Umbria All Mountain
- Creatore Discussione Stex_mtb
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domani si va sui Martani, Croce di Terni assicurata che è la discesa più bella in assoluto della zona e poi qualcosaltro ci scappa sicuramente stiamo lavorando per voi.
Via su vediamo chi viene che poi è anche vicino casa
Via su vediamo chi viene che poi è anche vicino casa
ragazzi la discesa dalla croce di Terni andrebbe fatta almeno una volta al mese che roba, molto ma molto tecnica, passaggioni da urlo tutto roccia fissa e gradonata per chi ama il trial un must, in zona non ci sono discese simili, sicuramente per quel che mi riguarda non aspetterò tanto tempo come adesso per andare a rifarla.
Presto qualche foto anche se bisogna solo andare a vedere con le proprie ruote
Presto qualche foto anche se bisogna solo andare a vedere con le proprie ruote
Ci sono posti che forse a causa delle altezze modeste vediamo solamente come rincalzo dove andare quando non si hanno idee o quando non si sa che fare ma invece vanno rivalutati e messi in evidenza, beh uno di questi sono i Monti Martani lato ternano che in inverno soprattutto godono di tanti vantaggi: sempre asciutti e senza fango, esposti a sud e quindi belli caldi, sentieri da favola dove la roccia regna sovrana e mediamente sempre tecnici e impegnativim, metteteci poi la discesa dala Croce di Terni e allora da giro di rincalzo diventa un super giro.
C'è subito da puntualizzare e mettere in evidenza però che i nostri giri oramai hanno preso una brutta piega
, infatti anche ieri siamo riusciti a fare su 1000 mt di dislivello ben 800 a spinta e considerando che su quelle zone si pedala quasi dappertutto è un bel record anche questo ma che ci volete fare anche questa è una malattia come un'altra
Partiti dalla fontana della Mandorla su asfalto andiamo a prendere la strada che porta alla Madonna dell'Ulivo
visitina alla chiesa che però è chiusa
e invece di prendere il sentiero pedalabile per la Val di Noce veniamo attratti dal bel single track davanti a noi che indica val di Noce panoramico e facendo la somma single track
+panoramico non resistiamo alla tentazionema il risultato come volevasi dimostrare non poteva che essere questo
anche se il sentiero anche se wild è veramente stupendo in quanto passa in un ambiente spettacolare sotto il costone della Penna della Rocca
le cime intorno, diversamente dalla settimana passata, hanno assunto una connotazione più consone al periodo
man mano che si sale il sentiero diventa sempre più wild
e l'ultimo tratto prima di sbucare al Calcinare diventa una lotta impari contro gli spini
ma è poca roba infatti ripreso il sentiero principale comincia lo spettacolo con lo stupendo sentiero che risale tutta la Val di Noce e qui c'è proprio da sbavare bello, bello, bello, da rifare sicuramente in discesa
e finalmente in prossimità di Monte Cerigiolo sbuchiamo sull'1
il barone con tutta la Val di Noce appena attraversata
che ci permette di ammirare tutta la valle Vigo
e i monti innevati più blasonati
da li classico sentiero 1 che passa sotto il Pizzo d'Aiano che a causa della sua esposizione a nord è tutto bianco di brina e scivolosissimo
sbuchiamo così alle piane e ad accorglierci c'è tutto questo popò di roba
oramai si è fatto tardi e il nostro progetto iniziale di scendere a Acquapalomba e poi risalire viene abortito, peccato il sentiero prometteva bene ma torneremo sicuramente per provarlo
non ci resta quindi che scendere alla Croce di Terni per affrontare con calma la discesa finale. Dalla Croce benchè non sia altissima (930 mt) si ha comunque una bella visuale a 360°, quanta neve ha fatto sui Sibillini
rifocillati e riposati ci buttiamo giù sempre per il sentiero 1 detto la Croce di Terni
prima parte flow nel bosco ma in ambiente superlativo
poi come per incanto arrivano le rocce
e il sentiero diventa molto tecnico, sono 300 mt di dislivello bellissimi per chi ama il trial e i passaggi tecnici, tuto guidato tra le rocce con continui drop e scaloni tutti su roccia fissa da antologia della mtb
veramente nelle nostre zone non ci sono sentieri simili è una vera e propria palestra sarebbe da fare almeno una volta al mese.
