Stockhausen !!! Non vi siete fatti mancar nulla eh !!!
noi uammeri siamo come i turisti giapponesi che atterrano a Parigi, prima di visitare mezza europa non torniamo
non ci crederai, ma sei stato uno dei padri nobili dell'iniziativa 
[FOTO] in azione delle nostre enduro/AM, parte quinta
- Creatore Discussione Domingosh
- Data di inizio
noi uammeri siamo come i turisti giapponesi che atterrano a Parigi, prima di visitare mezza europa non torniamo
non ci crederai, ma sei stato uno dei padri nobili dell'iniziativa 
noi uammeri siamo come i turisti giapponesi che atterrano a Parigi, prima di visitare mezza europa non torniamo
Ahahahah...troppo simpatici.
Ho letto tutto il report e ti dico che dobbiamo incontrarci, prima o poi dobbiamo incontrarci !
Ahahahah...troppo simpatici.
Ho letto tutto il report e ti dico che dobbiamo incontrarci, prima o poi dobbiamo incontrarci !
come avrai letto alla fine del report ho tanta voglia di rivedere Heidi e le caprette per cui, non appena si ripresenta l'occasione, tu decidi il posto, noi noleggiamo il solito furgone, ti passiamo a prendere e via....o-oo-oo-o
ovviamente se tu dovessi capitare da queste parti fai un fischio, anche qui la roba non manca 
come avrai letto alla fine del report ho tanta voglia di rivedere Heidi e le caprette per cui, non appena si ripresenta l'occasione, tu decidi il posto, noi noleggiamo il solito furgone, ti passiamo a prendere e via....o-oo-oo-o
Togo Tiziano, da considerare..
P.s. hai traccia?
E' visibile con GarminConnect?
https://connect.garmin.com/activity/860359931#
Sennò bisogna che ti passi la traccia via mail, via forum non riesco ad inserire il file gpx.
o-o
Dopo lo splendido report di [MENTION=76335]yura[/MENTION] e dei BdB, aggiungo anch'io qualche foto della nostra trasferta elvetica..Normalmente sono solito pubblicare nella sezione trail, ma per questo giro, essendo in compagnia di qualche personaggio tra i più forti exploenduristi di Trento, faccio un'eccezione...
Partenza da Santa Maria in Mustair, dove anche un occhio poco attento non potrà non apprezzare il gioco di luci...
...e colori del bosco...
...e pian piano salendo fino a spaziare con la vista nell'ampia e soleggiata val mora...
...e dopo un simpatico trail...
...l'arrivo ai laghi di Cancano...
...con fare baldanzoso precedo i miei amici per fare qualche scatto lungo il bellissimo sentiero di salita, ben sapendo che i miei jolly avrei potuto giocarmeli solo in quella fase, in quanto al presentarsi della discesa i miei pacati compagni si sarebbero di certo trasformati in demoni assetati di sangue...
...fino a quando, calata la pendenza, si sbuca su un verde pianoro...
...e tornare nuovamente a salire, dapprima amabilmente...
...poi, sempre più selvaggiamente...
...al fine di soddisfare il collegamento tra cima di Rims e Piz Umbrail...
...dove anche un gipeto arriva a salutarci, in un momento davvero unico..( o forse più probabilmente attratto dalla visione di creature agonizzanti e desideroso di un lauto banchetto )
E qui viene il bello, perchè se fino ad ora per il sottoscritto è stato tutto più che piacevole, ora, guardando il mio becero mezzo acciaioso e monoammortizzato, l'ansia comincia a prendermi dentro...
Del resto i patti son chiari: chi non brilla per tecnicismo sul rientro verrà sottoposto al pubblico sberleffo ed al rimprovero ad oltranza...
Ed infatti poco dovrò aspettare per vedere [MENTION=95929]VigBuck[/MENTION] tirarci un nose dinamico con la ruota a mezzo metro da terra....
