NOSTALGIA: NON SO COSA SIA (quando si sta insieme)

  • La Pinarello Dogma XC è finalmente disponibile al pubblico! Dopo averla vista sul gradino più alto del podio dei campionati del mondo di XC 2023 con Tom Pidcock (con la full) e Pauline Ferrand-Prevot (con la front), Stefano Udeschini ha avuto modo di provarla sui sentieri del Garda
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maxsolino

Biker velocissimus
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[MENTION=912]panzer division[/MENTION] io quando non riesco a fare un passaggio (spesso) passo oltre, mi accerto che nessuno mi stia guardando, altrimenti fingo di aver perso qualcosa, e riparto con la coda tra le gambe :smile:

[MENTION=59395]spiri[/MENTION] va a ciapa' i ratt :duello:

oh ragazzi: mi sono sempre chiesto perche` sui siti web mettono tra i contatti l'indirizzo email, quando poi la posta elettronica la leggono 7 gennaio dopo l'inventario. che rabbia!
 

spiri

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liberazione, ettore, la meravigliosa, celestina
@panzer division io quando non riesco a fare un passaggio (spesso) passo oltre, mi accerto che nessuno mi stia guardando, altrimenti fingo di aver perso qualcosa, e riparto con la coda tra le gambe :smile:

@spiri va a ciapa' i ratt :duello:

oh ragazzi: mi sono sempre chiesto perche` sui siti web mettono tra i contatti l'indirizzo email, quando poi la posta elettronica la leggono 7 gennaio dopo l'inventario. che rabbia!
desculpa no ablo tu idioma ... :smile::smile:
 

panzer division

Biker meravigliosus
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@panzer division io quando non riesco a fare un passaggio (spesso) passo oltre, mi accerto che nessuno mi stia guardando, altrimenti fingo di aver perso qualcosa, e riparto con la coda tra le gambe :smile:

siamo in due!!! :-)

e se sono in gara, e magari c'è proprio un fotografo li che attende il passaggio maledetto, io faccio il figo, arrivo a tromba, inchiodo, la bici parte di traverso, scodata senza controllo, mi fermo ad un millimetro dal passaggio con la bici tutta scomposta e dico "eh... adesso non riesco a ripartire da fermo..." e via a piedi :smile::smile::smile::smile:

oggi giornata di riposo dopo gli ultimi due giorni di prova.
cosi ho tempo per lumare qualche video, che condivido qua con voi

https://www.youtube.com/watch?v=zeNP4wCYmsM
 

spiri

Biker paradisiacus
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mi collego al discorso discesa da panico ... domenica scorsa io ed il mio socio credo ci siamo sparati non dico cavolate 100 mt di dislivello sulle scale ... ad un certo punto ho avuto un flash di "panico" e stavo per frenare. ma poi mi son detto che cavolo faccio se freno qui volo ... e di brutto pure! c'e' stata una lotta interiore freno-nofreno freno-nofreno ... ma non c'era modo di fermarmi. sarei caduto. per cui per forza mi son costretto a non frenare. non vedevo l'ora che finisse. ora si ci penso ... che pirla! che "cavolata".
il panico e' una bugia del cervello ...
 

panzer division

Biker meravigliosus
28/7/03
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mi collego al discorso discesa da panico ... domenica scorsa io ed il mio socio credo ci siamo sparati non dico cavolate 100 mt di dislivello sulle scale ... ad un certo punto ho avuto un flash di "panico" e stavo per frenare. ma poi mi son detto che cavolo faccio se freno qui volo ... e di brutto pure! c'e' stata una lotta interiore freno-nofreno freno-nofreno ... ma non c'era modo di fermarmi. sarei caduto. per cui per forza mi son costretto a non frenare. non vedevo l'ora che finisse. ora si ci penso ... che pirla! che "cavolata".
il panico e' una bugia del cervello ...


eh.....
io purtroppo non ho quella molla che mi dice "se freni cadi quindi lascia correre"
se entro in difficoltà cerco sempre disperatamente di fermarmi, pur non essendo sempre questa l'opzione migliore.
la paura preserva dagli incidenti, ma spesso anche li provoca.
diciamo che dalla mia cerco di mettere a frutto 25 anni di esperienza in giro per sentieri. ma essendo parecchio scarso in discesa, quando entro in difficoltà, lo capisco spesso un attimo prima di arrivare al punto critico,e quindi mi fermo prima di arrivare al "devo mollare sennò cado"
a parole sembra tutto facile, ma sappiamo che una volta in sella....

