la mia POLETTO

  • Cannondale presenta la nuova Scalpel, la sua bici biammortizzata da cross country che adesso ha 120 millimetri di escursione anteriore e posteriore in tutte le sue versioni. Sembra che sia cambiato poco, a prima vista, ma sono i dettagli che fanno la differenza e che rendono questa Scalpel 2024 nettamente più performante del modello precedente.
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bobfalfa5

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Ciao Gente, mi chiamo Filippo e sono di Monza.

Ho 36 anni ed ho cominciato con le mountain bike nel lontano 1988 quando si era quasi dei pionieri, specie a prendere la cosa con una certa convinzione ed a possedere bici di un certo livello. erano i tempi delle congiunzioni sui telai, dei colori sfumati, degli shimano exage e delle coperture michelin surmount. Il rapid fire ed il grip shift non esistevano ancora e c'erano i manettini sul manubrio.

che tempi.


a Monza uno degli artigiani seri era POLETTO, di via Bergamo, che faceva ancora telai suoi, bellissimi ed efficaci e saldava tutto il giorno nella sua officina vicino alla ferrovia.

di li' si partiva (eravamo ragazzini) per interminabili pomeriggi al parco di monza o sulle colline della Brianza.

Il mountain bike aveva il fascino delle novita' .... ed ancora oggi mi viene da pensare che quando sei stato uno dei primi a credere in una cosa, e uno di qualli che l'ha vissuta sul nascere, il tuo rapporto non puo' che essere per sempre privilegiato rispetto agli adepti successivi.



Volevo farvi vedere qualche foto della mia rigida classe 1993 (mi pare) che mi accompagna da una vita avendo sostituito la mia prima poletto con il telaio a congiunzioni, che farei le carte false per ritrovare!


questa bici e' nata color amaranto metallizzato, verniciata con tinta custom al campione, come tutte le POLETTO artigianali.

L'anno successivo l'ho fatta riverniciare in questo giallo pallido che mi piaceva di piu' e che non mollero' mai perche' ancora oggi lo adoro.



Questa bici e' nata con la seguente configurazione:

Telaio : acciaio oversize saldato a tig. Io sono bello pesantino. francamente non ho mai pedalato biciclette piu' stabili nella mia intera vita. questa fa davvero paura. pesantina eh.... ma irremovibile. sui discesoni scanalati e' precisa come un coltello.


Manubrio : custom Poletto. ho sempre adorato i manubri di poletto, semplici e stilosi


gruppo: shimano on ho mai capito checcaz zo di collocazione avesse questo gruppo. mi pare che il novanta per cento della componentistica sia in comune con il coevo xt, eppure costava una fucilata in meno e fu per questo che lo scelsi.

Freno Posteriore: il mitico u brake2, che ho ordinato personalmente, perche' pensavo e penso tuttora che sia un freno da sega pura!

tubo sella : shimano deore xt. si era rovinato tutto e l'ho lucidato, ma vorrei ritornare al nero perche' vernice trasparente su acciaio non regge e fa ruggine. qualche idea per ripristinare le scritte?


cerchi: ambrosio montana nero opaco.

sella btwin: una roba da paura. se non fosse esistita sarebbe stato impossibile riprendere l'attivita' dopo un lungo periodo di fermo.
spero di poterla cambiare prima possibile con una bella sella snella compatibile con il periodo.


coperture specialized fast trak: io amo il veloce. non sono uno troppo da pietre mobili e radici. per i fondi compatti, polverosi e brecciolati, francamente non ho mai trovato una gomma migliore. Mi ha ridato il gusto di andare in bici dopo tante coperture sbagliate, di sezione troppo quadrata, troppo gommose di fianchi. Queste sono tonde e belle rasate. mi ricordano il feeling di piega dei primi surmount, che erano tondissimi con i tasselli bassi. Ma queste sono infinitamente superiori.

gli anni non passano invano.

