Principi di funzionamento motore elettrico

  • Cannondale presenta la nuova Scalpel, la sua bici biammortizzata da cross country che adesso ha 120 millimetri di escursione anteriore e posteriore in tutte le sue versioni. Sembra che sia cambiato poco, a prima vista, ma sono i dettagli che fanno la differenza e che rendono questa Scalpel 2024 nettamente più performante del modello precedente.
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Comaz15

Biker dantescus
1/11/02
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Bike
Focus Sam²
Facendo di necessità virtù, chiedo lumi agli "elettronici" del forum riguardo ad alcuni principi dei motori elettrici che mi piacerebbe approfondire. Se interessati contraccambio con info su motori endotermici :-D

Restando sul pratico, volevo capire se il motore elettrico tipo Bosch consuma di più in fase di accelerazione o a regime: da quel poco che so, la curva di coppia dei motori elettrici dovrebbe essere abbastanza piatta indipendentemente dal numero di giri, quindi , mi vien da pensare che con rapporti più lunghi possa consumare meno nonostante sia in fase di accelerazione. é una ipotesi realistica o no?
Il dilemma mi viene quando nel bel mezzo di una salita, mi trovo ad affrontare un cambio di pendenza di qualche metro sul quale il motore inevitabilmente perde giri se non agisco sul cambio. Ecco.. in queste situazioni come lavora il motore? il consumo migliorerebbe se avesse un rapporto più agile per salire oppure si comporta come un motore endotermico che "va alla ricerca del regime di coppia massima"???
 

Ale 81

Biker dantescus
31/3/10
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Mantova
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Indipendentemente se sia in fase di accelerazione o a regime, il Bosch consuma in base a quanto tu spingi sui pedali essendo provvisto di torsimetro..
Entra in gioco poi la questione cadenza di pedalata, la massima spinta del Bosch avviene su cadenze abbastanza elevate, sopratutto in modalità turbo reagisce molto bene se mulini sui pedali..
Accorciando al limite i rapporti riesci ad affrontare salite più dure con minor sforzo e anche il motore di conseguenza consuma meno perchè meno impiccato.
 

jack e-bike

Biker tremendus
21/6/14
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Veneto
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Il BBS01 di Bafang non ha il sensore di sforzo e quindi consuma sostanzialmente in base ai livelli di assistenza che metti e che possono arrivare a 9. La velocità influisce notevolmente sui consumi fino a quadruplicarli quando vai forte o usi livelli di assistenza elevati. Se usi un rapporto sbagliato con il BBS01 o anche con il Bosch in qualche modo lo senti, capisci che devi cambiare.
 

KATARRUSO

Biker perfektus
9/9/06
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Rivoli TO
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E una domanda senza risposta.
Servono più dati
Teoricamente un motore consuma sempre uguale.
Ma praticamente lo sforzo maggiore e in partenza.
Non si parla di consumi ma di assorbimenti.
Se fornisci il datasheet del motore.
Voltaggio e amperaggio.
Quello che molti non capiscono che i watt motore e wh batterie vogliono dire poco e nulla.
Sviluppa quei watt a quanti giri e a quanti ampere?
La cosa principale sui motori e l'efficienza
Si misura in percentuale.
Spero che usino motori senza spazzole....
Facciamo finta che il motore fa 100 g/v
Per ogni volt che gli fornisci lui fa cento giri.
Teoricamente la curva di accelerazione viene data dal regolatore elettronico.
E non da quanto spingi credo che ha delle curve pre impostate nei 3 livelli di assistenza.
Chiamiamole 3 mappature.
Oppure spinge sempre 60% in più di quello che fornisci a pedali per esempio.