tornare a casa, ripensare ad un passaggio e dire "ho fatto una caxxata, ho rischiato troppo" è una cosa che non mi piace affatto.
il rischio di un passaggio, se lo affronto lo metto in conto, ma deve essere una cosa ponderata prima.... altrimenti il giochetto si fa pericoloso.
purtroppo la mtb è uno sport in cui si sta un attimo a farsi male.
io per di più sono iper prudente, e spesso questa prudenza eccessiva mi frega, esattamente come è successo l'altro ieri.
tantochè ieri, ragionando un po e provando con calma, ho chiuso i passaggi senza troppe difficoltà.

in ogni caso, con gli anni che passano, sono sempre più sul versante "nel dubbio fermati".
poi magari ritorno sullo stesso sentiero e riprovo.... ma a freddo preferisco decisamente scendere a piedi, pur con l'orgoglio ferito.

sono sempre più restio a mettere in conto una caduta grossa facendo mtb.
20 anni fa nemmeno ci pensavo, 10 anni fa lo mettevo in conto.... ma ora trovarmi mezzo scassato per un giro in bici proprio non lo tollero.
ok la caduta banale....ma non mi sento più di rischiare tanto per fare.

mia moglie dice che "si diventa vecchi"...ed ha perfettamente ragione! ;-)
 

spiri

Biker paradisiacus
17/4/10
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eh.....
io purtroppo non ho quella molla che mi dice "se freni cadi quindi lascia correre"
se entro in difficoltà cerco sempre disperatamente di fermarmi, pur non essendo sempre questa l'opzione migliore.
la paura preserva dagli incidenti, ma spesso anche li provoca.
diciamo che dalla mia cerco di mettere a frutto 25 anni di esperienza in giro per sentieri. ma essendo parecchio scarso in discesa, quando entro in difficoltà, lo capisco spesso un attimo prima di arrivare al punto critico,e quindi mi fermo prima di arrivare al "devo mollare sennò cado"
a parole sembra tutto facile, ma sappiamo che una volta in sella....

tornare a casa, ripensare ad un passaggio e dire "ho fatto una caxxata, ho rischiato troppo" è una cosa che non mi piace affatto.
il rischio di un passaggio, se lo affronto lo metto in conto, ma deve essere una cosa ponderata prima.... altrimenti il giochetto si fa pericoloso.
purtroppo la mtb è uno sport in cui si sta un attimo a farsi male.
io per di più sono iper prudente, e spesso questa prudenza eccessiva mi frega, esattamente come è successo l'altro ieri.
tantochè ieri, ragionando un po e provando con calma, ho chiuso i passaggi senza troppe difficoltà.

in ogni caso, con gli anni che passano, sono sempre più sul versante "nel dubbio fermati".
poi magari ritorno sullo stesso sentiero e riprovo.... ma a freddo preferisco decisamente scendere a piedi, pur con l'orgoglio ferito.

sono sempre più restio a mettere in conto una caduta grossa facendo mtb.
20 anni fa nemmeno ci pensavo, 10 anni fa lo mettevo in conto.... ma ora trovarmi mezzo scassato per un giro in bici proprio non lo tollero.
ok la caduta banale....ma non mi sento più di rischiare tanto per fare.

mia moglie dice che "si diventa vecchi"...ed ha perfettamente ragione! ;-)
istinto di conservazione si chiama ...
quello che volevo dire e' che ci sono situazioni che una volta che si e' dentro non puoi piu' uscirne fuori ... cosi anche nella vita.
 

Tc70

Entomobiker
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Picola ma carattarastica...
eh.....
mia moglie dice che "si diventa vecchi"...ed ha perfettamente ragione! ;-)


Eh eh...quel vecchietto qua...ieri sera ha dato filo da torcere ad un cugino (un amico...)...su una salita al 15% e in discesa...ammazza se menava,ma non l'ho mollato un attimo...42 km ai 26 di media con dentro quasi 5 km di salita...alla faccia del vecchio...:loll::loll: ...l'unica cosa rispetto ai più giovani è il giorno dopo...il recupero è più lungo,ma tra 3 ore recupero alla birreria del mio socio...:smile: ...vai Panz...:celopiùg:
 

Tc70

Entomobiker
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Picola ma carattarastica...
Idem.... la discoteca è un territorio a me estraneo. Ho sempre avuto troppe cose da fare per perder tempo in discoteca!


