Qualche info sulla pianificazione

  • Cannondale presenta la nuova Scalpel, la sua bici biammortizzata da cross country che adesso ha 120 millimetri di escursione anteriore e posteriore in tutte le sue versioni. Sembra che sia cambiato poco, a prima vista, ma sono i dettagli che fanno la differenza e che rendono questa Scalpel 2024 nettamente più performante del modello precedente.
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Caponord

Biker superis
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quasi nord
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vero,ma se viene fatta una preparazione specifica su strada,la cadenza media aumenta su tutti i fronti anche in mtb.gli elite infatti,si permettono di correre con un monocorona perche' hanno la potenza x mantenere cadenze relativamente alte in ogni situazione.ho letto che il vincitore di quella granfondo che fanno sulle dolomiti(mi sfugge il nome..:nunsacci: ),lha fatta col 32 o addirittura 36 come monocorona

Leo paez alla sellaronda hero...certo che quella gara paradossalmente è adatta per il monocorona ...è solo salitissima e discesissima....
leo paez l'anno prima di rientrare in italia e correre in mtb ha corso due anni in colombia per un team di bdc...giusto per stare in tema
 

john deere power

Biker cesareus
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varese interland
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cube elite scr 29"
In mtb, se fai percorsi da mtb, e non la usi per fare strada e fondo su di essa, ma percorsi VERI, per la quale è concepita, sei sempre preso per il collo, in salita quanto in discesa.

In bdc è decisamente diverso, conta molto di più il passo, e spesso si ha moooolto più tempo per recuperare (sia in gara, che in uscita normale di allenamento). Di fatti, non per nulla, una GF in bdc parte dai 130 ai 140 Km a salire, una in mtb dai 40 – 50 km.

In mtb non ci sono tratti di velocità elevatissima come quelli che puoi ottenere in una uscita bdc dove vai anche 100rpm per diversi km. (se qualcuno li tiene in mtb, vorrei proprio capire dove va a pedalare con la sua specialissima)

Con bdc sono rarissimi (se non nulli) i percorsi in salita dove si va su per 3-5 km a passo di lumaca per pendenza proibitiva (in mtb magari anche su mulattiere e/o con il fondo impossibile e scivoloso).


Se si ritiene che la pedalata sia la stessa evidentemente non si usano i mezzi per le situazioni per cui sono nate. Una l'opposto dell'altra.

È una sensazione opinabile, come quasi tutto a questo mondo. Secondo me è un dato di fatto. Ma è poco utile rimpallarci questa questione.
Poi, che sia utile ANCHE fare degli allenamenti in BDC finalizzati alla prestazione in MTB sono d'accordo.
per la prima non e' vero,se ti trovi sempre in gruppi di gente piu' forte di te(puo' capitare x la composizione assolutamente scriteriata delle griglie,che premia chi fa i circuiti e quindi chi paga,senza nessun metodo x la valutazione delle prestazioni individuali)non recuperi mai.mi e' capitato di fare granfondo di cinque ore a una fc media di cinque battiti sotto soglia!x la seconda ti posso dire che trovare salite mostruose x la bdc non e' facile,comunque si corre sulle strade,poi bisogna sempre scendere in sicurezza e senza problemi di traffico.negli ultimi anni pero',sono comparse salite mostruose come lo zoncolan o anche il piu' corto,ma spaccagambe muro di sormano
 

salgado25

Biker serius
29/5/14
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Come può essere pedalare simile fare 100 rpm per km e km quando in Mtb questo non accade mai? (A meno di usarla fuori dal suo contesto naturale)

Come può essere pedalare simile fare 100 km in gruppo a 35-36 km/h, quando in Mtb è un continuo rilancio, spesso quasi da fermo?

Come può essere pedalare simile fare salite consecutive, da rampichino, da ribaltamento, brevi ma spaccagambe, che in bdc non esistono?

La preparazione, e i suoi vari cicli possono essere simili. Ma la pedalata "la gamba" non direi proprio.

Che la bdc possa essere propedeutica allo stato di forma (grazie anche ad esercizi specifici) che verrà espresso in gare di Mtb sono il primo a sostenerlo.

Che "la gamba" necessaria sia la stessa, assolutamente no.