dopo 40 minuti di trial sbuchiamo alla fontana della Mandorla e veniamo accolti da chi è sceso invece dalla chicken line
alla fine 1000 mt di dislivello appaganti proprio, ma dobiammo ritornare presto per concludere il compito lasciato in sospeso e rifare nuovamente questa discesa spettacolare.
e anche per stavolta è tutto
tutte le foto qui:
https://goo.gl/photos/LfRiLpB2gzCoYLrH7
e la traccia gps da fare al contrario almeno la prima parte
C'è subito da puntualizzare e mettere in evidenza però che i nostri giri oramai hanno preso una brutta piega
, infatti anche ieri siamo riusciti a fare su 1000 mt di dislivello ben 800 a spinta e considerando che su quelle zone si pedala quasi dappertutto è un bel record anche questo ma che ci volete fare anche questa è una malattia come un'altra Partiti dalla fontana della Mandorla su asfalto andiamo a prendere la strada che porta alla Madonna dell'Ulivo
visitina alla chiesa che però è chiusa
e invece di prendere il sentiero pedalabile per la Val di Noce veniamo attratti dal bel single track davanti a noi che indica val di Noce panoramico e facendo la somma single track
+panoramico non resistiamo alla tentazione
ma il risultato come volevasi dimostrare non poteva che essere questo
anche se il sentiero anche se wild è veramente stupendo in quanto passa in un ambiente spettacolare sotto il costone della Penna della Rocca
le cime intorno, diversamente dalla settimana passata, hanno assunto una connotazione più consone al periodo
man mano che si sale il sentiero diventa sempre più wild
e l'ultimo tratto prima di sbucare al Calcinare diventa una lotta impari contro gli spini
ma è poca roba infatti ripreso il sentiero principale comincia lo spettacolo con lo stupendo sentiero che risale tutta la Val di Noce e qui c'è proprio da sbavare bello, bello, bello, da rifare sicuramente in discesa
e finalmente in prossimità di Monte Cerigiolo sbuchiamo sull'1
il barone con tutta la Val di Noce appena attraversata
che ci permette di ammirare tutta la valle Vigo
e i monti innevati più blasonati
da li classico sentiero 1 che passa sotto il Pizzo d'Aiano che a causa della sua esposizione a nord è tutto bianco di brina e scivolosissimo
sbuchiamo così alle piane e ad accorglierci c'è tutto questo popò di roba
oramai si è fatto tardi e il nostro progetto iniziale di scendere a Acquapalomba e poi risalire viene abortito, peccato il sentiero prometteva bene ma torneremo sicuramente per provarlo
non ci resta quindi che scendere alla Croce di Terni per affrontare con calma la discesa finale. Dalla Croce benchè non sia altissima (930 mt) si ha comunque una bella visuale a 360°, quanta neve ha fatto sui Sibillini
rifocillati e riposati ci buttiamo giù sempre per il sentiero 1 detto la Croce di Terni
prima parte flow nel bosco ma in ambiente superlativo
poi come per incanto arrivano le rocce
e il sentiero diventa molto tecnico, sono 300 mt di dislivello bellissimi per chi ama il trial e i passaggi tecnici, tuto guidato tra le rocce con continui drop e scaloni tutti su roccia fissa da antologia della mtb
veramente nelle nostre zone non ci sono sentieri simili è una vera e propria palestra sarebbe da fare almeno una volta al mese.
dopo 40 minuti di trial sbuchiamo alla fontana della Mandorla e veniamo accolti da chi è sceso invece dalla chicken line
alla fine 1000 mt di dislivello appaganti proprio, ma dobiammo ritornare presto per concludere il compito lasciato in sospeso e rifare nuovamente questa discesa spettacolare.
e anche per stavolta è tutto
tutte le foto qui:
https://goo.gl/photos/LfRiLpB2gzCoYLrH7
e la traccia gps da fare al contrario almeno la prima parte
certo, Stè, che in salita ve le andate a cercare....... ne esiste una più umana? Grande discesa, sicuramente da provare, ma se ci fosse una salita meno caprina.....
lumerennù;7716349 ha scritto:certo, Stè, che in salita ve le andate a cercare....... ne esiste una più umana? Grande discesa, sicuramente da provare, ma se ci fosse una salita meno caprina.....
certo ke c'è ma così abbiamo trovato un bel trail da rifare in discesa
certo, avete fatto bene.
