gli esercizi di tecnica sono fondamentali per tutti, dai principianti ai professionisti! Raccontaci quali fai se ti va e puoi
Piscina
- Creatore Discussione kikkoz85
- Data di inizio
Riporto l'allenamento concluso poco fa in vasca.Posta sti esercizi...qui c e' molta curiosità
200 di riscaldamento a piacere
TENNNNNICA
3x50 stile, andata 2 bracciata sx con respiraz. consecutive 1 bracciata dx, ritorno normale.
3x50 stile, 2 bracciate dx consecutive e bracciata sx con respiro, ritorno normale.
ATTIVAZIONE
4x25 stile normale a tutta, 25 /30' recupero tra una e l'altra.
LAVORO CENTRALE
8x150 stile normale, con gli ultimi 50 in progressione. 10' recupero
4x50 andata con pollice e mignolo aperti e le altre dita chiuse, ritorno normale. (mi son scordato di chiedere l'utilità di questa cosa, ero curioso ma poi il mister è sparito velocemente)
DEFATICAMENTO
200 sciolti a piacere
Vorrei riproporvi altri esercizi ma ....la mente brancola nel buio e non li ho segnati da nessuna parte....ahimè.
Mi ricordo comunque un esercizio per me mortale, fatto prima delle "palette" del giovedì:
gambe a stile a manetta, testa fuori dall'acqua e braccia sott'acqua a mo' di rana ma che compiono cerchi il più piccoli e veloci possibili. Non saprei come spiegarlo meglio.....so solo che per i tricipiti era una bestialità!
Per la sensibilità di bracciata ne abbiamo fatti vari e il nostro coach tende sempre a farci fare una vasca con esagerazione dell'errore in un senso, seconda con esagerazione nell'altro, e terza con il giusto compromesso...ad esempio:
1 vasca con mano che passa sotto il fianco opposto
1 vasca con mano che passa esageratamente larga
1 vasca normale
Mettili tutti sti esercizi
Io nel mio piccolo sto cercando di allungare bracciata/scivolamento scopiazzando qua e la sul web
20 x vasca dono troppe :(
Io nel mio piccolo sto cercando di allungare bracciata/scivolamento scopiazzando qua e la sul web
20 x vasca dono troppe :(
Mettili tutti sti esercizi
Io nel mio piccolo sto cercando di allungare bracciata/scivolamento scopiazzando qua e la sul web
20 x vasca dono troppe :(
un esercizio che ci facevano fare spesso nei colleggiali a noi fondisti era il seguente: spinta dal muro, gambe ferme, un braccio alla volta(tipo alternato) fino a quando non ci si fermava quasi per assenza di scivolamento...con uscita attorno ai 5m mi ricordo che facevo 4 bracciate su vasca da 25m.
Spesso lo faccio ancora e devo dire che paga, soprattutto se intervallato a serie di remate.
Comunque spesso la bracciata corta è causa del gomito troppo basso in fase di recupero, fai la famosa "cerniera" e concentrati su quello anche
Alternato lo faccio anch io con aggiunta di gambe però 😉
4 bracciate x una vasca , chissa che spinta...paura
voglio provarci anch io sperando che non mi esca una spalla 😩
4 bracciate x una vasca , chissa che spinta...paura
voglio provarci anch io sperando che non mi esca una spalla 😩
non è proprio alternato perché ti ritrovi a scivolare con con un braccio teso in avanti ed uno lungo il fianco e non con tutti e due tesi in avanti...
L alternato che dico io sarebbe che a fine bracciata dx quando la mano torna davanti affiancando la sxparte quest ultima effettuando a sua volta una bracciata completa x tornare in posizione e via nuovamente col dx ...non si fa cosi di solito?
si si, assolutamente! Quello che dicevo io non è proprio alternato perché le due mani non si incontrano mai, quando lo scivolamento si esaurisce il braccio che era lungo il fianco parte per il recupero aereo mentre quello che era teso in avanti parte per la fase subacquea
Giusto , il pull , scivolerò meglio ed eviterò di affogare :)
Certo che 5 mt a bracciata me li sogno ...
Certo che 5 mt a bracciata me li sogno ...
provato oggi , terribile 
grandi difficoltà x respirare e non accartociarmi x la bracciata così spezzata ...10 bracciate abbondanti
senza pull sarebbe stato impossibile fare anche solo 1 vasca
grandi difficoltà x respirare e non accartociarmi x la bracciata così spezzata ...10 bracciate abbondanti
senza pull sarebbe stato impossibile fare anche solo 1 vasca
Spiegami please.
