Dolomiti Superbike 2014

  • La Pinarello Dogma XC è finalmente disponibile al pubblico! Dopo averla vista sul gradino più alto del podio dei campionati del mondo di XC 2023 con Tom Pidcock (con la full) e Pauline Ferrand-Prevot (con la front), Stefano Udeschini ha avuto modo di provarla sui sentieri del Garda
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watamu

Biker ultra
5/10/12
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cambiago
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peccato per il brutto incidente....spero ti rimetta presto. Non credere che siano tutti così i biker, ci sono anche quelli che sanno aspettare e chiedono strada senza essere aggressivi; le posizioni che occupiamo noi, almeno le mie, non richiedono atti eroici, arrivare 1000 o 1001 non cambia molto
 

nzlgio17

Biker novus
5/11/13
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Castenaso (BO)
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Non solo sarebbe da punire chi ha causato. Ma anche chi non si è fermato. Siamo tutti ad inseguire tempi e classifiche che poi alla fine cosa contano?

Nel mio team c'è una regola precisa, in gara i più veloci vanno mentre il punultimo e l'ultimo devono fare la gara insieme, qst per un motivo semplice, in caso di aiuto i primi bene o male vengono raggiunti da chi segue mentre gli ultimi viaggiando insieme possono aiutarsi a vicenda.

Ps gomito rotto? Capitello radiale?
 

Pietro72XTC

Biker urlandum
9/5/08
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Anzio
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Ciao a tutti, alla mia ragazza è successo un incidente circa al 20 km, lungo la prima discesa. Copio l'email che lei stessa ha mandato all organizzazione, non per creare polemiche ma solo per informare su che gente c'è alle gare. Lei si è rotta il gomito e ha battuto la testa rompendo il casco, poteva andare molto peggio, è stata fortunata. Il problema è che in molti le ulravano di spostarsi mentre lei era a terra..solo una persona si è fermata ad aiutarla.

Buonasera, Sono Silvia Rech pettorale nr. 8081.
Vi scrivo per portarvi a conoscenza di un episodio successomi sabato durante la gara.Non voglio polemizzare o accusarvi ma solamente spiegarvi una realtà che purtroppo esiste e magari posso aiutarvi in qualche cambiamento.
Durante la discesa di Prato Piazza, esattamente al km 22, un partecipante alla gara sorpassandomi-ha urtato il mio manubrio causando la perdita di equilibrio e-la mia-caduta. Il tutto si è svolto ad una velocità sostenuta e in un terreno sassoso. Al momento del mio rialzo ho purtroppo notato che colui che mi aveva-colpito stava proseguendo tranquillamente la sua gara, come lui anche molti altri concorrenti hanno continuato senza prestarmi minimamente attenzione.
Per fortuna ho trovato un ragazzo molto gentile di cui non so il nr. ma so che si chiama Carlo, che mi ha aiutata-e-chiamato i soccorsi.
Soccorsi che tempestivamente sono arrivati e hanno svolto un ottimo lavoro, molto educati, ben organizzati e disponibili.-
Vi allego la mia diagnosi. Considerando che ho sbattuto anche la testa e rotto il casco posso-ritenermi fortunata per come è andata la mia disavventura.--Purtroppo dovrò fare a meno della bici per un po' di tempo ma il prossimo anno sarò in prima griglia per portare a termine questa meravigliosa gara ben gestita da tutti voi.
Una cosa che ritengo molto fondamentale è il rispetto, soprattutto per l'essere femminile. Molte volte noi donne siamo di intralcio o creiamo scompiglio per la nostra lentezza o maggiore attenzione che poniamo nelle gare, però non dobbiamo sentirci minacciate o in pericolo. Vi chiedo di trovare una soluzione per correre in più sicurezza: farci partire alla fine dietro a tutti?Sono molta dispiaciuta per il concorrente che si è comportato cosi, sono la prima a dire che in gara può succedere un contatto-ma-l'omissione di soccorso, ad una donna poi, oltre a essere reato è segno di vera maleducazione e arroganza. Siamo tutti essere umani e ognuno ha il diritto di divertirsi.
Vi ringrazio per l'attenzione e resto a disposizione per eventuali chiarimenti.
Saluti
Silvia-
in bocca al lupo SILVIA, Auguri per una prontissima guarigione!
P.S.:
su quella discesa ho sempre avuto timore...non per la mia condotta, ma per quella spericolata di qualche pazzo che poteva venire da dietro!
 