UNA NOTA ho constatao che molti si lamentano delle spalle inconsistenti delle gomme di oggi e non sono d'accordo. l'effetto molleggio di queste nuove spalle, che per inciso sono anche piu' alte e' impareggiabile.

gli anni dei copertoni duri di spalle li ho vissuti tutti, e non c'e' proprio paragone.

anche so verrei vedere la mia bici con delle dimenticate farmer john, ground control o porcupine, devo ammettere che non c'e' proprio paragone!!


ora e' tempo di immagini. Vi allego alcune foto della mia bici scattate quest'estate in croazia, dove ci sono dei bellissimi percorsi veloci.

il massimo dell'orgasmo era il polverone rosso!!! non pioveva da mesi!!


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Prossimi lavori:


RIPRISTINO ADESIVI E SCRITTE: li ho tolti perche' si erano consumati. ne ho un foglio nuovo con caratteri blu donato dall'ottimo Poletto.

VERNICIATURE: vari ritocchi del giallo, nero su leve freno e tubo sella.

SOSTITUZIONE MOVIMENTO CENTRALE che ha gioco.

SOSTITUZIONE MANOPOLE: ho sempre amato le ritchey di gomme sottili. le ho messe di spugna ed ho fatto una minchiata.





anche se amo la mia vintage e volgio continuare ad usarla mi piacerebbe affiancarla con una ktm ultrarace di nuova generazione. che ne pensate?
 

Cris89

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Innanzitutto benvenuto sul forum!!!

complimentoni per la bici e per il discorso!! davvero bello!!

per il tubo sella se lo vuoi fare nero opaco fai così(come ho fatto io):
vai in ferramenta prendi un pò di guaina termorestringente nera(più larga del tubo non di tanto hè) la tagli nella lunghezza giusta(devi metterla esternamente) la infili e con il phon la scaldi.. la guaina si stringe ed il gioco è fatto...

per il gruppo cos'hai sù? un deore dx??
 

bobfalfa5

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grazie cris!


scusa, ma non capisco il vantaggio della termorestringente, che ho usato sui fili molte volte.

non e' piu' semplice verniciarlo nero opaco?


la guaina ne aumenta lo spessore e fa attrito quando vuoi alzare ed abbassare la sella essendo di plastica.

scusami ma magari sono tonto io che non vedo una roba evidente che senz'altro tu mi spiegherai...


il mio problema e' che mi piacerebbe rifare le scritte shimano deore xt come in origine...anche se non ci impazzisco se non riesco.







grazie anche per i complimenti sul discorso.


penso che trapeli un sacco di nostalgia per un tempo perduto e per un certo modo demode' di intendere la mountain bike.


mountain bike per me non e' girare con il cardiofrequenzimetro.

e' la camicia di flanella senza puntapiedi.


e' tornare indietro a fare un salto o un guado che ti e' piaciuto, senza l'angoscia di finire il percorso o di fare il tempo.

e' fermarsi a fare una foto o a fartela fare mentre fai l'asino.

e' trovare un baretto di campagna che sa di segatura e di caffe', con il bancone in formica e le sedie intrecciate di filo di plastica blu.

e' il gusto dell'esplorazione in silenzio o in compagnia.


tutte queste cose si sono un po' perse. sembra che tutti debbano avere la bici in carbonio altrimenti il mountain bike non si puo' fare.

sembra che se non hai la forcella con dieci centimetri di escursione e un mezzo da sette chili tu non possa affrontare che strade bianche.

ho sempre pensato che l'unico elemento essenziale del vestiario sia il pantaloncino imbottito.

la maglietta di cotone va piu' che bene.

le scarpe da tennis vecchie sono piu' che appropriate.

il casco, e qui sbaglio, mi da' lo stress.

ma una volta non si metteva e io vado avanti cosi'.

piuttosto mi spacco la testa, che e' mia e ne ho tutti i diritti.





P.S: il gruppo della mia bici e' un deore DX
 

Cris89

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"sembra che tutti debbano avere la bici in carbonio altrimenti il mountain bike non si puo' fare.

sembra che se non hai la forcella con dieci centimetri di escursione e un mezzo da sette chili tu non possa affrontare che strade bianche."


queste sono le parole che voglio sentire da un biker!! molti non sanno come è nata la mtb appunto perchè seguono la "moda" di avere la bici di ultima generazione... e poi magari la prendono e vanno su strada perchè hanno paura di rovinarla..
con questo non voglio dire che la mtb di adesso non mi piacciono anzi.. mi piace rimanere sempre aggiornato sulle ultime novità e se è il caso di provarle le provo...

comunque per il reggisella:
la guaina la tagli a lunghezza tubo che deve rimanere fuori(devi tagliarla in modo corretto e più possibilmente preciso perchè se è corta si vede il tubo sotto). la guaina non devi metterla su tutto il tubo anche perchè poi il reggisella non ci passa...
colorare il canotto?? dovresti sentire da un carrozziere o qualcuno esperto che vernicia telai.
 

bobfalfa5

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hai ragione anche te ... Chris.