...nonchè [MENTION=94795]SID65[/MENTION], a dispetto dell'avatar bradipo, mollarla senza ritegno e trasformarsi ben presto in imprendibile gazzella...
...così come [MENTION=79925]Scrat59[/MENTION] e [MENTION=117708]dcorradini[/MENTION]...
...arrivo alla macchina incredibilmente non a guance gonfie come immaginavo ma con solo qualche nota di demerito e la bici che quasi mi si smonta dalle botte prese. Bene!
Grazie di cuore ragazzi, ma al prossimo giro che organizza il famigerato SID, mi faccio furbo e caccio nello zaino una manciata di chiodi.
Se ne riparlerà...
Partenza da Santa Maria in Mustair, dove anche un occhio poco attento non potrà non apprezzare il gioco di luci...
...e colori del bosco...
...e pian piano salendo fino a spaziare con la vista nell'ampia e soleggiata val mora...
...e dopo un simpatico trail...
...l'arrivo ai laghi di Cancano...
...con fare baldanzoso precedo i miei amici per fare qualche scatto lungo il bellissimo sentiero di salita, ben sapendo che i miei jolly avrei potuto giocarmeli solo in quella fase, in quanto al presentarsi della discesa i miei pacati compagni si sarebbero di certo trasformati in demoni assetati di sangue...
...fino a quando, calata la pendenza, si sbuca su un verde pianoro...
...e tornare nuovamente a salire, dapprima amabilmente...
...poi, sempre più selvaggiamente...
...al fine di soddisfare il collegamento tra cima di Rims e Piz Umbrail...
...dove anche un gipeto arriva a salutarci, in un momento davvero unico..( o forse più probabilmente attratto dalla visione di creature agonizzanti e desideroso di un lauto banchetto
)E qui viene il bello, perchè se fino ad ora per il sottoscritto è stato tutto più che piacevole, ora, guardando il mio becero mezzo acciaioso e monoammortizzato, l'ansia comincia a prendermi dentro...
Del resto i patti son chiari: chi non brilla per tecnicismo sul rientro verrà sottoposto al pubblico sberleffo ed al rimprovero ad oltranza...
Ed infatti poco dovrò aspettare per vedere [MENTION=95929]VigBuck[/MENTION] tirarci un nose dinamico con la ruota a mezzo metro da terra....
...nonchè [MENTION=94795]SID65[/MENTION], a dispetto dell'avatar bradipo, mollarla senza ritegno e trasformarsi ben presto in imprendibile gazzella...
...così come [MENTION=79925]Scrat59[/MENTION] e [MENTION=117708]dcorradini[/MENTION]...
...arrivo alla macchina incredibilmente non a guance gonfie come immaginavo ma con solo qualche nota di demerito e la bici che quasi mi si smonta dalle botte prese. Bene!
Grazie di cuore ragazzi, ma al prossimo giro che organizza il famigerato SID, mi faccio furbo e caccio nello zaino una manciata di chiodi.
Se ne riparlerà...
Un susseguirsi di emozioni incredibili: paesaggi "lunari", fatiche non indifferenti ma sempre piacevoli, l'arrivo alla"vetta dimenticata" ma "non più dimenticata", la prima volta sopra i 3000 in mtb, la spettacolare quantomai infinita discesa.
Un grazie a tutti
Giornatona super!
Un grazie a tutti
Giornatona super!
Toppe Vurgo ,Abruzzo, liberi tra cielo e terra...
Piccole amiche...
Piccole amiche...
Gran belle foto 1Maggio ! Vedo che siete saliti da Pedenolo...giusto ?
Mi sa che è meglio rispetto a farsi tutta la Val Forcola. Mi confermi che è pedalabile anche da esseri umani ?
Toppe Vurgo ,Abruzzo, liberi tra cielo e terra...
