RCM Il concetto di Confidenza

ymarti

Biker imperialis
16/9/03
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Milano
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Specialized Demo 8 26 oldschool & Nukeproof Mega 29 newschool
bella jack...uno dei migliori articoli mai visti sul forum.

ed è tutto vero....detto da un un papà di 2 bimbi che gira salturiamente e quando va in francia, da solo con amici per una settimana, ri-acquisisce la confidenza....

Ancora complimenti...sei anche migliorato come writer!

ciao
 

specialr

Biker superis
22/5/08
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pavia
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Specialized Enduro 29 Trek oclv 9700 (ventenne!!) Bianchi Oltre Specialized Secteur
Bell'articolo, scritto bene utile e umile ad un tempo.
Avrei una domanda per te, che riguarda una personale esperienza che ritrovo in vari sport: mi capita spesso dopo stop forzati o casuali, di trovarmi molto in confidenza (anche e più di quando ho smesso) con il primo giro (parlando di mtb), e ritornare a livelli più bassi nei giri successivi. In pratica dopo uno stop riprendo la bici (la racchetta gli sci...) e mi sembra di essere appena sceso e di avere anzi quasi più abilità dell'ultima volta. Poi il giro dopo torno alla condizione da mezza pippa in cui dovrei essere e devo fare tutto da capo visto il periodo di stop.
Io mi sono spiegato la cosa con un concetto che mi pare tu non abbia espresso ma che magari ho inventato io:
Mentre studio un movimento difficilmente questo mi verrà bene (bene inteso in termini di fluidità e naturalezza). Soltanto quando, dopo la fase di studio, lo potrò eseguire senza doverci pensare questo riuscirà come vorrei.
Ecco quel breve momento di qualità al ritorno dallo stop io l'ho associato ad una certa "spensieratezza", una cosa simile a quella dei ragazzi che si buttano nelle cose e riescono più degli adulti perchè le fanno con meno sovrastrutture.
Cosa ne pensi?
 

Gemy

Biker extra
12/4/11
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Pesaro
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OTTIMO articolo!
Tu non sarai psicologo, ma io sì, e posso dirti che hai comunicato nel giusto modo i concetti che volevi, creando anche un' "atmosfera" piuttosto che dare solamente informazioni. Questa metodologia rende gli articoli dei racconti, diventano appassionanti, si crea feeling con il lettore che si sente più vicino, si respira il desiderio di comunicare la propria esperienza a chi ha sete di sapere e rubare i trucchi.
Questo articolo ha la capacità di rimanere impresso nella mente mentre giriamo, di farci cercare la confidenza prima della tecnica, di farci sperimentare perché prima di essere bravi dobbiamo trovare la confidenza, il feeling, sentirci a nostro ago senza dover strafare perché gli altri girano grosso...
Nella mia città si diceva "e bravo vecchio!", non come insulto, ma come riconoscenza di un'esperienza, di un essere figo, lo si diceva agli amici...
Bravo, bravo... E bravo vecchio!
 

Jack Bisi

Redazione
17/2/03
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Genova
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Probabilmente in te l'euforia del primo giro, la voglia di fare ecc ecc prende il sopravvento su quelle che sono le naturali paure di ciascuno. Finita questa euforia da primo giro che ti fa andare come se non fossi mai sceso arriva il tuo "vero" primo giro.

La confidenza di cui si parlava si basa proprio su questo. Io so di poter fare backflip, e so che se mi trovassi nella condizione mentale di essere super gasato, super a posto e convinto di poterlo fare su un salto grosso, senza paure di sorta perchè so perfettamente nella mia mente cosa succederà, potrei farlo anche ora senza problemi, non è la tecnica che mi manca.

Ecco evidentemente questa "euforia" da primo giro ti instilla queste sicurezze, che svaniscono insieme ad essa.

é un ipotesi che faccio, mi raccomando, non è che necessariamente tu funzioni così. So però che molti, che come te al primo giro erano leoni e poi calavano, vivevano questo tipo di esperienza.:celopiùg:




Bell'articolo, scritto bene utile e umile ad un tempo.
Avrei una domanda per te, che riguarda una personale esperienza che ritrovo in vari sport: mi capita spesso dopo stop forzati o casuali, di trovarmi molto in confidenza (anche e più di quando ho smesso) con il primo giro (parlando di mtb), e ritornare a livelli più bassi nei giri successivi. In pratica dopo uno stop riprendo la bici (la racchetta gli sci...) e mi sembra di essere appena sceso e di avere anzi quasi più abilità dell'ultima volta. Poi il giro dopo torno alla condizione da mezza pippa in cui dovrei essere e devo fare tutto da capo visto il periodo di stop.
Io mi sono spiegato la cosa con un concetto che mi pare tu non abbia espresso ma che magari ho inventato io:
Mentre studio un movimento difficilmente questo mi verrà bene (bene inteso in termini di fluidità e naturalezza). Soltanto quando, dopo la fase di studio, lo potrò eseguire senza doverci pensare questo riuscirà come vorrei.
Ecco quel breve momento di qualità al ritorno dallo stop io l'ho associato ad una certa "spensieratezza", una cosa simile a quella dei ragazzi che si buttano nelle cose e riescono più degli adulti perchè le fanno con meno sovrastrutture.
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Discofuso

Biker novus
15/11/13
33
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0
Pr
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Articolo fantastico....
Specialmente per chi si trova alle prime armi che magari pensa di poter fa chissa che senza aver tecnica per poi finire all'ospedale :))
 

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