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tarcy

Biker assatanatus
18/10/03
3.266
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mazzano (BS)
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innanzitutto massima solidarietà a Silvia.
a parziale scusante posso pensare che chi ha urtato il manubrio potrebbe non essersi accorto, o almeno spero sia così.
brutta immagine anche quelli che seguivano e non si sono fermati.
poche persone credo, in una massa di gente che invece penso si sarebbe fermata prontamente.
guarisci in fretta.
 

Matteogt

Biker novus
17/3/10
16
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Cornuda (TV)
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Non solo sarebbe da punire chi ha causato. Ma anche chi non si è fermato. Siamo tutti ad inseguire tempi e classifiche che poi alla fine cosa contano?

Nel mio team c'è una regola precisa, in gara i più veloci vanno mentre il punultimo e l'ultimo devono fare la gara insieme, qst per un motivo semplice, in caso di aiuto i primi bene o male vengono raggiunti da chi segue mentre gli ultimi viaggiando insieme possono aiutarsi a vicenda.

Ps gomito rotto? Capitello radiale?

Ciao sono Silvia con l'account di mio moroso..
Esatto capitello radiale. Oggi ho fatto la visita dall ortopedico, ne avrò ancora per 10 giorni, poi mi tolgono il gesso :)
 

Wlaia

Biker ciceronis
29/5/13
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Pordenone
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In bocca al lupo!
Però certa gente dovrebbe essere fermata e gli si dovrebbe infilare la mtb in qeul buco solitamente piccolo piccolo...
Ho giá raccontato un episodio analogo un po' di post fa. Per me, chi non si ferma, laddove lo si individui, andrebbe severamente punito. Non sonlo con un DSQ nella singola gara, ma con l'esclusione negli anni successivi.
Così come chi fila via senza accertarsi che i soccorsi siano stati chiamati.
Infine, concordo che quella discesa un po' di preoccupazione la da. Non per la discesa, ma per i pazzi che ho visto andare giù a cannone facendo slalom. E con tutti i sassi e le curve che ci sono, non è proprio il massimo per la sicurezza.
 

Sonic_ITA

Biker tremendus
1/4/13
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Gradisca d'Isonzo
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Orbea Oiz M-Pro (Mai Molar) - Marin Team CXR 29er custom 2x (Prestigiosa) - Marin Team CXR 29er custom 3x (Mulo)
...
Infine, concordo che quella discesa un po' di preoccupazione la da. Non per la discesa, ma per i pazzi che ho visto andare giù a cannone facendo slalom. E con tutti i sassi e le curve che ci sono, non è proprio il massimo per la sicurezza.

Di per sè una gara un fattore di rischio lo comporta. Io ho visto gente cadere e farsi male anche in salita a 5 all'ora (non alla DSB), ma questo rischio in sè fa parte dell'attività che facciamo.
Quello che non va certo bene è la mancanza di rispetto, che può essere di chi scende a palla fregandosene di tutti gli altri ma può anche essere di chi scende piano piano zigzagando per evitare le buche.
In realtà credo che buona parte di quelli che scendono a cannone non siano dei pazzi, ma che abbiano le capacità per farlo e ne siano coscienti. Poi, ogni sorpasso dovrebbe essere effettuato con la massima sicurezza, accertandosi che il sorpassato si avveda della cosa, possibilmente segnalandolo con un "destra", "sinistra" o "centro", e non "attenzione" o cose del genere che di per sè non dicono nulla.
Insomma, non è giusto colpevolizzare a priori tutti coloro che in discesa sanno andare a causa di una minoranza che manca di rispetto e di senso civico, imho.
Io sono stato toccato sul manubrio facendomi sbandare durante la salita a Pratopiazza da uno che voleva per forza passare in mezzo a tre di noi. Non se n'è andato, è rimasto lì perchè in salita le differenze di velocità non sono così evidenti, ma non è che si sia preoccupato di scusarsi...
Il problema non è la discesa, è l'educazione delle persone.

Detto questo, mi associo nella condanna dell'episodio (e di altri simili) e nell'augurare a Silvia un rapido ritorno alle pedivelle.
 
