RCM Come affrontare le salite ripide

  • Cannondale presenta la nuova Scalpel, la sua bici biammortizzata da cross country che adesso ha 120 millimetri di escursione anteriore e posteriore in tutte le sue versioni. Sembra che sia cambiato poco, a prima vista, ma sono i dettagli che fanno la differenza e che rendono questa Scalpel 2024 nettamente più performante del modello precedente.
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Sciuscia

Biker immensus
16/7/12
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Città di Castello (PG)
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Cube Stereo 120 HPA SL, Trek X-Caliber 29er e il Cancello Giallo
Posso permettermi di aggiungere la mia esperienza personale per quanto riguarda l'atteggiamento mentale?

Evitare di "scaricare" la tensione dovuta alla salita aggrappandosi con tutte le forze al manubrio come fosse l'ultima salvagente del naufragio del Titanic.
Serve solo a sprecare preziosissima energia contraendo i muscoli delle braccia e delle mani, oltre all'ulteriore effetto collaterale di non essere pronti e fluidi, su salite tecniche, per evitare/copiare ostacoli lungo il pecorso.

My2C

;-)
 
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Reactions: katanakgb
Io e sabato ne ho avuto la riprova in collina da me, ho affrontato al contrario il percorso gara di XC che ho fatto a settembre, affrontando la discesa nel senso opposto, ripida scassata con un pezzo in canalone, il mio problema è stato bilanciare correttamente il peso in quanto o mi trovavo con la ruota anteriore scarica, con rischio di impennarmi o con la posteriore che slittava causa fango.. infatti l'ultimo tratto sono salito a piedi..

Ora proverò a mettere in pratica i consigli del post ripercorrendo la stessa salita
 

Happykiller

Biker pazzescus
4/3/05
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Lac Leman
broadbandsports.com
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Sentinella
Ho notato che sulle salite ripide qualcuno, come Claudio Persegani dei Bikers di Brescia, tanto per fare un nome di un grande arrampicatore, accompagna il movimento delle gambe con un movimento del busto, abbassando alternativamente le spalle ad ogni pedalata.
Qualche volta ho provato anch'io e non mi sono trovato male.
Questa tecnica consente di tener più "fermi" i muscoli in fase di carico nell'articolazione dell'anca, ruotando insieme il busto con la coscia, nella prima parte di affondo, spingendo molto.
Mi piacerebbe approfondire...
Qualcuno è meno empirico e ne sa? o-o magari qualcuno abituato con le singlespeed...
 

Jack Bisi

Redazione
17/2/03
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Genova
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girare i polsi non aiuta.. è il busto che impone un carico sulle ruote, non la rotazione dei polsi (come chi per alzare il posteriore faceva forza con i polsi.. abbastanza insensato a mio avviso).

per quanto riguarda l'oscillazione del corpo normalmente mentre si spinge sui pedali c'è una minima oscillazione alto-basso che aiuta a fare + pressione sui pedali in fase di spinta. più la marcia utiliozzata sarà agile e meno forza bisogneràimprimere sul pedale. In questo modo potremo avere una pedalta più rotonda e normalmente più efficace.

comunque qui si parla di salita scorrevole e ipoteticamente con buon grip.... a breve puntata su salita viscida con alcuni consigli da usare in casi estremi in cui potresti ritrovare (esplosi e analizzati nel dettaglio) anche i movimenti del tuo amico se ho capito cosa intendi.
 

McGyver75

Biker superis
19/10/10
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Italia
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trek slash 2017
finalmente un argomento in cui riesco un pelo...

verissimo anche della concentrazione.. all'ultima uscita mi è capitato di cadere per "esaurimento", non ne avevo più e mi sono deconcentrato, c'è stato un cambio di pendenza e non sono riuscito ad equilibrare (passaggio fato parecchie volte) il cambio di pendenza del terreno e la posizione in sella e son finito in un cespuglio!!!


ottimo, complimenti come sempre.
 

shilaty

Biker popularis
29/10/12
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lugano
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ottimo articolo, per me i bar end's o corni sono un buon aiuto spostarsi piu lungo sulla bici bassando il baricentro senza aggrappandosi con troppa forza compromettendo una buona guida
 

picasso70

Biker dantescus
6/10/07
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Montescudo (RN)
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Importanza notevole rivestono anche le gomme. Io per es. che percorro 6/7 mila km all'anno, mi ritrovo spesso e per forza con le gomme finite e con grip bassissimo, Lì mi rendo conto che il minimo errore sullo spostamento del corpo, lo pago a caro prezzo. Ho un compagno di uscite che ammiro sempre tantissimo: anche negli strappi più violenti lui riesce a pedalare con una facilità disarmante. Sembra che pedali al 5/6% quando invece si trova al 25%. E la sua risposta sapete qual è? "Io non lo faccio apposta, mi viene naturale"!!! :rosik:

Attendo con ansia la puntata sulla salita in terreni viscidi, lì se ne vedranno delle belle!
 

rikysa

Biker novus
28/10/12
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cusano milanino
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io non credo di aver visto molte volte ''nero'', ma questo non è perchè la testa è iper-allenata, ma credo perchè sono le gambe che sono veramente ''terra-terra'', cmq grandissimo articolo come sempre, utilissimo spero mi torni in mente sulle salite più dure durante l'estate prossima...
 

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