Così a distanza non si può dire quando consuma di più
Va misurato.
E si misura L assorbimento di ampere.
Possibilmente in fasi precise e ripetibili.
Esempio pendenza 10% rapporto 0,6 peso di 90kg gomme gonfiate ugualmente.
E provando a tenere cadenze costanti per tot distanza.
1 km a 20rpm 1 km 30rpm ecc.
Attaccando una pinza amperometrica si può misurare L assorbimento di ampere.
E si possono fare i confronti di rotazione a stessi giri ma con o senza carico applicato...
Sembra un casino ma ci si riesce.
Ci sono comodi multimetri che misurano volt ampere ecc in modo chiaro e continuo.
Da usare solo per prove e verificare.
Non te li devi portare sempre dietro.
Una volta ottenuti dati, stimi un po a naso quanti km fai
Quanto consumi e quanto ti resterà.

Noto molti che hanno una bici elettrica,
con conoscenza limitata a attacco la spina, full, 1 tacca 2 tacche ...
Vi possono spiegare un po amici che praticano modellismo elettrico.
Chi fa manutenzione di automazioni industriali.
Periti meccanici e elettro elettronici.
Chiedete un po in giro informatevi
 

Tutankamon

Biker perfektus
28/10/04
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Chiavari (GE)
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In linea del tutto generale il consumo dipende dal peso dell'inseme bici+biker, dal dislivello che voglio fare (tralascio attriti e resistenza dell'aria ipotizzando un percorso in salita) ed in quanto tempo lo voglio fare.

I rapporti, se ho i tre parametri di cui sopra definiti e costanti, non cambiano i consumi.
 

Comaz15

Biker dantescus
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-COLLI EUGANEI- Padova
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Bike
Focus Sam²
E una domanda senza risposta.
Servono più dati
Teoricamente un motore consuma sempre uguale.
Ma praticamente lo sforzo maggiore e in partenza.
Non si parla di consumi ma di assorbimenti.
Se fornisci il datasheet del motore.
Voltaggio e amperaggio.
Quello che molti non capiscono che i watt motore e wh batterie vogliono dire poco e nulla.
Sviluppa quei watt a quanti giri e a quanti ampere?
La cosa principale sui motori e l'efficienza
Si misura in percentuale.
Spero che usino motori senza spazzole....
Facciamo finta che il motore fa 100 g/v
Per ogni volt che gli fornisci lui fa cento giri.
Teoricamente la curva di accelerazione viene data dal regolatore elettronico.
E non da quanto spingi credo che ha delle curve pre impostate nei 3 livelli di assistenza.
Chiamiamole 3 mappature.
Oppure spinge sempre 60% in più di quello che fornisci a pedali per esempio.

Così a distanza non si può dire quando consuma di più
Va misurato.
E si misura L assorbimento di ampere.
Possibilmente in fasi precise e ripetibili.
Esempio pendenza 10% rapporto 0,6 peso di 90kg gomme gonfiate ugualmente.
E provando a tenere cadenze costanti per tot distanza.
1 km a 20rpm 1 km 30rpm ecc.
Attaccando una pinza amperometrica si può misurare L assorbimento di ampere.
E si possono fare i confronti di rotazione a stessi giri ma con o senza carico applicato...
Sembra un casino ma ci si riesce.
Ci sono comodi multimetri che misurano volt ampere ecc in modo chiaro e continuo.
Da usare solo per prove e verificare.
Non te li devi portare sempre dietro.
Una volta ottenuti dati, stimi un po a naso quanti km fai
Quanto consumi e quanto ti resterà.

Noto molti che hanno una bici elettrica,
con conoscenza limitata a attacco la spina, full, 1 tacca 2 tacche ...
Vi possono spiegare un po amici che praticano modellismo elettrico.
Chi fa manutenzione di automazioni industriali.
Periti meccanici e elettro elettronici.
Chiedete un po in giro informatevi
Ecco ecco! di eletrronica non ci capisco un cacchio ma traslando il discorso nella meccanica riesco a capirti :-)
La phigata sarebbe proprio avere un software per mettere le mani su queste mappature e tararle secondo l'uso che se ne vuole fare.
A dire il vero il display Intruvia del Bosch da già un indicazione di quanto "spinge" il motore, ma siceramente non so se rappresenta la coppia fornita o il consumo (immagino la prima). Cavolo... se invece di mettere quel trabiccolone, facevano un supporto per smartphone con app dedicata...
 