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Wlaia

Biker ciceronis
29/5/13
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Pordenone
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Di per sè una gara un fattore di rischio lo comporta. Io ho visto gente cadere e farsi male anche in salita a 5 all'ora (non alla DSB), ma questo rischio in sè fa parte dell'attività che facciamo.
Quello che non va certo bene è la mancanza di rispetto, che può essere di chi scende a palla fregandosene di tutti gli altri ma può anche essere di chi scende piano piano zigzagando per evitare le buche.
In realtà credo che buona parte di quelli che scendono a cannone non siano dei pazzi, ma che abbiano le capacità per farlo e ne siano coscienti. Poi, ogni sorpasso dovrebbe essere effettuato con la massima sicurezza, accertandosi che il sorpassato si avveda della cosa, possibilmente segnalandolo con un "destra", "sinistra" o "centro", e non "attenzione" o cose del genere che di per sè non dicono nulla.
Insomma, non è giusto colpevolizzare a priori tutti coloro che in discesa sanno andare a causa di una minoranza che manca di rispetto e di senso civico, imho.
Io sono stato toccato sul manubrio facendomi sbandare durante la salita a Pratopiazza da uno che voleva per forza passare in mezzo a tre di noi. Non se n'è andato, è rimasto lì perchè in salita le differenze di velocità non sono così evidenti, ma non è che si sia preoccupato di scusarsi...
Il problema non è la discesa, è l'educazione delle persone.

Detto questo, mi associo nella condanna dell'episodio (e di altri simili) e nell'augurare a Silvia un rapido ritorno alle pedivelle.

Guarda, io la salita a Prato Piazza potevo farla serenamente in molto meno tempo, ma per evitare rischi per me e per gli altri me ne sono stato buono, sorpassando solo dove poterlo fare in totale e assoluta sicurezza (oltre che avvisando sempre del lato). Chi scende in discesa a cannone sono convinto che è in grado di farlo, ma allo stesso modo dovrebbe adeguare l'andatura al contesto ed agli imprevisti che ci possono essere in una gara del genere. Sacrificando un po' del suo divertimento per il rispetto e la sicurezza degli altri. Capita una volta su un milione, ma quella volta che oltre a far cadere una persona la fai finire giù per il dirupo e si spacca il collo, come la mettiamo?
Poi sono d'accordo che anche chi va più piano dovrebbe avere rispetto degli altri e spostarsi solo quando non disturba, evitare cambi di direzione improvvisi, lasciare più spazio possibile, ecc.
 
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Sonic_ITA

Biker tremendus
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Gradisca d'Isonzo
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Orbea Oiz M-Pro (Mai Molar) - Marin Team CXR 29er custom 2x (Prestigiosa) - Marin Team CXR 29er custom 3x (Mulo)
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Chi scende in discesa a cannone sono convinto che è in grado di farlo, ma allo stesso modo dovrebbe adeguare l'andatura al contesto ed agli imprevisti che ci possono essere in una gara del genere. Sacrificando un po' del suo divertimento per il rispetto e la sicurezza degli altri. Capita una volta su un milione, ma quella volta che oltre a far cadere una persona la fai finire giù per il dirupo e si spacca il collo, come la mettiamo?

Sì, sono d'accordo, e infatti nel mio post ho scritto che i sorpassi andrebbero fatti in sicurezza, il che comporta naturalmente l'adeguamento dell'andatura alla situazione... ;-)
 

nzlgio17

Biker novus
5/11/13
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Castenaso (BO)
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Ciao sono Silvia con l'account di mio moroso..
Esatto capitello radiale. Oggi ho fatto la visita dall ortopedico, ne avrò ancora per 10 giorni, poi mi tolgono il gesso :)


dai nella sfortuna è andata bene, si vede che la rottura era composta e non scomposta come purtroppo è successo a me il 25 aprile, frattura scomposta, operato d'urgenza, 3 viti e addio DSB 2014
 

bikersgiant

Biker grossissimus
Ciao a tutti, alla mia ragazza è successo un incidente circa al 20 km, lungo la prima discesa. Copio l'email che lei stessa ha mandato all organizzazione, non per creare polemiche ma solo per informare su che gente c'è alle gare. Lei si è rotta il gomito e ha battuto la testa rompendo il casco, poteva andare molto peggio, è stata fortunata. Il problema è che in molti le ulravano di spostarsi mentre lei era a terra..solo una persona si è fermata ad aiutarla.