Bello,prendo spunto...e fare un piccolissimo sondaggino tra di noi,sperando di non rischiare troppo OT...
Chi di noi frequentava e chi no e perchè no o si...
Io ho frequentato parecchio,praticamente dai 15/16 fino ai 22/23...poi ho scoperto la mtb...ci si andava per ballare ero musicodipendente...la musica che ascoltavo,non era proprio commerciale...afro/funky e metal con qualcosina dark/punk...cose che ascolto tutt'ora...è stato un passaggio della mia vita,alla quale aggregavo la montagna che è sempre stata il mio primo amore e da cosa nacque cosa...ad onor del vero 2/3 anni fa sono andato a qualche remember disco,dove ho pure ballato...ma non vi dico le articolazioni il giorno dopo...se penso che da ragazzo mi muovevo come un grillo...'ehhh se l'è brut envecià'...:bum-bum-: :celopiùg:
 

Nikkeribe

Biker poeticus
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Bello,prendo spunto...e fare un piccolissimo sondaggino tra di noi,sperando di non rischiare troppo OT...
Chi di noi frequentava e chi no e perchè no o si...
Io ho frequentato parecchio,praticamente dai 15/16 fino ai 22/23...poi ho scoperto la mtb...ci si andava per ballare ero musicodipendente...la musica che ascoltavo,non era proprio commerciale...afro/funky e metal con qualcosina dark/punk...cose che ascolto tutt'ora...è stato un passaggio della mia vita,alla quale aggregavo la montagna che è sempre stata il mio primo amore e da cosa nacque cosa...ad onor del vero 2/3 anni fa sono andato a qualche remember disco,dove ho pure ballato...ma non vi dico le articolazioni il giorno dopo...se penso che da ragazzo mi muovevo come un grillo...'ehhh se l'è brut envecià'...:bum-bum-: :celopiùg:

Come ho detto io mai..... o meglio, una volta si.... ma io nei luoghi pieni di gente non mi ci sono mai sentito a mio agio, poi all'epoca ci fumavano pure dentro e io ho sempre odiato alla morte il fumo.... insomma non è mai stato un posto adatto a me!
 

Tc70

Entomobiker
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Picola ma carattarastica...
Come ho detto io mai..... o meglio, una volta si.... ma io nei luoghi pieni di gente non mi ci sono mai sentito a mio agio, poi all'epoca ci fumavano pure dentro e io ho sempre odiato alla morte il fumo.... insomma non è mai stato un posto adatto a me!



:spetteguless:...meglio berci su un buon Morellino...:loll:
 

lecs

Biker superis
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Bello,prendo spunto...e fare un piccolissimo sondaggino tra di noi,sperando di non rischiare troppo OT...
Chi di noi frequentava e chi no e perchè no o si...
Io ho frequentato parecchio,praticamente dai 15/16 fino ai 22/23...poi ho scoperto la mtb...ci si andava per ballare ero musicodipendente...la musica che ascoltavo,non era proprio commerciale...afro/funky e metal con qualcosina dark/punk...cose che ascolto tutt'ora...è stato un passaggio della mia vita,alla quale aggregavo la montagna che è sempre stata il mio primo amore e da cosa nacque cosa...ad onor del vero 2/3 anni fa sono andato a qualche remember disco,dove ho pure ballato...ma non vi dico le articolazioni il giorno dopo...se penso che da ragazzo mi muovevo come un grillo...'ehhh se l'è brut envecià'...:bum-bum-: :celopiùg:

