Ma da che parte siete saliti ai prati del moietto? Domenica la strada tra moietto e fontana fretta era transennata per ghiaccio
Punt [...] uscite xc-am zona rovereto 3, ......?!? - 2016
- Creatore Discussione scratera
- Data di inizio
...l'inverno è sempre chiusa...non viene pulita...sta a te passare...o-o..
come è messo il sentiero che va da rocca pia a borghetto?
lo feci 3 anni fa e poi basta perchè quasi impossibile da quanto era sporco e pieno di piante di traverso che inducevano ad un continuo smonta, monta e rismonta!
pulito è pulito però rimane comunque una bella rogna
tornanti stretti, ripido, non mi ha entusiasmato gran che, diventa bello l'ultima parte
diciamo che è un sentiero che è bello fare una volta all'anno
....sabato ci facciamo una pestolata di neve dalle parti di bordala-malga sommator...
...io devo essere di ritorno per le 14 su per giù
...io devo essere di ritorno per le 14 su per giù
....sabato ci facciamo una pestolata di neve dalle parti di bordala-malga sommator...
...io devo essere di ritorno per le 14 su per giù
Ok
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Sempre semi sveglio in tempo....ho una cena con amici [emoji6]
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...ebbene si anche oggi (23/01/2015) @FabioL è riuscito a svegliarsi...
....
....e ci siamo gustati una mezza giornata da favola...a parte il fatto che
...adesso deve girare sempre con un manometro in tasca.......mentre prima bastava spingere su un manettino per aprire o chiudere l'ammo...
...ma che dire della discesa...io non dico nienet lascio parlare alle foto
........e ci siamo gustati una mezza giornata da favola...a parte il fatto che
...adesso deve girare sempre con un manometro in tasca...
....mentre prima bastava spingere su un manettino per aprire o chiudere l'ammo......ma che dire della discesa...io non dico nienet lascio parlare alle foto
...abbi pazienza che tra unpaio di settimane ritornano ammotizztori e manettini.....a parte il fatto che
..adesso deve girare sempre con un manometro in tasca...
oggi finonchio -4 e un vento da far paura
Ti sei dato al "grasso d'orso"??
Si ma tra un po'....esco dal letargo
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....domattina si lavora...probabile una partenza verso le 11 ma non garantisco nulla...salgo verso la colonia goretti e se è libera piglio la forestale subito sopra per poi buttarmi su uno dei tanti sentieri...o-o...
Mercoledì si prospettava una bella giornata prima di una possibile nevicata a bassa quota come poi è stato.
Allora mezza giornata di ferie e via in perlustrazione questa volta nella giurisdizione di [MENTION=205]FabioL[/MENTION].
Partenza da Mori, ciclabile fino all'inizio del Lago di Loppio e prima explo della giornata...il sentiero a fianco del lago, sul lato opposto della ciclabile, sistemato dalla P.A.T. in quanto biotopo per salvaguardare habitat, specie animali e vegetali della zona.
A dir la verità l'avevo già percorso qualche bel anno fa; adesso è sistemato ma risulta ugualmente difficile da percorrere in sella per la presenza di massi, radici e contropendenze non facilmente superabili...l'ambiente è comunque particolare e suggestivo.
Alla fine del lago arrivo al bivio e salgo a dx a spinta, è un giro explo per cui gambe in spalla...anzi bike in spalla e su per circa 100 metri di dislivello
fino a intercettare una specie di forestale
che con ultimo sentiero mi fa guadagnare il bel pianoro dell'abitato di Valle San Felice in Val di Gresta con favolosa vista del Monte Biaena.
Attraversatolo mi dirigo fra stradine di campagna all'imbocco del percorso delle trincee di Monte Nagià Grom.
Visito una parte di questo labirinto realizzato dall'esercito austro-ungarico durante la Grande Guerra che garantiva una difesa a 360 gradi.
L'idea di seguito era quella di proseguire ed esplorare il sentiero delle trincee fino a Mori...l'inizio è entusiasmante con stretti tornantini da copiare alla perfezione per rimanere in sella, poi la fine dei miei sogni...la tabellonistica non mi lascia speranze...sentiero attrezzato
...peccato...mi tocca risalire e tornare indietro?...ma no, sulla dx c'è una via di uscita con una bella forestale che gira attorno al Monte Grom e mi fa ritornare sulle strade di campagna dopo Valle San Felice.
