delle montagne friulane aiutano a scegliere i percorsi. Conosco le falesie di arrampicata triestine e slovene, ma il Carso (in bici) è un territorio a me praticamente sconosciuto. Ho fatto qualche giro dalle parti del Taiano (bellissimo).
Mandi e buone :i-want-t:
 

Classifica mensile dislivello positivo