Tech Corner La latticizzazione

  • Cannondale presenta la nuova Scalpel, la sua bici biammortizzata da cross country che adesso ha 120 millimetri di escursione anteriore e posteriore in tutte le sue versioni. Sembra che sia cambiato poco, a prima vista, ma sono i dettagli che fanno la differenza e che rendono questa Scalpel 2024 nettamente più performante del modello precedente.
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Scott Spark910, Canyon Lux CF 9.0, Scott spark RC900 pro XTR12V
Latticizzare un copertone tubes su cerchio tubeless.


Ben ritrovati a tutti nell'angolo del Tech Corner.​

In questo topic ci occuperemo della latticizzazione delle gomme normali , cioè da camera su un cerchio tubeless, visto che ormai è un rito abbastanza comune, ci cimentiamo nell'operazione per creare un guida a chi dovesse approcciare a tale lavoro.

Normalmente i cerchi tubeless sono stati creati per alloggiare gomme tubeless, ma la latticizzazione preserva anche le gomme apposite da forature , perché in caso di tale problematica saremmo costretti a smontare il pneumatico , pur tubeless, mettendosi a ripararlo in mezzo al nostro cammino, sempre se abbiamo dietro il materiale specifico. Ancor maggiore si fa sentire tale soluzione, su gomme normali , che mantenendo la leggerezza della quale sono dotate , potendole adattare ad un cerchio tubeless andremmo a risparmiare diversi etti su una ruota.

Questo giova molto a chi pratica XC , perché montando una gomma da 450 grammi su un cerchio tubeless , risparmiamo il peso della camera totalmente ed abbiamo una escursione ammortizzante del pneumatico molto diversa , dovuta allo spazio che rimane in mancanza della camera stessa.

Dunque abbiamo acquistato uno dei pneumatici più leggeri in commercio e ci cimentiamo nella sua latticizzazione su un cerchio XTR tubeless.

Il materiale per eseguire tale operazione si riduce a :

N° 2 Cavafascioni​
N°1 Contenitore di lattice apposito per tale operazione.
N° 2 pneumatici Front e Rear.
N°1 compressore con manometro

Il Pneumatico scelto è un Continental Speed King supersonic del peso di circa 400Gr.

Ecco come si presenta il pneumatico alla consegna, ben avvolto e chiuso con una cordicella elastica che lo tiene ben piegato. Dunque dovremmo iniziare l'operazione togliendo la cordicella, e raddrizzando perfettamente il pneumatico Fig1.

CIMG14431.JPG


Procediamo al raddrizzamento del pneumatico ruotandolo su tutta la sua superficie riassettandolo per posizionarlo poi correttamente sul cerchio: Fig. 2

CIMG1444.JPG


Come possiamo osservare in Fig.3 il pneumatico si presenta ben formato per iniziare a essere montato sul cerchio

CIMG1445.JPG


Prima di continuare nella nostra procedura , dobbiamo togliere il vecchio pneumatico dal cerchio usando i cavafascioni , stallonando il pneumatico e portando tutti e due i bordi , sia destro che sinistro, al centro del cerchio , in maniera da avere più spazio per inserire il cacciagomme Fig.4

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Inserire i due cavafascioni, e tenendo fermo il numero 1 far scorrere il numero 2 fino a far stallonare il bordo della gomma:Fig.5

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Fig.6 , il bordo insieme al lattice che ha ben sigillato il tutto esce dal cerchio

CIMG1450.JPG


Ecco come si presenta il pneumatico vecchio completamente ricoperto da un film di lattice ed una buona quantità liquida al centro per preservare dalle eventuali forature: Fig 7

CIMG1451.JPG


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Iniziamo adesso a ripulire accuratamente il cerchio in maniera da togliere tutti le eventuali tracce di lattice rimasto , se abbiamo una ruota precedentemente latticizzata , naturalmente se il cerchio fosse nuovo , bypasseremo questa operazione Fig 9

CIMG1454.JPG


Come possiamo osservare il cerchio si presenta con due piani laterali, di tallonamento, dove il pneumatico deve sormontare ed andare , spinto dalla pressione interna , a far tenuta sia sul piano che sui lati dove due ribordature interne , ne impediscono lo stallonamento Fig. 10