Oggi un ragazzo del gruppetto che si è "spontaneamente formato" mi ha fatto notare che "alzo poco la spalla" e tengo un agolo "braccio/avambraccio" troppo ampio.
Dovrei quindi portare la spalla "più vicino all'orecchio" nella fase di richiamo del braccio (quando è fuori dall'acqua per intenderci) e dovrei chiudere l'angolo tra braccio ed avambraccio (facendo in modo che sia sotto i 90°).
Ho provato e così facendo riuscivo anche ad aumentare la frequenza di bracciata nelle ripetute veloci (4*66mt), mentre riuscivo ad allungare meglio nelle serie meno "tirate".
In fase aerea l'avambraccio e la mano devono riposarsi e non dovrebbero svolgere alcun lavoro muscolare, sopratutto durante la prima fase.
Quindi se tu alzi il gomito o-o l'avambraccio dovrebbe cadere "a peso morto" facendo toccare alle dita della mano l'ascella (quasi dai!).
L'angolo dovrebbe essere di veramente pochi gradi (90 sono tantissimissimi).
Il gomito (in fase aerea) compie un arco di circonferenza (circa metà) che ha come centro di rotazione la spalla. L'avambraccio "segue" il movimento del gomito a "peso morto" finchè orecchio, spalla e gomito sono praticamente allineati e a quel punto inizia a distendersi in avanti , il dispendio energetico sarà molto basso perchè questa distensione sarà favorita anche dall'inerzia della rotazione del gomito.
Se visto dall'alto, il gomito, l'avambraccio e la mano si muoveranno su una linea retta.
Se tieni il gomito basso e l'avambraccio a peso morto, le dita (o additittura tutta la mano) toccano l'acqua e questo ti rallenterebbe un sacco e ti farebbe fare una fatica immane, per questo chi tiene il gomito basso "apre" molto la bracciata. Questa bracciata scorretta " a falce" ti fa fare molta più fatica perché in fase aerea l'avambraccio e la mano non riposano.
Se visto dall'alto, il gomito, l'avambraccio e la mano si muoveranno su degli archi di circonferenza diversi.
Con questa bracciata si tende a chiudere la fase aerea molto prima, soprattutto quando si è stanchi perché l'avambraccio è stanco.
Il primo caso è un caso limite, bisogna trovare il giusto compromesso perchè non esiste una tecnica giusta a livello assoluto ma per ogni persona esiste il miglior adattamento.
Ieri sera il lavoro in vasca ha seguito la seguente tabella:
200 sciolti
6x50 andata con mano che tocca 1-fianco, 2-spalla, 3-testa 4-affondo in acqua, ritorno normale e ben disteso, rec. 20''
4x50 no recupero andata normale sostenuto ritorno 3/4 gambate delfino 1 bracciata a stile
16x50 palette 50 andatura media 50 sostenuto, rec. 15''
6x50 andata con la mano che in fase di recupero sfiora l'acqua, ritorno lento cercando di sentire bene la spinta fino in fondo alla bracciata.
200 sciolti di defaticamento.
Queste serie son fatte per correggere in parte il difetto di cui parlavate poco sopra...pian piano stiamo come vedete lavorando su tutte le fasi della bracciata
200 sciolti
6x50 andata con mano che tocca 1-fianco, 2-spalla, 3-testa 4-affondo in acqua, ritorno normale e ben disteso, rec. 20''
4x50 no recupero andata normale sostenuto ritorno 3/4 gambate delfino 1 bracciata a stile
16x50 palette 50 andatura media 50 sostenuto, rec. 15''
6x50 andata con la mano che in fase di recupero sfiora l'acqua, ritorno lento cercando di sentire bene la spinta fino in fondo alla bracciata.
200 sciolti di defaticamento.
Queste serie son fatte per correggere in parte il difetto di cui parlavate poco sopra...pian piano stiamo come vedete lavorando su tutte le fasi della bracciata
Personalmente sono della scuola (non mia ovviamente, ma che ho sentito esser sostenuta da una buona schiera di nuotatotori) che la tecnica vada sviluppata con il corretto gesto atletico e non con esercizi che scimmiottano parti del gesto "perfetto".
Non sono d'accordo. Il nuoto è un complesso di gesti complicati e innaturali. Impararli tutti contemporaneamente è un'utopia. E' vero, però, che una volta acquisito un determinato movimento bisogna inserirlo e automatizzarlo nella nuotata completa, altrimenti è tutto inutile.
Considera poi, che tu ti stai applicando ad imparare solo il 25% delle tecniche del nuoto.