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john deere power

Biker cesareus
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Leo paez alla sellaronda hero...certo che quella gara paradossalmente è adatta per il monocorona ...è solo salitissima e discesissima....
leo paez l'anno prima di rientrare in italia e correre in mtb ha corso due anni in colombia per un team di bdc...giusto per stare in tema
infatti gli stradisti che sono andati a correre in mtb,hanno sempre fatto grossi risultati da subito.il contrario invece richiede piu' tempo(vedi hesjedal,evans..)
 

john deere power

Biker cesareus
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Come può essere pedalare simile fare 100 rpm per km e km quando in Mtb questo non accade mai? (A meno di usarla fuori dal suo contesto naturale)

Come può essere pedalare simile fare 100 km in gruppo a 35-36 km/h, quando in Mtb è un continuo rilancio, spesso quasi da fermo?

Come può essere pedalare simile fare salite consecutive, da rampichino, da ribaltamento, brevi ma spaccagambe, che in bdc non esistono?

La preparazione, e i suoi vari cicli possono essere simili. Ma la pedalata "la gamba" non direi proprio.

Che la bdc possa essere propedeutica allo stato di forma (grazie anche ad esercizi specifici) che verrà espresso in gare di Mtb sono il primo a sostenerlo.

Che "la gamba" necessaria sia la stessa, assolutamente no.








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ma farlo di aiuta a non usare cadenze basse spaccagambe in mtb.ovvio che se in piano su strada ad uno sforzo intenso tieni tranquillamente le 100 rpm,in mtb potrai tenere le 90,ma non le 70 di chi non sa andare di ritmo
 

thias87

Biker superioris
1/9/12
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infatti gli stradisti che sono andati a correre in mtb,hanno sempre fatto grossi risultati da subito.il contrario invece richiede piu' tempo(vedi hesjedal,evans..)

Ciao jhon dere power! Volevo chiederti una informazione..
Fino a prima dello stop invernale andavo via sempre a 85-90rpm ed ero in grado di stare in sella 4-5h senza troppi problemi!
Ora da circa un mese ho iniziato il ciclo di fondo (la prima gara la ho a metà marzo, quindi mi son tirato avanti), e dopo circa 1000km (tra MTB e bdc), fatti quasi sempre a 100-110rpm. sto notando che dopo 3h ho le gambe distrutte! Come cardio sto sempre nel range di fondo lento-medio!
È possibile che sia il non essere abituato ad andare a così tante rpm che mi fa questo effetto? Devo abituarmi?
 

john deere power

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Ciao jhon dere power! Volevo chiederti una informazione..
Fino a prima dello stop invernale andavo via sempre a 85-90rpm ed ero in grado di stare in sella 4-5h senza troppi problemi!
Ora da circa un mese ho iniziato il ciclo di fondo (la prima gara la ho a metà marzo, quindi mi son tirato avanti), e dopo circa 1000km (tra MTB e bdc), fatti quasi sempre a 100-110rpm. sto notando che dopo 3h ho le gambe distrutte! Come cardio sto sempre nel range di fondo lento-medio!
È possibile che sia il non essere abituato ad andare a così tante rpm che mi fa questo effetto? Devo abituarmi?
sicuramente si.devo dire che oltre le 100 rpm,e' utile quando si spingono lunghi rapporti x fare alta velocita',x uno stradista si parla di 50 orari e oltre,frullare a oltre 100 rpm non serve a nulla.la necessita' di avere rpm cosi' elevate,e' dato dal fatto che i lunghi rapporti se spinti a basse cadenze distruggono i muscoli,mentre usare cadenze cosi' elevate,attenua le tensioni muscolari parecchio.ripeto,le cadenze molto alte sono produttive accoppiate a rapporti molto lunghi.nel tuo caso,aumentare la cadenza di oltre 20 rpm al minuto,non e' cosa da poco e richiede gradualita'.se poi,le tue ore di allenamento settimanali sono calate(di quanto? ),la muscolatura perde di elasticita',i capillari si chiudono e quindi girare a cadenze molto elevate costa parecchio.ti consiglio di aumentarle gradualmente e in tratti di ripetute,in modo da assorbire meglio il lavoro.ma non oltrepassare le 100 x adesso,e cerca sempre di sentire la resistenza dell catena,non frullare a vuoto,saltellando sulla sella :il-saggi:.ricorda poi,che se usi dei "bei" rapporti,andare a cadenze elevate,in questo periodo ,porta a due risultati:se ti alleni poco in settimana,fai un lavoro esagerato e di difficile recupero(in gergo ti ammazzi,nel weekend specialmente..),se invece ti alleni parecchio,rischi di andare in forma troppo presto e sarebbe un peccato poi iniziare a calare quando arriva la primavera...
 
