Monte Stino

  • Cannondale presenta la nuova Scalpel, la sua bici biammortizzata da cross country che adesso ha 120 millimetri di escursione anteriore e posteriore in tutte le sue versioni. Sembra che sia cambiato poco, a prima vista, ma sono i dettagli che fanno la differenza e che rendono questa Scalpel 2024 nettamente più performante del modello precedente.
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muldox

Biker nirvanensus
30/10/02
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Cube Stereo 29
Descrizione generale: itinerario completo in ambiente selvaggio con stupendi scorci panoramici sul Lago d'Idro. Alcune tratti, sia in salita che in discesa, passano per punti piuttosto esposti. L'ultima parte di salita percorre un sentiero quasi totalmente pedalabile, mentre la discesa è famosa per i suoi 137 (!!!) tornanti su singletrack, alcuni dei quali molto stretti.

Cartografia: carta Kompass - foglio 071 "Alpi di Ledro e Valli Giudicarie" - scala 1:50000

N.B.: sviluppo e dislivello sono stati ricavati da traccia GPS "non pulita", dunque potrebbero essere leggermente imprecisi.
La lunghezza è di 40Km ca. partendo dal Camping "Pian d'Oneda" a Ponte Caffaro ( comodo parcheggio proprio all'ingresso del campeggio ). Partendo da Baitoni è possibile ridurre lo sviluppo di circa una decina di Km. ( parcheggio gratuito in prossimità dellinizio della salita per Bondone ).

Roadbook: Da Ponte Caffaro si va a Baitoni, e da qui per asfalto si sale a Bondone. Al secondo tornante del paese ( verso sx, prima dell'edificio dei Vigili del Fuoco ) svoltare a dx per una stradina in discesa ( cartello indicante una località contenente il nome “Calva” ). Seguire sempre la stessa strada la quale, poco dopo essere passata dalla località Cingolo Rosso ( strutture dei cacciatori ), si restringe sino a diventare singletrack. Sempre sul medesimo singletrack fino a Bocca Cocca ( ignorare deviazione per Malga Piombino - ultimi metri a spinta ). A Bocca Cocca ( sbarra metallica gialla ) proseguire per la sterrata in discesa fino a giungere ad un incrocio ( bacheca informativa sulla dx - occhio a non scendere troppo veloci andando oltre! ) dove si svolta a dx per ripida sterrata in salita. Quando la sterrata si immette su una strada asfaltata svoltare a dx proseguendo in salita su asfalto sino a giungere ad una chiesetta/cappelletta ormai in prossimità dei resti bellici del Monte Stino. Seguire le indicazioni per il punto panoramico ( strada con divieto d'accesso ) sino a giungere in prossimità di un “cocuzzolo” dove veniva piazzata la mitragliatrice pesante durante la I Guerra Mondiale e dove ha termine la nostra salita. Salendo alla postazione della mitragliatrice, oltre allo stupendo panorama sarà possibile osservare sotto di noi il primo tornante del sentiero di discesa che si imbocca scendendo per un brevissimo tratto per la sterrata sottostante ( cartello di proprietà privata ) e scavalcando una staccionata sulla dx. Rimanere sempre sul medesimo singletrack in direzione Vesta ignorando eventuali deviazioni per Malga Piombino o Capovalle. Il fondo è sempre abbastanza scorrevole, ma i tornanti ( alcuni veramente molto stretti ) si susseguono senza sosta sino a sbucare su una strada ormai in riva al lago. Proseguire in direzione di Vesta e da qui per sentiero sino alla palestra di roccia. Oltrepassare la palestra sino a quando, poco oltre, si giunge ad un incrocio di sentieri. Prendere quello di dx in salita ( si spinge ) seguendo l'indicazione per il “Sentiero dei Contrabbandieri”. Terminato il ripido tratto in salita, si prosegue in saliscendi alternando tratti pedalabili a tratti a spinta. Attenzione: alcuni punti sono molto esposti ed una caduta significherebbe quasi certamente una brutta fine. Pensarci bene prima di affrontarli in sella! I tratti più esposti sono comunque attrezzati con funi metalliche. Il sentiero ad un certo punto confluisce su una strada sterrata, da dove in un attimo ci si congiunge alla strada che da Baitoni sale a Bondone percorsa all'andata.
 

muldox

Biker nirvanensus
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ma non è meglio fare il giro del lago al posto di ficcarsi sul sentiero che se ti schianti ti ammazzi, per giunta spingendo?