Chiedevo eventualmente dovessi farci un giro, magari in primavera, visto che per arrivare a Terni mi ci vogliono un paio d'ore, come arrivare al Gran Sasso.....
lumerennù;7716770 ha scritto:
se vuoi fare un giro più umano
devi partire da Rocca San Zenone andare a Acquapalomba e da li c'è uno stradone che sale fno in cima si pedala abbastanza anche se ci sono tratti ripidi anche qui con fondo smosso che ti costringono a spingere un po ma è veramente poca roba rispetto a quello che abbiamo fatto noi, arrivi in cima e sei alla croce poi in fondo quando arrivi alla Fonte della Mandorla giri a sx per l'1 che ti riporta a Rocca san Zenone; questo è anche il giro classico che fanno tutti quelli che vogliono fare la croce ti consiglio però di non aspettare la primavera per andarci
se vuoi fare un giro più umano
nel periodo invernale le giornate sono corte, mi piace girare vicino casa, anche se posti del genere non ci sono, tornare per pranzo.... poi in primavera si ricomincia ad andare un pò più lontano.
yes ci torniamo presto che anche il Tot non l'ha fatta e magari ci inseriamo anche l'altra discesa che non ho potuto fare sabatobellissimo il passaggio in discesa sui sassi!!!!
...me ce riporti ...vero zio Schell???
detto e fatto, a distanza di una settimana di nuovo alla croce di Terni, il Vence scalpitava e voleva andarci a tutti i costi e poi all'ultimo minuto la graditissima sorpresa dei Tossici Nico e Diego che si sono uniti a noi e così ho potuto concluere l'esplorazione della zona con il sentiero 4h lasciato in sospeso. Partiti stavolta da Rocca San Zenone ci tocca fare un po di trasferimento sull'afalto ma che ci permette di osservare da vicino la bellissima Val Serra
Raggiunto Acquapalombo prendiamo il sentiero 4 che con un bel taglio a mezza costa ci permette di raggiungere senza faticare il borgo di Appecano
qui, manco ci fossimo dati appuntamento arriviamo in contemporanea col Vence che però data la sua veneranda età è salito in auto per risparmiare un po di dislivello
Intanto che lui si prepara alla svelta (si fa per dire lo avremo aspettato per più di mezz'ora) ne approfitto per fare due foto da questa bella balconata a 600 mt di altezza
Diego per ingannare l'attesa e visto che usciamo col Vence si allena per non fare poi brutta figura con lui
questa invece chiamasi deformazione professionale
Nico invece forse ingrifato dalla fauna del postosi allena per un altro sport
ripartiti finalmente dopo la sosta continuiamo sempre per il sentiero 4 che ci porterà fino a Case Colle d'Aiano; da li poi per il sentiero 4D dobbiamo raggiungere la cresta alla località le Piane
La salita è di quelle da uomini veri molto penduta e con pochi tratti di tregua, farla tutta in bike senza fermarsi mai è sicuramente una bella sfida anche se il fondo è buono e solo un poco viscido per l'umidità della notte;
anche se si svolge quasi tutta nel bosco non manca qualche bella finestrella dove affacciarsi
la salita comunque è allietata dalle litanie del Vence dovute ai commenti pre giro ("vai tranquillo la salita è tutta tranquilla e molto dolce" )
ma si sa che tranquillo non fece una bella finee tra un moccolo e un vaffa.. riusciamo a raggiungere la cima
dalle Piane riesco a farmi perdonare col bellissimo single track del sentiero 1 che aggirando il Monte Torricella arriva nei pressi della Croce di Terni
pensa te si vede anche il Vesuvio da qui
che bel rock garden
c'è anche un passaggio molto delicato dove bisogna studiare bene le traiettorie
e poi giù Mario spara le sue cartucce ahhhhhhh
il saggio Diego invece ci fa vedere come bisogna fare in questi casi
Nico invece prova l'impossibile
la Croce è li a portata di mano ma c'è il tedio del sentiero 4h da provare rmasto in sospeso dalla volta scorsa e allora preso sto benedetto 4h c'è prima da risalire un poco prima della discesa
in cima al toppo Nico non ce la fa più e alla prima discesina non riesce a resistere alla tentazione tanto che ci si butta a capofitto (nel vero senso della parola)
ma la ruota di dietro che se l'è portata dietro a fare ?