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thias87

Biker superioris
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sicuramente si.devo dire che oltre le 100 rpm,e' utile quando si spingono lunghi rapporti x fare alta velocita',x uno stradista si parla di 50 orari e oltre,frullare a oltre 100 rpm non serve a nulla.la necessita' di avere rpm cosi' elevate,e' dato dal fatto che i lunghi rapporti se spinti a basse cadenze distruggono i muscoli,mentre usare cadenze cosi' elevate,attenua le tensioni muscolari parecchio.ripeto,le cadenze molto alte sono produttive accoppiate a rapporti molto lunghi.nel tuo caso,aumentare la cadenza di oltre 20 rpm al minuto,non e' cosa da poco e richiede gradualita'.se poi,le tue ore di allenamento settimanali sono calate(di quanto? ),la muscolatura perde di elasticita',i capillari si chiudono e quindi girare a cadenze molto elevate costa parecchio.ti consiglio di aumentarle gradualmente e in tratti di ripetute,in modo da assorbire meglio il lavoro.ma non oltrepassare le 100 x adesso,e cerca sempre di sentire la resistenza dell catena,non frullare a vuoto,saltellando sulla sella :il-saggi:.ricorda poi,che se usi dei "bei" rapporti,andare a cadenze elevate,in questo periodo ,porta a due risultati:se ti alleni poco in settimana,fai un lavoro esagerato e di difficile recupero(in gergo ti ammazzi,nel weekend specialmente..),se invece ti alleni parecchio,rischi di andare in forma troppo presto e sarebbe un peccato poi iniziare a calare quando arriva la primavera...


Peeeeerfetto! Ti ringrazio per la risposta!
Comunque niente "bei rapporti" per ora!! Fino ad ora ho usato solo ed esclusivamente la 34.. La catena è sempr in tiro quindi non frullo mai a vuoto! Vivo in pianura e attualmente giro sulle 10h settimana, più che altro appunto epr fare agilità, ma senza spingere mai, se non qualche scatto ogni tanto, giusto perché se no mi rompo troppo le balle:) ahah..
Prossima settimana faro conconi su cicloergometro con test forza-cadenza.. Poi vedrò.. Il tipo che me lo fa è anche preparatore, e vuole relativamente poco da quel che ho visto in giro come prezzi! Lo farei più che altro per curiosità e per imparare ad allenarmi come si deve e non "buttare via il tempo"..
 

john deere power

Biker cesareus
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Peeeeerfetto! Ti ringrazio per la risposta!
Comunque niente "bei rapporti" per ora!! Fino ad ora ho usato solo ed esclusivamente la 34.. La catena è sempr in tiro quindi non frullo mai a vuoto! Vivo in pianura e attualmente giro sulle 10h settimana, più che altro appunto epr fare agilità, ma senza spingere mai, se non qualche scatto ogni tanto, giusto perché se no mi rompo troppo le balle:) ahah..
Prossima settimana faro conconi su cicloergometro con test forza-cadenza.. Poi vedrò.. Il tipo che me lo fa è anche preparatore, e vuole relativamente poco da quel che ho visto in giro come prezzi! Lo farei più che altro per curiosità e per imparare ad allenarmi come si deve e non "buttare via il tempo"..
no male non fanno,anche qualche salita pedalabile di 15-20 min va bene :i-want-t:
 

mbricicletta

Biker serius
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@mixmaxmaxxx
Vorrei approfittare nuovamente delle tue conoscenze e chiederti lumi su una tabella che ho trovato nel forum bdc
([url]http://bdc-forum.it/vbarticles.php?do=article&articleid=5[/URL]).
Vengono elencate le frequenze di riferimento da seguire per la "sezione" da allenare. Nel forum si parla di percentuali riferite ad una generica frequenza di soglia valutata con test. Secondo me dovrebbe essere la frequenza anaerobica (test conconi), ma mi risulta strano poi capire come la SOGLIA AEROBICA SALITA possa essere addirittura più alta (102%) di quella ANAerobica.
Puoi darmi una spiegazione? Grazie.


