Per raggiungere la cresta di Pietra Maggiore 1605 m. si può scegliere di salire per il versante ovest, dal paese di Roccapia, oppure da quello est, nella zona del cosiddetto "bosco di S.Antonio".
Ho scelto di praticare quest'ultimo versante, per questa mia prima in solitario.
Studiato il percorso sulla carta, ho notato che il sentiero T4 del ParcoMaiella nell'ultima parte della salita nel bosco è segnato quasi perpendicolare alle curve di livello, proprio li dove sono più vicine e quindi dove il terreno è più ripido.
Sapendo che mi aspettava qualcosa di non proprio rilassante nella parte finale della salita ed essendo oltremodo da solo, ho deciso prudentemente per un atteggiamento più conservativo e così dal cimitero di Sulmona ho preferito fare la prima parte della salita tranquillamente per la strada provinciale asfaltata fin dopo Cansano, invece che affrontare da subito il ben più impegnativo single track che, sempre dal cimitero, sale per il colle Mitra per poi perdere parte della quota faticosamente affrontata, riscendendo verso Cansano.
Superato il paese, dopo qualche km inizia la parte fuoristrada.
Ad un tornante, dove è ben evidente un fontanile, in prossimità del rifugio il Majo, si trova anche la segnaletica del ParcoMaiella che indica l'inizio del sentiero O2 che sale nella faggeta.
Questo sentiero è sicuramente poco frequentato e quindi non pulito ma per buona parte abbastanza pedalabile.
All'uscita della faggeta ci si trova nella zona iniziale del bosco di S.Antonio
Si segue poi subito sulla destra la carrareccia che porta verso la Masseria Colabrese.
Dalla masseria si inizia a risalire Valle Bucchianico.
Fonte Bucchianico 1400 m.
Nella parte alta della valle le pendenze aumentano.
Colori d'autunno.
Un breve tratto pedalabile del sentiero T4 nel bosco....
.....perchè la maggior parte è solo spinta o portage !
Finalmente fuori dal bosco si intravede subito il valico....
....e da qui, dove si incrociano i sentieri T2, T4 e quello che sale da Roccapia, il panorama si apre anche su tutta la Valle Peligna.
verso est tutta la cresta del Porrara, già percorsa in altra data....
.....mentre dalla parte opposta le montagne del Genzana
....guardando più a nord invece tutto il versante ovest della Maiella fino a M.te Amaro.
in basso Pettorano sul Gizio, mentre a centro immagine lo sperone di Pietra Maggiore
pausa ricordo
Finalmente inizia la discesa per questa lunghissima cresta
il primo tratto verso Pietra Maggiore....
mentre mi fanno compagnia solo meravigliosi paesaggi.....
Pietra Maggiore
Cavalcare una lunghissima cresta con lo spettacolare palcoscenico di tutta una valle e le sue montagne a 360 gradi.
Non credo possa desiderare di più un mountain-biker.
uno sguardo sopra Pettorano
proseguo verso Fonte Pacile
ormai sono in vista anche del Colle Mitra.
Da lì ancora gli ultimi 4 km di single track fino al cimitero di Sulmona dove si concluderà questo itinerario ad anello che mi ha permesso di percorrere una discesa di 10 km attraverso questa fantastica cresta.
Ho scelto di praticare quest'ultimo versante, per questa mia prima in solitario.
Studiato il percorso sulla carta, ho notato che il sentiero T4 del ParcoMaiella nell'ultima parte della salita nel bosco è segnato quasi perpendicolare alle curve di livello, proprio li dove sono più vicine e quindi dove il terreno è più ripido.
Sapendo che mi aspettava qualcosa di non proprio rilassante nella parte finale della salita ed essendo oltremodo da solo, ho deciso prudentemente per un atteggiamento più conservativo e così dal cimitero di Sulmona ho preferito fare la prima parte della salita tranquillamente per la strada provinciale asfaltata fin dopo Cansano, invece che affrontare da subito il ben più impegnativo single track che, sempre dal cimitero, sale per il colle Mitra per poi perdere parte della quota faticosamente affrontata, riscendendo verso Cansano.
Superato il paese, dopo qualche km inizia la parte fuoristrada.
Ad un tornante, dove è ben evidente un fontanile, in prossimità del rifugio il Majo, si trova anche la segnaletica del ParcoMaiella che indica l'inizio del sentiero O2 che sale nella faggeta.
Questo sentiero è sicuramente poco frequentato e quindi non pulito ma per buona parte abbastanza pedalabile.
All'uscita della faggeta ci si trova nella zona iniziale del bosco di S.Antonio
Si segue poi subito sulla destra la carrareccia che porta verso la Masseria Colabrese.
Dalla masseria si inizia a risalire Valle Bucchianico.
Fonte Bucchianico 1400 m.
Nella parte alta della valle le pendenze aumentano.
Colori d'autunno.
Un breve tratto pedalabile del sentiero T4 nel bosco....
.....perchè la maggior parte è solo spinta o portage !
Finalmente fuori dal bosco si intravede subito il valico....
....e da qui, dove si incrociano i sentieri T2, T4 e quello che sale da Roccapia, il panorama si apre anche su tutta la Valle Peligna.
verso est tutta la cresta del Porrara, già percorsa in altra data....
.....mentre dalla parte opposta le montagne del Genzana
....guardando più a nord invece tutto il versante ovest della Maiella fino a M.te Amaro.
in basso Pettorano sul Gizio, mentre a centro immagine lo sperone di Pietra Maggiore
pausa ricordo
Finalmente inizia la discesa per questa lunghissima cresta
il primo tratto verso Pietra Maggiore....
mentre mi fanno compagnia solo meravigliosi paesaggi.....
Pietra Maggiore
Cavalcare una lunghissima cresta con lo spettacolare palcoscenico di tutta una valle e le sue montagne a 360 gradi.
Non credo possa desiderare di più un mountain-biker.
uno sguardo sopra Pettorano
proseguo verso Fonte Pacile
ormai sono in vista anche del Colle Mitra.
Da lì ancora gli ultimi 4 km di single track fino al cimitero di Sulmona dove si concluderà questo itinerario ad anello che mi ha permesso di percorrere una discesa di 10 km attraverso questa fantastica cresta.