Non ti ho detto che vernicio per mestiere e per hobby da quando ero ragazzino.


la pistola a spruzzo e' la norma per me....


se tu fossi piu' vicino ti inviterei da me un sabato pomeriggio e vernicerei anche il tuo....


peccato...

sempre queste maledette distanze!
 

bobfalfa5

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una volta si faceva tutto con le rigide da 13 chili, e col cazzo che ci si lamentava, perche' sembrava di avere in mano delle astronavi....


il downihill si e' fatto per anni con le rigide.

con le rigide si andava gia' su in funivia e si scendeva dall'altra parte.

le discese da scavezzaccollo non le hanno inventate le biammortizzate.

si andava piu' piano??

certo che si andava piu' piano, echeccazzo!!! e ci si sfiniva il doppio con gli avambracci a pezzi!!!

pero' il limite e' limite. non conta quanto e' alto.

sembrava di andare il triplo!

non sapevamo quello che sarebbe venuto dopo.... e ci andava bene cosi'.

meno pezzi c'erano, meno se ne rompevano....

e magia delle magie questo sport costava molto meno!



certo, c'erano gia' quasi da subito il deore lx, il dx, l'xt.


pero' si andava bene anche con la roba economica.

certo.... le bici di merda del supermercato le schifavamo anche allora.

poi quando la shimano ha cominciato a fare i cambi di merda per le airolg ci siamo fatti tutti delle domande....


pero' uno dei miei gruppi preferiti e' paradossalmente il 200 gs, che era l'entry level dei gruppi dell'epoca dei primi rapid fire. (degli shimano veri, intendo)


lo shimanino, come lo chiamvamo tra amici e' un trattore della madonna. se non fai l'errore di cambiare sotto sforzo non ti tradisce mai. e non si rompe mai.

pesante e lento il 200 gs fa il lavoro del diesel e lascia quello da attrezzo sportivo all'alta gamma. pero' che fascino il fatto di non averne mai dovuto registrare uno per anni....
 
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lucanervi

lucanervi nerviluca
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tantissime
se lo alzi e lo abbassi spesso nobbuono verniciarlo, e poi dura poco!

fallo anodizzare, ti prendono pochi euro se hanno una vasca di nero in programma,
il tuo pezzo lo buttano dentro assieme agli altri e via...
per le scritte, vai di stencil e fai date, ti fai la sagoma intagliata a mano
e poi la metti sul reggisella con lo scotch e col pennellino riempi gli spazi,
poi fai i ritocchi per chiudere le lettere che chiaramente non puoi riempire subito,
nello stencil i fori delle O e delle A non si può fare collegato alla lettera....
non so se mi sono capito

PS io ho 46 anni e ho cominciato a pedalare in mtb circa a 20 anni, quindi 86 o 87 la prima mtb fu una RAGNO della BIANCHI...
ho visto tutta la progressione di novità degli ultimi 30 anni ormai, mi riconosco molto in quello che scrivi

ciò
 

flapane

Biker serius
Puoi evitare parolacce mentre scrivi, ed aggiungere il post al precedente, cliccando su "edit", invece di creare più post di fila?
Ne guadagni in leggibilità.
Ti ringrazio :)
Bella bici, condivido la tua mentalità (tranne che sul casco, ma quelli sono problemi tuoi e di quanto tieni alla tua sicurezza), contano più le gambe che il mezzo, e non é obbligatorio cambiare una bici ogni 12 mesi.
 

bobfalfa5

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se lo alzi e lo abbassi spesso nobbuono verniciarlo, e poi dura poco!