Buonasera, Sono Silvia Rech pettorale nr. 8081.
Vi scrivo per portarvi a conoscenza di un episodio successomi sabato durante la gara.Non voglio polemizzare o accusarvi ma solamente spiegarvi una realtà che purtroppo esiste e magari posso aiutarvi in qualche cambiamento.
Durante la discesa di Prato Piazza, esattamente al km 22, un partecipante alla gara sorpassandomi-ha urtato il mio manubrio causando la perdita di equilibrio e-la mia-caduta. Il tutto si è svolto ad una velocità sostenuta e in un terreno sassoso. Al momento del mio rialzo ho purtroppo notato che colui che mi aveva-colpito stava proseguendo tranquillamente la sua gara, come lui anche molti altri concorrenti hanno continuato senza prestarmi minimamente attenzione.
Per fortuna ho trovato un ragazzo molto gentile di cui non so il nr. ma so che si chiama Carlo, che mi ha aiutata-e-chiamato i soccorsi.
Soccorsi che tempestivamente sono arrivati e hanno svolto un ottimo lavoro, molto educati, ben organizzati e disponibili.-
Vi allego la mia diagnosi. Considerando che ho sbattuto anche la testa e rotto il casco posso-ritenermi fortunata per come è andata la mia disavventura.--Purtroppo dovrò fare a meno della bici per un po' di tempo ma il prossimo anno sarò in prima griglia per portare a termine questa meravigliosa gara ben gestita da tutti voi.
Una cosa che ritengo molto fondamentale è il rispetto, soprattutto per l'essere femminile. Molte volte noi donne siamo di intralcio o creiamo scompiglio per la nostra lentezza o maggiore attenzione che poniamo nelle gare, però non dobbiamo sentirci minacciate o in pericolo. Vi chiedo di trovare una soluzione per correre in più sicurezza: farci partire alla fine dietro a tutti?Sono molta dispiaciuta per il concorrente che si è comportato cosi, sono la prima a dire che in gara può succedere un contatto-ma-l'omissione di soccorso, ad una donna poi, oltre a essere reato è segno di vera maleducazione e arroganza. Siamo tutti essere umani e ognuno ha il diritto di divertirsi.
Vi ringrazio per l'attenzione e resto a disposizione per eventuali chiarimenti.
Saluti
Silvia-

Mi spiace per l'accaduto, sono anche io un organizzatore, non della DSB ovvio alla quale ho partecipato sul corto per la quarta volta. Ti garantisco che sei stata moooolto fortunata. Un mio amico nel 2004 la domenica prima della DSB in una uscita preparatoria proprio per la DSB è caduto in discesa su asfalto battendo la testa e rompendo il casco. A lui è andata decisamente peggio. Spalla rotta, rottura dell'osso parietale, trauma cranico. In sostanza un mese in coma farmacologico, apertura del cranio per permettere all'ematoma di non soffocare il cervello, poi un altro mese in riabilitazione senza parte della calotta cranica frontale, sembrava un orango visto che la parte frontale si vedeva che si era afflosciata, poi operato di nuovo, rimessa in pristino della calotta cranica, cure e contro cure e l'anno scorso dopo 10 anni rioperato per sostituzione della calotta anteriore con una in un materiale speciale perchè l'altra cedeva. Per fortuna lui conduce una vita normale, ma il percorso è stato lunghissimo ed ha visto la morte in faccia. Purtroppo in gara è facile venire urtati specie quando i numeri sono elevati. L'organizzazione può solo scaglionare il più possibile le griglie per ammorbidire gli ingolfamenti e fare partenze subito in salita per sgranare il più possibile il gruppo prima della prima discesa, altra precauzione è quella di rendere le prime discese pulite anche se tecnice ovvero di evitare che presentino situazioni di criticità nelle quali uno sfiorarsi può portare a perdere l'equilibro e finire a terra rovinosamente. Noi in alcune discesa nei punti critici, mettiamo dei porapetti gomma piuma proprio per evitare le collisioni con punti vivi, come tronchi o scogli particolarmente sporgenti. Ma capisci che comunque il rischio rimane sempre e basta quello 0,1% di sfiga che ci si può far seriamente male. Inoltre nelle discese qualche persona in più non guasta, ho visto sinceramente personale di servizio sulle salite mentre magari li ne serve un pò di meno. Sull'educazione dei partecipanti credo non dipenda dagli organizzatori. E' un fatto culturale che appartiene a ognuno di noi. Il rispetto è insito nella persona. D'altronde se ci sono amatori che si dopano mettendo a repentaglio la loro salute per un prosciutto, pensi che sia così strano che in queste gran fondo ci sia qualche scellerato prepotente che pur di passare fa finire a terra qualcun altro? Và detto altresi' che a volte magari nemmeno ci si accorge di aver fatto perdere l'equilibrio ad un altra persona, ma ci sono comunque quelli che se ne fregano degli altri e si credono superprofessionisti arrivando anche a doparsi. Spero che così come la brutta abitudine di abbandonare cartacce sta scemando anche quella di mancare di rispetto a coloro che vanno più piano diventi una cosa rara. Per ora posso solo augurarti una pronta guarigione :il-saggi:
 