Guarda, io non so se è stato sistemato rispetto a quando l'avete fatto voi, però ti posso dire che in meno di un'ora eravamo "dall'altra parte". Nelle condizioni in cui si trova ora si percorrono dei lunghi tratti in sella. Chiaramente c'è qualche punto dove bisogna fare attenzione, ma conducendo a mano la bici non è nulla di drammatico.
 

marco

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Guarda, io non so se è stato sistemato rispetto a quando l'avete fatto voi, però ti posso dire che in meno di un'ora eravamo "dall'altra parte". Nelle condizioni in cui si trova ora si percorrono dei lunghi tratti in sella. Chiaramente c'è qualche punto dove bisogna fare attenzione, ma conducendo a mano la bici non è nulla di drammatico.

per il giro del lago però ci metti meno di un'ora :saccio:
 

muldox

Biker nirvanensus
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PS: comunque in tempi recenti una donna si è ammazzata percorrendo la traversata sul sentiero. La notizia ci è stata data da due persone diverse, dunque immagino sia attendibile.
 

fiore

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si restringe sino a diventare singletrack. Sempre sul medesimo singletrack fino a Bocca Cocca ( ignorare deviazione per Malga Piombino - ultimi metri a spinta ). A Bocca Cocca ( sbarra metallica gialla ) .

ma è quel singol che avevamo fatto (io al sabato, tu il giorno dopo) in senso contrario, tempo addietro ?? :nunsacci:
 

Liquid30

Biker novus
Discesa dal Monte Stino fino a Vesta sul Lago d'Idro da fare assolutamente, non e' emozionante, depppiuuuuuuu!!!


Descrizione generale: itinerario completo in ambiente selvaggio con stupendi scorci panoramici sul Lago d'Idro. Alcune tratti, sia in salita che in discesa, passano per punti piuttosto esposti. L'ultima parte di salita percorre un sentiero quasi totalmente pedalabile, mentre la discesa è famosa per i suoi 137 (!!!) tornanti su singletrack, alcuni dei quali molto stretti.

Cartografia: carta Kompass - foglio 071 "Alpi di Ledro e Valli Giudicarie" - scala 1:50000

N.B.: sviluppo e dislivello sono stati ricavati da traccia GPS "non pulita", dunque potrebbero essere leggermente imprecisi.
La lunghezza è di 40Km ca. partendo dal Camping "Pian d'Oneda" a Ponte Caffaro ( comodo parcheggio proprio all'ingresso del campeggio ). Partendo da Baitoni è possibile ridurre lo sviluppo di circa una decina di Km. ( parcheggio gratuito in prossimità dellinizio della salita per Bondone ).

Roadbook: Da Ponte Caffaro si va a Baitoni, e da qui per asfalto si sale a Bondone. Al secondo tornante del paese ( verso sx, prima dell'edificio dei Vigili del Fuoco ) svoltare a dx per una stradina in discesa ( cartello indicante una località contenente il nome “Calva” ). Seguire sempre la stessa strada la quale, poco dopo essere passata dalla località Cingolo Rosso ( strutture dei cacciatori ), si restringe sino a diventare singletrack. Sempre sul medesimo singletrack fino a Bocca Cocca ( ignorare deviazione per Malga Piombino - ultimi metri a spinta ). A Bocca Cocca ( sbarra metallica gialla ) proseguire per la sterrata in discesa fino a giungere ad un incrocio ( bacheca informativa sulla dx - occhio a non scendere troppo veloci andando oltre! ) dove si svolta a dx per ripida sterrata in salita. Quando la sterrata si immette su una strada asfaltata svoltare a dx proseguendo in salita su asfalto sino a giungere ad una chiesetta/cappelletta ormai in prossimità dei resti bellici del Monte Stino. Seguire le indicazioni per il punto panoramico ( strada con divieto d'accesso ) sino a giungere in prossimità di un “cocuzzolo” dove veniva piazzata la mitragliatrice pesante durante la I Guerra Mondiale e dove ha termine la nostra salita. Salendo alla postazione della mitragliatrice, oltre allo stupendo panorama sarà possibile osservare sotto di noi il primo tornante del sentiero di discesa che si imbocca scendendo per un brevissimo tratto per la sterrata sottostante ( cartello di proprietà privata ) e scavalcando una staccionata sulla dx. Rimanere sempre sul medesimo singletrack in direzione Vesta ignorando eventuali deviazioni per Malga Piombino o Capovalle. Il fondo è sempre abbastanza scorrevole, ma i tornanti ( alcuni veramente molto stretti ) si susseguono senza sosta sino a sbucare su una strada ormai in riva al lago. Proseguire in direzione di Vesta e da qui per sentiero sino alla palestra di roccia. Oltrepassare la palestra sino a quando, poco oltre, si giunge ad un incrocio di sentieri. Prendere quello di dx in salita ( si spinge ) seguendo l'indicazione per il “Sentiero dei Contrabbandieri”. Terminato il ripido tratto in salita, si prosegue in saliscendi alternando tratti pedalabili a tratti a spinta. Attenzione: alcuni punti sono molto esposti ed una caduta significherebbe quasi certamente una brutta fine. Pensarci bene prima di affrontarli in sella! I tratti più esposti sono comunque attrezzati con funi metalliche. Il sentiero ad un certo punto confluisce su una strada sterrata, da dove in un attimo ci si congiunge alla strada che da Baitoni sale a Bondone percorsa all'andata.
 