fallo anodizzare, ti prendono pochi euro se hanno una vasca di nero in programma,
il tuo pezzo lo buttano dentro assieme agli altri e via...
per le scritte, vai di stencil e fai date, ti fai la sagoma intagliata a mano
e poi la metti sul reggisella con lo scotch e col pennellino riempi gli spazi,
poi fai i ritocchi per chiudere le lettere che chiaramente non puoi riempire subito,
nello stencil i fori delle O e delle A non si può fare collegato alla lettera....
non so se mi sono capito

PS io ho 46 anni e ho cominciato a pedalare in mtb circa a 20 anni, quindi 86 o 87 la prima mtb fu una RAGNO della BIANCHI...
ho visto tutta la progressione di novità degli ultimi 30 anni ormai, mi riconosco molto in quello che scrivi

ciò


Ti sei capito eccome!!!

e' che da modellista so benissimo che il lavoro e' cinese. se c'era qualche adesivo gia fatto in giro era meglio.... ma sono consapevolissimo di chiedere la luna.

anodizzare sarebbe la soluzione migliore...ma credo che anodizzare il ferro sia impossibile. ho sempre visto l'alluminio anodizzato. mi sbaglio?


il canotto del deore xt non era lega ma un ottimo e sottilissimo tubo di ferro.

infatti arrugginisce....
 

lucanervi

lucanervi nerviluca
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tantissime
boh non so, forse anche l'acciaio si anodizza in qualche modo, io avevo una bici in acciaio con riporto superficiale titanizzato, penso proprio un riporto per anodizzazione, bellissimo, pareva titanio vero, solo che pesava di più.......
ciò
 

bobfalfa5

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ecco mi sono dimenticato...
la sella non mi piace(chiaro prima la comodità che l'estetica).. io metterei sù una bella Flite.


eh, come non quotarti?


per il momento stiamo ripristinando il callo sul sedere.

poi una bella sella snella ci ritorna garantito.


anche perche' questa e' troppo larga e nell'andare fuori sella bisogna praticamente scavalcarla....



il canotto l'ho verniciato oggi di nero.


se si rovina gli daro' un'altra spruzzata....

le manettine dei freni invece le sto lucidando...perche' la vernice, per buona che possa essere ci durerebbe venti chilometri.

sto anche ritoccando col pennellino tutti i colpetti e le sassate di vent'anni di attivita'.

un bel restauro con i fiocchi, insomma!
 

bobfalfa5

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sono stato assente, occhei, ma sono successe un sacco di cose. 2 sopra le altre:

a) il restauro della Poletto e' completato
b) e' arrivata la nuova ktm


grandi etusiasmi per entrambi gli eventi.

cominciamo dalla Poletto, che e' tornata in splendida forma.

Di questo ringrazio il ciclista Luigi CHirico di Bussero, concessionario ktm.

Luigi ha subito capito lo spirito con cui intendevo procedere sulla bici vecchia, cioe' rispettandone l'estrazione nobile e pretendendone un ripristino davvero totale e pari al nuovo.

dopo aver peregrinato tra ciarlatani e rottamai di turno ho davvero apprezzato un intervento preciso, professionale, competente e soprattutto, molto molto appassionato.

Di certo l'intervento di Luigi sulla meccanica ha avuto un prezzo poco popolare in senso assoluto, ma molto onesto considerati i risultati e le ore spese.

dopo secoli di riaprazioni da dieci euro che non risolvevano nulla sono stato contento di risolvere i miei problemi con qualche liretta in piu'.

il movimento centrale e' ora un FANTASTICO MAVIC d'epoca fondo di magazzino nuovo. i mozzi e la serie sterzo sono stati completamente ricondizionati e tutta la meccanica messa a punto ed ingrassata.

per il resto ho fatto io.

1) lucidatura completa del telaio a pasta abrasiva e polish
2) riempimento a piu' riprese di colpi e graffi profondi con vernice al nitro.
3) carteggiatura e lucidatura dei ritocchi a pennello, per pareggiarne lo spessore con quello della vernice originale.
4) riverniciatura dei neri lucidi ed opachi dei componenti di montaggio
5) riverniciatura del tubo sella
6) posa dei nuovi adesivi
7) pulizia straordinaria approfondita.


giudicate da voi il risultato:


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