SCUBIKER

Biker poeticus
14/10/08
3.659
8
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Sinalunga (SI)
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Ciao a tutti, alla mia ragazza è successo un incidente circa al 20 km, lungo la prima discesa. Copio l'email che lei stessa ha mandato all organizzazione, non per creare polemiche ma solo per informare su che gente c'è alle gare. Lei si è rotta il gomito e ha battuto la testa rompendo il casco, poteva andare molto peggio, è stata fortunata. Il problema è che in molti le ulravano di spostarsi mentre lei era a terra..solo una persona si è fermata ad aiutarla.

Buonasera, Sono Silvia Rech pettorale nr. 8081.
Vi scrivo per portarvi a conoscenza di un episodio successomi sabato durante la gara.Non voglio polemizzare o accusarvi ma solamente spiegarvi una realtà che purtroppo esiste e magari posso aiutarvi in qualche cambiamento.
Durante la discesa di Prato Piazza, esattamente al km 22, un partecipante alla gara sorpassandomi-ha urtato il mio manubrio causando la perdita di equilibrio e-la mia-caduta. Il tutto si è svolto ad una velocità sostenuta e in un terreno sassoso. Al momento del mio rialzo ho purtroppo notato che colui che mi aveva-colpito stava proseguendo tranquillamente la sua gara, come lui anche molti altri concorrenti hanno continuato senza prestarmi minimamente attenzione.
Per fortuna ho trovato un ragazzo molto gentile di cui non so il nr. ma so che si chiama Carlo, che mi ha aiutata-e-chiamato i soccorsi.
Soccorsi che tempestivamente sono arrivati e hanno svolto un ottimo lavoro, molto educati, ben organizzati e disponibili.-
Vi allego la mia diagnosi. Considerando che ho sbattuto anche la testa e rotto il casco posso-ritenermi fortunata per come è andata la mia disavventura.--Purtroppo dovrò fare a meno della bici per un po' di tempo ma il prossimo anno sarò in prima griglia per portare a termine questa meravigliosa gara ben gestita da tutti voi.
Una cosa che ritengo molto fondamentale è il rispetto, soprattutto per l'essere femminile. Molte volte noi donne siamo di intralcio o creiamo scompiglio per la nostra lentezza o maggiore attenzione che poniamo nelle gare, però non dobbiamo sentirci minacciate o in pericolo. Vi chiedo di trovare una soluzione per correre in più sicurezza: farci partire alla fine dietro a tutti?Sono molta dispiaciuta per il concorrente che si è comportato cosi, sono la prima a dire che in gara può succedere un contatto-ma-l'omissione di soccorso, ad una donna poi, oltre a essere reato è segno di vera maleducazione e arroganza. Siamo tutti essere umani e ognuno ha il diritto di divertirsi.
Vi ringrazio per l'attenzione e resto a disposizione per eventuali chiarimenti.
Saluti
Silvia-

Mi spiace per la tua ragazza, spero si rimetta il prima possibile.
Purtroppo io l'ho scritto e riscritto più volte in questa discussione che quella è la discesa più pericolosa dell'intera gara e proprio per i motivi che sono stati alla base della caduta:
- discesa lunga e velocissima;
- fondo sdrucciolevole;
- gran numero di bikers che la percorrono tutti insieme gomito a gomito.
Un mix micidiale.
Anche quando sono passato io (blocco 2), uno davanti a me ha fatto un bel volo per terra, me lo sono trovato davanti disteso con la bici sopra, per fortuna stavo a bordo strada e sono riuscito ad evitarlo. Mi sono fermato, poi ho visto altri biker che gli si sono fermati accanto, mentre lui apparentemente non sembrava essersi fatto troppo male (anche se la botta deve essere stata discreta), quindi sono ripartito.
Concordo con quanto dice bikersgiant l'educazione è un fatto culturale e soggettivo e certi atteggiamenti criminali non hanno nulla a che vedere con la carica agonistica, ma purtroppo a molti non entra in testa.
 

