Dolianova - Monte Tronu Discesa Radical

  • Cannondale presenta la nuova Scalpel, la sua bici biammortizzata da cross country che adesso ha 120 millimetri di escursione anteriore e posteriore in tutte le sue versioni. Sembra che sia cambiato poco, a prima vista, ma sono i dettagli che fanno la differenza e che rendono questa Scalpel 2024 nettamente più performante del modello precedente.
    Iscriviti al canale se non l'hai ancora fatto (clicca qui).


gpsman

Biker serius
14/5/06
150
0
0
cagliari
www.transardinia.net
Ci vogliono freni buoni e riflessi pronti. Si tratta di una variante estrema della traccia di Dolianova, il percorso è praticamente lo stesso sino a Genn' e Funtana .Qui dopo un paio di tornanti intercettiamo l'inizio in salita di una mulattiera ripidissima.
La traccia è da seguire in senso orario. Dal centro di Dolianova, seguire le indicazioni per le sorgenti ed il campo sportivo. Giunti a Piazza dei Lavoratori, lungo la via Armando Diaz, parcheggiare l'auto e, da qui prendere sulla sinistra la via Emilio Lussu. Uscire dal paese sul lungo rettilineo, che altro non è se non la strada provinciale che porta a San Nicolo' Gerrei . Dopo circa tre km e mezzo prendere a destra la sterrata che sale seguendo il corso del rio Maidana Manna, dopo poco si passa un ovile, piu' avanti, a 700 metri troveremo una sorgente in mezzo ad un boschetto di querce ed olivastri. Un ultimo strappo in salita e giungiamo alla sella dal nome esotico di "is cottis de is perdes arrubias" . Qui percorriamo un tratto lungo questa sella spoglia battuta dai venti per poi giungere a Sedda Is Cardias, innestandoci su un tratto della settima tappa della Transardinia. Successivamente, dopo aver evitato tutte le deviazioni sterrrate sulla sinistra arriviamo ai 900 metri di Genn'e Funtana , presso la cima del Monte Tronu. Qui inizia la discesa per Sinnai che, dopo un paio di tornanti lasciamo,a 788 metri, in corrispondenza di una mulattiera prima a destra, poi a sinistra in leggera salita.
Dopo aver scollinato, è meglio mettersi casco e protezioni, la mulattiera, una vera pietraia con pendenze al 20%, sprofonda nella valle verso Dolianova in pochi chilometri. Ci vogliono tecnica e coraggio per affrontare la difficile discesa e uscirne indenni. Arrivati al guado di un torrentello, la pendenza si addolcisce e finalmente le ruote riprendono a scorrere e i freni a raffreddarsi.
Attraversato un piccolo rimboschimento, apriamo un cancello verde e andiamo a destra sulla sterrata che ci riporta sulla sterrata Dolianova Sa Colonia. Qui andiamo a destra verso Dolianova, che raggiungiamo dopo circa 5 chilometri di rilassante pianura.
 

Allegati

  • montetronu.rar
    7,6 KB · Visite: 76

Classifica mensile dislivello positivo