CIMG14551.JPG


Dunque analizziamo il pneumatico e guardiamo se ha un senso di rotazione , a seconda che sia assemblato sul fornt o sul rear ne sceglieremo la direzione indicata dalla freccia

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Posizioniamo adesso il pneumatico sul cerchio facendo passare dal bordo , prima un lato e poi l’altro:

Fig.11

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Una volta inserito il pneumatico nel cerchio è importante tenerlo al centro per poterlo manovrare in rotazione , perché potremmo aver la necessità di muoverlo per posizionare la scritta in prossimità della valvola, essendo appunto la parte centrale la più bassa , agevola tale operazioni. Fig.12

CIMG1460.JPG


Per agevolare il tallonamento del pneumatico, iniziamo a lavorare lo stesso con le dita , posizionando i pollicioni al centro dello stesso e tirando con le dita il brodo in maniera che salga su quella parte piana che abbiamo prima analizzato nella foto del cerchio. Questa operazione va eseguita sui 360° ed ha buon fine quando il pneumatico rimane in leggera depressione , perché il bordo inizia a far tenuta non permettendo all’aria di passare. Fig.13

CIMG1461.JPG


CIMG1462.JPG



Come potete osservare io non uso ne saponi ne altro , perché ritengo che se le operazioni vengono fatte correttamente non vi sia bisogno di tali artifizi.

A questo punto, dopo aver manualmente fatto salire sul bordo il pneumatico, con il compressore gonfieremo lo stesso per farlo tallonare ed aderire alla bordatura del cerchio.

Solitamente l'operazione riesce alla prima , ma in caso di un pneumatico molto leggero come il Supersonic, può essere necessario operare in maniera diversa come indichiamo nelle foto successive.


Come Operare?

Se il pneumatico non tallona allora dobbiamo procedere come segue:
Svitiamo la valvola tubeless togliendola dal cerchio, ed inseriamo una normale camera per pneumatici:

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CIMG1463.JPG



Chiudiamo bene il pneumatico

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e gonfiamo fino a portare a tallonare perfettamente al cerchio facendo molta attenzione che il bordo indicato con le frecce gialle sia perfettamente equidistante su tutto lo sviluppo radiale dal cerchio stesso, sia sul lato destro che sul lato sinistro

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Questo è sinonimo di Lavoro bene eseguito , e favorisce naturalmente la giusta rotazione sia radiale che laterale della gomma.

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Fatta questa verifica , sgonfiamo il pneumatico nuovamente e, lasciando il tallone destro (o sinistro a seconda della preferenza) ben appoggiato e tallonato sul bordo del cerchio , stalloniamo la parte opposta togliendo la camera.

Lato stallonato

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Lato ben tallonato destro:

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A questo punto reinseriamo la valvola tubeless , facendo molta attenzione alla piccola guarnizione Oring che mantiene la tenuta esterna della stessa

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Riposizionando bene anche la ghiera di fissaggio al cerchio

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Facciamo ancora tallonare per prova il cerchio prima di procedere ad inserire il lattice per verificare, che tutto vada liscio durante poi la latticizzazione, visto che il lattice se molto maneggiato imbratta un po.

Dunque per fare un lavoro molto pulito dobbiamo essere sicuri che il pneumatico salga bene sulla parte di tenuta.

A questo punto riapriamo il pneu in un solo punto ed inseriamo il lattice della marca che preferite nella quantità di 60ml , giusta per una normale latticizzazione


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Richiudiamo il pneumatico e portiamolo in pressione(con il compressore) come precedentemente testato , ed osserviamo cosa succede:

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Il lattice , in un pneumatico leggero inizia a fluire dalle parti che non tengono sul cerchio ed opera il proprio lavoro , prima fuoriuscendo come in figura , ma pian piano a contatto con l'aria si solidifica sigillando tutti i piccoli spazi e pertugi rimasti fino a non far fuoriuscire più nessun decimo di bar da ogni parte del cerchio.Per agevolare tale operazione facciamo ruotare il pneu , prendendolo dal mozzo , prima su un lato e poi sull'altro in maniera che il lattice abbia accesso a tutte le eventuali micro fessure depositandosi uniformemente