Propongo la mia visione. La danza ha radici antichissime, provenienti dalle tribù di ogni dove che la impregnavano di mitologia, divinismo e sessualità. Per me la disco è un luogo bellissimo, dove si ammalgamano e si secernano sostanze come la serotonina, dopamina, ossitocina, tutte proteine che favoriscono l'accoppiamento (oltre a due White Russian di fila). A parte situazioni in cui vai ad ascoltare il tuo dj preferito, in cui cadi in trance mistica e te ne sbatti di chiunque. Che non mi si venga a dire, ad esempio, che lo Studio 54 della New York dell 77' era famosa per la musica. Ci si andava perché si raggiungevano disinibizioni sessuali e per l'alto tasso di droga che circolava (il ritorno della mitologia, la ricerca di stati estatici psicofisici).
Che poi ultimamente le donne abbiano rafforzato la loro posizione nei rispetti dell'uomo, e in un certo qual modo androginandosi (ultimamente un cazzo è partito tutto dalla rivoluzione culturale femminile dell immediato primo dopo guerra e ha trovato l'apice pochi decenni fa con una comunicazione di massa completamente dominata dall universo femminile), rendendo l'uomo un morto di figa in qualsiasi situazione, questo è un altro discorso che possiamo approfondire un giorno xD
Questa è la mia visione antropologica e sociologica (ho preso 30, si vede? :D)
In disco ci sono andato dai 14 ai 18 anni con un frequenza discendente con l'avanzare dell'età e una varianza piuttosto raggruppata intorno ai 16. Comunque sia non mi è mai piaciuto molto, per i motivi che ho già discusso precedentemente
ps. si fuma ancora adesso, seppur vietato e odio anche io questa mancanza di rispetto. Tornare a casa che puzzo di sigaretta è una cosa che odio nel profondo del mio polmone. Però, cè sempre un però, le ragazze che fumano drum hanno una bocca squisita che sa di tabacco, una goduria. Fate fumare un drummino alle vostre donne e poi mi fate sapere :D
 

panzer division

Biker meravigliosus
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[MENTION=123202]lecs[/MENTION]: tu dev i venire al raduno primaverile/estivo, perchè penso che sei uno "borderline" tantoquanto noi che siamo una cricca di disperati :smile::smile::smile::smile::smile::smile::smile::smile::smile::smile:
[MENTION=80923]Tc70[/MENTION]

ora ti sparo il mio pippone :

io la discoteca l'ho frequentata, ma con un backgroud diverso.
faccio un po di "outing" (non di gusti sessuali, quelli son ben definiti e strega sta già con la pistola puntata :smile:);
dai 15 ai 19 anni ho praticamente vissuto in un centro sociale.
estrazione politica sinistroide, ma non ero li per quello. ero li per la musica.
si suonava e si ascoltava praticamente solo metal. e sicccome mi piaceve e tutti i miei amici giravano li, ho frequentato il posto ogni giorno, da quando finivo scuola a notte fonda.
i miei genitori non mi hanno mai controllato molto. loro volevano solo che io andassi bene a scuola. e siccome a scuola ero un dritto, portando a casa sempre buoni voti, e avendo la fortuna di poter studiare pochissimo pur con ottimi risultati, i pomeriggi facevo due cose: o andavo in bici (ho iniziato a 14 anni), o andavo in centro sociale a far festa.
contemporanemante c'era la discoteca.
infatti avevo una seconda compagnia di ravers e hardcorers , completamente all'oscuro della prima di metallari.
è già qui si vedeva palesemente la mia dictomia, avendo gusti musicali molto ampi e ascoltando semplicemente tutto quello che mi suscitava emozioni, fossero i My Dying Bride (che adoro), oppure i dj della peggio serata harcore che mi capitava sotto tiro.
preciso che quando parlo di HC, parlo di hardcore da discoteca (da non confondere con l'hardcore punk, al quale ci sono arrivato anni dopo)
la discoteca l'ho vissuta praticamente solo dal lato "pestone" della musica: altissimi BPM, un sacco di gente impastata (purtroppo, perchè io, avendo come primo amore la mtb, non ho mai fumato , bevuto forte ne preso droghe), vestiti fluo e ballare fino allo sfinimento (il bello è che io tornavo a casa di mattina poco prima di andare a scuola che ero perfetto, i miei amici devastati dalla vita).
in discoteca , nelle sale hardcore, ho vissuto bei momenti, mi son divertito, conosciuto parecchia gente, ascoltato musica molto particolare.
sono contento di non rinnegare nulla di quei tempi. è stato tutto molto bello, stavo bene, non ho compromesso la mia salute nonostante l'ambiente invitasse a farlo. i miei si fidavano di me e la fiducia era ben riposta, visto che non ho mai fatto cazzate (le faccio adesso vicino ai 40 scendendo in longboard auhahahahahahah).