Hey Eddie, cavalli selvaggi d'alluminio allo stato brado..!!!
o-o
Si si è proprio tutta pedalabile senza problemi... C'è solo qualche insignificante strappetto, altrimenti è tutta a pendenza costante fino alla bocchetta di pedenolo. Per quanto sulla carta non sembri affatto..Gran belle foto 1Maggio ! Vedo che siete saliti da Pedenolo...giusto ?
Mi sa che è meglio rispetto a farsi tutta la Val Forcola. Mi confermi che è pedalabile anche da esseri umani ?
la risalita su cima rims invece si fa spingendo la bike se non per brevi tratti, mentre la traversata verso il piz umbrail per quanto breve la definirei problematica, bici quasi sempre in spalla e addirittura un tratto attrezzato con cordino ed uno con catena…
Un grazie dell'ottima compagnia a tutta la ciurma, era da parecchio che pensavo all'Umbrail, però non lo credevo così spettacolare come si è dimostrato... tanta roba, alla prossima, gran report Davide!!!
Grazie Davide...gran bel report per ricordare un "girone" davvero eccezionale...61 km e 2460 m in compagnia di un vero puledro di razza...
indomabile su qualsiasi tipo di fondo...
roccioso come pochi...
elegante...
a cavallo della sua bike...
purosangue...
...ah dimenticavo, chapeau "fiero destriero"...e alla prossima. o-o
Un po' in giro con mia moglie. Uscita facile e panoramica.
giro AM discesistico, con 800 mt. di dislivello positivo pedalato e 3400 di dislivello negativo 
bikers: @Aidi77 @cartumax @Gianfry @jmor @ossorotto @Pertega @ROMOLOMTB @sevecart , Oleg e Luca, cioè questi qua:
la prima dura salita
si pedala in un ambiente da sogno, così bello che teniamo sempre la fotocamera in mano
...oooppsssss.....
bikers: @Aidi77 @cartumax @Gianfry @jmor @ossorotto @Pertega @ROMOLOMTB @sevecart , Oleg e Luca, cioè questi qua:
la prima dura salita
si pedala in un ambiente da sogno, così bello che teniamo sempre la fotocamera in mano
...oooppsssss.....
ecco il resoconto dell'ultima giornata in bike della nostra permanenza in Val Rendena.
Dopo esserci massacrati ben bene il giorno prima con un'escursione a piedi di 25 km e 2mila mt D+ grazie alle tracce di Ila fatte sulla carta
decidiamo di provare la pista rossa "Sfulmini" da DH che scende dal Doss dei Sabion sino a Pra-Rodont con le nostre endurine (le uniche che abbiamo...).
Devo essere sincero, sono partito prevenuto: € 22 x un bike park con una sola pista e senza la possibilità di fare la mezza giornata mi è subito sembrato un'esagerazione ma alla fine della giornata mi sono ricreduto.
L'itinerario è lungo 4 km condito da passerelle, curve e controcurve, salti e tratti nel bosco con radici; il tutto con lo sfondo del Gruppo del Brenta da una parte e l'Adamello-Presanella dall'altra:
In uno scenario del genere abbiamo girato tutta mattina:
ecco Ila come era ridotta dopo una mattina con "qualche" ....volo:
ed ecco invece, nella pausa pranzo su al Doss come ha esorcizzato le sue paure....
Grazie ai consigli dei ragazzi del Brenta Bike Park ed ai sentieri già conosciuti da Ila nel pomeriggio abbiamo esplorato utilizzando gli impianti x risalire sino a Patascoss sopra a Madonna di Campiglio:
nei pressi di Malga Ritorto:
il bel sentiero che scende da Malga Milegna a Madonna:
Le foto non sono tutte le nostre, alcune sono state scattate da Alessandra, ragazza con la passione della fotografia che, quando meno te lo aspetti, ti immortala con la sua reflex.
Ed ora veniamo al perchè del "quasi" perfetto:
a giro ormai ultimato, su uno degli ultimi tagli che da S.Antonio di Mavignola scende a Pinzolo ho pensato bene di capottarmi cadendo di schiena su un mare di sassi.