[FONT=&quot]SAS (frequenza cardiaca di SOGLIA AEROBICA SALITA: 98-102%)[/FONT][FONT=&quot]
SAP (frequenza cardiaca di SOGLIA AEROBICA PIANURA: 96-97,5%)
FVL (frequenza cardiaca di FONDO VELOCE: 92-95,5%)
FMD (frequenza cardiaca di FONDO MEDIO: 88-91,5%)
FLS (frequenza cardiaca di FONDO LENTO SALITA: 83-87%)
FLT (frequenza cardiaca di FONDO LENTO: 80-82,5%)
FLG (frequenza cardiaca di FONDO LUNGO: 75-79,5%)

[/FONT]
 

john deere power

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@mixmaxmaxxx
Vorrei approfittare nuovamente delle tue conoscenze e chiederti lumi su una tabella che ho trovato nel forum bdc
(http://bdc-forum.it/vbarticles.php?do=article&articleid=5[url]http://bdc-forum.it/vbarticles.php?do=article&articleid=5[/URL]).
Vengono elencate le frequenze di riferimento da seguire per la "sezione" da allenare. Nel forum si parla di percentuali riferite ad una generica frequenza di soglia valutata con test. Secondo me dovrebbe essere la frequenza anaerobica (test conconi), ma mi risulta strano poi capire come la SOGLIA AEROBICA SALITA possa essere addirittura più alta (102%) di quella ANAerobica.
Puoi darmi una spiegazione? Grazie.


[FONT=&quot]SAS (frequenza cardiaca di SOGLIA AEROBICA SALITA: 98-102%)[/FONT][FONT=&quot]
SAP (frequenza cardiaca di SOGLIA AEROBICA PIANURA: 96-97,5%)
FVL (frequenza cardiaca di FONDO VELOCE: 92-95,5%)
FMD (frequenza cardiaca di FONDO MEDIO: 88-91,5%)
FLS (frequenza cardiaca di FONDO LENTO SALITA: 83-87%)
FLT (frequenza cardiaca di FONDO LENTO: 80-82,5%)
FLG (frequenza cardiaca di FONDO LUNGO: 75-79,5%)

[/FONT]
in effetti si tratta di quella che comunemente viene chiamata soglia anaerobica,il termine soglia aerobica non ha molto senso
 

alessiozag

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27/7/08
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Mixmaxmax, già in precedenza abbiamo avuto modo di confrontarci e mi hai mandato in pm una tabella di lavoro da sviluppare in linea di massima, e devo dire che poi rivisitata e rimodellata l'ho trovata utile e costruttiva, e penso che per me come per molti del forum che amano andare in bici anche senza essere degli super specialisti degli allenamenti alla marco aurelio fontana sono una base di spunto più che buona per impostare un allenamento annuale con lo scopo di raggiungere una forma fisica più che soddisfacente, poi ovviamente per tirare fuori quel qualcosa in più per arrivare ad eccelere la cosa si fà più soggettiva e servono preparatori, strutture e materiali più costosi, ed in questo concordo con chi ti ha criticato...in parte....perchè sicuramente come dicevo per eccellere ci vuole qualcosa di più specifico ma visto che il forum lo legge un pò chiunque ed era chiaro che il tuo articolo era più indirizzato a chi cerca di farsi un idea su come allenarsi che a chi ha già 20 30 50 anni di preparazione alle spalle ti invito ad andar avanti nel tuo lavoro e non perdere l'entusiasmo che stai mettendo in questi tread che ti assicuro sono ben chiari e interessanti :cucù:
ovviamente come si dice dalle mie parti finchè no ti me domandi schei!!!!:smile::smile::smile:
 
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mixmaxmaxxx

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@mixmaxmaxxx
Vorrei approfittare nuovamente delle tue conoscenze e chiederti lumi su una tabella che ho trovato nel forum bdc
([url]http://bdc-forum.it/vbarticles.php?do=article&articleid=5[/URL]).
Vengono elencate le frequenze di riferimento da seguire per la "sezione" da allenare. Nel forum si parla di percentuali riferite ad una generica frequenza di soglia valutata con test. Secondo me dovrebbe essere la frequenza anaerobica (test conconi), ma mi risulta strano poi capire come la SOGLIA AEROBICA SALITA possa essere addirittura più alta (102%) di quella ANAerobica.
Puoi darmi una spiegazione? Grazie.