Liquid30

Biker novus
Sono circa 6 - 7 anni che faccio la discesa almeno una volta all'anno, e sara' che adesso ho piu' esperienza mi diverto sempre di piu'.Non ho fatto la salita che hai indicato (sono salito dalla strada normale asfaltata che passa da Capovalle) perche' non la conoscevo.
Sono curioso di provare il percorso che hai descritto questo fine settimana se il tempo e' bello.
Francamente di discese ne ho fatte tante ( comprese anche le salite...) ma un sentiero tecnico ( e che non molla mai) come questo e' veramente difficile da trovare.
La salita e' tutta pedalabile?


Conoscevi già l'itinerario oppure hai seguito la mia relazione? Eventualmente mi dici se in qualche punto non è chiara o hai avuto delle diffcoltà? :-o
 

muldox

Biker nirvanensus
30/10/02
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Cube Stereo 29
.....La salita e' tutta pedalabile?

Si scende di sella qualche rara volta su dei singoli passaggi lungo il sentiero che sale a Bocca Cocca e per un brevissimo tratto ( qualche decina di metri ) prima di raggiungere Bocca Cocca stessa. Se sei riuscito a fare in sella i tornantini della discesa, la salita non ti darà alcun problema. Ti consiglio vivamente di provarla, perchè specie il singletrack che conduce a Bocca Cocca è in un ambiente che non ha nulla da invidiare a quello della discesa.
 

Liquid30

Biker novus
Ok, grazie delle info!
Una curiosita' : sei stato tu ad attaccare un piccolo adesivo con scritto www.mtb-forum.it sul cartello stradale in cima al monte Stino?
:-)))

Si scende di sella qualche rara volta su dei singoli passaggi lungo il sentiero che sale a Bocca Cocca e per un brevissimo tratto ( qualche decina di metri ) prima di raggiungere Bocca Cocca stessa. Se sei riuscito a fare in sella i tornantini della discesa, la salita non ti darà alcun problema. Ti consiglio vivamente di provarla, perchè specie il singletrack che conduce a Bocca Cocca è in un ambiente che non ha nulla da invidiare a quello della discesa.
 

orma

Biker velocissimus
14/9/06
2.464
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NAVEN
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mentre la discesa è famosa per i suoi 137 (!!!) tornanti su singletrack, alcuni dei quali molto stretti.

confermo....grandissima discesa su sentierino, l'ho fatta oggi in solitaria per la prima volta e mi sono proprio divertito,solo una caduta al 98° tornante,fondo con poche foglie(siamo a novembre),asciutto, diciamo quasi perfetto.
Ah dimenticavo ....attualmente frequento una "front".
 

marzia

Modera_i_tour?
24/6/03
4.209
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48
sondrio
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confermo....grandissima discesa su sentierino, l'ho fatta oggi in solitaria per la prima volta e mi sono proprio divertito,solo una caduta al 98° tornante,fondo con poche foglie(siamo a novembre),asciutto, diciamo quasi perfetto.
Ah dimenticavo ....attualmente frequento una "front".


:-(( li hai contati??

quanti sono?????:mrgreen:
 

ricki

Biker superioris
29/9/04
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modena
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scott genius 730- trek procaliber 9.6
No, ho iniziato a contarli,ma ero talmente concentrato a non cadere che mi sono perso dopo una trentina...,comunque sono tantissimi.
o-oo-oSe abbiamo contato bene i tornanti sono esattamente 108 di cui qualcuno veramente molto stretto e difficile da "chiudere"in una sola manovra. Una tirata d'orecchi quindi a Muldox per l'imprecisione ma soprattutto un grazie di cuore per il bellissimo percorso che abbiamo portato a termine ieri 19/06 assieme all'amico Traccia partendo da Baitoni.
Aggiungo che secondo i nostri altimetri il dislivello totale del giro è di 1540 metri.
Ultima nota:seguendo le indicazioni di Muldox alla fine abbiamo percorso il "sentiero dei contrabbandieri" e non ce ne siamo pentiti. Capisco l'imbarazzo a dover consigliare "pubblicamente" a qualcuno un percorso a tratti pericoloso ma devo dire che la mtb non è fuori luogo e oltre l'80 per cento si fa tranquillamente in sella.
Ciao ancora e grazie
Gigi e Paolo di Modena
 

muldox

Biker nirvanensus
30/10/02
26.102
467
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Valtellina
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Cube Stereo 29
...i tornanti sono esattamente 108 di cui qualcuno veramente molto stretto e difficile da "chiudere"in una sola manovra. Una tirata d'orecchi quindi a Muldox per l'imprecisione....

Io non li contati, il dato proviene dal DVD "Trailhunter", dunque "ambasciator non porta pena" :ahhh: :loll:
Sono contento che vi sia piaciuto, anche secondo me si tratta di un itinerario veramente bello, soprattutto per l'ambiente. In compenso chi non ama le curve troppo strette potrebbe trovare l'esperienza piuttosto frustrante :smile:
 

Classifica mensile dislivello positivo