Devo ringraziare protezioni e zaino se me la sono cavata "solamente" con un polso fratturato
Grazie ad Alessandra x le foto ed ai ragazzi del Brenta Bike Park x le dritte sui sentieri. Veramente degli appassionati che ti mettono a disposizione le loro conoscenze sulla sentieristica locale non pubblicizzata.
Dopo esserci massacrati ben bene il giorno prima con un'escursione a piedi di 25 km e 2mila mt D+ grazie alle tracce di Ila fatte sulla carta
decidiamo di provare la pista rossa "Sfulmini" da DH che scende dal Doss dei Sabion sino a Pra-Rodont con le nostre endurine (le uniche che abbiamo...).Devo essere sincero, sono partito prevenuto: € 22 x un bike park con una sola pista e senza la possibilità di fare la mezza giornata mi è subito sembrato un'esagerazione ma alla fine della giornata mi sono ricreduto.
L'itinerario è lungo 4 km condito da passerelle, curve e controcurve, salti e tratti nel bosco con radici; il tutto con lo sfondo del Gruppo del Brenta da una parte e l'Adamello-Presanella dall'altra:
In uno scenario del genere abbiamo girato tutta mattina:
ecco Ila come era ridotta dopo una mattina con "qualche" ....volo:
ed ecco invece, nella pausa pranzo su al Doss come ha esorcizzato le sue paure....
Grazie ai consigli dei ragazzi del Brenta Bike Park ed ai sentieri già conosciuti da Ila nel pomeriggio abbiamo esplorato utilizzando gli impianti x risalire sino a Patascoss sopra a Madonna di Campiglio:
nei pressi di Malga Ritorto:
il bel sentiero che scende da Malga Milegna a Madonna:
Le foto non sono tutte le nostre, alcune sono state scattate da Alessandra, ragazza con la passione della fotografia che, quando meno te lo aspetti, ti immortala con la sua reflex.
Ed ora veniamo al perchè del "quasi" perfetto:
a giro ormai ultimato, su uno degli ultimi tagli che da S.Antonio di Mavignola scende a Pinzolo ho pensato bene di capottarmi cadendo di schiena su un mare di sassi.
Devo ringraziare protezioni e zaino se me la sono cavata "solamente" con un polso fratturato
Grazie ad Alessandra x le foto ed ai ragazzi del Brenta Bike Park x le dritte sui sentieri. Veramente degli appassionati che ti mettono a disposizione le loro conoscenze sulla sentieristica locale non pubblicizzata.
ecco il resoconto dell'ultima giornata in bike della nostra permanenza in Val Rendena....
a giro ormai ultimato, su uno degli ultimi tagli che da S.Antonio di Mavignola scende a Pinzolo ho pensato bene di capottarmi cadendo di schiena su un mare di sassi.
Devo ringraziare protezioni e zaino se me la sono cavata "solamente" con un polso fratturato
Grazie ad Alessandra x le foto ed ai ragazzi del Brenta Bike Park x le dritte sui sentieri. Veramente degli appassionati che ti mettono a disposizione le loro conoscenze sulla sentieristica locale non pubblicizzata.
Ma porc.....
Beh dai se hai scritto solamente vuol dire che poteva andarti peggio !!!
Ma porc.....
Beh dai se hai scritto solamente vuol dire che poteva andarti peggio !!!
ho impattato contro un masso di 40/50 cm di altezza che, grazie ai miei occhi da aquila non ho visto. ....però l'ho sentito
la bike si è bloccata ed io sono partito in volo ricadendo sulle rocce.
Tra l'altro mentre volavo ho avuto anche il tempo di pensare "qui mi faccio male!!!"
Sono un pò acciaccato con lo stiloide del radio rotto ma ti assicuro che visto il volo e la superficie non proprio morbida su cui sono atterrato mi è andata di lusso.
se non avessi avuto ginocchiere e paraschiena nello zaino molto probabilmente l'esito sarebbe stato molto + grave