[FONT=&quot]SAS (frequenza cardiaca di SOGLIA AEROBICA SALITA: 98-102%)[/FONT][FONT=&quot]
SAP (frequenza cardiaca di SOGLIA AEROBICA PIANURA: 96-97,5%)
FVL (frequenza cardiaca di FONDO VELOCE: 92-95,5%)
FMD (frequenza cardiaca di FONDO MEDIO: 88-91,5%)
FLS (frequenza cardiaca di FONDO LENTO SALITA: 83-87%)
FLT (frequenza cardiaca di FONDO LENTO: 80-82,5%)
FLG (frequenza cardiaca di FONDO LUNGO: 75-79,5%)

[/FONT]


Dal mio punto di vista questa tabella è un mare di errori:
1) non ha senso parlare di fondo lento, lungo, lento salita....etc..(che poi vorrei proprio sapere chi si inventa sti termini).
Dal punto di vista dell'allenamento aerobico si lavora o in aerobia o in fisiologico, parlare di salite, lento, lungo, medio, corto, non ci rappresenta nulla, il nostro cuore lavora in base agli stimoli che riceve e alla situazione di contorno in cui si trova, poco importa se questo stimolo arriva da una salita, da una pianura o da una discesa, l'importante è il tipo di stimolo a cui è sottoposto indipendentemente dalla causa che lo provoca.
2) specificare dei range di bpm cosi ristretti da riferire a qualsiasi capacità non ha senso (tipico esempio di come la ricerca di precisione spesso si trasforma in confusione).
3) la soglia aerobica non esiste e se intendevano la soglia anaerobica allora non ho ben capito a cosa sono riferite tali percentuali.
 

mbricicletta

Biker serius
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Dal mio punto di vista questa tabella è un mare di errori:
1) non ha senso parlare di fondo lento, lungo, lento salita....etc..(che poi vorrei proprio sapere chi si inventa sti termini).
Dal punto di vista dell'allenamento aerobico si lavora o in aerobia o in fisiologico, parlare di salite, lento, lungo, medio, corto, non ci rappresenta nulla, il nostro cuore lavora in base agli stimoli che riceve e alla situazione di contorno in cui si trova, poco importa se questo stimolo arriva da una salita, da una pianura o da una discesa, l'importante è il tipo di stimolo a cui è sottoposto indipendentemente dalla causa che lo provoca.
2) specificare dei range di bpm cosi ristretti da riferire a qualsiasi capacità non ha senso (tipico esempio di come la ricerca di precisione spesso si trasforma in confusione).
3) la soglia aerobica non esiste e se intendevano la soglia anaerobica allora non ho ben capito a cosa sono riferite tali percentuali.

Ma che sfiga!!!
Pensavo di aver trovato un articolo che in modo semplice forniva una parvenza di programma di allenamento adatto ad un neofita (lo sottolineo) come me ed invece scopro che si basa su assunti confusi e senza senso.
Hai letto l'articolo? Ho ritrovato alcuni dei concetti riportati nel tuo post.

Dato che in un messaggio chiedevi commenti, mi permetto di farne uno.
I tuoi due articoli sono molto interessanti ma rivolti essenzialmente ad un pubblico esperto. Ho notato poi che quando vi parlate tra esperti, nello specifico ognugno ha le proprie idee e a volte ci sono anche difficoltà di comunicazione.
Io personalmente non saprei come tradurre le interessantissime informazioni che hai dato in un programma di allenamento. Dovrei appoggiarmi ad un preparatore che forse avrà le proprie convinzioni.
In generale nella vita di tutti i giorni ho scoperto che vale la regola del 80-20! Ossia per raggiungere l' 80% dell'obiettivo è necessario il 20% dello sforzo mantre per ottenere anche il restante 20% bisogna impegnare l'80% dello sforzo totale. Tradotto: per i neofiti come me sarebbe molto utile una bozza di programma di allenamento che si basi su strumenti semplici (Cardio, rulli una volta nota la propria Freq di soglia anaerobica). Poi, per raggiungere il restante 20% dell'obiettivo, si può fare il salto e rendere l'allenamento molto più serio. Nel tuo articolo risulta chiaro che l'allenamento deve essere personalizzato ed avere un obiettivo, ma in questo periodo della stagione penso che un obiettivo comune a molti sia quello di allenarsi correttamente per trovarsi in una forma buona (80% dell'obiettivo massimo raggiungibile!) approssimativamente dal mese di Maggio. Per me il picco della forma deve essere il 27.06.2015! Allenandosi a c.... forse potrei raggiungere il 50%.
 

mixmaxmaxxx

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Ma che sfiga!!!
Pensavo di aver trovato un articolo che in modo semplice forniva una parvenza di programma di allenamento adatto ad un neofita (lo sottolineo) come me ed invece scopro che si basa su assunti confusi e senza senso.
Hai letto l'articolo? Ho ritrovato alcuni dei concetti riportati nel tuo post.