e allora via co sto 4h, prima parte nei pressi di le Campore è un pratone panoramico
poi diventa single track e si butta nel bosco
anche se ci sono solo pochi tornanti e niente gradoni diciamo una discesa senza infamia e senza lode single track si ma niente di che nel complesso, qui il Vence alle prese col tornantino più cazzuto
e per di più l'ultimo tratto è diventato stradone fortuna che ci pensa Nico a ravvivare un po il trail con questo bello zompo 
[VIDEO=5871]salto del conservone[/VIDEO]
Il sentiero sbuca poco sopra Acquapalomba
e da li prendiamo il sentiero 4G che ci farà risalire fin quasi alla Croce stavolta e finalmente spingendo un po (che poi un po significa tutto )
e anzi questo si che sarebbe da fare in discesa molto meglio del 4h ma tantè giunti alle Trosce si potrebbe anche evitare la croce e scendere direttamente dal 4g fino a rincrociare l'1 ma la croce è la croce e va onorata e allora su per il 4I sempre in modalità totteriana
eccola lassù oramai è solo una formalità arrivarci
e da li non ci resta che scendere per l'1 fino alla fontana della Mandorla
anche se la croce fatta coi tossici diventa un altro sentiero ancora più incazzato di quello che è
1^ variante tossica e considerate che anche il sentiero principale in questo punto non è affatto semplice
2^ variante tossica
il Vence andando coi zoppi impara a zoppicare
nulla viene lasciato al caso
sbucati alla fonte tribboliamo un poco per trovare il sentiero per Rocca San Zenone che poi sarebbe sempre l'1 ma alla fine riusciamo a rintracciarlo ed a scendere a Rocca Sam Zenone e ritornare alle auto.
E anche per stavolta è tutto.
tutte le foto qui:
https://goo.gl/photos/ecxGHHL6z7EnREH37
Raggiunto Acquapalombo prendiamo il sentiero 4 che con un bel taglio a mezza costa ci permette di raggiungere senza faticare il borgo di Appecano
qui, manco ci fossimo dati appuntamento
arriviamo in contemporanea col Vence che però data la sua veneranda età è salito in auto per risparmiare un po di dislivello Intanto che lui si prepara alla svelta (si fa per dire lo avremo aspettato per più di mezz'ora
) ne approfitto per fare due foto da questa bella balconata a 600 mt di altezza
Diego per ingannare l'attesa e visto che usciamo col Vence si allena per non fare poi brutta figura con lui
questa invece chiamasi deformazione professionale
Nico invece forse ingrifato dalla fauna del posto
si allena per un altro sport
ripartiti finalmente dopo la sosta continuiamo sempre per il sentiero 4 che ci porterà fino a Case Colle d'Aiano; da li poi per il sentiero 4D dobbiamo raggiungere la cresta alla località le Piane
La salita è di quelle da uomini veri
molto penduta e con pochi tratti di tregua, farla tutta in bike senza fermarsi mai è sicuramente una bella sfida anche se il fondo è buono e solo un poco viscido per l'umidità della notte; anche se si svolge quasi tutta nel bosco non manca qualche bella finestrella dove affacciarsi
la salita comunque è allietata dalle litanie del Vence
dovute ai commenti pre giro ("vai tranquillo la salita è tutta tranquilla e molto dolce" )
ma si sa che tranquillo non fece una bella fine
e tra un moccolo e un vaffa.. riusciamo a raggiungere la cima
dalle Piane riesco a farmi perdonare col bellissimo single track del sentiero 1 che aggirando il Monte Torricella arriva nei pressi della Croce di Terni
pensa te si vede anche il Vesuvio da qui
che bel rock garden
c'è anche un passaggio molto delicato dove bisogna studiare bene le traiettorie
e poi giù Mario spara le sue cartucce ahhhhhhh
il saggio Diego invece ci fa vedere come bisogna fare in questi casi
Nico invece prova l'impossibile
la Croce è li a portata di mano ma c'è il tedio del sentiero 4h da provare rmasto in sospeso dalla volta scorsa e allora preso sto benedetto 4h c'è prima da risalire un poco prima della discesa
in cima al toppo Nico non ce la fa più e alla prima discesina non riesce a resistere alla tentazione tanto che ci si butta a capofitto (nel vero senso della parola
)
ma la ruota di dietro che se l'è portata dietro a fare ?
