Buon giorno GPA, ho bisogno del tuo aiuto, ho una I.P.B. diagnosticata la prima volta tre anni fa, la diagnosi in breve e': "ai limiti superiori della norma" ,all'epoca andando molto in bike
(qualche garetta) ho avuto una infiammazione della zona perineale, dolore al pavimento pelvico ai testicoli e difficoltà' di minzione e bruciore durante la minzione. Dopo circa due anni di impegno più rilassato in bike, senza grandi problemi (se non una diminuzione del getto e del volume durante la minzione), recentemente da 7-8 mesi ho ricominciato ad andare in bici (ogni 15 giorni,un paio d'ore) recentemente e improvvisamente una notte bruciore e minzione interrotta ripetuta anche i giorni successivi, mi e stata diagnosticata di nuovo dall'urologo una congestione prostatica dovuta ad un ristagno dei vasi venosi adiacenti alla prostata, il medico mi ha consigliato oltre ai farmaci di rito (alfa litico integratore pro biotico), di correre tre volte alla settimana, per agevolare la circolazione sanguigna ed il "ritorno venoso". Ad una seconda visita, sembra che il problema adesso possa essere una infiammazione uretrale e mi e stato prescritto un blando integratore oltre all'alfa litico di prassi. A questo punto,visto che il problema attuale consiste in una fastidio all'interno del glande, una infiammazione (passami la similitudine, come quando si e raffreddati e brucia in gola)e solo ogni tanto una leggera spinta dall'interno del perineo come un sassolino sotto pelle,oltre a qualche leggero disturbo di minzione. Cosa dovrei ancora controllare? il punto forse più ciclistico che mi lascia un dubbio dipende dal fatto che ho adottato una sella ISM (quelle senza becco da triathlon) visto che il peso del biker da qualche parte deve pur scaricare non potrebbe essere una infiammazione del nervo pudendo? ho questa cosa per la testa ma nessuno l'ha valutata ...Grazie mille della attenzione e Buona Pasqua
(qualche garetta) ho avuto una infiammazione della zona perineale, dolore al pavimento pelvico ai testicoli e difficoltà' di minzione e bruciore durante la minzione. Dopo circa due anni di impegno più rilassato in bike, senza grandi problemi (se non una diminuzione del getto e del volume durante la minzione), recentemente da 7-8 mesi ho ricominciato ad andare in bici (ogni 15 giorni,un paio d'ore) recentemente e improvvisamente una notte bruciore e minzione interrotta ripetuta anche i giorni successivi, mi e stata diagnosticata di nuovo dall'urologo una congestione prostatica dovuta ad un ristagno dei vasi venosi adiacenti alla prostata, il medico mi ha consigliato oltre ai farmaci di rito (alfa litico integratore pro biotico), di correre tre volte alla settimana, per agevolare la circolazione sanguigna ed il "ritorno venoso". Ad una seconda visita, sembra che il problema adesso possa essere una infiammazione uretrale e mi e stato prescritto un blando integratore oltre all'alfa litico di prassi. A questo punto,visto che il problema attuale consiste in una fastidio all'interno del glande, una infiammazione (passami la similitudine, come quando si e raffreddati e brucia in gola)e solo ogni tanto una leggera spinta dall'interno del perineo come un sassolino sotto pelle,oltre a qualche leggero disturbo di minzione. Cosa dovrei ancora controllare? il punto forse più ciclistico che mi lascia un dubbio dipende dal fatto che ho adottato una sella ISM (quelle senza becco da triathlon) visto che il peso del biker da qualche parte deve pur scaricare non potrebbe essere una infiammazione del nervo pudendo? ho questa cosa per la testa ma nessuno l'ha valutata ...Grazie mille della attenzione e Buona Pasqua