il post punk e il dark sono arrivati verso i 20 anni.
e li mi è cambiato tutto. in questi ultimi 17 anni ho iniziato a frequentare quegli ambienti, e sono diventanti quelli a me familiari.
negli anni mi sono scoperto dj di questo genere di musica, e ora frequento l'ambiente delle discoteche dark sia dal lato dello spettatore, sia da quello che dirige le danze. è un ambiente completamente diverso da quello che frequentavo 20 anni fa. del resto lo è la gente che partecipa a queste serate. anche l'età media è più alta (alle serate dark sono pochissimi gli under 20, quasi tutti over 30 se non di più)
confesso che ora mi piace ancora di più di quando avevo 20 anni.
a Trieste ora organizzano la serata dark mensile, e io conto i giorni che mancano a quella serata. che partecipi da spettatore o da dj è lo stesso, mi diverto tantissimo, sento che quello è il mio ambiente, la mia musica, quella che veramente mi ha dato la svolta.....e quando entro in pista a ballare non mi schiodo più.
Tc, io sono uno di quelli che balla da solo in pista.
è successo anche due venerdi fa alla solita serata di cui posto le foto.
c'erano due dj che gli anni del dark 80 li hanno vissuti davvero....e hanno messo musica particolarissima, che io chiaramente conoscevo bene.... la pista si è svuotata. strega mi chiede "ma dove vai che non ce nessuno"
"a ballare ovviamente". ;-)
strega non balla mai quando rimaniamo soli, io invece è il momento che mi godo di più della serata, io e il dj.
che poi posso chiedere al dj qualsiasi cosa astrusa che lui la mette sul piatto del giradischi perchè tanto ci sono solo io..... :smile:
 

Tc70

Entomobiker
20/4/11
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Picola ma carattarastica...
Propongo la mia visione. La danza ha radici antichissime, provenienti dalle tribù di ogni dove che la impregnavano di mitologia, divinismo e sessualità. Per me la disco è un luogo bellissimo, dove si ammalgamano e si secernano sostanze come la serotonina, dopamina, ossitocina, tutte proteine che favoriscono l'accoppiamento (oltre a due White Russian di fila). A parte situazioni in cui vai ad ascoltare il tuo dj preferito, in cui cadi in trance mistica e te ne sbatti di chiunque. Che non mi si venga a dire, ad esempio, che lo Studio 54 della New York dell 77' era famosa per la musica. Ci si andava perché si raggiungevano disinibizioni sessuali e per l'alto tasso di droga che circolava (il ritorno della mitologia, la ricerca di stati estatici psicofisici).
Che poi ultimamente le donne abbiano rafforzato la loro posizione nei rispetti dell'uomo, e in un certo qual modo androginandosi (ultimamente un cazzo è partito tutto dalla rivoluzione culturale femminile dell immediato primo dopo guerra e ha trovato l'apice pochi decenni fa con una comunicazione di massa completamente dominata dall universo femminile), rendendo l'uomo un morto di figa in qualsiasi situazione, questo è un altro discorso che possiamo approfondire un giorno xD
Questa è la mia visione antropologica e sociologica (ho preso 30, si vede? :D)
In disco ci sono andato dai 14 ai 18 anni con un frequenza discendente con l'avanzare dell'età e una varianza piuttosto raggruppata intorno ai 16. Comunque sia non mi è mai piaciuto molto, per i motivi che ho già discusso precedentemente
ps. si fuma ancora adesso, seppur vietato e odio anche io questa mancanza di rispetto. Tornare a casa che puzzo di sigaretta è una cosa che odio nel profondo del mio polmone. Però, cè sempre un però, le ragazze che fumano drum hanno una bocca squisita che sa di tabacco, una goduria. Fate fumare un drummino alle vostre donne e poi mi fate sapere :D


Vedo che ne sai qualcosa...bene...venne poi da noi la Baia degli Angeli...con Dj Baldelli...poi arrivò il Cosmic,La Mecca,il Tiphoon,Melamara,Picchio rosso...ecc. ecc....sul 'Tubo' c'è parecchio a riguardo tanto per dare un idea...sono stati anni che non torneranno più,fecero storia...consiglio i 3 libri di Baldelli,2 sulla Baia e uno sul Cosmic...con annessi Cd...:celopiùg:
 