Dato che in un messaggio chiedevi commenti, mi permetto di farne uno.
I tuoi due articoli sono molto interessanti ma rivolti essenzialmente ad un pubblico esperto. Ho notato poi che quando vi parlate tra esperti, nello specifico ognugno ha le proprie idee e a volte ci sono anche difficoltà di comunicazione.
Io personalmente non saprei come tradurre le interessantissime informazioni che hai dato in un programma di allenamento. Dovrei appoggiarmi ad un preparatore che forse avrà le proprie convinzioni.
In generale nella vita di tutti i giorni ho scoperto che vale la regola del 80-20! Ossia per raggiungere l' 80% dell'obiettivo è necessario il 20% dello sforzo mantre per ottenere anche il restante 20% bisogna impegnare l'80% dello sforzo totale. Tradotto: per i neofiti come me sarebbe molto utile una bozza di programma di allenamento che si basi su strumenti semplici (Cardio, rulli una volta nota la propria Freq di soglia anaerobica). Poi, per raggiungere il restante 20% dell'obiettivo, si può fare il salto e rendere l'allenamento molto più serio. Nel tuo articolo risulta chiaro che l'allenamento deve essere personalizzato ed avere un obiettivo, ma in questo periodo della stagione penso che un obiettivo comune a molti sia quello di allenarsi correttamente per trovarsi in una forma buona (80% dell'obiettivo massimo raggiungibile!) approssimativamente dal mese di Maggio. Per me il picco della forma deve essere il 27.06.2015! Allenandosi a c.... forse potrei raggiungere il 50%.
assolutamente d'accordo, ti domanderò qualche consiglio per rendere magari il tutto più chiaro... Hai letto la seconda parte Dell articolo che ho messo il link in fondo?
 

mbricicletta

Biker serius
9/1/13
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assolutamente d'accordo, ti domanderò qualche consiglio per rendere magari il tutto più chiaro... Hai letto la seconda parte Dell articolo che ho messo il link in fondo?

Si, assolutamente si!
Dal punto di vista della pianificazione credo non faccia una piega. Per pianificazione si intende "cosa, come e quando" e questi tre concetti sono tutti presenti. Un po' meno il "come": forse volutamente hai fatto esempi solo per il 2° e 3° mesociclo.
Dal punto di vista operativo, passo successivo alla pianificazione, trovo poco nell'articolo ma molto probabilmente, leggendo bene il titolo dell'articolo stesso "Qualche info sulla pianificazione", non era l'obiettivo primario.
Personalmente credo che la codifica della parte operativa sia più difficile da fare rispetto ad una pianificazione che tra gli adddetti ai lavori dovrebbe essere abbastanza standard e seguire dei protocolli riconosciuti (altrimenti, come nel campo della medicina saremmo di fronte ad esoterismi e non a scienza applicata).
 

giorgibe

Biker infernalis
22/8/05
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............
Personalmente credo che la codifica della parte operativa sia più difficile da fare rispetto ad una pianificazione che tra gli adddetti ai lavori dovrebbe essere abbastanza standard e seguire dei protocolli riconosciuti (altrimenti, come nel campo della medicina saremmo di fronte ad esoterismi e non a scienza applicata).

non c'è nessuno standard, solo una serie di pratiche più o meno riconosciute ( molte e diverse tra loro ) che in genere di media salvo problemi danno buoni risultati, che funzionano sempre conseguentemente ad ogni singolo atleta ed ai sui trascorsi sportivi e non. in questo senso altro che esoterismi, in questo settore è sempre sperimentazione spinta con il metodo prova e sbaglia. poi c'è chi lavora in modo uniforme, e fa fuori battaglioni interi di atleti, fatto salvo qualcuno, e da li: ah ma quei metodi.... l' unica cosa che va evitata come la peste è cercare di fare un mix tra diverse scuole di pensiero cercando di prendere un po' di qua un po' di la, perché tentando di prendere il meglio in genere si fa un minestrone del peggio.
 