mekchri

Biker assatanatus
24/10/07
3.447
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Aosta & Pila
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E una domanda senza risposta.
Servono più dati
Teoricamente un motore consuma sempre uguale.
Ma praticamente lo sforzo maggiore e in partenza.
Non si parla di consumi ma di assorbimenti.
Se fornisci il datasheet del motore.
Voltaggio e amperaggio.
Quello che molti non capiscono che i watt motore e wh batterie vogliono dire poco e nulla.
Sviluppa quei watt a quanti giri e a quanti ampere?
La cosa principale sui motori e l'efficienza
Si misura in percentuale.
Spero che usino motori senza spazzole....
Facciamo finta che il motore fa 100 g/v
Per ogni volt che gli fornisci lui fa cento giri.
Teoricamente la curva di accelerazione viene data dal regolatore elettronico.
E non da quanto spingi credo che ha delle curve pre impostate nei 3 livelli di assistenza.
Chiamiamole 3 mappature.
Oppure spinge sempre 60% in più di quello che fornisci a pedali per esempio.

Così a distanza non si può dire quando consuma di più
Va misurato.
E si misura L assorbimento di ampere.
Possibilmente in fasi precise e ripetibili.
Esempio pendenza 10% rapporto 0,6 peso di 90kg gomme gonfiate ugualmente.
E provando a tenere cadenze costanti per tot distanza.
1 km a 20rpm 1 km 30rpm ecc.
Attaccando una pinza amperometrica si può misurare L assorbimento di ampere.
E si possono fare i confronti di rotazione a stessi giri ma con o senza carico applicato...
Sembra un casino ma ci si riesce.
Ci sono comodi multimetri che misurano volt ampere ecc in modo chiaro e continuo.
Da usare solo per prove e verificare.
Non te li devi portare sempre dietro.
Una volta ottenuti dati, stimi un po a naso quanti km fai
Quanto consumi e quanto ti resterà.

Noto molti che hanno una bici elettrica,
con conoscenza limitata a attacco la spina, full, 1 tacca 2 tacche ...
Vi possono spiegare un po amici che praticano modellismo elettrico.
Chi fa manutenzione di automazioni industriali.
Periti meccanici e elettro elettronici.
Chiedete un po in giro informatevi
Io ho messo un volt metro con misurazione anche di a e w
Picchi istantanei e medie in tempo reale. Dopo un po l'ho tolto
perché era più il tempo che passavo a guardare dati che quello a guardare in giro.
È stato utile per capire con esattezza quanto assorbiva il motore in ogni determinata situazione. Una volta capito le varie situazioni, sono tornato alle tacche e mi regolo così.
 
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KATARRUSO

Biker perfektus
9/9/06
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Rivoli TO
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O cazz volevo cliccare più e col cell ho cliccato meno
Ops
Si è proprio quello che dicevo una volta avute le stime si va poi a naso.
Teoricamente se abbiamo motori senza spazzole lattrito e solo dei cuscinetti .

L'utente si domanda.
Conviene pedalare costante quando sono stanco.
O pedalo un po poi un po poi i po
Facendo fare accendi e spegni al motore?

Quale dei due stili ciuccia di più.
A stima ti direi di pedalare costante
Fargli fare accendi e spegni di fatto potrebbe consumare meno.
Ma e palese che deve muovere corone catene pignoni ecc.
Un continuo uso su questo stile " potrebbe"
E dico potrebbe portare maggior carichi e maggior assorbimenti.

Lo stile giusto sarebbe staccare l'assistenza quando possibile
Lasciarla correre un po e farsi i pezzi oggettivamente fattibili a gamba.

Esistono ovviamente regolatori che si collegano al pc
Che permettono di gestire accelerazione e freno elettrico.
E addirittura possibile verificare ampere e watt ciucciati.
Collegandolo a software proprietari .
Altresì possibile farsi la cosiddetta centralina da soli.

Conosco un tipo di un laboratorio universitario che si è auto prodotto
Un motore elettrico . E di università della Grecia .
Gran genialata hanno costruito

Come tolgo il meno e metto più?
Ci provo scusa
 

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