Cominciamo a parlare di Infernaccio. Di che cosa si tratta?
Chi ha partecipato alledizione 2009 se lo ricorderà sicuramente, e sono certo che farà di tutto per iscriversi anche questanno.
Per gli altri dirò che si tratta di una escursione alla portata di tutti, seppure piuttosto impegnativa per lalto contenuto di single track, con pendenze talvolta proibitive sulle quali mettersi alla prova, ma mai di lunghezza tale da non poter essere superati, al limite facendo due passi
Passaggi divertenti e panorami spettacolari, sentieri poco conosciuti o addirittura creati per loccasione, un continuo saliscendi che è un po lelemento distintivo delle nostre colline.
Lorganizzazione è quella, ormai ben collaudata e conosciuta, del Circolo Porto.
La particolarità dellInfernaccio, rispetto ad altre iniziative, è che ha un finale enogastronomico di tutto rispetto: si conclude, infatti, con un pranzo completo fornito dagli organizzatori, dallantipasto al dolce.
Lescursione è, come tutti i nostri raduni , una libera aggregazione tra persone che conoscono un percorso ed altre che decidono, consapevolmente e a proprio rischio e pericolo, di farsi guidare alla scoperta dei sentieri prescelti, dove ciascuno, perciò, deve essere ben conscio dei propri limiti tecnici e fisici.
Il pranzo, invece, richiede una prenotazione ed il pagamento di una quota di 15 pro capite che ci permetterà di recuperare le spese.
A causa della natura dellescursione, del fatto che si deve concludere entro lora di pranzo e, soprattutto, del limitato numero di posti a tavola, abbiamo deciso di accettare non più di 70 iscrizioni.
Il giorno prescelto è
Il ritrovo, anche questanno, è nei pressi del cimitero di Colognole alle ore 9:00 e la partenza è prevista inderogabilmente per le 9:30.
Il tracciato si snoda tra questo paese, la Valle Benedetta ed il Gabbro, quasi interamente senza toccare asfalto.
Altri particolari sullo svolgimento e sul percorso li daremo nei prossimi giorni, a mano a mano che procederanno la preparazione ed i sopralluoghi.
Chi ha partecipato alledizione 2009 se lo ricorderà sicuramente, e sono certo che farà di tutto per iscriversi anche questanno.
Per gli altri dirò che si tratta di una escursione alla portata di tutti, seppure piuttosto impegnativa per lalto contenuto di single track, con pendenze talvolta proibitive sulle quali mettersi alla prova, ma mai di lunghezza tale da non poter essere superati, al limite facendo due passi
Passaggi divertenti e panorami spettacolari, sentieri poco conosciuti o addirittura creati per loccasione, un continuo saliscendi che è un po lelemento distintivo delle nostre colline.
Lorganizzazione è quella, ormai ben collaudata e conosciuta, del Circolo Porto.
La particolarità dellInfernaccio, rispetto ad altre iniziative, è che ha un finale enogastronomico di tutto rispetto: si conclude, infatti, con un pranzo completo fornito dagli organizzatori, dallantipasto al dolce.
Lescursione è, come tutti i nostri raduni , una libera aggregazione tra persone che conoscono un percorso ed altre che decidono, consapevolmente e a proprio rischio e pericolo, di farsi guidare alla scoperta dei sentieri prescelti, dove ciascuno, perciò, deve essere ben conscio dei propri limiti tecnici e fisici.
Il pranzo, invece, richiede una prenotazione ed il pagamento di una quota di 15 pro capite che ci permetterà di recuperare le spese.
A causa della natura dellescursione, del fatto che si deve concludere entro lora di pranzo e, soprattutto, del limitato numero di posti a tavola, abbiamo deciso di accettare non più di 70 iscrizioni.
Il giorno prescelto è
(nuova data) Sabato 22 Maggio
Il ritrovo, anche questanno, è nei pressi del cimitero di Colognole alle ore 9:00 e la partenza è prevista inderogabilmente per le 9:30.
Il tracciato si snoda tra questo paese, la Valle Benedetta ed il Gabbro, quasi interamente senza toccare asfalto.
Altri particolari sullo svolgimento e sul percorso li daremo nei prossimi giorni, a mano a mano che procederanno la preparazione ed i sopralluoghi.