mbricicletta

Biker serius
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non c'è nessuno standard, solo una serie di pratiche più o meno riconosciute ( molte e diverse tra loro ) che in genere di media salvo problemi danno buoni risultati, che funzionano sempre conseguentemente ad ogni singolo atleta ed ai sui trascorsi sportivi e non. in questo senso altro che esoterismi, in questo settore è sempre sperimentazione spinta con il metodo prova e sbaglia. poi c'è chi lavora in modo uniforme, e fa fuori battaglioni interi di atleti, fatto salvo qualcuno, e da li: ah ma quei metodi.... l' unica cosa che va evitata come la peste è cercare di fare un mix tra diverse scuole di pensiero cercando di prendere un po' di qua un po' di la, perché tentando di prendere il meglio in genere si fa un minestrone del peggio.

Quindi:
1) Quella che ha proposto mixmaxmaxxx è solo una delle molteplici, possibili e valide pianificazioni?
2) Ci saranno dei punti fermi come i concetti di cicli (micro,meso e macro), delle capacità da allenare nella giusta sequenza e delle frequenze cardiache per le varie capacità?
3) Non è che con il termine pratiche ti riferisci a come viene effettivamente eseguito l'allenamento più che alla sua pianificazione?
 

mixmaxmaxxx

Biker forumensus
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Quindi:
1) Quella che ha proposto mixmaxmaxxx è solo una delle molteplici, possibili e valide pianificazioni?
2) Ci saranno dei punti fermi come i concetti di cicli (micro,meso e macro), delle capacità da allenare nella giusta sequenza e delle frequenze cardiache per le varie capacità?
3) Non è che con il termine pratiche ti riferisci a come viene effettivamente eseguito l'allenamento più che alla sua pianificazione?

Allora, la pianificazione degli sport ciclici si basa sui cilcli (lo dice il nome stesso), e questo è un punto fermo.
La sequenza "standard" da rispettare per lo sviluppo delle capacità durante la mia esperienza (come atleta e allenatore) ho assodato che sia quella che ho indicato.
L'unica differenza può sussistere se si decide di intraprendere una pianificazione "inversa", molto diffusa nei velocisti (di molti sport e anche nel ciclismo), ovvero si inizia lo sviluppo della massima velocità ancora prima di iniziare lo sviluppo della potenza aerobica, questo perchè il massimo rendimento per lo sviluppo di tale qualità richiede che il sistema nervoso e muscolare sia non sia affaticato e degradato da mesi di carico, ma stiamo parlando di atleti di èlite.
Poi se ci sono nuove scuole di pensiero non saprei dirtelo ma fin ora per i dati scientifici che ho potuto visionare e rilevare quella da me indicata risulta la migliore e quella utilizzata da ogni allenatore serio che ho conosciuto.

Il mio ovviamente, come ho scritto, era un esempio di pianificazione , quello nel quale è difficile addentrarsi senza conoscere l'atleta sono i lavori centrali e di contorno da proporre per ogni singola seduta poichè tali proposte devono essere coerenti con la preparazione dell'atleta e con la sua storia, e necessitano di un feedback costante tra atleta ed allenatore in modo da "aggiustare il tiro" di volta in volta.
 

giorgibe

Biker infernalis
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Quindi:
1) Quella che ha proposto mixmaxmaxxx è solo una delle molteplici, possibili e valide pianificazioni?
2) Ci saranno dei punti fermi come i concetti di cicli (micro,meso e macro), delle capacità da allenare nella giusta sequenza e delle frequenze cardiache per le varie capacità?
3) Non è che con il termine pratiche ti riferisci a come viene effettivamente eseguito l'allenamento più che alla sua pianificazione?

in parte ti ha già risposto mixmaxmaxx, per quello che penso io:

1) si
2) a grandi linee si, ma la differenza la fanno i dettagli, che poi presi tutti assieme tanto dettagli non sono
3 no, come anche già detto i sistemi degli atleti veloci sono diversi. ed anche all' interno delle specialità di cosiddetta resistenza la ciclica è diversa tra quelle più brevi e quelle più lunghe.
 

Classifica mensile dislivello positivo