ConCubina

Biker immensus
6/4/08
8.256
23
0
83
alla neuro di roma
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Bike
Numero 29
Pure io ho trovato un ragazzo per terra, ci siamo fermati x capire se era tutto ok, poi l abbiamo scortato...era in difficoltà pure in salita x il dolore al polso, gli ho detto di continuare con noi, il suo gruppo l ha mollato mah
 
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ORSOBELLO

Biker serius
28/3/13
146
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Assolutamente.

Credo che tutto si riconduca proprio a questo.

E' un peccato che una giornata di sano sport in panorami mozzafiato venga rovinata da chi non ha rispetto per gli altri.

Fra le altre cose credo che, se si dovesse chiedere a questi fenomeni cosa ricordano dei posti visti, la risposta sarebbe: andavo forte in discesa, li passavo tutti, ristori?? c'erano i ristori?? ahhh ma eravamo in montagna?? :smile::smile::smile:
 

MassimoPampaloni

Biker superioris
23/4/07
862
0
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52
Firenze
digilander.libero.it
Ciao a tutti, alla mia ragazza è successo un incidente circa al 20 km, lungo la prima discesa. Copio l'email che lei stessa ha mandato all organizzazione, non per creare polemiche ma solo per informare su che gente c'è alle gare. Lei si è rotta il gomito e ha battuto la testa rompendo il casco, poteva andare molto peggio, è stata fortunata. Il problema è che in molti le ulravano di spostarsi mentre lei era a terra..solo una persona si è fermata ad aiutarla.

Buonasera, Sono Silvia Rech pettorale nr. 8081.
Vi scrivo per portarvi a conoscenza di un episodio successomi sabato durante la gara.Non voglio polemizzare o accusarvi ma solamente spiegarvi una realtà che purtroppo esiste e magari posso aiutarvi in qualche cambiamento.
Durante la discesa di Prato Piazza, esattamente al km 22, un partecipante alla gara sorpassandomi-ha urtato il mio manubrio causando la perdita di equilibrio e-la mia-caduta. Il tutto si è svolto ad una velocità sostenuta e in un terreno sassoso. Al momento del mio rialzo ho purtroppo notato che colui che mi aveva-colpito stava proseguendo tranquillamente la sua gara, come lui anche molti altri concorrenti hanno continuato senza prestarmi minimamente attenzione.
Per fortuna ho trovato un ragazzo molto gentile di cui non so il nr. ma so che si chiama Carlo, che mi ha aiutata-e-chiamato i soccorsi.
Soccorsi che tempestivamente sono arrivati e hanno svolto un ottimo lavoro, molto educati, ben organizzati e disponibili.-
Vi allego la mia diagnosi. Considerando che ho sbattuto anche la testa e rotto il casco posso-ritenermi fortunata per come è andata la mia disavventura.--Purtroppo dovrò fare a meno della bici per un po' di tempo ma il prossimo anno sarò in prima griglia per portare a termine questa meravigliosa gara ben gestita da tutti voi.
Una cosa che ritengo molto fondamentale è il rispetto, soprattutto per l'essere femminile. Molte volte noi donne siamo di intralcio o creiamo scompiglio per la nostra lentezza o maggiore attenzione che poniamo nelle gare, però non dobbiamo sentirci minacciate o in pericolo. Vi chiedo di trovare una soluzione per correre in più sicurezza: farci partire alla fine dietro a tutti?Sono molta dispiaciuta per il concorrente che si è comportato cosi, sono la prima a dire che in gara può succedere un contatto-ma-l'omissione di soccorso, ad una donna poi, oltre a essere reato è segno di vera maleducazione e arroganza. Siamo tutti essere umani e ognuno ha il diritto di divertirsi.
Vi ringrazio per l'attenzione e resto a disposizione per eventuali chiarimenti.
Saluti
Silvia-


Hai visto il pettorale del personaggio che se ne e' andato?

Forse non tutti l' avranno notato, ma nella liberatoria che ci hanno fatto firmare all' iscrizione tutti abbiamo dichiarato di essere in possesso di una assicurazione di responsabilita' civile verso terzi.

Questo mi sembra un caso di possibile risarcimento.
 

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