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Far ruotare la ruota prima sul lato destro adiacente al terreno

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Poi sul lato sinistro

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Dopo alcune ore il lattice si è essiccato completamente rimanendo come in figura invisibile ma ben vulcanizzato

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Le piccole filtrazioni di aria dovute alle micro fessure vengono totalmente vulcanizzate dal lattice in maniera permanente

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La nostra ruota è pronta all'uso ormai in pressione senza problematica alcuna.

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Come sempre siamo a disposizione per qualsiasi chiarimento
 

basol

Biker assatanatus
15/6/06
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Moterra Neo 1
Bella l'idea di inserire una camera d'aria per aiutare il tallonamento specialmente per chi non dispone di un compressore.

Una domanda : Ultimamente ho usato una normale siringa per latticizzare dopo aver svitato lo spillo della valvola...che ne pensi ?:prost:
 
Io ho latticizzato e messo i tubeless su cerchi normali proprio oggi...

gomme...2.10 dietro, 2.25 davanti....schwalbe nobby.
due valvole campagnolo,
due flap
un rotolo di nastro telato da 19 mm x 10 mt
lattice quello che volete...dosi....io ne ho messo 80 cc diluito con altri 20 cc di acqua...
ma vedo che ognuno la pensa a modo proprio per le dosi...
Un grande amico del forum mi ha spiegato come fare...e io ho fatto!!!!
credetemi....molto più facile di come sembra...alla prima volta ho impiegato 60 minuti per tutte e due le ruote.
e di lattice ne è uscito veramente poco.
fatelo senza tanti problemi.
Forse, anzi...è più difficile spiegarlo che farlo...
 
Piccola aggiunta: il lattice va a sigillare anche lo spillo delle valvole, ed a volte rende difficile il loro sbloccaggio, quando si tratta di andare a gonfiare nuovamente i pneumatici..A volte è opportuno, x le valvole smontabili, sostiuire la parte interna con lo spillo (la valvola vera e propria x intenderci )

Una domanda: quale prodotto è più efficace x la pulizia del lattice in eccesso?

Grazie
 
Tempo fa ho comprato dei cerchi usati, seppur solo qualche volta
Erano stati ahimè trascurati in termini di pulizia. Erano completamente sporchi di lattice rappreso,misto terra e forse lubr.catena, e sono impazzito x pulirli..ho dovuto usare il diluente nitro (non sono cerchi verniciati), perchè neanche l'alcohol aveva sortito effetto...

Chiedevo infatti consigli su quello...perchè all'epoca mi era sembrato di esagerare..

grazie ancora
 

ribazzi

Biker superis
26/6/08
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Ciao SCR1,
domanda su una cosa che non ho capito:
ad un certo punto dici:

"Una volta inserito il pneumatico nel cerchio è importante tenerlo al centro per poterlo manovrare in rotazione, perché potremmo aver la necessità di muoverlo per posizionare la scritta in prossimità della valvola, essendo appunto la parte centrale la più bassa , agevola tale operazioni".

Intendi dire che le scritte decorative del copertone devono stare in prossimità della valvola?
Questa proprio non la sapevo. Ma c'è un motivo tecnico o è solo estetica?
 

scr1

Biker nirvanensus
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Ciao Ribazzi, si intendo quello .
Spesso io posiziono la scritta decorativa del pneu in prossimità della valvola in maniera di accederci in maniera immediata.
Però il fatto di poterlo ruotare e ribadire di posizionarlo al centro , da la possibilità all'utente di manovrarlo , perchè se va a tallonare sulla parte piana non ruota bene , anche nel caso di qualsiasi altra operazione che si voglia fare
 

scr1

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Normale per camera

@Kingbu:
Il lattice sopratutto sull'alluminio viene via fregandolo con le dita come una pelle morta.Dunque se tu hai dovuto usare diluente , credo che quello non fosse lattice ma bensì mastice
 

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