e allora via co sto 4h, prima parte nei pressi di le Campore è un pratone panoramico
poi diventa single track e si butta nel bosco
anche se ci sono solo pochi tornanti e niente gradoni diciamo una discesa senza infamia e senza lode single track si ma niente di che nel complesso, qui il Vence alle prese col tornantino più cazzuto
e per di più l'ultimo tratto è diventato stradone
fortuna che ci pensa Nico a ravvivare un po il trail con questo bello zompo [VIDEO=5871]salto del conservone[/VIDEO]
Il sentiero sbuca poco sopra Acquapalomba
e da li prendiamo il sentiero 4G che ci farà risalire fin quasi alla Croce stavolta e finalmente
spingendo un po (che poi un po significa tutto )
e anzi questo si che sarebbe da fare in discesa molto meglio del 4h ma tantè giunti alle Trosce si potrebbe anche evitare la croce e scendere direttamente dal 4g fino a rincrociare l'1 ma la croce è la croce e va onorata e allora su per il 4I sempre in modalità totteriana
eccola lassù oramai è solo una formalità arrivarci
e da li non ci resta che scendere per l'1 fino alla fontana della Mandorla
anche se la croce fatta coi tossici diventa un altro sentiero ancora più incazzato di quello che è
1^ variante tossica e considerate che anche il sentiero principale in questo punto non è affatto semplice
2^ variante tossica
il Vence andando coi zoppi impara a zoppicare
nulla viene lasciato al caso
sbucati alla fonte tribboliamo un poco per trovare il sentiero per Rocca San Zenone che poi sarebbe sempre l'1 ma alla fine riusciamo a rintracciarlo ed a scendere a Rocca Sam Zenone e ritornare alle auto.
E anche per stavolta è tutto.
tutte le foto qui:
https://goo.gl/photos/ecxGHHL6z7EnREH37
Non è un nuovo rito wodoo ma il monte dove sono stato ieri che dire superlativo è dire poco una discesa che scala tutte le classifiche sbaragliando la concorrenza di quelle già fatta due ore di trail entusiasmante per 1100 mt di goduria allo stato puro da rifare assolutamente
per il report bisogna aspettare un po ma arriverà state sicuri che arriverà
ma il monte dove sono stato ieri che dire superlativo è dire poco una discesa che scala tutte le classifiche sbaragliando la concorrenza di quelle già fatta due ore di trail entusiasmante per 1100 mt di goduria allo stato puro da rifare assolutamente
per il report bisogna aspettare un po ma arriverà state sicuri che arriverà
sempre grande, Stè! Per favore, puoi postare la traccia della croce di Terni, che in primavera conto di andarci. E' una zona per me sconosciuta, esiste una carta dei sentieri?
Grazie e buon Natale a tutti se non ci si sente prima
Grazie e buon Natale a tutti se non ci si sente prima
monster74
Biker assatanatus
- 7/10/06
- 3.175
- 80
- 0
- Bike
- Specialized SJ FSR Evo '15, Fantic XF1 180, Specialized Diverge carbon '19
Qualcosa in programma per domenica? salvo imprevisti dovrei essere libero.... ci facciamo gli auguri
detto sinceramente non sono mai stato sui percorsi di Foligno (FolignoFreeride) c'è qualcuno che mi ci porta?
[MENTION=60530]stefanoscott[/MENTION]
[MENTION=26334]violator[/MENTION]
[MENTION=16217]tottero[/MENTION]
[MENTION=3334]stex[/MENTION]
vari ed eventuali?
detto sinceramente non sono mai stato sui percorsi di Foligno (FolignoFreeride) c'è qualcuno che mi ci porta?
[MENTION=60530]stefanoscott[/MENTION]
[MENTION=26334]violator[/MENTION]
[MENTION=16217]tottero[/MENTION]
[MENTION=3334]stex[/MENTION]
vari ed eventuali?
Qualcosa in programma per domenica? salvo imprevisti dovrei essere libero.... ci facciamo gli auguri
detto sinceramente non sono mai stato sui percorsi di Foligno (FolignoFreeride) c'è qualcuno che mi ci porta?
@stefanoscott
@violator
@tottero
@stex
vari ed eventuali?
caro Fabietto domenica nada però usciamo domani se vuoi
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caro Fabietto domenica nada però usciamo domani se vuoi
nada.... solo domenica per ora!
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