Risalgo all'imbocco delle trincee, scendo a Manzano
raggiungo Nomesino e mi appresto per la parte finale del giro.
Da belle stradine e filante traverso sotto il Monte Faè giungo a Lenzima.
Prima dell'abitato piego decisamente a dx risalendo un dosso da dove ha inizio la discesa su sentieri decisamente tecnici e ripidi fino ad intercettare per ben due volte la strada forestale di Camanghen.
Il rientro a Mori, progettato dal sentiero di collegamento forestale Camanghen - Montalbano, sembra ormai cosa fatta
...e invece, vuoi perchè il sentiero a un certo punto sembrava terminare nel nulla in mezzo a preoccupanti roccette, vuoi perchè al buio col faretto non riuscivo a vedere una degna e rilassante prosecuzione mi sono deciso di ritornare sui miei passi e rientrare a Mori dalla forestale di Camanghen e da Ravazzone.
E pensare che ero a un tiro di schioppo dalla forestale di Montalbano e solamente 150 metri sopra il campo sportivo di Mori illuminato a giorno.
[album]51519[/album]
Allora mezza giornata di ferie e via in perlustrazione questa volta nella giurisdizione di [MENTION=205]FabioL[/MENTION].
Partenza da Mori, ciclabile fino all'inizio del Lago di Loppio e prima explo della giornata...il sentiero a fianco del lago, sul lato opposto della ciclabile, sistemato dalla P.A.T. in quanto biotopo per salvaguardare habitat, specie animali e vegetali della zona.
A dir la verità l'avevo già percorso qualche bel anno fa; adesso è sistemato ma risulta ugualmente difficile da percorrere in sella per la presenza di massi, radici e contropendenze non facilmente superabili...l'ambiente è comunque particolare e suggestivo.
Alla fine del lago arrivo al bivio e salgo a dx a spinta, è un giro explo per cui gambe in spalla...anzi bike in spalla
e su per circa 100 metri di dislivellofino a intercettare una specie di forestale
che con ultimo sentiero mi fa guadagnare il bel pianoro dell'abitato di Valle San Felice in Val di Gresta con favolosa vista del Monte Biaena.
Attraversatolo mi dirigo fra stradine di campagna all'imbocco del percorso delle trincee di Monte Nagià Grom.
Visito una parte di questo labirinto realizzato dall'esercito austro-ungarico durante la Grande Guerra che garantiva una difesa a 360 gradi.
L'idea di seguito era quella di proseguire ed esplorare il sentiero delle trincee fino a Mori...l'inizio è entusiasmante con stretti tornantini da copiare alla perfezione per rimanere in sella, poi la fine dei miei sogni...la tabellonistica non mi lascia speranze...sentiero attrezzato
...peccato...mi tocca risalire e tornare indietro?...ma no, sulla dx c'è una via di uscita con una bella forestale che gira attorno al Monte Grom e mi fa ritornare sulle strade di campagna dopo Valle San Felice.
Risalgo all'imbocco delle trincee, scendo a Manzano
raggiungo Nomesino e mi appresto per la parte finale del giro.
Da belle stradine e filante traverso sotto il Monte Faè giungo a Lenzima.
Prima dell'abitato piego decisamente a dx risalendo un dosso da dove ha inizio la discesa su sentieri decisamente tecnici e ripidi fino ad intercettare per ben due volte la strada forestale di Camanghen.
Il rientro a Mori, progettato dal sentiero di collegamento forestale Camanghen - Montalbano, sembra ormai cosa fatta
...e invece, vuoi perchè il sentiero a un certo punto sembrava terminare nel nulla in mezzo a preoccupanti roccette, vuoi perchè al buio col faretto non riuscivo a vedere una degna e rilassante prosecuzione mi sono deciso di ritornare sui miei passi e rientrare a Mori dalla forestale di Camanghen e da Ravazzone.
E pensare che ero a un tiro di schioppo dalla forestale di Montalbano e solamente 150 metri sopra il campo sportivo di Mori illuminato a giorno.
[album]51519[/album]
...il piccolo esploratore........... [MENTION=94795]SID65[/MENTION] sempre in giro ...devo dire che quella è una zona che conosco poco....
....... [MENTION=94795]SID65[/MENTION] sempre in giro ...devo dire che quella è una zona che conosco poco....
...il piccolo esploratore....
Si, devo dire che mi piace andare in perlustrazione così si riesce ad ampliare la conoscenza del nostro bellissimo territorio...