Tc70

Entomobiker
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panzer division;6960827@[URL="http://www.mtb-forum.it/community/forum/member.php?u=80923" ha scritto:
Tc70[/URL]

ora ti sparo il mio pippone :

:smile:


Ammazza Panz,che pippone...:smile:...scherzo ovviamente ;-) ,bene anche la tua esperienza è segno della nostra storia...:celopiùg:
 

lecs

Biker superis
28/12/12
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Questo è l'unico topic che mi piace sul serio di questo forum. Ci sono momenti in cui parlo di voi ai miei amici, non so se mi spiego... :D
Siete fonte d'ispirazione. Oggi ho passato un bel pomeriggio sul lungomare con un amico di sempre. Visto che amiamo ogni sport ho portato la palla da Football americano lasciando sbigottiti i soliti passanti che guardano solo le partite di calcio. Visto che oramai siamo bravi i nostri passaggi sono precisi e compiono parecchie iarde . Spesso ci vengono vicino chiedendoci se pratichiamo il rugby facendomi incazzare a bestia, apprezzando entrambi gli sport ma amando quest'ultimo la trovo un offesa.
Il Covert continua a fare stragi di sguardi, oggi mi hanno anche salutato altri fuoristradisti con un "Buonasera collega!".
[MENTION=912]panzer division[/MENTION] , è bello ascoltare la tua storia, è differente dalla mia ma dovete anche pensare che sono nato in una metropoli e come giusto che sia ho vissuto tante influenze diverse e variegate. Poi sono un tipo in continuo fluire, muto di anno in anno e non mi sento ancora completamente maturo. Ascolto il mio Io e la sua voce si inspessisce di giorno in giorno, di mese in mese e così via. Prendo la vita con filosofia e filosofeggio sulla vita :D
[MENTION=80923]Tc70[/MENTION] l'industria culturale ci permette di vivere emozioni simili a distanza di centinaia di chilometri. Ho studiato nel dettaglio (per diletto) le rivoluzioni del '77, dal CBGB ai Deejay che scretchavano sui vinili rubando la corrente per l'impianto dall'illuminazione pubblica. Fino ad arrivare all'ostentazione mondana, la glorificazione del loisir, dell'eterno benessere e dell'eterna giovinezza della disco di tutti gli anni 70.
Sono cose interessanti che dovrebbero conoscere tutti, è semplice cultura, che in romano intendeva il termine "coltura-coltivare". Se non coltiviamo noi stessi che cazz campiamo a fare ?! xD
 

panzer division

Biker meravigliosus
28/7/03
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Vedo che ne sai qualcosa...bene...venne poi da noi la Baia degli Angeli...con Dj Baldelli...poi arrivò il Cosmic,La Mecca,il Tiphoon,Melamara,Picchio rosso...ecc. ecc....sul 'Tubo' c'è parecchio a riguardo tanto per dare un idea...sono stati anni che non torneranno più,fecero storia...consiglio i 3 libri di Baldelli,2 sulla Baia e uno sul Cosmic...con annessi Cd...:celopiùg:

che figata!!!!

tc, tu non sei di torino, però io te lo chiedo lo stesso:
tu hai mai sentito parlare di quel movimento chiamato semplicemente "afro" che si sviluppoò a Torino negli anni in cui tu frequentavi la disco?
perchè ne ho letto in un libro....e la cosa mi ha colpito molto.
le disco erano il Cosmic, La Mecca, la Baia degli Angeli, Big nepentha.
i dj: Baldelli, L'Ebreo, Beppe Loda.
la musica era assurda per l'epoca, mixavano la new wave con la bossa nova, con il kraut, passando per il jazz e la electro.
una sottocultura unica nel nord italia.

ps: la lettura in question è il libro più bello che io abbia mai letto sui collezionisti di dischi come me: si chiama "l'ultimo disco dei mohicani", di Maurizio Blatto.
è uno dei pochi libri che mi riesce a mettere allegria anche nei peggio momenti. mai riso cosi tanto leggendo di personaggi assurdi che sono uguali a me :smile:
 
Stato
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